Guggiari: dalla CGIL nessuna contrarietà alle nomine del CdA MPS
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 30, 2012
“Dopo alcuni articoli apparsi sulla stampa regionale in cui si cerca di associare la CGIL alle tensioni interne alla maggioranza del Sindaco Ceccuzzi – dichiara Claudio Guggiari, Segretario Generale della CGIL di Siena – intendo ribadire che come Confederazione non abbiamo mai pensato né agito, sia direttamente, nè tantomeno attraverso esponenti del Consiglio comunale di Siena, al fine di rappresentare una contrarietà alle nomine del Consiglio di Amministrazione del Monte dei Paschi”.
“Voglio infatti sottolineare – prosegue Guggiari – come all’indomani delle indicazioni di nomina della Fondazione MPS avessi espresso chiaramente la posizione dell’Organizzazione sindacale che rappresento tramite una nota stampa in cui si evidenziava, fra l’altro, che i curricula di coloro che erano stati individuati erano idonei a ricoprire il ruolo di amministratori”.
“Mi auguro pertanto – conclude il Segretario – che la CGIL non venga più associata ad operazioni politico-istituzionali dalle quali l’Organizzazione che rappresento è completamente estranea”.
Siena, 30 aprile 2012
Argomenti: CGIL |
Vendita farmacia comunale Colle: interviene la FP CGIL
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 30, 2012
Il Consiglio Comunale di Colle di Val d’Elsa ha approvato l’atto di indirizzo della vendita della farmacia 1.
Possiamo comprendere le difficoltà normative ed economiche in cui si trovano le Pubbliche Amministrazioni, fosse soltanto perché siamo di solito soli nel contrastare le politiche recessive portate avanti da chi governa questo paese. Dobbiamo però in questo contesto dire che un’operazione di questo tipo rischia in prospettiva di impoverire ulteriormente il Comune, perché la vendita creerà problemi di liquidità per l’Azienda Speciale Multiservizi (gestore anche delle farmacie comunali), gettando così ombre sul futuro dei lavoratori occupati in questa azienda.
Non è vendendo i gioielli di famiglia che si risolvono i problemi di oggi.
A proposito di lavoratori, è bene che la cittadinanza sia informata sul fatto che una farmacia non è composta solo da un immobile ed alcuni scaffali, ma è un’impresa che vive del lavoro dei dipendenti che grazie alla loro professionalità e al loro impegno fanno vivere un bene e un servizio pubblico.
Leggiamo sulla stampa di sabato scorso quanto dichiarato dal Sindaco Brogioni sulla vicenda ed apprezziamo l’annunciato percorso di confronto con i Sindacati ed i lavoratori, se non fosse che gli incontri sono stati chiesti dalle Organizzazioni Sindacali e che avviare il percorso e l’eventuale trattativa prima che il Consiglio Comunale avesse votato la delibera sarebbe stato almeno più consono e trasparente… ora ci troviamo a discutere di una scelta già fatta.
Crediamo che le Pubbliche Amministrazioni abbiano l’onore, l’onere ma anche la responsabilità di prendere delle decisioni, se solo si confrontassero prima con i lavoratori e i cittadini forse sarebbe più semplice provare a condividere qualcosa.
Luciano Binarelli, FP CGIL Siena
Siena, 30 aprile 2012
Primo Maggio: Camusso, all’insegna della crisi, ma le cose si possono cambiare. Non ci rassegniamo
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 30, 2012
Primo Maggio: Camusso, all’insegna della crisi, ma le cose si possono cambiare. Non ci rassegniamo
Il Segretario Generale della CGIL ha partecipato alla conferenza stampa sul Primo Maggio nella sede della RAI dove è stato presentato il Concertone di San Giovanni e le dirette RAI della manifestazione di Rieti. Quest’anno il Primo Maggio è caratterizzato da un momento molto difficile per il paese, ma il sindacato lancia un messaggio positivo, soprattutto ai giovani: non ci si deve rassegnare all’idea di un declino inevitabile del Paese. La CGIL conferma la sua moblitazione. Presidiamo il dibattito parlamentare per non far peggiorale il Ddl sul lavoro. Primo incontro positivo con Bonanni e Angeletti
» Manifesto: lavoro e crescita per uscire dalla crisi – Le iniziative: dal concertone al corteo unitario di Rieti 27/04/2012 da www.cgil.it
“Quest’anno sarà il 1°Maggio di un paese attraversato da una crisi lunga, con una condizione generale delle persone sempre più preoccupate dalla disoccupazione e di reggere con il reddito a disposizione”. CosÌ oggi il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, ha presentato la Festa del 1°Maggio e il Concerto di Roma durante la conferenza stampa nella sede della RAI.
