cgil siena

Venerdì 6 maggio sciopero generale 8 ore

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 25, 2011

Argomenti: CGIL |

Manifestazione lavoratori pulizie scuole (ex lsu ed appalti storici)

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 24, 2011

 Si è svolto il 22 u. s.,  presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, l’incontro già programmato per un confronto tra MIUR stesso, Organizzazioni Sindacali e Associazioni Datoriali, per discutere procedure relative alle nuove gare e finalizzato a garantire il mantenimento dell’occupazione e del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

 Alla riunione era previsto l’intervento della rappresentanza politica e tecnica del Ministero come da impegni sottoscritti, nel verbale del 3 marzo u.s., in quanto erano attese risposte in merito  all’impegno di  reperire i fondi atti ad assicurare la continuità occupazionale di tutti i lavoratori già impegnati nello svolgimento dei servizi.

 La riunione si è invece svolta alla presenza della sola rappresentanza tecnica del Miur che ha confermato la piena applicazione della Direttiva 103/2010, in particolare l’entità delle risorse economiche che la stessa stabilisce per il settore e che prevedono un taglio del 50% rispetto l’ attuale finanziamento, con il rischio concreto di migliaia di licenziamenti. Tra l’altro la direttiva, non prevede distinzioni tra lavoratori ex LSU e Appalti Storici.

 Il MIUR ha ribadito l’intenzione di attivare gare CONSIP per l’affidamento dei servizi, prevedendo altresì l’applicazione del CCNL Pulizie/Multiservizi e quindi anche l’art. 4 dello stesso e comunque stante l’entità attuale dei finanziamenti si determinerebbero forti riduzioni del numero degli addetti come già evidenziato.

 Nelle more della predisposizione delle gare CONSIP, dopo il 30 giugno 2011, per gli appalti scaduti od in scadenza, la direttiva del Ministero se confermata come ieri hanno preannunciato, prevede, già per l’anno scolastico 2011/2012, la riconferma dell’esternalizzazione dei servizi di pulizie, ed un sistema di gara mediante la procedura del cottimo fiduciario delegata a ciascun singolo istituto scolastico.

 Questa procedura e la condizione posta di far partire i nuovi appalti alla data del 01.09.2011, con l’interruzione dei rapporti di lavoro per i mesi estivi, determinerebbe di fatto l’impossibilità di applicare le garanzie previste dal CCNL e dall’articolo 4 concorrendo alla drastica riduzione degli organici e quindi al licenziamento dei lavoratori.

 Le OO.SS. hanno espresso una netta opposizione all’atteggiamento assunto dal MIUR ribadendo la contrarietà all’impostazione dettata dalla direttiva 103/2010, al taglio indiscriminato delle risorse del settore ed all’utilizzo degli affidamenti attraverso il cottimo fiduciario.

 Le OO.SS hanno ribadito la necessità di attivare un percorso che discuta l’ottimizzazione dei servizi  a condizione della continuità degli appalti attuali, fino alla predisposizione delle definitive nuove gare, che devono garantire l’applicabilità delle clausole sociali e quindi per mantenere l’occupazione e il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, nonchè la qualità e la sicurezza dei servizi alle scuole.

 Giudicando negativo l’esito della riunione, le OO.SS. si attiveranno in un’azione pressante nei confronti della politica e delle istituzioni per ottenere risposte alle nostre richieste, a questo scopo indicono più incisive iniziative di lotta a partire dalla dichiarazione dello stato di agitazione della categoria e l’indizione di una:

 MANIFESTAZIONE NAZIONALE

il 5 APRILE 2011 ore 10.00 a ROMA

con concentrazione davanti al MIUR

Viale Trastevere, 76/A

Argomenti: FILCAMS, manifestazioni, pulizie |

26 marzo 2011 manifestazione a Roma per l’acqua pubblica

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 21, 2011

26 marzo a Roma per l’acqua pubblica e contro il nucleare
La Giornata mondiale dell’acqua, istituita dall’ONU per il 22 marzo, arriva quest’anno nel pieno del dibattito sul referendum. Sabato manifestazione nazionale a sostegno dei sì ai quesiti referendari che abrogano i processi di privatizzazione dei servizi idrici e contrastano il ritorno al nucleare » VIDEO
» Acqua: in Italia aumentano consumi, dispersione idrica ancora elevata
23/03/2011Una piazza per l’acqua pubblica, contro il nucleare e per la democrazia. Sabato prossimo 26 marzo, la CGIL insieme al popolo dell’acqua tornerà in piazza a Roma per sostenere i sì ai referendum, che si terranno in primavera nel nostro Paese, a favore dell’acqua come bene comune e per contrastare i piani del Governo che vogliono riportare il nucleare in Italia. La CGIL con tutte le sue strutture, annuncia “saremo in campo per vincere e garantire l’acqua pubblica a tutti i cittadini italiani”.La manifestazione partirà da Piazza della Repubblica alle ore 14 per concludersi in Piazza San Giovanni con il concerto degli artisti per l’acqua. “Siamo convinti – hanno dichiarato i promotori – che una vittoria dei sì ai referendum possano costituire una prima e fondamentale tappa, contro la privatizzazione dell’acqua e in difesa dei Beni Comuni. Per questo chiamiamo tutte le donne e gli uomini a partecipare ad una manifestazione aperta, allegra e plurale. E per dire che un’altra Italia è possibile”.Oltre un milione e quattrocentomila cittadini hanno sottoscritto, tra aprile e luglio 2010,  i referendum contro la riforma del servizio idrico, approvata dal Governo circa un anno fa, che prevede la privatizzazione della gestione dell’acqua. Dopo il sì, arrivato il 12 gennaio scorso, dalla Consulta a due dei tre quesiti referendari presentati per la ripubblicizzazione dei servizi idrici, la campagna referendaria è entrata nel vivo. Due i quesiti da votare: con il primo si chiede l’eliminazione dell’articolo 23 bis della legge 133/2008 (nota come ‘decreto Ronchi’), relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogare questa norma significa contrastare l’accelerazione sulle privatizzazioni imposta dal Governo e la definitiva consegna al mercato dei servizi idrici in questo Paese; Con il secondo quesito referendario, invece, si propone l’abrogazione dell’articolo 154 del Decreto Legislativo 152/2006 (il cosiddetto Codice dell’Ambiente), limitatamente a quella parte del comma 1 in base alla quale la tariffa per il servizio idrico è determinata tenendo conto dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito, che consente cioè al gestore di ricavare parte dei propri profitti dalla bolletta dei cittadini. Abrogando questa parte dell’articolo sulla norma tariffaria, si elimina il ‘cavallo di Troia’ che ha aperto la strada ai privati nella gestione dei servizi idrici: si impedisce di fare profitti sull’acqua.Alla battaglia contro la privatizzazione dei servizi idrici si unirà sabato quella contro il nucleare, altro tema, al centro dei referendum che presumibilmente si terranno a giugno. “La nostra scelta di contrastare il piano sull’energia del Governo – aveva dichiarato qualche giorno fa la CGIL – è antecedente alla tragedia in corso in Giappone ed è conseguente ad un giudizio di merito sul piano stesso”. Un piano che secondo la Confederazione deve essere immediatamente ritirato, per lasciare spazio ad una vera discussione sulla politica energetica del paese che non abbia nel suo orizzonte il nucleare, ma il risparmio energetico e le fonti rinnovabili. In piazza quindi anche i comitati antinucleari, che invitano a mobilitarsi e partecipare alla manifestazione di sabato prossimo. “Mobilitiamoci tutte e tutti da ogni parte d’Italia, riempiamo le strade e le piazze di Roma con i colori della vita contro le scelte di morte. Perché solo la partecipazione è libertà, solo la condivisione è speranza di futuro” hanno dichiarato i promotori.

