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VENERDI’ 11 APRILE SCIOPERO ALLA BALTOUR DI SIENA (ex SENA)

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 9, 2014

VENERDI’ 11 APRILE SECONDA GIORNATA DI SCIOPERO ALLA BALTOUR DI SIENA

 I LAVORAfilt-cgilTORI DENUNCIANO L’ATTEGGIAMENTO AUTORITARIO DEL GRUPPO DI AUTOLINEE DI TERAMO

Siena, 9 aprile 2014 – Le Segreterie provinciali Filt Cgil e Fit Cisl hanno indetto per venerdì 11 aprile la Seconda giornata di sciopero alla Baltour di Siena (ex Sena).

“L’atteggiamento della Società è sempre lo stesso! – spiegano i sindacati – Decisioni unilaterali ed autoritarie su qualunque tipo di argomento! L’Azienda ha blindato la contrattazione nella sede di Teramo proprio per escludere le rappresentanze sindacali delle altre realtà lavorative come quella senese e quella siciliana. Da più di un anno cerchiamo di aprire un dialogo costruttivo con la dirigenza, ma la risposta aziendale è sempre la stessa: NO”.

“Il dispotismo espresso in quasi tutte le riunioni sindacali – proseguono le sigle – è la palese dimostrazione dell’obbiettivo che la società vuole raggiungere, ovvero un mero risparmio economico spesso a discapito della sicurezza e della qualità del servizio. Tale comportamento viene usato per qualunque tipo di argomento: dalla contrattazione di secondo livello alle costruzione dei turni di lavoro degli autisti. Turni sempre più gravosi, con nastri di impegno lavorativo che molto spesso superano le 20 ore, dove in alcuni casi non vi è nemmeno la possibilità di riposarsi”.

“Davanti alle imposizioni della dirigenza aziendale – aggiungono Filt Cgil e Fit Cisl – è impensabile trattare o discutere di qual si voglia argomento, come dimostrato ampiamente in questo periodo la responsabilità è sempre dei dipendenti… Adesso basta! Vogliamo che anche i lavoratori siano ascoltati e presi in considerazione e che le loro idee non vengano cestinate a priori come accade sempre: la costruzione dei turni deve essere fatta in concertazione con i rappresentanti sindacali, in modo da garantire un equo carico di lavoro tra tutti i dipendenti e un’adeguata sicurezza sugli autobus. Non possiamo più accettare che l’Azienda scarichi la responsabilità dei fatti solo sui propri dipendenti”.

Allo sciopero aderirà anche il SUL.

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Lavoro: CGIL, a ministro Poletti su Cassa integrazione in deroga, che fine ha fatto miliardo annunciato?

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 9, 2014

Lavoratore_1Lavoro: CGIL, a ministro Poletti su Cassa integrazione in deroga, che fine ha fatto miliardo annunciato?

09/04/2014 da www.cgil.it

In assenza di risposte, pronti alla mobilitazione

La Cgil lancia l’allarme risorse per la Cassa integrazione in deroga. “Le situazioni di crisi aziendali che continuano a verificarsi in molte regioni e l’assenza di notizie certe circa i tempi e lo stanziamento del miliardo di euro più volte annunciato dal ministro Poletti per per la Cassa integrazione in deroga ci preoccupano fortemente”, dichiara Serena Sorrentino segretaria confederale CGIL. I quattrocento milioni stanziati nel 2014 hanno coperto infatti in alcune regioni gli accordi relativi al 2013 e, in altre, parte di quelli siglati nei primi mesi del 2014. “Come più volte già denunciato al ministro Poletti, la crisi e la mancanza di risorse per gli ammortizzatori in deroga, soprattutto in alcune regioni, stanno determinando licenziamenti – spiega Sorrentino -. Rispetto alle rassicurazioni più volte reiterate dallo stesso ministro circa lo stanziamento di un miliardo per la Cassa in deroga chiediamo, vista l’assenza di qualsiasi confronto in merito, che il ministero renda noti i tempi e modalità relativi all’erogazione degli stanziamenti”.Per sottolineare la grave drammaticità della situazione, la Cgil annuncia che nei prossimi giorni verranno organizzati presidi territoriali ai quali, se non verranno date risposte certe e concrete, seguirà una mobilitazione nazionale. “Non vorremmo che mentre si fanno proclami e si promette un aumento dell’occupazione, a causa del mancato finanziamento alla cassa integrazione in deroga, ci si ritrovasse piuttosto con un aumento della disoccupazione. Ci auguriamo pertanto – conclude Sorrentino – che il ministro Poletti intervenga e ci dia presto risposte certe”.

