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Industria: ISTAT, ad aprile calo record per ordinativi (-6,4%), in aumento il fatturato

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 20, 2011

Industria: ISTAT, ad aprile calo record per ordinativi (-6,4%), in aumento il fatturato
l’Istituto nazionale di statistica fa sapere che il ribasso degli ordinativi dell’industria italiana ad aprile rispetto al mese precedente è il più forte da agosto 2009, mentre per il fatturato la crescita del 14,2% su base annua è la maggiore da giugno 2010.
20/06/2011 da www.cgil.it

Ad aprile 2011 è record in negativo per gli ordinativi, in positivo per il fatturato dell’industria italiana. Calano gli ordinativi dell’industria ad aprile, registrando il ribasso più forte da agosto 2009. E’ quanto emerge dai dati diffusi oggi dall’ISTAT, che rileva un calo del 6,4% degli ordinativi rispetto a marzo, mentre ne registra un aumento del 5,8% (dato grezzo) su base annua. L’Istituto nazionale di statistica sottolinea come a pesare sulla flessione è sopratutto la negativa performance del mercato estero (-12,1%), lo stesso che, su base annua, ha trainato la crescita degli ordinativi (+7,3%), mentre per il mercato interno, la dinamica risulta più moderata (+4,9%). Secondo l’ISTAT si è in presenza di dati tendenziali positivi, ma in rallentamento rispetto ai mesi precedenti, da dicembre 2010 si succedevano infatti rialzi a doppia cifra.

Gli ordinativi nei diversi settori economici. Nello specifico, rileva l’istituto di statistica, su base annua le variazioni positive più forti toccano le fabbricazioni di prodotti chimici (+22,0%), la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+9,9%) e le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+7,6%); una variazione negativa si registra nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-19,1%).

Per quanto riguarda il fatturato dell’industria italiana, sempre ad aprile, l’ISTAT evidenzia un aumento dell’1,5% (dato destagionalizzato) rispetto a marzo e una crescita del 14,2% (dato corretto effetto per gli effetti di calendario) su base annua, la maggiore da giugno 2010. Un forte rialzo tendenziale che, sottolinea l’Istituto di statistica, risulta trainato dal mercato estero (+15,5%). Tuttavia anche nel mercato interno la dinamica è di forte crescita (+13,7%). Su base mensile il miglior dato è proprio quello nazionale (+1,7% contro +1,3% estero).

Guardando ai gruppi principali d’industrie, su base mensile, gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali del 5,0% per i beni strumentali, del 2,3% per l’energia e dell’1,6% per i beni di consumo; all’interno di questi ultimi, i durevoli diminuiscono del 3,0%, mentre i non durevoli aumentano del 2,5%. I beni intermedi registrano una diminuzione dell’1,0%. Nel confronto tendenziale, il contributo più ampio alla crescita del fatturato viene dalla componente estera relativa ai beni intermedi (+14,1). Analizzando i settori d’attività economica, ad aprile, rispetto allo stesso mese del 2010, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, segna gli aumenti più significativi nei settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+30,1%), delle fabbricazioni di prodotti chimici (+26,1%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+24,6%); una flessione si rileva nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-4,3%).

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