Pullman con partenza dalla provincia di Siena:

(info: 0577-355554 – 347/5410615 – pisanu@interfree.it)

Poggibonsi (stazione FS) ore 8.30

Colle di Val d’Elsa (uscita Superstrada parcheggio Cantina Sociale) ore 8.45

Siena (uscita Acquacalda parcheggio impianti sportivi) ore 9.00

Castelnuovo B.ga (uscita Superstrada) ore 9.20

Rapolano Terme (uscita Superstrada) ore 9.40

Valdichiana (ingresso Autostrada) ore 10.00

Argomenti: CGIL |

Il numero uno della FIOM CGIL, Maurizio Landini, a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 21, 2011

Mercoledì 23 marzo Maurizio Landini, leader nazionale della FIOM CGIL, protagonista delle recenti vicende sindacali che hanno interessato in modo particolare i lavoratori della Fiat, sarà in provincia di Siena per partecipare a due distinte iniziative.

Nel pomeriggio, presso i locali della C.I.A. (Cassa Integrazione Assistenza) a Siena, dopo la relazione del Segretario Provinciale della FIOM senese Marco Goracci ed il successivo dibattito, Landini concluderà i lavori dell’Assemblea dei delegati metalmeccanici.

La sera, a partire dalle ore 21,15 presso la Sala Polivalente di via Trento a Poggibonsi, parteciperà ad un’iniziativa dal titolo “Il Lavoro, i Diritti e la Costituzione” organizzata dall’Associazione Culturale Oliver Twist, dalla FIOM CGIL di Siena e dall’Associazione Libertà e Giustizia presieduta da Sandra Bonsanti.

 Siena, 21 marzo 2011

Argomenti: CGIL, FIOM |

Prepariamo insieme lo Sciopero Generale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 18, 2011

Prepariamo insieme lo Sciopero Generale
Proclamato dalla Confederazione per il 6 maggio lo sciopero generale. Il portale CGIL.it darà ampio spazio ai temi di fondo della mobilitazione: fisco, pensioni, lavoro precario, welfare, scuola, democrazia e rappresentanza
» Camusso, obiettivo è Sciopero Generale di tutti i lavoratori
» VIDEO su CGILtv
16/03/2011


La CGIL auspica la riuscita piena dello sciopero generale del 6 maggio. Tutte le strutture sono già mobilitate. Il portale della CGIL vuole dare il suo contributo. Da qui al 6 maggio daremo spazio alle notizie dai territori sulle iniziative e gli incontri che ci saranno e nello stesso vi racconteremo i temi di fondo in modo semplice e chiaro. Focus speciali sulle richieste della CGIL sul fisco, le pensioni, il lavoro precario, il welfare, la scuola, passando per le proposte sulla democrazia e la rappresentanza. Per parlare ai lavoratori e a tutto il Paese.

Argomenti: CGIL |

16 marzo 2011

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 15, 2011

In occasione dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, la CGIL di Siena vi invita mercoledì 16 marzo ’11 presso le Camere del Lavoro di SIENA, ABBADIA SAN SALVATORE (Club ’71), CHIUSI Scalo, POGGIBONSI e SINALUNGA

 ore 17.00: proiezione del film ‘La Cgil e il Novecento italiano. Un secolo di lotte, di passioni, di proposte per i diritti e la dignità del lavoro’

 ore 18.30: lettura degli articoli della Costituzione della Repubblica Italiana sul tema del lavoro (e non solo)

  A SINALUNGA l’evento si svolgerà a partire dalle ore 9.30.

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Università: CGIL, CISL e UIL incontrano Riccaboni

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 15, 2011

Ieri si è svolto un incontro tra il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Siena, Prof. Angelo Riccaboni, e le Segreterie Confederali di CGIL, CISL, UIL, rappresentate rispettivamente dai Segretari Generali Claudio Guggiari, Iose Coppi e Sandro Santinami accompagnati dai componenti le Segreterie Confederali Roberta Leoncini della CISL ed Eleonora Scricciolo della UIL.
Per i Sindacati Confederali era necessario un passaggio istituzionale per comprendere quale percorso di recupero si stesse intraprendendo dentro l’Ateneo a distanza di qualche mese dall’insediamento della nuova governance, in uno scenario che desta più di qualche preoccupazione a chi rappresenta dentro il sistema la forza lavoro.
Il Rettore ha illustrato nei dettagli il progetto denominato ‘UNISI 2015’ volto a rilanciare la nostra Università, l’attuazione del piano di risanamento ed i fattori chiave indispensabili per una nuova valorizzazione dell’Ateneo.
Le Organizzazioni Sindacali, apprezzando l’attenzione ricevuta, si riservano di valutare con estrema attenzione il progetto per poter esprimere le relative valutazioni di merito passando per un serio confronto con le Organizzazioni Sindacali interne.
Certo è che i fattori condivisione e comunicazione contenuti nel progetto, da sempre tanto auspicati da queste Organizzazioni Sindacali, possono rappresentare un buon inizio, così come un serio accordo di programma con tutte le Istituzioni, che CGIL, CISL e UIL auspicano.

