cgil siena

Rata IMU: prenotati al CAAF CGIL!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 16, 2012

Il CE.SE.S. (CEntro SErvizi SEnese) srl del CAAF CGIL Toscana
 
ricorda a tutti di PRENOTARSI
 
presso le sue sedi o al numero verde 800.730.800
(da cellulare 199 100 730 al costo del piano tariffario del tuo gestore)
 
per il CALCOLO della RATA IMU.
 
SIENA La Lizza, 11 – Tel 0577-254900 – Fax 0577-43347

Argomenti: CAAF, CE.SE.S., IMU |

CE.SE.S. cerca personale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 16, 2012

CESES srl, società convenzionata con Caaf CGIL toscana,

ricerca personale per il periodo della dichiarazione dei redditi 2013.

Se interessati inviare curriculum vitae a Ceses srl, La Lizza 11, 53100 Siena oppure via mail a ceses@siena.tosc.cgil.it

entro il 15 dicembre p.v.

Argomenti: CAAF, CE.SE.S. |

La posizione della CGIL di Siena sulla questione dell’accorpamento delle province: l’intervento del Segretario Claudio Guggiari

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 15, 2012

La posizione della CGIL di Siena sulla questione dell’accorpamento delle province: l’intervento del Segretario Claudio Guggiari
 
 
Da tempo abbiamo sottolineato la contrarietà alla legge che determina l’accorpamento delle province. Basarsi solo su requisiti come l’estensione territoriale ed il numero degli abitanti per ridefinirne i confini è scavare un solco profondo con la storia, l’evoluzione sociale, produttiva ed economica che si sono determinate dagli anni ’70 ad oggi. L’omogeneità di una collettività che dovrebbe essere il filo conduttore di una riforma non si ricava da metodi ragionieristici.
 
Il prodotto finale di questa operazione, che difficilmente produrrà risparmi apprezzabili, sarà un ulteriore allontanamento dei cittadini dalle istituzioni, visto che le ‘nuove province’ diverranno organi si secondo grado. Tema fondamentale anche in relazione ai rapporti che potranno maturare con il resto del territorio regionale per le evidenti differenze che ci saranno fra le nuove province e l’area metropolitana centrale, oltre che per le diverse dimensioni produttive fra le varie nuove entità.
 
Per non parlare del quadro funesto che con gli enti accorpati si determinerà il prossimo anno, quando con i tagli della spending review tutta una serie di servizi potrebbero essere ridimensionati (manutenzione scolastica, viabilità, formazione professionale…) ed i cittadini al tempo stesso chiamati ad una maggiore compartecipazione (leggi tasse).
 
La CGIL ha proposto di puntare ad una riaggregazione fra aree più vaste omogenee, nel nostro caso Arezzo, Grosseto e Siena. Soluzione che mi pare assai più equilibrata di quanto oggi propone il Governo. Io penso che la riforma istituzionale, che è necessaria, aveva bisogno di ben altro impulso, a partire dalle forme di aggregazione comunale, dal riorganizzare confini frutto di evoluzioni sociali, dal definire meglio il rapporto fra livelli statali e bisogni territoriali, dal produrre efficentamento della macchina pubblica.
 
Credo che il dibattito dovrebbe tener conto soprattutto delle funzioni assegnate, che potrebbero fare la differenza nel rapporto fra esigenze e soluzioni per i cittadini, rapporto che ha bisogno di livelli omogenei e di partecipazione adeguata.
 
E vorrei che tutti fossero consapevoli del fatto che in questa vicenda sono coinvolte donne e uomini che tutti i giorni lavorano al servizio della comunità e che hanno diritto ad essere considerati nella loro dignità di lavoratori dipendenti ed amministratori, oltrechè cittadini. Non considerare che un processo di riorganizzazione può determinare strappi rilevanti alle loro condizioni di vita è come dimenticarsi dell’altra metà del cuore, soprattutto quando da mesi stanno vivendo con ansia questa vicenda.

 Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena
 

Siena, 14 novembre 2012

Argomenti: CGIL, Provincia |

Accordo sindacale alla K.W. di Badesse

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 14, 2012

ACCORDO SINDACALE ALLA K.W. APPARECCHI SCIENTIFICI
SODDISFAZIONE DELLA FIOM CGIL DI SIENA
 
Appena due dozzine di lavoratori, un volume di affari fra i 4 e i 5 milioni di euro, produzioni ad alto contenuto tecnologico rivolte al settore biomedicale. Questi sono solo alcuni dei tratti principali utili a delineare l’identikit della KW Apparecchi Scientifici, azienda metalmeccanica con sede in loc. Badesse, nel comune di Monteriggioni.
Ed è in questa piccola realtà, vera eccellenza manifatturiera locale solo marginalmente sfiorata dalla crisi generale, che la FIOM CGIL di Siena e la RSU aziendale, dopo una lunga trattativa iniziata lo scorso giugno, sono riuscite a concludere con soddisfazione un accordo integrativo, tramite il quale i lavoratori potranno conseguire un premio di risultato collegato all’andamento aziendale.
La KW (acronimo dei termini in tedesco kalt/warm, cioè caldo/freddo) spazia con le proprie produzioni in un ambito abbastanza ampio in campo biomedicale: dai frigoriferi biologici destinati ai laboratori ospedalieri e alle strutture di distribuzione dei farmaci, agli incubatori termici usati nei laboratori di ricerca per la coltivazione di micro organismi, ai freezer per il congelamento rapido del plasma nei centri trasfusionali.
“L’accordo sindacale raggiunto – spiega Marco Goracci, Segretario Generale della FIOM CGIL di Siena – permetterà ai lavoratori il riconoscimento di un premio annuo, che, in linea di massima, potrà raggiungere anche l’equivalente di un’ulteriore mensilità; elemento di ulteriore gratificazione che andrà a consolidare quel costruttivo rapporto collaborativo fra maestranze e Direzione aziendale che nel tempo ha permesso alla KW di ricevere significativi attestati di affidabilità e qualità delle proprie produzioni”.
“Per quanto di propria competenza – conclude Goracci – la CGIL cercherà sempre più di mettere in stretta connessione attività fra loro correlate rifacendosi a quell’idea di parco scientifico ad altissima specializzazione che ha caratterizzato alcuni anni fa molti progetti di sviluppo locale. Progetti che in buona misura tali sono rimasti e che ora più che mai avrebbero necessità di essere rispolverati e sostenuti”.
 
Siena, 14 novembre 2012

Argomenti: aziende, FIOM |

Siena Biotech: la solidarietà dei delegati FILCTEM CGIL della Novartis

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 14, 2012

I delegati FILCTEM CGIL della RSU Novartis V&D esprimono solidarietà e sostegno ai lavoratori della Siena Biotech impegnati nella salvaguardia del proprio posto di lavoro, auspicando che Siena Biotech e lavoratori trovino una soluzione che consenta di continuare l’importante lavoro che questa azienda svolge e preservare l’alto valore scientifico che rappresenta per la comunità tutta.

I delegati FILCTEM CGIL della RSU Novartis V&D

Argomenti: aziende, FILCTEM |

Santa Maria della Scala: la CGIL ha chiesto un incontro al Commissario Laudanna

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 13, 2012

Santa Maria della Scala: a breve il bando per l’appalto della sua gestione

La Cgil: “Siamo preoccupati per i lavoratori della Zelig ed abbiamo richiesto un incontro urgente al Commissario Laudanna”

“In vista del nuovo bando per l’assegnazione dell’appalto per la gestione del Santa Maria della Scala che dovrà uscire a breve e alle notizie che ci giungono – spiegano la Filcams Cgil e la Cgil di Siena – esprimiamo forte preoccupazione per quanto riguarda le prospettive occupazionali dei dipendenti della Coop Zelig che operano tutt’ora nella struttura anche se in condizioni ‘precarie’ perchè in regime di cassa integrazione in deroga”.

