Campagna Selfie “#iocimettolafaccia #xidiritti”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 26, 2015
Acli, Inas, Inca e Ital avviano la Campagna Selfie “#iocimettolafaccia #xidiritti” Evitare che vengano intaccate le tutele previdenziali e socio-assistenziali garantite gratuitamente dai patronati ed impedire il licenziamento di migliaia di operatori: sono questi gli obiettivi della campagna “#iocimettolafaccia #xidiritti”, lanciata oggi sul sito www.tituteliamo.it dai Patronati d’Italia (Acli, Inas, Inca e Ital).
L’iniziativa mira a coinvolgere tutti i cittadini, che potranno postare i loro selfie a sostegno della richiesta di annullare i tagli previsti dalla legge di stabilità.
Nonostante al Senato la riduzione dei fondi sia passata da 48 a 28 milioni di euro, infatti, i promotori sottolineano che anche un intervento più “leggero” danneggerebbe l’attività di pubblica utilità svolta, prevista dalla Costituzione. La sforbiciata si aggiungerebbe a quella di 35 milioni di euro dello scorso anno e ad altri interventi strutturali che – di fatto – abbatteranno significativamente le risorse e, con esse, la capacità di continuare a fornire i servizi di tutela.
Nonostante lo scorso anno si fossero ridotti i tagli in cambio della richiesta di sottoporre il sistema patronati ad una profonda riforma orientata ad una maggiore trasparenza, il Governo stesso non ha provveduto ad attivare del tutto questa revisione, evitando di fornire spiegazioni plausibili per questa scelta e tornando a proporre la riduzione dei fondi.
Per sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di annullare il taglio e permettere ai patronati di portare avanti la loro missione solidale, da oggi tutti possono “metterci la faccia”, con un semplice autoscatto.
Proseguono intanto in Italia e all’estero le iniziative di protesta e sensibilizzazione di Acli, Inas, Inca e Ital: un’ampia mobilitazione portata avanti dai Patronati che prevede, per il prossimo mese di dicembre, l’apertura straordinaria delle sedi o del servizio di patronato nelle piazze cittadine da parte degli operatori.
La FP CGIL sull’orario di lavoro dell’AOUS: “I tre problemi di Ippocrate, tra etica e quadrature di bilancio”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 25, 2015
La FP CGIL sull’orario di lavoro dell’AOUS: “I tre problemi di Ippocrate, tra etica e quadrature di bilancio”.
Siena, 25 novembre 2015 – Da oggi 25 novembre, in base a oramai vecchie direttive europee risalenti al 2003 mai attuate fino in fondo, tutte le aziende sanitarie dovranno adeguarsi a garantire a tutto il personale 11 ore di riposo giornaliero, con un massimo di 48 ore di lavoro settimanali e 12,50 giornaliere; altrimenti si prevedono fino a 10.000 euro a sanzione. Chi sperava in ulteriori deroghe deve quindi correre velocemente ai ripari…
Per quanto riguarda l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese sono coinvolte 2.753 persone, di cui 560 medici, 1.083 infermieri, 430 oss, 220 tecnici sanitari, 380 amministrativi e 80 dirigenti. Queste persone garantiscono assistenza per 700 posti letto al giorno, con accessi annui da ricovero superiori a 36.000. Negli ultimi tre anni, essendo un’azienda che gestisce accessi complessi, non solo da tutto il territorio senese ma anche dell’area vasta del sud della Toscana (Arezzo e Grosseto), il Pronto Soccorso ha superato i 55.000 accessi, con un aumento esponenziale dei codici rossi. A parità di personale, il lavoro è aumentato e l’AOUS accumula centinaia di migliaia di ore in più lavorate e ferie non godute. Se si dovranno garantire i tempi di riposo, che cosa accadrà? Possibile che tutto si debba ridurre ad una scelta tra quale servizio tagliare o con quale personale garantire assistenza? Primo problema. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: Azienda Ospedaliera, FP |
Ventilati esuberi GSK: stato di agitazione del personale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 25, 2015
Ventilati esuberi GSK: stato di agitazione del personale
FILCTEM CGIL: “L’Azienda continua a sfuggire alla richiesta di chiarimenti”
Siena, 25 novembre 2015 – Tensione, rabbia e preoccupazione fra i lavoratori della Glaxo Smith Kline di Siena (GSK), azienda subentrata lo scorso anno a Novartis nelle attività di produzione di vaccini per uso umano. Nonostante i continui appelli e le reiterate denunce sindacali sull’ambiguità delle dichiarazioni del gruppo farmaceutico britannico, ad oggi l’Azienda continua a sfuggire all’incalzante richiesta di chiarimenti rispetto ai ventilati esuberi di personale.