Argomenti: CGIL |

Lavoro: CGIL, modificare profondamente decreto. Commissione cancelli iniquità

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 8, 2014

Bandiera_CGILLavoro: CGIL, modificare profondamente decreto. Commissione cancelli iniquità

08/04/2014 da www.cgil.it

Il decreto Poletti va “modificato profondamente, la commissione cancelli le iniquità”. In audizione alla Camera Serena Sorrentino sottolinea che “se l’obiettivo era generare maggiore occupazione e diminuire il contenzioso la pratica dimostra che modificare le regole non  promuove occupazione, se non c’è ripartenza della domanda e i nuovi contratti non sono certo esenti da rischio aumento contenzioso piuttosto che deflazione”.

Per la segretaria di corso d’Italia “di fatto si sancisce il principio che non ci sono più ragioni che giustifichino oggettivamente il fatto che si ricorra a contratti a termine anche a fronte della possibilità di contrarre un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Sul punto che riguarda l’apprendistato – prosegue – viene meno la certezza per il lavoratore di fruire di formazione”. Sulle altre misure contenute nel dl sul Durc “appare non condivisibile continuare sulla strada di alleggerimento delle previsioni sui controlli di regolarità e legalità”. Per ciò che riguarda i contratti di solidarietà, per la CGIL “si sfonda una porta aperta, avendo sempre sostenuto che quello fosse uno strumento da prediligere rispetto al complesso degli ammortizzatori sociali. Rimane però aperto il nodo finanziamenti”.

Nel complesso “il decreto sembra intervenire sulla domanda di lavoro già esistente che come sappiamo non è sufficiente a compensare l’offerta disponibile sul mercato del lavoro. Inoltre su molti punti – conclude la CGIL – potrebbero configurarsi violazioni di normazione comunitaria che potrebbe produrre procedure di infrazione a carico del nostro Paese. Non ci sono ragionevoli argomentazioni che possano giustificare l’introduzione di un regime derogatorio cosi’ ampio su apprendistato e contratti a termine vista la previsione nel ddl delega sul lavoro di procedere al riordino delle forme contrattuali”.

 


Allegati:
 NotaDL34⁄2014.pdf

Argomenti: CGIL |

IMU

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 7, 2014

IMU

Argomenti: IMU |

25 aprile 2014: 70° anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 7, 2014

Programma 25 Aprile 2014

Argomenti: 25 aprile |

FILCTEM CGIL: Novartis e il futuro dei vaccini in Italia

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 4, 2014

filctem con scrittaNovartis e il futuro dei vaccini in Italia: l’intervento del Segretario generale della FILCTEM CGIL di Siena 

É stato necessario l’intervento di un’autorevole testata giornalistica quale è Il Sole 24 Ore per rimuovere la coltre di silenzio calata su Novartis dopo che circa tre mesi fa il Sindacato dei chimici farmaceutici della CGIL di Siena aveva portato all’attenzione dell’opinione pubblica la possibilità concreta che la multinazionale svizzera avesse in animo di cedere la divisione vaccini. Dopo che la FILCTEM CGIL era stata perfino tacciata di creare allarmismo ingiustificato, il citato tabloid economico di Confindustria è andato addirittura oltre, prefigurando situazioni da “macelleria sociale” qualora Novartis intendesse disfarsi del suo rinomato – nonché unico nel panorama nazionale – ‘Centro Ricerche’. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: aziende, FILCTEM |