“Vogliamo che sia rispettato – sottolineano Filcams e Cgil – quanto previsto dal protocollo del 5 dicembre 2005 sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e dal Comune di Siena sulla gestione dei servizi attraverso un percorso di concertazione tra le parti firmatarie, per cercare di trovare e portare soluzioni che ci permettano di evitare in un momento così difficile la messa in discussione del posto di lavoro dei dipendenti che operano al Santa Maria e di mantenere un servizio adeguato per l’importanza del complesso museale e per la stessa città di Siena e dei turisti di tutto il mondo che vi affluiscono”.

“Per tutti questi motivi – concludono le organizzazioni sindacali – abbiamo già richiesto un incontro urgente al Commissario prefettizio del Comune di Siena Enrico Laudanna per entrare nel merito del bando a tutela dei lavoratori del Santa Maria e del servizio stesso che dovrà essere erogato nel corso del 2013”.

Siena, 13 novembre 2012

Argomenti: CGIL, FILCAMS |

Maltempo: SOSPESO SCIOPERO GENERALE 14 novembre nella provincia di SIENA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 12, 2012

 MALTEMPO: SOSPESO SCIOPERO GENERALE 14 NOVEMBRE NELLA PROVINCIA DI SIENA

 ATTO DI RESPONSABILITA’ DELLA CGIL VERSO LA POPOLAZIONE ED I LAVORATORI IMPEGNATI NELL’EMERGENZA

 Siena, 12 novembre 2012 h. 17.45 – Di fronte alle situazioni critiche che hanno già interessato gran parte della Val di Chiana, della Val d’Arbia, della Val d’Orcia e dell’Amiata e dopo che intorno alle ore 14 di oggi la Protezione civile regionale ha emesso un nuovo bollettino che rinnova l’allerta per la situazione meteo sulla Toscana ed emana un nuovo avviso di criticità elevata dalle 14 di oggi alla mezzanotte di mercoledì, la CGIL di Siena, pur confermando la propria adesione alla giornata di mobilitazione ‘Per la solidarietà e la crescita’ promossa dalla CES per il 14 Novembre, ha deciso di sospendere lo sciopero generale previsto per mercoledì prossimo.

“Tenuto conto dello sforzo straordinario che a tal proposito sono chiamati a produrre i lavoratori di alcuni comparti direttamente impegnati per limitare e superare lo stato di emergenza – sottolinea la CGIL di Siena – , anche in funzione della criticità segnalata dalla Regione Toscana, ci sembra un atto di responsabilità dovuto, per favorire il massimo di attenzione e di sforzo verso le attività di aiuto e soccorso della popolazione ed una scelta di solidarietà del mondo del lavoro per concorrere alla più rapida risoluzione dell’emergenza”.

Argomenti: CGIL, scioperi |

Il 14 novembre sciopero generale per il lavoro, la solidarietà e l’equità

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 12, 2012

Argomenti: CGIL |

Lavoratori Provincia: “Non siamo nè fantasmi nè numeri da deportare… ma cittadini e lavoratori”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 10, 2012

“NON SIAMO NE’ FANTASMI NE’ NUMERI DA DEPORTARE… MA CITTADINI E LAVORATORI”

Le lavoratrici e i lavoratori della Provincia di Siena, tramite la RSU aziendale e le organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP e UIL FPL, intendono esprimere tutta la loro preoccupazione per la situazione che giorno dopo giorno stanno vivendo sulla loro pelle. Siamo stanchi e stufi!!!

Diciamo basta alla campagna mediatica intenzionalmente calata in cui si prefigurano con tanto di numeri catastrofici “eccedenze di personale, trasferimenti forzosi e dipendenti con la valigia” frutto del “guazzabuglio non armonioso” di norme sulla ridefinizione dell’assetto istituzionale territoriale della Repubblica intrapreso con l’articolo 23 del decreto Salva-Italia, proseguito con la Spending Review (decreto 95/2012) e ridefinito con il decreto 188/2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 novembre.