Un silenzio interrotto solo da criptiche dichiarazioni, apparentemente dirette più agli investitori finanziari che ai lavoratori: “…GSK conferma il suo impegno a mantenere la presenza in Italia nel settore dei vaccini… L’obiettivo è garantire efficienza produttiva, competitività e sostenibilità d’impresa…”.
Un atteggiamento che è stato oggetto di forte critica da parte dei lavoratori riunitisi in assemblea e che, come prima reazione, sta producendo una dilagante sfiducia verso il management locale e i massimi vertici aziendali, in special modo dopo la ‘kermesse’ che si è svolta la prima settimana di novembre presso il sito produttivo di Rosia, dove, oltre all’Amministratore Delegato di GSK Italia, anche i soggetti istituzionali presenti hanno plaudito ad una ‘rappresentazione’ dell’impegno sul territorio senese e toscano di GSK ben diversa da quella che poi realmente sembra profilarsi.
Questo il motivo della proclamazione da parte della RSU e delle sigle sindacali di uno stato di agitazione del personale, che, qualora dovesse permanere l’attuale stato di incertezza o la conferma di esuberi, inevitabilmente sfocerà in iniziative di sciopero.
FILCTEM CGIL Siena
Metalzinco: primo giorno di lavoro per Massimo
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 25, 2015
FIOM CGIL: “Questo caso dimostra che serve un vero contratto a tutele crescenti”
Chiusi, 25 novembre 2015 – Ieri ha suonato presto la sveglia per Massimo Mancini, dipendente della Metalzinco di Chiusi: alle 7 era già attivo sul posto di lavoro nel reparto di zingatura per il suo primo giorno di lavoro. Sicuramente sarà stanco, perché il suo è un lavoro duro, ma felice di avere un’occupazione a tempo indeterminato che gli permette di garantire sostentamento alla propria famiglia. Già questa sarebbe una bella notizia, in un periodo dove di assunzioni “vere” se ne vedono poche…
Ciò che rende questa notizia speciale è che Massimo è dipendente della Metalzinco da 20 anni e che il rientro di oggi avviene dopo una sospensione forzata di oltre un anno, per un licenziamento illegittimo che ha visto massimo e la FIOM CGIL di Siena uniti nel combattere tale provvedimento fino al ricorso al Tribunale di Siena che accogliendo le tesi del sindacato e del lavoratore ha ordinato il reintegro.
Pensiamo che l’Azienda abbia compreso l’errore fatto, visto che ha richiamato in forza il lavoratore senza necessità di ulteriori forzature, e che quindi si ritrovi quell’armonia necessaria per il giusto e corretto proseguo del rapporto di lavoro, dato che Massimo fin da subito ha manifestato la volontà di riprendersi il proprio posto di lavoro e non quella di puntare ad indennità sostitutive. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: aziende, FIOM, valdichiana |
25 novembre: ‘La libertà non si ferma’
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 24, 2015
‘La libertà non si ferma’: 25 novembre giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
20/11/2015 da www.cgil.it
In Italia le leggi sulla violenza contro le donne sono in linea con gli standard europei, ma le tutele effettive no. Tanto da spingere l’Onu, nelle osservazioni formulate nel quarto rapporto periodico pubblicato nei giorni scorsi, a lanciare un monito al nostro Paese al fine di assicurare effettiva tutela alle donne.
