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Residenze sanitarie assistite: troppo care per i nostri anziani

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 13, 2010

Nonostante la contrarietà espressa da CGIL, CISL e UIL unitamente ai rispettivi Sindacati dei Pensionati SPI, FNP e UILP, veniamo a conoscenza del consistente aumento della retta giornaliera per gli ospiti della residenza sanitaria assistita Walter Trippi di Chiusi, che sale a 50 euro giornaliere, con un incremento di oltre il 5%, nettamente superiore all’adeguamento ISTAT – confermandosi la più cara della zona sanitaria della Val di Chiana. E’ difficile giustificare che il costo a carico degli ospiti di due RSA facenti parte della stessa Azienda di Servizi alla Persona – Chiusi e Cetona – differisca di ben 3,5 euro al giorno… Considerando che le persone non autosufficienti vengono destinate nella struttura di zona dove vi sono posti disponibili attraverso una lista di accesso per tutti i Comuni della Val di Chiana, non è pensabile che la differenza di costi possa differenziarsi, a seconda della struttura, anche di oltre 2.500,00 euro annui. Le Organizzazioni Sindacali ritengono semmai che la differenza di costi debba trovare riferimento nell’offerta di servizi aggiuntivi. Consapevoli delle difficoltà ulteriori che i cittadini dovranno affrontare anche alla luce dei nuovi tagli alla Sanità e al Sociale previsti dalla Finanziaria, che penalizzeranno ulteriormente i servizi per la persona, CGIL, CISL e UIL ribadiscono la propria volontà a confrontarsi con la Società della Salute per individuare le soluzioni, anche di possibili sinergie, che tendano a non penalizzare ulteriormente le fasce più deboli della popolazione.

CGIL, CISL e UIL Siena

Siena, 12 luglio 2010

Argomenti: CGIL, RSA |