cgil siena

Nuova sede CGIL a S.Angelo Scalo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 15, 2011

VENERDI’ 25 febbraio 2011

ore 16.30

INAUGURAZIONE NUOVA SEDE CGIL

a Sant’Angelo Scalo (Montalcino) – via Grossetana

Al termine dell’inaugurazione sarà offerta una merenda

Argomenti: CGIL |

Corso FP CGIL per concorso DSU

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 14, 2011

La FP (Funzione Pubblica) CGIL di Siena organizza un corso di preparazione al concorso per 7 posti di “Istruttore Amministrativo” Categoria C1 bandito dall’Azienda Regionale per il DSU, riservato agli iscritti o a coloro che intendono iscriversi.

Gli interessati possono prenotarsi entro il 19/02/2011 lasciando nome, cognome, recapito telefonico ed indirizzo e-mail presso il Centralino della Camera del Lavoro di Siena (tel. 0577/2541) o agli indirizzi di posta elettronica: spizzichi@siena.tosc.cgil.itb.capitoni@gmail.com

Il calendario e gli orari delle lezioni, che si terranno a Siena, saranno comunicati successivamente.

Argomenti: FP |

‘Se non ora quando’?: Camusso, né brave, né cattive. Solo ragazze vere

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 10, 2011

‘Se non ora quando’?: Camusso, né brave, né cattive. Solo ragazze vere
Contributo del Segretario Generale della CGIL alla manifestazione del 13 febbraio. Tante le iniziative in programma in tutta Italia.
» In piazza con la CGIL Pagina speciale
» SPOTSegui l’evento in diretta su CGILtv
09/02/2011 da www.cgil.it

“Ho passato la vita a combattere contro chi voleva le donne sottomesse, subordinate, ubbidienti. Ho lottato per la mia libertà e quella delle mie compagne, per la possibilità di scegliere cosa essere e cosa diventare.

Vedo adesso come la declinazione principale di questa libertà, alla quale ho dedicato le battaglie più appassionate, sia torta in una versione brutale e bugiarda. E’ una libertà bugiarda quella che produce l’adesione ad un unico modello di femminile, costruito e pensato da uomini che non sembrano amare le donne, sembrano piuttosto amare sé stessi e tutto ciò che solletica e ratifica il loro dominio.

E’ una libertà mercantile, che si vende e che si compra, che contempla l’apparire, mai l’essere.  In questa falsa arena delle libertà vincono i messaggi più ruffiani, quelli gridati con la voce più alta, quelli diffusi attraverso potenti mezzi di comunicazione, e la libertà vera, quella di scegliere criticamente cosa fare di sé e della propria vita, evapora.

Il riflesso di corpi femminili onnipresenti sui media, perfetti e patinati, sempre inesorabilmente con funzione ornamentale è una violenza rivolta alle donne, soprattutto alle ragazze più giovani. Una rappresentazione così distorta del femminile comprime la libertà di determinare il proprio modo di essere donna, di interpretare il proprio ruolo nel mondo e reinventare, per esempio, l’impegno civile e la gestione del potere.

Il 13 Febbraio, in piazza, ci ribelliamo a questa nuova dittatura del machismo, raccontando chi sono e come sono le donne vere. Né brave, né cattive. Semplicemente vere”.

Argomenti: CGIL |

CCNL gas-acqua: firmata ipotesi accordo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 10, 2011

CONTRATTO GAS-ACQUA: SIGLATA L’IPOTESI DI ACCORDO PER IL TRIENNIO 2010-2012
L’aumento medio sui minimi è di 120 euro

