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Referendum contratti: nella provincia di Siena quasi 23.500 persone al voto, 98,13% i ‘no’, oltre la percentuale nazionale

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 31, 2009

In provincia di Siena, nella consultazione organizzata dalla sola CGIL contro l’Accordo separato del 22 gennaio sulla riforma dei contratti (firmato da CISL, UIL e UGL) i votanti sono stati 23.408, vale a dire il 96% di quanti si recarono alle urne nell’ultima consultazione analoga, ma – lo ricordiamo – quella era unitaria, organizzata anche con CISL e UIL, e si svolse nell’ottobre 2007 sul Protocollo welfare. Nel 2007 votarono 24.404 persone, quindi la CGIL senese ha portato al voto, da sola, quasi la totalità di quelle persone. E il 98,13% (ossia 22.846 votanti) ha bocciato l’Accordo separato.
“Numeri – commenta il Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Vigni – che dovrebbero far riflettere prima di tutti il Governo che ha voluto con forza un accordo separato tentando di dividere il mondo del lavoro. Questi risultati ci indicano invece che c’è una volontà netta tra i lavoratori su come deve essere superata l’attuale crisi economica, che non penalizzi il lavoro, il salario, le pensioni ed i diritti”.
I seggi aperti dalla CGIL in tutto il territorio provinciale sono stati 590, le assemblee nei luoghi di lavoro 524, “la testimonianza di un impegno senza precedenti e di uno straordinario bisogno di conoscere e discutere da parte di lavoratori, pensionati e precari” – sottolinea Vigni – “Uno sforzo straordinario dell’intera CGIL e di tutte le sue categorie che non ha precedenti nella storia del sindacalismo italiano. Soprattutto una straordinaria prova di democrazia. Ringraziamo tutte le donne e gli uomini, lavoratori, pensionati e precari che in questa difficilissima fase di crisi hanno partecipato a questa grande mobilitazione”. “È un voto che rafforza la nostra posizione e la nostra impostazione” – ribadisce Vigni – “e l’importanza della democrazia e la necessità che siano i lavoratori a decidere sulle questioni che li riguardano direttamente”.
Un bel risultato ed una bella soddisfazione per la CGIL senese, che si appresta ora ad ultimare i preparativi per la partecipazione alla manifestazione nazionale al Circo Massimo a Roma prevista per sabato 4 aprile con questo slogan: “Futuro sì, indietro no. Giù le mani da salari, pensioni, libertà e diritti. Insieme per costruire un futuro diverso, più democratico, più giusto e solidale”.

“Ad oggi abbiamo già riempito 25 pullman – dice Vigni – e le prenotazioni delle ultime ore ci fanno pensare a dei numeri ben più alti e quindi invitiamo chi vuole partecipare a prenotarsi in fretta telefonando allo 0577/2541 per poter reperire i pullman necessari”.

Siena, 31 marzo 2009

Argomenti: accordo separato, CGIL, manifestazioni, referendum |