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SSR: documento consegnato ancora incompleto CGIL chiede riconferma assetto strategico

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 7, 2012

REGIONE: SSR, DOCUMENTO CONSEGNATO ANCORA INCOMPLETO CGIL CHIEDE RICONFERMA ASSETTO STRATEGICO

Da una prima analisi del documento che ci è stato consegnato e che sarà oggetto di concertazione a partire dalla prossima settimana dobbiamo rilevare che questo risulta incompleto e pertanto necessita di un confronto stringente finalizzato ad un disegno di prospettiva del riassetto organizzativo e gestionale del sistema socio sanitario della Toscana relativo a: Aziende sanitarie, aziende ospedaliere universitarie, ESTAV, ecc. teso ad ottenere anche per questa via un risparmio di risorse nel medio periodo.
Siamo consapevoli della fase di emergenza, ma solo un nuovo e più forte assetto del territorio, che passa per prevenzione, riabilitazione e cura ci potrà consentire di operare parte dei risparmi prospettati dalla regione Toscana, mantenendo l’universalità del sistema . Tutto dovrà avvenire però in tempi certi e contestualmente alle altre scelte di razionalizzazione ospedaliera per non far pagare ai cittadini e alle famiglie le ricadute del riassetto.
Il documento non indica ancora nè la scelta delle Società della Salute (SdS) né il loro superamento definendo le strutture equivalenti. Siamo convinti che occorra superare la infinita discussione sul contenitore e indicare luogo e soggetti per l’integrazione dei servizi, istituzionale e delle risorse.

Vogliamo infine un piano industriale con i risparmi previsti per ogni tipo di intervento, ma vogliamo anche parlare di quali servizi, come si rimodulano, con quale accesso, chi li garantisce e chi li governa. Chiediamo garanzie sulla qualità dei servizi e sui diritti dei lavoratori e sulla loro piena partecipazione ai processi di riorganizzazione del settore. Solo una piena e consapevole adesione di chi opera concretamente nella sanità può garantire i risultai che si attendono dai processi di risanamento.

Regione e sindacato devono riconfermare il quadro strategico composto da: sanità pubblica, universalismo, solidarietà, integrazione dei servizi e appropriatezza.
Dobbiamo promuovere – e lavoreremo per questo – le innovazioni per adeguare il Servizio Sanitario Regionale (SSR) alle domande di tutela per una società in continuo cambiamento (pensiamo all’invecchiamento attivo degli anziani) e soprattutto evitare interventi tampone che indeboliscano il sistema.

CGIL, FP CGIL, SPI CGIL Toscana

6 novembre 2012

Argomenti: CGIL, sanità |