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Vigni: “Indennità di disoccupazione per tutti coloro che hanno perso il lavoro”

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 4, 2009

NOTA STAMPA

“Giusta la proposta del leader del PD Franceschini di un assegno di disoccupazione per tutti coloro che hanno perso il lavoro indipendentemente dal tipo di contratto” – afferma Claudio Vigni, Segretario Generale della CGIL di Siena.
“L’atteggiamento liquidatorio assunto invece dal Governo Berlusconi nei confronti di questa ipotesi – prosegue Vigni – conferma la sua distanza dai tanti problemi che affliggono lavoratori, pensionati, giovani e precari, che rischiano di perdere il lavoro a causa di una crisi così difficile e prolungata. Dare a tutti un sostegno minimo quando si perde il lavoro sarebbe prima di tutto un segno di grande civiltà in attesa di una più ampia modifica degli ammortizzatori sociali che riduca le forti disparità attuali”.
“Investire circa 5 miliardi di euro su questo fronte – aggiunge il Segretario – sarebbe fondamentale per garantire un sostegno minimo a quei lavoratori che sono i primi ad essere espulsi dal ciclo produttivo ed inoltre una misura utile a garantire la coesione sociale nel Paese. Come sempre quando si tratta di aiutare gli ultimi il Governo si trincera dietro ai conti pubblici e all’equilibrio di bilancio, cose di cui si dimentica puntualmente quando si tratta di colpire l’evasione e l’elusione fiscale o di tassare di più i redditi immorali dei manager, forieri spesso dei disastri della finanza e dell’economia”.
“Pur proseguendo naturalmente la nostra battaglia – continua Vigni – contro le scelte di politica economica, i tagli alla formazione, alla ricerca e allo stato sociale e a favore di ammortizzatori sociali più equi, soprattutto da ora al 4 aprile, giorno della grande manifestazione nazionale a Roma, vogliamo anche che grazie alle risorse del bando straordinario della Fondazione Monte dei Paschi di Siena il nostro territorio dia subito una risposta ai precari, lavoratori atipici e a partita IVA, che hanno perso il lavoro. Dobbiamo aiutare chi non ha più un posto ed essere tutti promotori di uno stato sociale più giusto, equo e solidale. Per questo sosteniamo con forza la proposta nata al tavolo provinciale coordinato dalla Provincia di Siena ed il protocollo che ne è scaturito per il sostegno al reddito dei lavoratori licenziati per crisi aziendali occupazionali a partire da coloro che sono privi di ammortizzatori sociali – che interesserà circa 2.500 persone, soprattutto giovani – ed apprezziamo le prime aperture al progetto fatta dal Presidente della Fondazione MPS”.
“L’indennità di disoccupazione per tutti coloro che hanno perso il lavoro – conclude il Segretario – non sarà certo la soluzione, che deve rimanere il diritto al lavoro, ma comunque contribuirà ad una società più giusta e coesa”.

Siena, 3 marzo 2009

Argomenti: CGIL, disoccupazione |