Con sempre più insistenza si leggono su quotidiani a tiratura nazionale articoli di prezzolati esperti che con estrema superficialità si sono prodigati a dare numeri e interpretazioni sulle future necessità organiche degli enti riordinati arrivando anche al paradosso di stabilire che il numero ottimale dei dipendenti sarebbe individuato con il criterio tratto tra rapporto dipendente/abitanti previsto per gli enti in dissesto finanziario. Roba da pazzi!!!

Ci preme segnalare che il nostro ente è da anni in una condizione di virtuosità e rispetto di tutti i parametri normativi sulle spese per il personale. Saranno invece i pesantissimi tagli lineari alle risorse a pregiudicare davvero la tenuta del bilancio e la garanzia dei servizi.

Ma è ormai chiaro il disegno politico di questo governo tecnico: RIDURRE il PERIMETRO di intervento del sistema pubblico. Questo significa da un lato abbattere un volano di sviluppo e un presidio di legalità e dall’altro ridurre e allontanare i servizi ai cittadini aumentando loro le tasse.

Si sta operando una riduzione della presenza delle istituzioni pubbliche sul territorio in chiave meramente “contabile”, in nome del contenimento della spesa pubblica, e non, come sarebbe invece indispensabile, partendo dalle funzioni e dalla necessità di rendere più efficiente un sistema decentrato che metta al centro il cittadino e il territorio.

La debolezza della politica e il dibattito pubblico scatenato dal riordino delle province parla di un’Italia campanilista e priva di coesione, ma che dimentica di occuparsi di questi Enti e di che fine faranno, delle funzioni e dei servizi che offrono e di come e se sarannno ancora in grado di garantirli. Non siamo disponibili però ad accettare che si giochi con il futuro dei lavoratori, che sono considerati alla stregua di fantasmi e diventano l’anello debole di tutta questa vicenda.

Noi auspichiamo la semplificazione istituzionale, ma per essere utile deve mirare al potenziamento, non alla mortificazione, delle istituzioni locali e del settore pubblico, partendo non dai confini geografici, ma da una chiara definizione delle funzioni spettanti a ciascun livello e rafforzando il ruolo degli enti locali, democraticamente legittimati e capaci di governare le dinamiche economiche e sociali dei territori in cui operano.

Il riordino istituzionale non deve tradursi in centralizzazione e spoliazione del territorio dei servizi pubblici, impedendone la fruizione ai cittadini e svalutando il capitale umano rappresentato dai tanti lavoratori coinvolti. Deve invece tradursi in un sistema capace di garantire alla cittadinanza servizi più efficaci ed efficienti, ed economie di scala che promuovano lo sviluppo locale, favorendo i percorsi di riqualificazione e formazione del personale, necessari per mantenere e migliorare il livello delle prestazioni fornite dall’amministrazione pubblica.

Pur consapevoli della complessità di questi processi noi proseguiremo nella nostra mobilitazione intensificando le iniziative per la salvaguardia dei servizi provinciali e per tutelare le professionalità degli operatori. Non siamo fantasmi ma cittadini-lavoratori e meritiamo rispetto.

 CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, RSU Amministrazione provinciale di Siena

 Siena, 10 novembre 2012

Argomenti: FP, Provincia |

Lavoratori Siena Biotech: sciopero (e presidio) di lunedì 12 novembre rinviato

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 9, 2012

La RSU di Siena Biotech, pur confermando l’apertura dello stato di agitazione dei lavoratori, comunica che l’annunciato sciopero indetto per Lunedì 12 Novembre 2012 viene rinviato in attesa di conoscere gli sviluppi del nuovo tavolo di trattative che si è aperto in queste ultime ore. I lavoratori si aspettano che questo rinvio conduca in tempi brevi a risposte chiare ed esaustive sul futuro della Società e che queste risposte siano in grado di offrire prospettive di sviluppo e garanzie occupazionali ai suoi lavoratori.

RSU Siena Biotech

I lavoratori di Siena Biotech

Siena, 9 Novembre 2012

Argomenti: aziende, FILCTEM, presidio, scioperi |

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