Le persone, ha spiegato Camusso, sono ”sempre più convinte del fatto che sono scaricate sul lavoro tutte le conseguenze della crisi. Nello stesso tempo però è un 1 Maggio in cui non bisogna rinunciare al cambiamento, all’idea che c’è un declino ineluttabile del paese: si può contrastarlo, a partire dal lavoro e dalla creazione di lavoro. E il messaggio che noi vogliamo mandare è proprio questo: non ci rassegnano, non rinunciamo al cambiamento”.
La CGIL, dice Camusso, è altresì preoccupata per l’iter parlamentare delle nuove normative sul decreto lavoro e continuerà a presidiare la vicenda per evitare peggioramenti delle norme. “Più in generale mi preoccupa – spiega il Segretario Generale – che ci sia una destra di questo Paese che pensa, ancora una volta, di peggiorare le condizioni di lavoro dei giovani aumentando la precarietà, che pensa di tornare sul tema dei licenziamenti come se questo fosse il vero problema. Ci preoccupa – aggiunge – vedere una gestione in totale continuità per far pagare tutto ai lavoratori”. “E mi preoccupa anche la discussione sull’articolo 18”. “Di questi nodi ce ne sono ancora molti e continueremo a presidiare perché le norme non peggiorino e ci sia la salvaguardia del reintegro come ci sia una inversione sulla precarietà”.
Questa mattina il Segretario Generale ha avuto anche uno scambio di idee con Bonanni e Angeletti. ”Abbiamo cominciato a parlare, ci rivedremo – ha detto Camusso – la preoccupazione di tutti sul fisco è indubbia, pero’ bisogna costruire piattaforme e proposte”.
Rai3 trasmetterà la diretta dei comizi dei tre segretari generali di CGIL, CISL, UIL a partire dalle 12 di martedì Primo Maggio. Collegamenti in diretta e finestre sulle altre manifestazioni anche su Rai News24, mentre sul sito della CGIL sarà possibile seguire la diretta audio da Rieti realizzata da Radio Articolo1. Concertone in diretta su Rai3 e su Radio2.
Alla conferenza stampa di questa mattina ha preso parte anche il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, che ha sottolineato come il concerto non sia solo festa e musica ma anche “occasione di riflessione” e “momento di fondamentale interesse per il Paese” nel poter cogliere le tante e diverse voci della piazza.
C’erano inoltre il direttore della Produzione Tv Rai, Andrea Lorusso Caputi, al direttore di Rai3 Antonio Di Bella, al direttore di Radio2 Rai (la radio ufficiale dell’evento), Flavio Mucciante, all’organizzatore Marco Godano e i due presentatori di quest’anno, Francesco Pannofino e Virginia Raffaele. Presente anche Giancarlo Leone, vice direttore generale Rai e direttore dell’Intrattenimento, sotto la cui competenza ricade la produzione dell’evento per Rai3 da piazza San Giovanni dal titolo ‘La musica del desiderio – La speranza, la passione, il futuro’.
Argomenti: CGIL |
Contributi assistenza domiciliare – Provincia e Inpdap “My care” 2011
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 30, 2012
CONTRIBUTI ASSISTENZA DOMICILIARE
Provincia e Inpdap “My care” 2011
La Provincia di Siena si è aggiudicata il bando Inpdap 2011 “Home Care Premium” – My Care – per la ricerca di progetti innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare.
La finalità del progetto è quella di migliorare la qualità della vita dei beneficiari, di favorire la permanenza degli stessi nel proprio domicilio, sostenendo la famiglia nel carico assistenziale.
Le domande possono essere presentate per:
- Contributi di cura a sostegno della regolarizzazione del rapporto di lavoro con la badante per l’assistenza e la cura domiciliare.
Consistono nell’erogazione di un contributo economico alle famiglie che hanno assunto o assumono una badante per il lavoro di cura domiciliare per congiunti non autosufficienti.
- Servizi leggeri non specialistici.
Consistono in prestazioni di supporto all’autonomia individuale non specialistiche erogate dalle Associazioni del Volontariato (compagnia a casa, trasporti sociali, disbrigo di servizi per conto dell’utente).
