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Il documento consegnato ieri al Prefetto

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 10, 2009

A Sua Eccellenza il Signor Prefetto

A questa iniziativa ha aderito un cartello molto ampio di forze politiche e democratiche che vanno dai partiti politici alle associazioni della società civile. Non vogliamo apparire come una parte che vuole imporre all’altra le risposte per affrontare una tragedia come quella che ha colpito la povera Eluana e la sua famiglia, ma rivendichiamo, così come prevede anche la Costituzione, la libertà di ciascuno di scegliere come affrontare il problema della cura. Abbiamo, comunque, tutti il dovere di rispettare e di difendere il percorso di legalità al quale si è affidato il padre di Eluana. Dopo anni di vicende e quesiti si sono pronunciate le 3 massime autorità giudiziarie, Corte di Cassazione, Corte Costituzionale e quella Europea. La decisione è stata unanime: “non si può continuare ad accanirsi su una persona contro la sua stessa volontà”. Il rispetto della vita si tutela con i principi e le regole della democrazia. Per questo si deve levare forte in queste ore la voce di chi ha a cuore lo stato di diritto, il valore della laicità, il rispetto dei sentimenti. Tutti dobbiamo rispettare la legge, primo tra tutti il Governo, in caso contrario si mette in discussione il principio della separazione dei poteri e con esso uno dei fondamenti della democrazia. Aprire uno scontro, così come ha fatto il Presidente del Consiglio, è un atto irresponsabile tanto più grave dal momento che investe la sfera dei diritti. Difendere il Capo dello Stato e le sue prerogative significa, oggi, difendere tutto questo: democrazia, Costituzione ed i diritti da questa tutelati. Difendere la Carta Costituzionale oggi più che mai significa difendere diritti, dignità e libertà individuali. E’ per questi motivi che mentre il Governo continua a perseguire un disegno politico e ideologico di divisione del Paese, noi, certi di interpretare i sentimenti della maggioranza dei cittadini e delle cittadine della Toscana, vogliamo unire una comunità ed è per questo che chiediamo di partecipare a questa iniziativa davanti alla Prefettura con tante bandiere italiane, simbolo dell’unità nazionale e della stessa Costituzione.

Per la LIBERTA’ Per la COSTITUZIONE Con NAPOLITANO

Gli organizzatori della manifestazione

Argomenti: CGIL, Costituzione, presidio |