cgil siena

Patronati: domattina vieni a firmare contro i tagli previsti dalla legge di stabilità!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 14, 2014

ti stanno tagliando i dirittiSiena, 14 novembre 2014 – “La Legge di Stabilità 2015 rischia di demolire il lavoro di 67 anni di storia dei patronati”, questo è il pensiero unanime dei Direttori Provinciali dei patronati aderenti al Cepa, il raggruppamento dei maggiori patronati italiani: Acli, Inca-Cgil, Inas-Cisl e Ital-Uil.

“L’art. 26 del testo – spiegano Elisa Crini (Acli), Andrea Fabbri (Inca), Marco Giunti (Inas) e Giovanna Vicoli (Ital) – va a colpire una delle basi su cui si fonda il finanziamento dell’attività connessa al patronato e che permette di offrire gratuitamente ai cittadini il nostro servizio di tutela: il Fondo Patronati, gestito dal Ministero del Lavoro. Nei progetti di questo governo vi è la riduzione del fondo di 150 milioni di euro, quindi un taglio importante che metterà sicuramente in crisi i patronati. Ricordiamo che il fondo è costituito dai contributi versati da e per i lavoratori, non da risorse aggiuntive dello Stato e non è certamente frutto di ulteriori tasse o balzelli imposti ai cittadini”.

“Tutto questo rischia di essere cancellato con un colpo di spugna – sottolineano i Patronati provinciali – dato che non si riuscirebbe a sostenere il servizio fino ad oggi erogato con conseguenze estremamente dannose e pericolose. Infatti il sistema di telematizzazione adottato dagli istituti previdenziali sarebbe seriamente compromesso, visto che i patronati trattano circa il 90% delle pratiche. Inoltre verrebbero messi a rischio i posti di lavoro delle persone che operano in queste strutture, compromettendo l’alto livello di interlocuzione sociale ed un efficace strumento di tutela individuale”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: INCA, patronato |

FISAC CGIL: Di Marcello è il nuovo Segretario provinciale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 14, 2014

di marcello fisac sienaFisac Cgil Siena: eletto il nuovo Segretario provinciale

Federico Di Marcello sostituisce Patrizia Rubegni

Siena, 14 novembre 2014 – Federico Di Marcelloè il nuovo Segretario Generale della Fisac Cgil di Siena, è stato eletto all’unanimità dal Comitato Direttivo provinciale del sindacato che riunisce bancari, assicurativi, riscossione tributi e Banca d’Italia.

Di Marcello sostituisce Patrizia Rubegni, dimissionaria per scadenza di mandato.

“Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia – afferma il nuovo Segretario – ed ho accettato questo incarico con la consapevolezza che, in un momento particolarmente difficile per il territorio e per il settore che la Fisac Cgil rappresenta, sarà ancor più fondamentale la presenza e l’azione del nostro sindacato”.

“La Fisac Cgil – conclude il Segretario – continuerà, come ha sempre fatto, ad impegnarsi per difendere i diritti di tutti i lavoratori”.

Argomenti: FISAC |

#Dirittixtutti. Sciopero Generale FIOM CGIL e manifestazione a Milano

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 14, 2014

Manif_Metalm_1#Dirittixtutti. Sciopero Generale FIOM CGIL e manifestazione a Milano

13/11/2014 da www.cgil.it Segui la diretta su RadioArticolo1 a partire dalle ore 10.00 http://www.cgil.it/News/PrimoPiano.aspx?ID=22637

Stop di otto ore e manifestazione a Milano per i lavoratori metalmeccanici della CGIL. #Dirittixtutti con questo slogan i metalmeccanici delle aziende del centro nord (Valle d’Aosta, Trentino, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana) scendono in piazza a Milano contro le politiche economiche e sociali del governo, contro la cancellazione dei diritti e il peggioramento dei salari e delle condizioni di vita. Una mobilitazione che dà seguito alle iniziative già messe in campo dal sindacato di Corso d’Italia e che proseguiranno con lo sciopero generale del 5 dicembre prossimo.