DESTINATARI DEGLI INTERVENTI
Le persone non autosufficienti, dipendenti pubblici o pensionati INPDAP, i loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado, residenti nei Comuni della provincia di Siena.
Documenti da allegare alla domanda
- La dichiarazione di ISEE estratto in corso di validità di massimo 24.555,00 euro;
- Certificazione ai sensi della legge 104/1992 handicap con situazione di gravità (art. 3 comma 3) oppure certificazione del riconoscimento dello stato di invalidità al 100% con accompagnamento.
Il Ce.Se.S, convenzionato con CAAF-CGIL Toscana, assiste le persone interessate nella compilazione dell’ISEE estratto, della domanda e provvede all’inoltro della stessa.
L’assistenza relativa all’informazione e all’elaborazione dell’Isee estratto è gratuita per tutti.
La compilazione e la trasmissione della domanda viene sostenuta gratuitamente per gli iscritti alla CGIL.
Se la domanda pervenuta non è completa di tutti gli allegati, l’utente ha tempo massimo 30 giorni per l’invio delle integrazioni, pena l’annullamento della domanda.
La Provincia di Siena comunicherà all’utente l’esito dell’istruttoria e inoltrerà la domanda alle Segreterie delle Società della Salute, che prenderanno in carico la richiesta e proseguiranno con la valutazione per l’erogazione degli eventuali contributi, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Sarà cura della Provincia comunicare agli utenti l’esaurimento del finanziamento del progetto “My Care”. Per ulteriori informazioni lo SPI-CGIL e il Ce.Se.S. sono presenti in tutti i Comuni della provincia di Siena.
Argomenti: badanti, CAAF, CE.SE.S., CGIL |
Sindacati lavoratori agricoli: soddisfazione per lo sciopero contro l’uso indiscriminato dei voucher nel ddl lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 27, 2012
La Flai Cgil, la Fai Cisl e la Uila Uil di Siena esprimono grande soddisfazione per l’adesione senese allo sciopero di oggi che ha riguardato l’intero comparto agricolo e forestale.
La giornata di sciopero proclamata a livello nazionale ha visto una grande adesione anche in Toscana e una partecipazione al presidio davanti alla Prefettura di Firenze di circa 500 lavoratori e lavoratrici. Alle 11.30 il Prefetto ha ricevuto le Organizzazioni Sindacali regionali per ascoltare le motivazioni dello sciopero, assicurando che nella stessa giornata avrebbe informato dei contenuti dell’incontro gli organi di governo centrali.
“Lo sciopero – spiegano i sindacalisti senesi Paola Bittarello (Flai Cgil), Daniela Cherubini (Fai Cisl) e Andrea Berni (Uila Uil) – è stato indetto per contrastare l’inserimento nel ddl sul lavoro della possibilità di un utilizzo assolutamente indiscriminato dei voucher nel mondo agricolo, che significherebbe una destrutturazione completa del rapporto di lavoro a termine (stagionale o avventizio) in agricoltura. Ciò rappresenterebbe la totale cancellazione delle tutele più elementari dei lavoratori e delle lavoratrici del settore”.
I lavoratori avventizi in agricoltura rappresentano circa l’80% della forza lavoro totale.
In provincia di Siena i lavoratori del settore sono circa 12.000.
Lo sciopero di oggi ha registrato anche a Siena una grande partecipazione. Al presidio fiorentino erano presenti circa 150 lavoratori provenienti dalla nostra provincia. L’adesione allo sciopero è stata alta a partire dalle grandi aziende, come la Pac di Monteriggioni (gruppo Amadori), dove i lavoratori, circa 150, hanno aderito nella loro totalità, e Floramiata, che ha registrato un’adesione di circa il 95%. L’azienda vinicola di Brolio ‘Barone Ricasoli’ ha visto scioperare il 90% delle maestranze.
“Vista la grande mobilitazione – concludono i sindacati – ci aspettiamo che le ragioni da noi rappresentate siano accolte dal governo; se così non fosse i lavoratori del settore proseguiranno con altre iniziative per difendere la dignita’ del lavoro e dei lavoratori”.
Siena, 27 aprile 2012
Argomenti: FLAI, presidio, scioperi |
La crisi e la CGIL in Amiata
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 27, 2012
La crisi economica che sta attraversando l’Italia è anche il risultato di anni di malgoverno berlusconiano, di cui la CGIL è stata, spesso isolata, una fiera oppositrice.