Dopo due scioperi generali del settore ed oltre tredici mesi di lunghe e dure trattative, è stata siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto dei 50.000 lavoratori del gas-acqua scaduto il 31 dicembre 2009.
Stamani, dopo una notte di trattative, Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil hanno raggiunto l’intesa con le associazioni imprenditoriali del settore (Anfida, Anigas, Assogas, Federestrattiva, Confindustria-Energia, Federutility) riferita al triennio 1 gennaio 2010 – 31 dicembre 2012.
Nell’accordo contrattuale viene inserita la “clausola sociale” – ovvero la tutela occupazionale per i lavoratori delle aziende del gas che, a partire dal 2011, verranno coinvolte nel processo di gara per l’assegnazione del servizio – in attesa che il Governo vari il decreto legislativo.
L’accordo sottoscritto prevede un aumento medio sui minimi di 120 euro (5° livello) in due “tranche”: dal 1 marzo 2011, 70 euro; dal 1 gennaio 2012, 50 euro.
Inoltre, 658 euro di “una tantum” per i lavoratori del gas e 300 euro per gli addetti dell’acqua copriranno il lungo periodo di vacanza contrattuale 1 gennaio 2010 – 28 febbraio 2011
Molte le novità anche sul versante delle normative.
Su tutte, l’istituzione di un fondo integrativo sanitario per tutti (il settore ne era sprovvisto), come pure un aumento di 8 euro mensili – a totale carico delle aziende – per le prestazioni previdenziali complementari presenti nel settore (i fondi Pegaso, Fondenergia, Fiprem, Fopen), e l’estensione ai gasisti delle aziende private del fondo complementare.
Viene anche migliorato l’attuale assetto delle classificazioni del personale, per cogliere – in particolare nel settore idrico – aspetti significativi della professionalità dei lavoratori.
Infine il nuovo contratto fornisce un ulteriore impulso alla contrattazione di secondo livello, rafforzando il ruolo delle RSU e dei sindacati territoriali.
L’ipotesi di accordo stipulata sarà immediatamente sottoposta al giudizio delle assemblee dei lavoratori.
“Dopo la firma dei contratti degli elettrici e di energia e petrolio dello scorso anno, anche l’intesa nel settore gas-acqua – osserva Thomas Borromeo, Segretario generale Filctem-Cgil Siena – avvicina l’obiettivo del contratto unico per l’intero comparto energetico, essenziale a regolare ed unificare settori strategici dell’industria italiana, veri e propri volani della nostra economia”.

Filctem-Cgil Siena

Siena, 10 febbraio 2011

Argomenti: contratti, FILCTEM |

“Se non ora quando?”: la CGIL di Siena promuove e partecipa all’iniziativa di domenica 13 febbraio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 10, 2011

“Se non ora quando?”: la CGIL di Siena promuove e partecipa all’iniziativa di domenica 13 febbraio

La CGIL è tra i promotori delle manifestazioni in difesa della dignità di ogni donna che si svolgeranno in tutta Italia domenica prossima (fino ad oggi, 117 in programma).
A Siena l’iniziativa verrà effettuata in Piazza Salimbeni a partire dalle ore 15.30.
La CGIL senese ha aderito subito all’appello ‘Se non ora quando?’, contribuendo anche all’organizzazione dell’evento.
“Invitiamo tutte le lavoratrici e le pensionate – spiega la CGIL di Siena – a scendere in piazza contro la negazione dei diritti e della dignità delle donne e contro l’immagine che questa società dà di sé”.
“L’interesse che c’è stato fino ad ora  – prosegue il sindacato – è davvero una cosa straordinaria, molte donne hanno già espresso la necessità di essere presenti all’iniziativa per gridare con forza la loro indignazione”.
“In Italia – continua la CGIL senese – le donne lavorano, studiano, si occupano dei figli, dei mariti, dei genitori anziani, ogni giorno si impegnano nella vita pubblica, nei partiti, nei sindacati, nelle imprese, nell’associazionismo e nel volontariato, contribuendo a rendere più civile la società. Mai come oggi però l’immagine delle donne che viene proposta da giornali, televisioni e pubblicità è lontana da questa realtà e tutto questo non è più tollerabile. E’ il momento di alzare la voce per dire basta ad una cultura che lede la dignità delle donne, un gesto forte affinché si renda visibile ciò che ci stiamo abituando a considerare normale, per affermare che le donne di questo paese non si riconoscono in questa rappresentazione vergognosa della realtà femminile”.
“Sarebbe bello – conclude il sindacato – se all’iniziativa fossero presenti uomini e donne, famiglie, bambini e bambine, perché la dignità non ha né sesso nè età”.
Per questo domenica 13 febbraio anche la CGIL di Siena vi aspetta in Piazza Salimbeni.