Il corteo partirà alle 9.30 da Porta Venezia per arrivare fino a Piazza Duomo dove dal palco concluderanno la giornata di mobilitazione gli interventi del Segretario generale della FIOM CGIL, Maurizio Landini e del Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso.

L’appuntamento con lo sciopero generale della FIOM CGIL per le regioni del centro Sud è per il 21 novembre con manifestazione a Napoli.

Argomenti: CGIL |

I lavoratori non sono fancazzisti con i soldi per pagarsi un ponte

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 13, 2014

Massimo Gibelli Headshot

Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Cgil: 5 dicembre 8 ore di sciopero generale, testo Odg approvato dal Direttivo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 13, 2014

Bandiera_CGILCgil: 5 dicembre 8 ore di sciopero generale, testo Odg approvato dal Direttivo

12/11/2014 da www.cgil.it

Di seguito il documento approvato dal Comitato Direttivo della Cgil Nazionale da tutti i componenti, ad eccezione di tre che hanno votato un documento alternativo, che dà il via libera allo sciopero generale di 8 ore proclamato per il prossimo 5 dicembre.

Ordine del Giorno Comitato Direttivo Cgil Nazionale – mercoledì 12 novembre 2014 Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

EDICOLE IN SCIOPERO IL PRIMO DICEMBRE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 12, 2014

logo sinagi

COMUNICATO STAMPA

Argomenti: scioperi, SINAGI, SLC |

Presidio dei lavoratori della provincia: il prefetto ha ricevuto una delegazione sindacale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 12, 2014

10370981_10204380711269566_5450439530051335_nPresidio dei lavoratori della provincia: il prefetto ha ricevuto una delegazione sindacale

Questa mattina, 12 novembre, in Piazza del Duomo a Siena, di fronte alla sede della Prefettura, si è svolto il presidio dei lavoratori della Provincia di Siena promosso dalle organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e USB e dalla RSU.

La manifestazione, che ha visto una massiccia partecipazione da parte dei lavoratori, è stata organizzata a seguito dei tagli che il governo Renzi con la legge di stabilità opererà sulle Province. “Tagli – spiegano i sindacati – che in aggiunta a quelli già apportati da norme precedenti mettono a rischio alcuni servizi essenziali per la popolazione, come la manutenzione delle scuole medie superiori, la gestione e la manutenzione delle strade provinciali e regionali, i servizi per i disoccupati nei centri per l’impiego, la gestione faunistica e ittica su tutto il territorio, lo sviluppo e la promozione del turismo, la difesa del suolo e gli interventi sui corsi d’acqua, il trasporto pubblico locale su gomma e su ferro, l’incentivazione dello sviluppo economico della provincia, l’assistenza e i contributi all’agricoltura, la gestione dell’ambiente con la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la programmazione e pianificazione degli interventi sul territorio in accordo con i Comuni”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: FP, presidio, Provincia |

CGIL: Camusso, il 5 dicembre sciopero generale di 8 ore

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 12, 2014

palco25ottobreCGIL: Camusso, il 5 dicembre sciopero generale di 8 ore

12/11/2014 da www.cgil.it

Otto ore di sciopero generale per venerdì 5 dicembre con manifestazioni a livello territoriale contro la Legge di Stabilità e il Jobs Act. E’ quanto proposto dalla Segreteria della CGIL al Comitato Direttivo Nazionale ancora in corso a Roma. A riferirlo è  il segretario generale della CGIL, Susanna Camusso auspicando che Cisl e Uil “convergano” sulla decisione di una mobilitazione generale e sulla data.

