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Colle: il Comune approva il bilancio senza il confronto con i sindacati

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 8, 2013

Il Consiglio Comunale di Colle di Val d’Elsa si appresta – oggi – ad approvare il bilancio di previsione per il 2013. Atto legittimo! Ma anche il confronto con le parti sociali è legittimo! Siamo quindi profondamente preoccupati di questo “nuovo modo di amministrare”.

Siamo infatti giunti a tale scadenza senza che l’Amministrazione Comunale si sia degnata di contattare le organizzazioni sindacali che in questi mesi hanno più volte e in più occasioni sollecitato il Sindaco affinché attivasse la concertazione con le parti sociali. Vorremmo ricordare che il Comune di Colle di Val d’Elsa è anche firmatario fin dal 2010 di un Protocollo di relazioni Sindacali che prevede – tra l’altro – l’impegno “vincolante” ad aprire un tavolo sui bilanci di previsione.

Tutto ciò non è stato sufficiente, l’Amministrazione ha proceduto autonomamente e, senza tener conto dell’accordo firmato con le organizzazioni sindacali appena un anno fa, ha aumentato l’aliquota IMU su tutte le abitazioni principali portandola dallo 0,4 allo 0,5 %. Un aumento che poteva essere applicato in maniera distinta tenendo conto della diversità degli edifici, distinguendo cioè tra case popolari e ville.

Sull’applicazione della nuova tassa TARES non è dato sapere se e come siano ancora previste le agevolazioni per le famiglie maggiormente colpite dalla crisi economica.

La CGIL, la CISL e i sindacati dei pensionati SPI CGIL e FNP CISL di Colle di Val d’Elsa stigmatizzano il comportamento sin qui tenuto dall’Amministrazione locale e, preoccupati delle conseguenze che può avere sui cittadini l’innalzamento della tassazione, chiedono di ripristinare immediatamente un metodo di concertazione che preveda un percorso condiviso tra l’Ente locale e le organizzazioni sindacali rappresentanti dei lavoratori e dei pensionati.

Colle di Val d’Elsa, 8 agosto 2013

Argomenti: CGIL, Comuni, pensionati, SPI, valdelsa |