Siena, 9 febbraio 2011

Argomenti: CGIL, donne |

Domenica 13 febbraio iniziativa anche a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 7, 2011

SIENA – PIAZZA SALIMBENI ore 15.30

In Italia le donne lavorano, studiano, si occupano dei figli, dei mariti, dei genitori anziani. In Italia le donne ogni giorno si impegnano nella vita pubblica, nei partiti, nei sindacati, nelle imprese, nell’associazionismo e nel volontariato, contribuendo a rendere  più civile ed accogliente la società. Mai come oggi però l’immagine delle donne che viene proposta da giornali, televisioni, pubblicità è lontana da questa realtà e tutto questo non è più tollerabile. E’ il momento di alzare la voce per dire basta ad una cultura che lede la dignità delle donne, per affermare che le donne di questo paese non si riconoscono in questa rappresentazione vergognosa di corpi e di menti.

 Per farlo troviamoci anche a Siena, come in tutta Italia.

Sarà un momento per parlare di democrazia, libertà, cittadinanza e ribadire quale è la società nella quale vogliamo vivere. 

Argomenti: CGIL, donne |

P.A.: Camusso, intesa è un soccorso al governo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 7, 2011

P.A.: Camusso, intesa è un soccorso al governo
In una intervista al quotidiano ‘La Repubblica’ la leader della CGIL afferma che l’accordo “non costituisce una soluzione alla priorità del pubblico impiego che è la precarietà” . La Confederazione è pronta a chiedere il referendum abrogativo
» CGIL, accordo è scambio politico, rimangono emergenze » Testo accordo » Scheda tecnica
07/02/2011 da www.cgil.it

Segretario Camusso, perché non ha firmato l’accordo sulla produttività nel pubblico impiego?
«Non abbiamo firmato innanzitutto perché questo accordo non costituisce una soluzione alla priorità del pubblico impiego che ha un nome preciso: precarietà».

Infatti non era questo lo scopo dell’accordo.
«Non abbiamo firmato per tante altre ragioni. Perché la premessa all’intesa era la stessa sottoscrizione dell’accordo separato del 2009 che coincide con la condivisione del blocco della contrattazione. Non abbiamo firmato perché è la prima volta che un accordo sindacale serve, come è stato detto al tavolo, per impedire che in Parlamento si presentino emendamenti al cosiddetto Milleproroghe per far slittare la cosiddetta riforma Brunetta. E ancora abbiamo detto no a un pasticcio tra la riforma e la manovra estiva che, proprio come la CGIL denunciò isolata, riduceva di fatto gli stipendi dei dipendenti pubblici. Non abbiamo firmato perché c’è un vulnus democratico anche nel pubblico impiego dove si cerca di non far rinnovare le rappresentanze sindacali, questione che, in maniera davvero audace, il governo ha pensato di superare con un accordo separato. Infine non abbiamo firmato perché in quell’intesa c’è pure un atto di imperio nei confronti delle Regioni che sulla sanità avevano firmato un contratto unitario e che ora l’intesa di Palazzo Chigi vorrebbe nei fatti modificare».

Lei ha detto che con l’accordo si prendono in giro i lavoratori. Vuol dire che CISL e UIL prendono in giro i lavoratori?
«Quest’intesa è un soccorso al governo. Non può esistere, e i fatti lo dimostrano, una riforma della pubblica amministrazione senza contrattazione e senza il coinvolgimento dei lavoratori».

Dovrà riconoscere che, nonostante la grave crisi, ai dipendenti pubblici italiani non è stata tagliata la retribuzione. In altri paesi è stato fatto.
«A parte il fatto che non in tutti i paesi sono state ridotte le retribuzioni, se davvero ci sono delle risorse aggiuntive andrebbero utilizzate per stabilizzare i precari».

Lei crede che ci sia quello che Brunetta chiama il “dividendo dell’efficienza”?
«Nella Finanziaria del 2008 c’era una norma secondo la quale il 50 per cento dei risparmi ottenuti attraverso una maggiore efficienza sarebbe dovuto andare alla contrattazione. Secondo alcune voci ministeriali per il biennio 2009-2010 ci sarebbero 23-24 milioni. E sempre secondo le stesse voci pare che quando si è parlato di “dividendo” il ministro dell’Economia abbia detto: «Non se ne parla nemmeno». In ogni caso, se la cifra è quella vuol dire che non potrebbero essere premiati nemmeno i 600 mila lavoratori interessati all’accordo su 3,5 milioni di dipendenti pubblici. D’altra parte il ministro dell’Economia non c’era al tavolo con i sindacati pur essendo stato invitato».

Insomma: un accordo bluff?
«Un’operazione politica finalizzata a far vedere che il governo si occupa di economia e lavoratori. In realtà è un ritorno al passato, alla pratica degli accordi separati».