Argomenti: CGIL |

Pensioni: Cgil, ogni giorno di più la legge Fornero si rivela un’ingiustizia

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 12, 2014

CGIL-striscionePensioni: Cgil, ogni giorno di più la legge Fornero si rivela un’ingiustizia

11/11/2014 da www.cgil.it Cancellati elementi di parziale equità che sembrava vi fossero contenuti

“Ogni giorno di più la legge Fornero si rivela un’ingiustizia a danno dei pensionati, dei lavoratori dipendenti, delle casse dello stato. Persino quegli elementi di parziale equità che sembrava vi fossero contenuti, sono stati cancellati”. Così la Cgil commenta il caso, denunciato oggi da Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, della cancellazione del comma che prevedeva un tetto massimo di valutazione alle pensioni più alte e che produce l’effetto di favorire 160 mila persone che usufruendo della provvidenziale cancellazione potranno avere una pensione superiore del 15/20% l’ultimo stipendio. “Una regalia ‘furbetta’ a una ristretta cerchia di privilegiati – prosegue il sindacato di Corso d’Italia – che viene nascosta nel linguaggio burocratese di una legge complessa e che rischia di costare alle casse dello stato oltre 2 miliardi di euro nel prossimo decennio. Tutto ciò mentre si verifica un generale impoverimento di tutte le pensioni, e soprattutto di quelle future dei giovani, anche per effetto della svalutazione dei montanti contributivi, che il governo deve a tutti i costi evitare”. “Il governo ha ora il dovere di intervenire, non solo per cancellare l’ennesimo regalo ai pochi privilegiati che vengono gratificati, ma per restituire equità e giustizia al sistema previdenziale. È giunto quindi il momento – conclude la Cgil – di aprire un serio confronto con i sindacati per modificare profondamente, sulla base della piattaforma unitaria decisa con Cisl e Uil, le troppe storture della legge Fornero”.

Argomenti: CGIL |

Il Comitato Direttivo della CGIL di Siena a fianco del lavoratore licenziato dalla Metalzinco

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 11, 2014

sciopero metalzinco 101114Siena, 11 novembre 2014 – Il Comitato Direttivo della CGIL provinciale di Siena, riunitosi oggi presso la sede della Cassa Integrazione Assistenza, esprime la piena solidarietà nei confronti del componente RSU CGIL, nonché Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, della Metalzinco S.p.a. di Chiusi “che è stato ingiustamente ed illegittimamente licenziato” ed attraverso di lui “ai componenti della Rappresentanza sindacale aziendale e a tutto il personale dell’azienda”.

“Questo lavoratore – spiega il sindacato – è stato per anni un punto di riferimento per la Cgil ed ha sempre agito con spiccata sensibilità sindacale e in difesa della tutela delle condizioni di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Ancora non è iniziato l’iter parlamentare che vuole mettere in discussione l’articolo 18 e già assistiamo agli effetti che quelle modifiche potranno comportare per iniziativa di una classe imprenditoriale arcaica. Una classe dirigente che invece di pensare a chiedere politiche di sviluppo che possano favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro ed impegnarsi in nuovi investimenti produttivi, si preoccupa di chiedere solo il taglio del costo del lavoro e dei diritti nel mentre riceve ingenti risorse da parte dello Stato”.

“La libertà e la dignità dei lavoratori, intesi in primo luogo come persone, – sottolinea la CGIL – non sono negoziabili. Il Comitato Direttivo provinciale esprime vicinanza al nostro iscritto ed alla sua famiglia e condanna l’atteggiamento della Metalzinco”.

“La CGIL è in campo – conclude l’organizzazione sindacale – per impedire che l’assenza di risposte che possano favorire la ripresa economica ed occupazionale si traducano in un disegno classista contro i lavoratori ed i pensionati. Pertanto, pur chiedendo ed auspicando un ripensamento da parte della Metalzinco, saremo a fianco del lavoratore e lo sosterremo in ogni sede, valutando la possibilità di costituirci parte civile nell’eventuale vertenza giudiziaria che dovesse essere intentata a sua tutela”.

Argomenti: CGIL, valdichiana |

« Articoli Precedenti Articoli Successivi »