Siena, 15 marzo 2011

Argomenti: CGIL, università |

Il lavoro e la Costituzione al centro dell’iniziativa della CGIL di Siena per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 11, 2011

L’iniziativa della CGIL di Siena per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia

Mercoledì 16 marzo, in occasione dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, la CGIL di Siena organizza nelle principali Camere del Lavoro della provincia la proiezione del film ‘La Cgil e il novecento italiano’ e la lettura degli articoli della Costituzione Italiana inerenti al lavoro (e non solo).

Il film racconta la storia del più grande sindacato italiano, le lotte, le passioni ed i sacrifici vissuti dai lavoratori per difendere la propria dignità ed estendere i propri diritti, proprio quei diritti sanciti dalla Costituzione Italiana.

La storia della CGIL fa parte di quella dell’Unità d’Italia. Le prime strutture sindacali nacquero in Italia negli ultimi decenni dell’Ottocento. La fase “presindacale” fu caratterizzata dallo sviluppo delle Società di Mutuo Soccorso, le prime forme di associazionismo operaio. Il mutualismo aveva lo scopo di fornire assistenza ai soci in caso di disoccupazione, infortunio, malattia e vecchiaia, escludendo il ricorso alla lotta di classe. La fase “sindacale” vera e propria iniziò con i primi scioperi, promossi tra gli anni ‘60 e ‘70 dell’Ottocento, quando i lavoratori individuarono nella resistenza lo strumento principale di lotta contro le ingiustizie sociali. Il progressivo passaggio dal mutualismo alla resistenza si intensificò negli ultimi anni del XIX secolo, in coincidenza con l’avvio, anche in Italia, della rivoluzione industriale. Le prime Leghe di Resistenza non nacquero, però, solo nell’industria manifatturiera, soprattutto tessile e metallurgica, esse si diffusero largamente nell’edilizia, nei servizi, nei trasporti e, soprattutto, in agricoltura. Nel tentativo di rappresentare tutti i lavoratori di un territorio, negli anni ‘90 del XIX secolo furono costituite le Camere del lavoro.

A Sinalunga l’evento avrà inizio alle ore 9.30, ad Abbadia San Salvatore (Club ’71), Chiusi Scalo, Poggibonsi e Siena alle ore 17.

“Le lotte, le conquiste sociali e lavorative, l’argine democratico eretto dal mondo operaio e contadino – spiega Claudio Guggiari, Segretario Generale della CGIL di Siena – hanno contribuito fortemente a determinare l’unità sostanziale del nostro popolo”.

“Il lavoro come mezzo di partecipazione e di emancipazione individuale e collettiva – prosegue Guggiari – ha bisogno ancora oggi di essere tutelato e soprattutto garantito in una forma che ne sancisca l’utilità sociale. E’ per questo che ci pare corretto dedicare a questi due fondamenti della nostra Nazione, il lavoro e la Costituzione, il giusto tributo in questa giornata”.

Siena, 11 marzo 2011

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Lavoro: raggiunta intesa unitaria su detassazione salario di produttività

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 10, 2011

Lavoro: raggiunta intesa unitaria su detassazione salario di produttività
CGIL, aver trovato l’intesa sugli accordi territoriali “semplifica” e dà garanzia di “un’applicazione omogenea” della detassazione sul salario di produttività
» Testo dell’accordo
09/03/2011

da www.cgil.it

Sottoscritta intesa tra CGIL, CISL, UIL e Confindustria per detassare, al 10% le voci salariali collegate ad incrementi di produttività, come ad esempio lo straordinario, i turni, la notte, le festività e la domenica.