In una fase così drammatica, il cui costo sociale rischia di essere pagato solo dalle fasce più deboli della popolazione, pur con il grande senso di responsibilità che da sempre contraddistingue la CGIL, non nascondiamo le nostre perplessità e contrarietà su importanti decisioni politiche che il governo Monti ha assunto o sta assumendo.
Tali scelte colpiscono in primo luogo i diritti dei giovani, delle donne, del lavoro dipendente e dei pensionati.
Il governo Monti aveva promesso di agire secondo equità, ma dobbiamo registrare, pur nella difficoltà del momento, che non è stato così. Non si sono voluti toccare i redditi alti, gli evasori fiscali e i grandi patrimoni spesso accumulati con rendite di posizione costruite spesso a scapito della collettività.
In dissenso su tali scelte la CGIL, insieme alle categorie che la compongono, ha effettuato azioni di contrasto con scioperi e manifestazioni a difesa delle nostre ragioni. Oggi è in corso lo sciopero unitario nazionale dei lavoratori agricoli contro la deriva del mercato del lavoro in agricoltura; giovedì 10 maggio la CGIL di Siena ha proclamato 4 ore di sciopero provinciale del settore privato in concomitanza con la protesta nazionale dei lavoratori precari; il 14 maggio sarà la volta dello sciopero dei dipendenti pubblici. Ed altre iniziative sono in programma in attesa della definizione dello sciopero generale nazionale.
Nell’allarmante crisi di rappresentanza politica di questo Paese le Camere del lavoro continuano ad essere un punto di riferimento importante e fondamentale della società italiana, a cui si rivolgono ogni giorno centinaia di migliaia di cittadini e lavoratori sempre più disorientati, nel degrado economico, sociale e morale dell’Italia.
Questa è la grande forza della CGIL: i nostri iscritti e i nostri simpatizzanti, che il gruppo dirigente, con un impegno e una passione che va al di là di un semplice rapporto di lavoro, cerca con tante difficoltà di aiutare e sostenere per risolvere i problemi della parte più debole della società italiana.
La crisi sta investendo anche il tessuto economico dell’Amiata.
La CGIL di zona, insieme ai compagni delle categorie, è impegnata in alcune difficili vertenze aziendali. Ci sono realtà economiche in evidente difficoltà come Floramiata e Rimor, oltre all’AMTEC che ha una valenza nazionale nel contesto più ampio di Finmeccanica.
Per completezza di informazione si evidenzia che comunque alcuni settori sono meno esposti alla crisi. In particolare la pelletteria, che in questi ultimi anni ha visto investimenti diretti di grandi firme della moda italiana.
L’Amiata ha bisogno che tutte le vertenze aperte trovino una soluzione soddisfacente, nella direzione di imprese sane ed efficienti che utilizzando intelligentemente le risorse del territorio siano in grado di competere nel mercato; non ha bisogno invece di guardare al passato e predisporre ricette ed interventi di tipo assistenziale, che, nella realtà, hanno impedito, per anni, al tessuto produttivo di sviluppare le poche ma importanti risorse anche umane che sono presenti nel comprensorio amiatino.
CGIL Amiata senese
Abbadia San Salvatore, 27 aprile 2012
1° maggio 2012 CGIL CISL UIL a Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 27, 2012
Manifestazioni CGIL CISL UIL 1° maggio 2012 – provincia di Siena
S. Gimignano
ore 9.30 – concentramento Piazza della Cisterna
ore 10.00 – corteo per le vie cittadine
ore 10.30 – comizio conclusivo di un dirigente sindacale – Piazza della Cisterna
Colle di Val d’Elsa
ore 9.00 – concentramento Piazza Arnolfo
ore 9.30 – corteo per le vie cittadine
ore 10.30 – comizio conclusivo di un dirigente sindacale – Piazza Arnolfo
Poggibonsi
ore 9.00 – concentramento Piazza Matteotti
ore 9.30 – corteo per le vie cittadine
ore 10.30 – comizio conclusivo di Alessio Gramolati, Segretario Generale CGIL Toscana, in Piazza Matteotti
Chiusdino
ore 11.00 – raduno in Piazza Garibaldi
ore 11.20 – Intervento di un dirigente sindacale
San Casciano dei Bagni
ore 9.30 – concentramento in Piazza Matteotti