RCR Cristalleria italiana: la RSU e la CGIL incontrano UNICOOP Firenze

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 4, 2014

RCR Cristalleria italiana: la RSU e la CGIL incontrano UNICOOP Firenze

La Rappresentanza Sindacale: “Orgogliosi dei prodotti che produciamo” 

il video

Colle di Val d’Elsa (SI), 4 aprile 2014 – La Rappresentanza Sindacale della RCR Cristalleria Italiana, il Segretario provinciale CGIL Claudio Guggiari e quello regionale Alessio Gramolati hanno incontrato ieri UNICOOP Firenze, impegnata a valorizzare la manifattura toscana attraverso operazioni promozionali rivolte ai soci consumatori.

Dallo scorso 6 febbraio infatti UNICOOP propone nei suoi negozi una nuova raccolta punti per i prodotti – bicchieri, calici e caraffa – della linea Armonia della RCR, interamente realizzata in azienda con un nuovo materiale, il Luxion, messo a punto nel 2008 proprio dai tecnici del marchio storico della cristalleria italiana, che ne hanno registrato anche il marchio. Questo materiale fa sì che gli oggetti siano leggerissimi, brillanti ed estremamente trasparenti, resistenti ai lavaggi e agli urti e non si appannino nel tempo.

“Non è la prima volta che UNICOOP Firenze sostiene e promuove la valorizzazione dei prodotti toscani – spiegano Guggiari e Gramolati – ma la scelta e’ certamente significativa in un momento come questo, caratterizzato dai bassi consumi a causa di una crisi economica incessante”.

“La RCR – proseguono i rappresentanti della CGIL – porta avanti da sempre, da quando è nata, nel ’67 (con il nome di Calp), una politica ecologica ed innovativa. I lavoratori di questa importante realtà produttiva toscana sono orgogliosi dei prodotti che producono, elementi di eccellenza venduti in tutto il mondo e che ora saranno presenti anche nelle case degli italiani”.

“L’azienda – aggiungono i sindacalisti – sta uscendo, anche grazie ai sacrifici dei lavoratori, da un periodo di forte difficoltà, ha scommesso sul futuro e si è rinnovata, sia da un punto di vista produttivo che commerciale: ha ristrutturato il debito verso le banche, ha diversificato la produzione puntando molto sul brevetto Luxion e ha spinto le vendite all’estero. Un esempio di come puntando sul made in Italy, investendo in ricerca, innovazione, qualità ed export sia possibile far ripartire un’impresa e dare un futuro alle persone e, perché no, ad un territorio”.

“Certamente i problemi non sono del tutto superati – conclude la CGIL – Sul territorio senese e toscano la RCR è una realtà occupazionale importante, visto che conta circa 370 addetti, ma ad oggi 80 persone sono ancora in cassa integrazione. Sul piano organizzativo ed occupazionale continuano ad esserci quindi situazioni di criticità che dovranno essere affrontate con responsabilità e coerenza da parte di tutti i soggetti interessati, con un rinnovato e rafforzato atteggiamento concertativo che già in questi anni ha fortemente contribuito a risollevare l’azienda”.

Argomenti: aziende, CGIL, valdelsa |

Spi. Mai indifferente – Campagna Tesseramento 2014 – ObisM e CUD

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 4, 2014

Argomenti: pensionati, SPI |

Lavoro: CGIL, cambiare dl e agenda, serve creare occupazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 2, 2014

lavoratoreLavoro: CGIL, cambiare dl e agenda, serve creare occupazione

01/04/2014 da www.cgil.it

I dati diffusi oggi dall’Istat dimostrano “non solo che il decreto lavoro va cambiato ma che il Governo dovrebbe anche cambiare verso alla sua agenda, rimettendo al centro la creazione di lavoro”. Così il segretario confederale della CGIL, Serena Sorrentino, commenta le rilevazioni dell’istituto di statistica sull’occupazione, aggiungendo che: “Ci si stupisce di mille posti di lavoro che si perdono al giorno? E allora verrebbe da chiedersi qual è la ratio del dl lavoro”.