- Manifesto di Mauro Biani
Argomenti: CGIL |
CGIL per 25 novembre: ‘La violenza contro le donne non può essere pane quotidiano’
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 23, 2015
25 novembre 2015: “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”
30.000 buste per il pane con un messaggio Cgil e Spi verranno distribuite in tutta la provincia
Siena, 23 novembre 2015 – In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Coordinamento Donne dello Spi Cgil Siena e il Dipartimento Pari Opportunità della Cgil Siena distribuiranno presso i forni della provincia di Siena 30.000 buste per il pane con la scritta ‘La violenza contro le donne non può essere pane quotidiano’. Un messaggio importante da far arrivare in maniera capillare nelle case, in quei luoghi dove ogni giorno si consumano le peggiori violenze, luoghi sicuri che si trasformano in prigioni.
La frase sarà corredata da un’immagine tratta da un’idea degli studenti e delle studentesse del Liceo artistico “Duccio di Buoninsegna” di Siena ed accompagnata dai recapiti telefonici di zona (Siena, Valdelsa, Amiata e Valchiana) delle associazioni a cui rivolgersi in caso di bisogno.
“Ringraziamo per la disponibilità e la sensibilità – sottolineano le donne delle Cgil – tutti i forni che hanno aderito alla nostra iniziativa, in particolare il Panificio Sclavi, che ci omaggerà di pagnottine che distribuiremo presso la Camera del Lavoro di Siena, alla Lizza, nella giornata del 25 novembre. Ringraziamo inoltre l’azienda di trasporti Tiemme per la sensibilità dimostrata, dato che trasmetterà lo stesso messaggio sui monitor degli autobus di linea”.
Cgil e Spi Cgil si augurano che questo sia solo l’inizio di una più proficua collaborazione con altri soggetti del territorio, perché come recita lo striscione che tutti gli anni il sindacato espone sulla terrazza della Camera del Lavoro di Siena ‘La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti’. “Quindi – concludono le donne della Cgil – sconfiggiamola insieme!”.
Coord. sindacati MPS: “Delibera irricevibile”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 23, 2015
Chiusura sede di Siena 1 dicembre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 23, 2015
Martedì 1 dicembre la sede della Cgil di Siena rimarrà chiusa
Argomenti: camere del lavoro, CGIL |
FLORAMIATA: l’appello del Comitato Direttivo FLAI CGIL
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 22, 2015
FLORAMIATA: L’APPELLO DEL COMITATO DIRETTIVO FLAI CGIL
Siena, 22 novembre 2015 – Il Comitato Direttivo della Flai Cgil provinciale, sindacato dei lavoratori dell’agroindustria, esprime solidarietà e sostegno alla RSA e a tutte le maestranze di Floramiata.
Riconoscendo l’intenso lavoro svolto dalla Categoria in queste settimane nell’affrontare questa difficile situazione, il Comitato Direttivo auspica che tutti i soggetti, a partire da quelli politici ed istituzionali del territorio fino alla Regione Toscana, lavorino per la ricerca di soggetti imprenditoriali che possano acquisire e rilanciare Floramiata.
Questo complesso e difficile momento potrà essere superato da tutti solo di fronte ad un futuro certo per l’azienda e alla garanzia occupazionale di tutti i lavoratori.
Naturalmente il Comitato Direttivo della Flai Cgil continuerà a seguire l’evolversi della situazione con forte impegno ed interesse.
Argomenti: amiata, aziende, FLAI |
#notinmyname
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 21, 2015
Anche la Cgil oggi in piazza Roma e Milano con le comunità musulmane italiane per dire NO AL TERRORISMO IN NOME DI DIO
#notinmyname
Argomenti: CGIL |