Le parti sociali hanno scelto la strada degli accordi territoriali e concordando un testo base che sarà sottoscritto in tutte le province o territori.”La firma da parte di tutte le organizzazioni è un fatto positivo. Non avremmo mai firmato un accordo separato”, commenta il segretario Confederale della CGIL, Vincenzo Scudiere. L’aver trovato l’intesa sugli accordi territoriali, ha aggiunto il dirigente sindacale, “semplifica” e dà garanzia di “un’applicazione omogenea” della detassazione sul salario di produttività.

Di seguito pubblichiamo la nota predisposta dal Coordinatore del Dipartimento Settori Produttivi della CGIL Nazionale, Salvatore Barone, che commenta nel dettaglio l’accordo raggiunto:

Il confronto avviato tra CGIL, CISL, UIL e Confindustria sul tema in oggetto, e portato a conclusione nella giornata di ieri, ha prodotto la firma dell’accordo.

Si tratta di una intesa molto importante che rende operativa la disposizione di legge, e la successiva circolare del Ministero del Lavoro e dell’Agenzia delle Entrate, circa la detassazione delle voci retributive corrisposte in relazione agli incrementi di produttività.

In concreto le parti firmatarie, in assenza di risposte positive da parte del Ministero del Lavoro sulle modifiche da apportare alla circolare – come richiesto dalla sola CGIL – hanno convenuto sull’opportunità di favorire in modo uniforme la definizione di accordi territoriali, predisponendo un testo che dovrà essere sottoscritto nelle province o nei territori da Confindustria e CGIL, CISL e UIL.

Come è possibile opportunamente notare il recepimento richiesto dalla legge, non riguarda i CCNL in quanto tali, avendo noi contestato tale impostazione, ma gli istituti (quelli citati a titolo esemplificativo) riconducibili ai criteri previsti dalla legislazione stessa sulla base e in continuità con quanto avvenuto nel biennio 2009/2010.

Altro aspetto significativo contenuto nell’accordo riguarda il fatto che il recepimento così configurato riguarda “tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro applicati presso le imprese aderenti al Sistema di rappresentanza di Confindustria” e che l’applicazione degli istituti (sempre quelli indicati a titolo esemplificativo) deve avvenire “così come disciplinati nel contratto collettivo nazionale di lavoro applicato in azienda”.

Tali concetti per noi fondamentali sono tra l’altro sottolineati nell’accordo che accompagna il testo da recepire a livello territoriale laddove si dice “tenendo conto del ruolo e dei contenuti dei contratti collettivi nazionali di lavoro “ che confermano la salvaguardia della contrattazione collettiva contro ogni tentativo di stravolgimento.

Infine è previsto l’impegno delle parti firmatarie ad una corretta applicazione dell’accordo e da parte delle imprese ad informare le rispettive RSU e i lavoratori sulla sua attuazione.

In conclusione possiamo affermare che con questo percorso e con queste modalità, nelle more della legge e della circolare che abbiamo considerato sbagliate e strumentali, è possibile tutelare l’insieme dei lavoratori del settore privato, dalla grande alla piccola impresa di tutti i settori, attraverso un ruolo interconfederale del sindacato senza far venir meno, avendo questo accordo caratteristiche necessariamente sussidiarie, l’autonomia delle categorie circa la possibilità di realizzare accordi aziendali o di gruppo laddove sussistono positive condizioni unitarie.

A questo proposito, e cioè al fine di tutelare effettivamente tutti i lavoratori con criteri uniformi e omogenei, è assolutamente necessario sottolineare che questo accordo con Confindustria, deve essere esteso a tutte le altre Associazioni d’impresa, quindi Artigiani e Commercio (Rete Imprese Italia), Confapi, Cooperative, Abi, ecc. in quanto i suoi contenuti sono riconducibili ad aspetti di carattere generale quindi indipendenti dalla dimensione d’impresa e del settore di appartenenza.

Il nostro impegno a livello nazionale già a partire dalle prossime ore sarà quello di coinvolgere, e in parte l’abbiamo fatto, tutte le Associazioni sopra citate con l’obiettivo di rendere praticabile l’assunzione da parte loro degli stessi contenuti dell’accordo Confindustria.