ore 10.30 – corteo per le vie cittadine con le bande musicali di San Casciano, Celle, Cetona, Chiusi e Sarteano
ore 12.00 – comizio di un dirigente sindacale
ore 13.00 – pranzo presso lo stadio comunale
Pienza
ore 8.00 – colazione del 1° Maggio davanti alla Camera del Lavoro
ore 9.30 – concentramento di trattori e manifestanti
ore 10.00 – corteo per le vie cittadine con la Banda Filarmonica di Monticchiello
ore 11.30 – comizio di un dirigente sindacale – Giardini
ore 17.30 – Centro Auser – merenda
ore 21.00 – Centro Auser – musica e ballo
Sinalunga
ore 9.30 – concentramento dei trattori in Piazza Repubblica
ore 10.15 – sfilata dei trattori da Pieve di Sinalunga
ore 10.45 – corteo per le vie del paese con la Filarmonica “Ciro Pinzuti”
ore 11.15 – comizio di un dirigente sindacale – Piazza Garibaldi
Chianciano Terme
ore 8.30 – ritrovo presso la Camera del Lavoro e distribuzione dei garofani
ore 11.00 – partenza del corteo: dalle Terme di S. Elena alla Camera del Lavoro, con la banda di Chianciano Terme
ore 11.30 – concerto conclusivo presso la Camera del Lavoro
Abbadia S. Salvatore
ore 10.30 – concentramento davanti al Comune
ore 10.45 – partenza corteo per le vie cittadine
ore 11.45 – comizio di un dirigente sindacale davanti al Comune
30 aprile ore 21 – Cinema Teatro Amiata
Concerto del Corpo Filarmonico G.Puccini
Argomenti: CGIL, Primo maggio |
Università degli Studi: intervengono i Segretari Generali CGIL, CISL e UIL di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 26, 2012
Lo sciopero e la manifestazione di martedì, molto partecipati da tutto il personale tecnico-amministrativo dell’Università degli Studi di Siena, hanno riaffermato in modo inequivoco la generale volontà di ottenere dall’Amministrazone risposte non rinviabili quantomeno in merito al salario accessorio, alla retribuzione dei CEL (Collaboratori esperti linguistici) ed alle indennità per l’asilo nido.
La situazione del lavoro dipendente di questo Paese si sta facendo sempre più critica, è addirittura retrocessa di oltre 20 anni sul piano retributivo in rapporto all’inflazione, senza contare le ripercussioni derivanti dagli interventi di risanamento messi in atto dal Governo e che possono provocare un vero e propro salasso sulle codizioni economiche di coloro che percepiscono stipendi quali quelli erogati nelle università.
Non possiamo, nemmeno di fronte alle ragioni tecnico-giuridiche accampate e dell’assenza di risposte certe dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), anche in una fase così delicata di risanamento, legittimare l’impostazone di chi vuole escludere la contrattazione nei rapporti con i dipendenti e con le Organizzazioni Sindacali. Anzi, pur sperando che il bilancio consuntivo 2011 presentato per la ratifica al CdA di domani possa rappresentare un ulteriore significativo passo in avanti verso quel riequilibrio dei conti universitari in grado di scongiurare la dichiarazione di dissesto, ci appare necessario chiedere che ci sia una intensificazione della pratica concertativa.
Il nuovo Statuto universitario, i regolamenti conseguenti, la riorganizzazione in dipartimenti, il Dipint, la dinamica delle immatricolazioni, i servizi agli studenti, il legame con il sistema universitario regionale, il rapporto con l’economia reale sono alcune delle questioni che meritano un approfondimento ed un coinvolgimento che ad oggi non riusciamo pienamente a cogliere.
Chiediamo a tutta la comunità accademica, al Rettore, alla Dirigente Amministrativa ed allo stesso CdA di assumersi la responsabilità che occorre al fine di dare immediate risposte ai temi sia particolari che generali. Ognuno nel proprio ruolo e con le proprie prerogative e di fronte ad un numero di ricorsi giudiziari il cui esito può addirittura appesantire il percorso di risanamento ha il dovere di agire secondo un interesse equitativo che ci pare fortemente compromesso mettendo in essere quei comportamenti che siano in grado di evidenziarne la necessità e l’urgenza e l’immediata realizzazione. Altrimenti che si prenda atto di uno scollamento insanabile con questa collettività.
Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena
Iose Coppi, Segretario Generale CISL Siena
Sandro Santinami, Segretario Generale UIL Siena
Siena, 26 aprile 2012
Argomenti: CGIL, università |
1 Maggio a Poggibonsi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 25, 2012
Argomenti: Primo maggio, valdelsa |
Floramiata: forte preoccupazione dei lavoratori e dei sindacati
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 24, 2012
Ieri, 23 aprile, l’assemblea dei lavoratori di Floramiata si è riunita immediatamente dopo l’incontro previsto tra la Direzione aziendale, le RSA e le Segreterie Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil al fine ottenere risposte concrete sia sui salari arretrati e correnti che sullo stato economico e finanziario dell’Azienda.
Dopo l’esposizione degli elementi emersi durante il confronto aziendale – relativi in primis alla proposta di pagamento della mensilità di marzo e alle perplessità e preoccupazioni sulle prospettive future – l’assemblea dei lavoratori ha ritenuto che la proposta sui salari sia una risposta solo parziale rispetto agli emolumenti arretrati riferiti a circa metà salario di febbraio e al prossimo adempimento relativo al pagamento della quattordicesima per il quale era stato proposto nello scorso incontro la rateizzazione in cinque rate.
Dalla discussione molto ampia che si è protratta abbondantemente oltre l’orario di lavoro per l’importanza dei temi discussi è emersa la preoccupazione, oltre che per il salario, per la mancanza di risposte e di proposte che permettano di intravedere prospettive certe per il futuro dell’Azienda e la salvaguardia dell’occupazione.
“La percezione dei lavoratori che ci fosse un rallentamento nella produzione – spiegano le Organizzazioni Sindacali – è diventata consapevolezza anche a fronte delle dichiarazioni dell’imprenditore che il budget di fatturato previsto per il 2012 avrà delle rivisitazioni in diminuzione. Inoltre nei mesi a venire, a partire da giugno in poi, il mercato rallenterà in maniera significativa, per cui saranno mesi nei quali l’Azienda venderà di meno, e quindi farà meno fatturato. Questi due elementi congiuntamente ai tempi del concordato, che si sono abbondantemente allungati, hanno fatto slittare anche la discussione sul piano industriale, non entrando così nel merito di un confronto sull’organizzazione dell’Azienda ormai per noi non piu’ rinviabile”.
“Pur non condividendo l’impostazione dell’Azienda – sottolineano Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – le organizzazioni sindacali con grande forza hanno chiesto l’impegno della Direzione aziendale ad investire immediatamente in maniera importante sulla produzione e sulla qualità del prodotto floricolo anche in questo momento di attesa delle scelte strategiche dell’Azienda. Riteniamo inoltre che la decisione del giudice possa avere una grande valenza dal punto di vista della garanzia della sostenibilità del concordato e del possibile percorso intrapeso dall’imprenditore per rispondere ai debiti contratti con fornitori e banche”.
L’impressione di tutti è che Floramiata sia in una fase molto difficile e di cambiamento, con un potenziale molto importante da poter mettere in campo, ma anche con tante problematiche che si trascinano da troppo tempo.
“Pensando alle potenzialità – precisano i Sindacati – potrebbe emergere un’azienda rinnovata e più forte, con un valore aggiunto che e’ quello dell’utilizzo del calore geotermico, fermo restando che l’Azienda, oggi, riesca a superare le gravi difficoltà nelle quali si trova. Qui è necessaria una forte volontà dell’imprenditore e la capacità dello stesso di attuare cambiamenti strategici e organizzativi all’interno dell’Azienda a partire da un utilizzo ottimale delle risorse umane e delle professionalità che vi si trovano”.
L’assemblea ha dato mandato alle Organizzazioni Sindacali di richiedere un tavolo istituzionale e congiuntamente alle Confederazioni CGIL, CISL e UIL una convocazione dal nuovo Prefetto.
Inoltre le maestranze di Floramiata aderiranno allo sciopero nazionale dei lavoratori del settore agricolo di venerdì 27 aprile – contro l’estensione in campo agricolo del lavoro accessorio prevista dalla riforma del mercato del lavoro – denunciando anche le problematiche aziendali aperte, come richiamo all’imprenditore per un segnale di repentino cambiamento all’interno dell’Azienda.
“Se le nostre richieste continueranno ad essere ignorate – concludono Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – sarà l’inizio di un lungo periodo di mobilitazione a sostegno dell’occupazione, pur consapevoli dei sacrifici a cui saranno chiamati i lavoratori, ma nella convinzione della necessità di difendere i posti di lavoro in un territorio che purtroppo non offre altre possibilità”.
Siena, 24 aprile 2012
Argomenti: amiata, aziende, FLAI |