Sempre in merito al decreto lavoro, la dirigente sindacale osserva: “Lo avevano presentato come il provvedimento necessario a contrastare la disoccupazione, in particolar modo quella giovanile. Si apprende solo ora che la timida ripresa ha la caratteristica di non essere accompagnata da un’espansione dell’occupazione? E che si fa? Si rendono più deboli i contratti esistenti e si introducono meno vincoli alla stabilità dell’occupazione dei contratti a termine e dell’apprendistato?”.

I dati dell’Istat, prosegue Sorrentino, “confermano che il problema dell’Italia è la caduta di domanda. Per questo, se da un lato la CGIL chiede di continuare sulla strada dell’alleggerimento della pressione fiscale su lavoratori, pensionati e imprese per rilanciare consumi e investimenti; dall’altro serve un Piano straordinario per il lavoro giovanile finanziato da una patrimoniale e non una generalizzazione della precarietà. Non solo, quindi, il decreto lavoro va cambiato ma il Governo dovrebbe cambiare verso alla sua Agenda, rimettendo al centro la creazione di lavoro e quindi – conclude – come si ricostruiscono poche mirate cose: pubblica amministrazione, politica industriale e assetto e tutela del territorio e del nostro patrimonio culturale”.

Secondo i dati diffusi quest’oggi dall’ISTAT in Italia il tasso di disoccupazione è salito al 13%, ovvero il dato più alto dal 1977. Vuol dire che oltre 3,3 milioni di persone sono in cerca di lavoro: +8 mila su mese e +272 mila su base annua. Sempre alta anche la componente giovani, che tocca il 42,3% in lievissima diminuzione su gennaio, ma con un +3,6% su base annua: 678mila 15-24enni. L’Italia è al top per l’incremento: al 13% a febbraio (inferiore solo a Cipro e Grecia). Il tasso di occupazione, di converso, a febbraio e’ al 55,2%: si torna indietro di 14 anni e in media si perdono mille occupati al giorno.

Argomenti: CGIL |

Inaugurazione Ufficio mobile SPI CGIL provinciale – le foto e l’intervento di Caselli

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2014

31-3-2014 inaugurazione ufficio mobile SPI di SienaINAUGURAZIONE UFFICIO MOBILE SPI CGIL SIENA – 31 MARZO 2014 – Le foto

L’intervento di Franco Caselli, Segretario generale SPI CGIL Siena:

Oggi è una giornata importante. Si concretizza un’idea di progetto che impegna tutto il gruppo dirigente dello SPI senese. Con la presentazione e l’inaugurazione dell’Ufficio Mobile prende avvio un servizio itinerante dello SPI CGIL che si prefigge lo scopo di compiere presenze in luoghi del territorio provinciale nei quali non c’è una sede fissa dello SPI o della CGIL.

Questa decisione nasce non tanto per un bisogno di immagine dello SPI CGIL, ma per essere vicino alle persone, iscritti e non, pensionati e non, in tutti gli angoli del territorio in questa difficile fase che stiamo vivendo, ascoltando i bisogni e dando risposte possibili con l’ausilio del Sistema dei Servizi della CGIL, organizzando contatti e momenti di aggregazione per cercare di dare voce ad eventuali stati di disagio combattendo sentimenti di apatia o peggio ancora di rassegnazione risvegliando la voglia di partecipare per riaccendere la speranza di cambiamento.

L’Ufficio Mobile dello SPI sarà attrezzato con un sistema multimediale, con due postazioni in grado di collegarsi al web. Dai prossimi giorni lo vedremo all’opera.

Argomenti: foto, pensionati, SPI |

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