Considera CISL e UIL alla stregua di due stampelle che sostengono il governo? È un’accusa grave.
«Non so se sia nelle loro intenzioni. Ma oggettivamente è così».

Il Segretario della CISL, Bonanni dice che così alimentate un clima di violenza, addirittura vi ha indirettamente paragonato ai naziskin.
«Bonanni sa bene cosa pensa la CGIL della violenza. Per questo credo che debba evitare di utilizzare questi argomenti per impedire una dialettica. Dovrebbe essere lui il primo a non usare il termine naziskin nei confronti della CGIL e delle sue categorie».

Farete lo sciopero generale del pubblico impiego?
«Lunedì decideremo le forme di mobilitazione».

Proporrete il referendum sull’accordo?
«Proporremo innanzitutto di verificare la rappresentatività di chi ha firmato, come prevedono le norme sul pubblico impiego. Poi, nel caso, chiederemo il referendum abrogativo. Anche questo è previsto dalla legge. O l’hanno abrogata?».

Argomenti: CGIL |

P.A.: Camusso, non interessati ad un accordo che non considera le emergenze

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 4, 2011

P.A.: Camusso, non interessati ad un accordo che non considera le emergenze
Non siglata dalla CGIL l’intesa su pubblico impiego, che ha visto questa mattina sindacati e Governo a confronto. Un accordo, che secondo Camusso, “è una presa in giro per i lavoratori”, poiché non affronta le questioni: precarietà e rinnovo RSU
04/02/2011 da www.cgil.it

Un accordo che rappresenta “una presa in giro per i lavoratori” del pubblico impiego, poiché “non affronta i problemi urgenti che abbiamo, a partire dalla Finanziaria che cancella il 50% dei lavoratori precari nella pubblica amministrazione”. Con queste parole il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso ha spiegato la bocciatura da parte del sindacato di Corso d’Italia del testo presentato dal Governo, e firmato da CISL e UIL, relativo alla contrattazione integrativa e in particolare alla regolazione del regime transitorio degli istituti premianti (dl 150/2009), ossia i premi legati alla produttività.

Un tavolo, quello di questa mattina, tra Governo e sinadacati, durante il quale, secondo il leader della CGIL, Susanna Camusso, non è emersa la disponibilità ad un ampio confronto su temi importanti e urgenti, “siamo pronti a una discussione – ha affermato Camusso – che tenga conto di tutto, anche dell’emergenza precari, e della necessità di procedere con urgenza all’elezione delle RSU, altrimenti la CGIL non è interessata”.

Inoltre, rivolgendosi a CISL e UIL, firmatarie dell’intesa, Camusso ha dichiarato “siamo di fronte a dei sindacati che corrono in soccorso al Governo”. Un Governo, ha concluso la dirigente sindacale “un pò claudicante”.

Argomenti: CGIL |

I sindacati: mancata attivazione dei letti di riabilitazione codice 56

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 3, 2011

Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL di Siena denunciano la mancata attivazione dei letti di riabilitazione in regime di degenza per patologie neurologiche, cardiologiche e ortopediche più gravi (codice 56), che da impegni assunti dai Direttori Generali dell’ASL 7 e dell’AOUS doveva invece essere avviata dal 1 gennaio 2011 nella misura di 5 posti alle Scotte, 6 a Nottola e 4 a Campostaggia.

Ci risulta che con la revoca della convenzione con la Clinica Rugani a partire dal 31 dicembre scorso e la mancata attivazione dei letti i ‘codici 56’ vengano trasportati ad una struttura di Montevarchi, esattamente il contrario di quanto ci era stato garantito, ovvero che la distribuzione sulle tre zone avrebbe permesso di avvicinare il più possibile il paziente ai cari, nonché il rientro del servizio nella struttura pubblica senese.

Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL di Siena chiedono quindi l’immediata attivazione di questo importante servizio ed attendono un urgente riscontro affinchè si trovi una soluzione ad una vertenza che va avanti ormai da molti mesi e che nonostante l’attenzione posta da parte dei sindacati non ha putroppo avuto ancora ragione dei bisogni dei pazienti e delle loro famiglie e della sorte dei lavoratori coinvolti.

CGIL, CISL e UIL Siena

Siena, 2 febbraio 2011

Argomenti: CGIL, sanità |

Tabelle paga legno artigiani febbraio 2011

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 2, 2011

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Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

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