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Comune di Siena: i dipendenti di nuovo in stato di agitazione

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2013

SAMSUNG“IL LAVORO NON SI SVENDE. GIU’ LE MANI DAL SALARIO ACCESSORIO”

I DIPENDENTI DEL COMUNE DI SIENA DI NUOVO IN STATO DI AGITAZIONE

–         Facendo seguito all’incontro, tenutosi in data odierna, con il Sindaco, l’Assessore al Personale, il Dirigente delle Risorse Umane e il Dirigente al Bilancio, ove queste Rappresentanze Sindacali prendevano atto che l’Ente non è intenzionato a ritirare gli atti Dirigenziali n. 1529 del 21.10.2013 e n. 1536 del 22.10.2013, con i quali si prevede la messa in mora dei dipendenti per il periodo 2008 – 2012 e il ritiro, contestuale all’erogazione della produttività 2012, delle indennità cosiddette “compensi atipici”, relativi all’anno 2012;

–         Ribadendo che questo atteggiamento incomprensibile rischia di penalizzare economicamente i dipendenti ancor prima che l’Amministrazione abbia prodotto alcuna controdeduzione alla relazione del MEF;

–         Rimarcando, ove ce ne fosse bisogno, l’alto senso di responsabilità e di disponibilità che ha da sempre caratterizzato il servizio svolto dai lavoratori che non meritano assolutamente questo trattamento;

–         Riconfermando la legittimità della contrattazione decentrata determinata al Comune di Siena nell’ambito della piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro pubblico;

Si diffida con forza ad adempiere agli atti dirigenziali su indicati e di cui se ne richiede il ritiro.

L’Amministrazione comunale proceda senza indugio alla liquidazione degli istituti contrattuali relativi all’annualità del fondo del salario accessorio 2012 ancora ad oggi non onorati.

Per quanto sopra esposto, le scriventi Rappresentanze sindacali, ai sensi della normativa vigente, comunicano la proclamazione dello stato di agitazione del personale.

CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM, RSU Comune di Siena

Siena, 31/10/2013

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