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FIOM CGIL e FIM CISL Siena: “Le aziende rispettino i protocolli di sicurezza”.

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 12, 2020

FIOM CGIL e FIM CISL Siena: “Le aziende rispettino i protocolli di sicurezza”.

I lavoratori di Trigano, Sea e Luano Camp hanno incrociato le braccia

Siena, 12 marzo 2020 – In relazione a quanto previsto dai DPCM emanati in questi giorni, ci stanno pervenendo dai lavoratori di diverse aziende molte segnalazioni sulle difficoltà ad applicare rigorosamente, nello svolgimento della propria attività, quanto previsto dai protocolli di sicurezza anti-contagio.

La FIOM CGIL e la FIM CISL di Siena ritengono che la massima tutela della salute dei lavoratori sia il principale e imprescindibile elemento per poter continuare le attività produttive.

Chiediamo quindi a tutte le aziende di attivarsi per garantire immediatamente all’interno dei luoghi di lavoro la totale applicazione delle disposizioni emanate per contenere la diffusione del coronavirus (distanza interpersonale di almeno 1 metro, utilizzo di mascherine, distributori di gel igienizzanti, sanificazione dei locali, ecc…) e, laddove non fosse possibile, prevedere la riorganizzazione dell’attività produttiva tramite la riduzione delle produzioni, la rimodulazione dei turni per limitare al minimo l’afflusso contemporaneo dei lavoratori, fino alla sospensione dell’attività lavorativa.

Nella giornata odierna, in aziende nella quali si lavora su catena di montaggio, pertanto più difficoltose a far rispettare le normative previste dagli ultimi decreti, sono state concordate per i prossimi giorni fermi produttivi (Whirlpool) per permettere all’azienda di effettuare la sanificazione generale degli ambienti di lavoro e in altri casi (Trigano, Sea, Luano Camp), nonostante alcuni interventi già effettuati dalle aziende nei giorni scorsi, i lavoratori hanno comunque deciso di fermarsi spontaneamente per alcuni giorni, ritenendo che non ci fossero comunque tutte le condizioni necessarie per continuare a lavorare in sicurezza.

Invitiamo infine tutti i lavoratori a segnalarci casi in cui le aziende non rispettano i protocolli di sicurezza previsti perché ciò violerebbe quanto previsto dai DPCM e sarà nostra cura adoperarci, per quanto nelle nostre competenze, per garantire la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro.

FIOM CGIL e FIM CISL Siena

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