Argomenti: CGIL |

CGIL: 6 maggio Sciopero Generale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 9, 2011

CGIL: 6 maggio Sciopero Generale
Quattro ore di astensione dal lavoro con manifestazioni territoriali. Ad annunciarlo è il Segretario Generale Susanna Camusso, intervenendo all’attivo dei delegati di Modena
» 8 ore di sciopero per FILCAMS, FP, FLC,SLC » Documento approvato dal Comitato Direttivo
» CGIL, riforma sciopero ingiustificata, ora regole rappresentanza
» VIDEO su CGILtv
08/03/2011

Il 6 maggio sarà Sciopero Generale: quattro ore con manifestazioni territoriali. L’annuncio è stato dato oggi dal Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso che ha parlato ad un attivo dei delegati sindacali a Modena.

La decisione di indire lo sciopero era stata già presa la scorsa settimana durante una riunione del Comitato Direttivo Nazionale della CGIL che aveva dato mandato alla Segreteria Confederale di decidere la data e le modalità dello sciopero secondo la richiesta dello stesso Segretario Generale Susanna Camusso.

Nel documento politico approvato dal direttivo si sosteneva che “è necessario rimettere al centro il tema del lavoro e dello sviluppo, riconquistare un modello contrattuale unitario e battere la pratica degli accordi separati, riassorbire la disoccupazione, contrastare il precariato, estendere le protezioni sociali e ridare fiducia ai giovani. Serve una nuova stagione fatta di obiettivi condivisi e rispettosi della dignità del lavoro e serve definire le regole della democrazia e della rappresentanza”.

Dopo aver annunciato la mobilitazione nazionale del 6 maggio, il Segretario Generale della CGIL è tornato ad esprimere, nel corso del suo intervento a Modena, forte preoccupazione per la crisi economica che da oltre due anni sta rendendo l’Italia un Paese sempre più povero. 
L’aumento della Cassa Integrazione nel mese di febbraio, come rilevato dall’INPS, conferma, infatti, secondo il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso “la difficile situazione del nostro Paese, di un’economia che non è ancora ripartita”. “Il primo ostacolo agli investimenti stranieri – ha precisato Camusso – non è il sindacato, ma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Noi – ha aggiunto – a differenza di altri, vogliamo bene al nostro Paese ed è per questo che pensiamo che Berlusconi se ne debba andare: perchè lui non vuole bene al Paese. C’è un rapporto fra l’immagine del Paese all’estero e il modo di gestire la crisi. Il premier inquisito che non si presenta in tribunale è il motivo per cui l’opinione pubblica internazionale ci considera un Paese inaffidabile. Il primo ostacolo agli investimenti stranieri – ha ribadito – è proprio il premier”.

Riferendosi al federalismo fiscale municipale, approvato ieri dalla Camera, il Segretario Generale della CGIL, ha affermato “è un decreto che rischia di impoverire ulteriormente le persone”, poiché ha spiegato “temiamo che le amministrazioni locali e le Regioni taglino servizi e risposte ai cittadini. Dobbiamo spiegare che non solo non è solidale, non solo non risponde ai problemi, ma ci porrà Comune per Comune, ad avere l’alternativa fra il mantenimento dei servizi e l’innalzamento della tassazione. L’aumento della tassazione si fa con l’Irpef, e quindi graverà sui soliti noti, lavoratori e pensionati. Anche per questo serve una mobilitazione nei territori e nei comuni”.

Alle altre Confederazioni sindacali, la leader della CGIL ha lanciato un appello: “il Paese deve cambiare rapidamente e pensiamo che questa responsabilità nel chiedere trasformazioni dovrebbero averla anche tanti altri soggetti, a partire da CISL e UIL. Se si dice che va bene questo quadro di riferimento, è in corso la resa senza condizioni”. “Il ‘filo dell’unità’ – ha concluso – non va mai perso, ma la condivisione dello scenario che CISL e UIL stanno facendo nei confronti delle politiche del governo indica una ‘resa senza condizioni’”.

Argomenti: CGIL |

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