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“DONNE, INTEGRAZIONE E SICUREZZA”: un’esperienza a confronto all’interno dell’azienda PAC-AMADORI

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 4, 2012

“DONNE, INTEGRAZIONE E SICUREZZA”: UN’ESPERIENZA A CONFRONTO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA PAC-AMADORI A MONTERIGGIONI (Siena).

Amadori ha ospitato l’ultimo appuntamento del cartellone di eventi dedicato alle donne promosso dalla Provincia di Siena e dalle associazioni del territorio

Monteriggioni (SI), martedì 3 aprile 2012 – “Donne, lavoro, sicurezza e integrazione. Un’esperienza a confronto all’interno dell’azienda PAC”. E’ questo il titolo scelto per la tavola rotonda organizzata dai sindacati FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL che ha concluso il cartellone unico di eventi promosso dalla Provincia di Siena in occasione della Festa della Donna e che si è svolta presso lo stabilimento PAC di Monteriggioni del gruppo Amadori, leader in Italia nel settore avicolo.

La scelta della sede dell’iniziativa è certamente significativa: Amadori conta oggi oltre 7.000 dipendenti di cui il 53% donne, percentuale sostanzialmente replicata anche nella sede toscana del gruppo dove le donne impiegate sono 102 sul totale di 208 collaboratori. L’Azienda oggi può essere definita, a tutti gli effetti, multiculturale, con personale straniero pari al 32%. Il personale non italiano proviene da molti paesi – ben 82 diverse nazionalità – con una maggioranza di lavoratori di origine nord africana: nella sede di Monteriggioni la comunità più rappresentativa è quella nigeriana.

La tavola rotonda, coordinata dal giornalista Juri Guerranti, è stata quindi un momento interessante di confronto e di riflessione fra le varie voci, aziendale, istituzionale e sindacale, sul ruolo delle donne nel lavoro, sul problema dell’integrazione e della sicurezza.

All’incontro hanno partecipato Franco Picchioni, Direttore di stabilimento della PAC-Amadori, Bruno Valentini, Sindaco di Monteriggioni, Daniela Cherubini, Segretaria della FAI CISL di Siena, Rossana Mancini dell’Azienda Usl 7 di Siena, Giovanni Mininni della FLAI CGIL Nazionale, Simonetta Pellegrini, Assessore della Provincia di Siena.

Italo Rinaldini, Responsabile Sicurezza e Ambiente del gruppo Amadori, ha sottolineato come “le difficoltà che si incontrano sul percorso del miglioramento della sicurezza in azienda siano molte, perché a volte anche le cose ovvie che a prima vista sembrano semplici diventano difficili: affinché un intervento abbia successo è necessario un cambiamento culturale che renda consapevoli tutte le persone coinvolte dei problemi concreti. Se le persone non sono motivate al cambiamento generalmente si rifiutano di cambiare. Per questo è molto importante una formazione che elevi la competenza anche sui temi di sicurezza non solo di tutti i lavoratori ma anche dei responsabili preposti e dei dirigenti”.

“In questo sito produttivo – ha aggiunto Catherine Koker, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza alla PAC – siamo abituati ad attuare cambiamenti migliorativi in maniera rapida ed efficace, sia in termini di integrazione che di sicurezza, e mi piace ricordare che nella nostra azienda l’ufficio personale è composto da due donne, il nostro capo reparto è una donna, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione è una donna e anche il gatto del custode si chiama Leila!”.

Argomenti: donne, FLAI |