By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 1, 2011
EdiliziaCooperative_01_11
Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 1, 2011
Chimici Industria_01_11
Argomenti: CGIL, FILCTEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 1, 2011
Commercio_01_11
Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 1, 2011
CoopAgricole_01_11
Argomenti: Senza categoria |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 31, 2010
A tutte e a tutti i nostri iscritti un sincero augurio per un sereno 2011.
Sappiamo quanto l’attuale situazione di crisi stia mettendo in discussione troppe certezze. Quanto spesso le famiglie, i giovani, gli anziani siano di fronte a problemi collegati alla mancanza di lavoro, alla diminuzione del reddito, alla difficolta’ nel rispondere alle esigenze minime di una persona.
La CGIL, anche di fronte alle scelte sbagliate di questo Governo, continuera’ insieme a voi nella battaglia per i diritti e per consegnare ai lavoratori e alle lavoratrici quelle giuste prospettive di cui il mondo del lavoro e questa societa’ nel suo complesso hanno bisogno.
Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena
Argomenti: CGIL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 28, 2010
Venerdì 31 DICEMBRE i nostri uffici chiuderanno alle ore 12.30
Venerdì 7 GENNAIO le nostre sedi rimarranno chiuse
Argomenti: camere del lavoro, CGIL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 28, 2010
FIAT: Camusso, l’attacco di Marchionne “antidemocratico e autoritario” |
La leader CGIL in una intervista al quotidiano ‘La Repubblica’ parla di ritorno agli anni Cinquanta con l’intesa su Mirafiori e l’esclusione della FIOM dalla fabbrica
» Il no della FIOM CGIL al piano per Mirafiori
» CGIL, urgente accordo sulle regole della rappresentanza sindacale |
28/12/2010 da www.cgil.it
da“Sergio Marchionne? Un antidemocratico, illiberale e autoritario”, risponde Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL, che per la prima volta parla dell’accordo separato alla FIAT-Chrysler raggiunto alla vigilia di Natale. Un’intesa – dice – che la CGIL non avrebbe mai firmato perché “non si può concordare l’esclusione di un sindacato”. Camusso attacca CISL e UIL: “Si sono trasformate in sindacati aziendalisti che propagano la posizione della FIAT”. Poi la Confindustria: “O fa sentire la sua autorevolezza nel sistema delle imprese oppure prevarranno le regole della giungla. Non può limitarsi a guardare perché è in atto un’offensiva pure nei suoi confronti”. Ma ci sono anche errori della FIOM, sostiene il leader della CGIL: “Dovremo discuterne al nostro interno”. Nessuno sciopero in vista (a parte quello della FIOM) ma una grande campagna sul tema della libertà sindacale. E il Pd? “Bene Bersani – risponde Camusso – ma troppo spesso a sinistra si sviluppa uno stucchevole dibattito sull’innovazione senza accorgersi che può rappresentare anche un profondo arretramento”.
Cosa significa l’esclusione della FIOM da Mirafiori, fabbrica simbolo nella storia industriale italiana?
“Significa il ritorno agli anni Cinquanta. Allora c’erano i reparti confino, oggi c’è l’esclusione della rappresentanza sindacale. L’idea, tuttavia, è esattamente la stessa. E cioè quella di costruire un sindacato non aziendale bensì aziendalista il cui unico scopo è quello di propagare le posizioni dell’impresa”.
Non le pare un po’ offensivo nei confronti della CISL e della UIL?
“Guardi, nel suo libro “Il tempo della semina”, Bonanni racconta con orgoglio come, proprio negli anni Cinquanta, la CISL rifiutò la richiesta della FIAT di inserire nelle liste cisline per l’elezione delle Commissioni interne alcuni nomi graditi all’azienda. È Bonanni che illustra bene come il sindacato aziendale sia la negazione di quello confederale. Ora dovrebbe spiegarci lui come considera un accordo che contiene al suo interno le regole per escludere un altro sindacato confederale”.
Si sta prefigurando un sistema di relazioni industriali senza la CGIL?
“Secondo me la FIAT ha deliberatamente costruito una successione di eventi per negare la libertà sindacale”.
Marchionne ha sempre detto che tesi di questo genere non stanno né in cielo né in terra.
“E allora, perché non applica l’accordo interconfederale del ’93 sulla libertà sindacale? Vorrei poi ricordare a Confindustria che non può restare immobile se vuole evitare che salti, come ha riconosciuto, il sistema della rappresentanza sindacale. Se non si vuole rischiare che il conflitto sociale diventi ingovernabile bisogna al più presto trovare un accordo sulla rappresentanza e la democrazia sindacali che completi il protocollo del ’93”.
Spetta alla Confindustria aprire il negoziato?
“È irrilevante chi lo fa. Io credo che CISL e UIL abbiano sottovalutato l’effetto dell’intesa per Mirafiori. Perché quando si permette a una grande impresa di escludere un sindacato, si sa con chi si comincia ma non si sa con chi si finisce”.
Considera Marchionne un innovatore o, come si diceva un tempo, un reazionario?
“Penso che il tratto distintivo di quell’accordo sia il suo essere anti-democratico. Direi che Marchionne è un anti-democratico e illiberale. Il tema vero è questo. Aggiungo che non può esserci un modello partecipativo che si fondi sull’impedimento della libertà sindacale”.
Ma la FIOM non poteva firmare “turandosi il naso”, rimanendo però all’interno della fabbrica?
“È difficile applicare il principio del voto con il naso turato nelle trattative sindacali. La FIOM, possibilmente con la CGIL, dovrà aprire una discussione su questa sconfitta. Perché, l’ho già detto, un sindacato non può limitarsi all’opposizione altrimenti rinuncia alla tutela concreta dei lavoratori”.
Sta criticando la FIOM. Le colpe, allora, sono anche a casa sua?
“Quando c’è una sconfitta non possono non essere stati commessi degli errori. Nessuna grande sconfitta è solo figlia della controparte. Ce l’ha insegnato Di Vittorio: se anche ci fosse una responsabilità in percentuale minima, su quella ci si deve interrogare”.
Perché condivide il no all’accordo per Mirafiori?
“Perché quella proposta è poco rispettosa della fatica del lavoro. Non si può applicare ai lavoratori la cosiddetta “clausola di responsabilità”, secondo la quale non è possibile opporsi all’intesa e scioperare anche se le condizioni di lavoro diventano insopportabili. Una clausola di quel tipo possono sceglierla sindacati e imprese ma non possono subirla i lavoratori”.
Dunque, questo è il motivo del no?
“Questo è il motivo. Comunque la CGIL non firmerebbe mai un accordo che escludesse un altro sindacato”.
Ammetterà almeno che CISL e UIL hanno reso possibile l’investimento della FIAT e così il futuro produttivo di Mirafiori?
“Capisco questo ragionamento e lo considero un tema importante. Tuttavia mi piacerebbe sapere qual è il progetto “Fabbrica Italia” e come la FIAT pensi di colmare il ritardo che ha accumulato rispetto ai suoi concorrenti sul versante dei modelli. Ma anche per questo continuo a non comprendere quale necessità ci fosse di ricorrere a un modello autoritario che ci riporta agli anni Cinquanta”. |
Argomenti: CGIL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 28, 2010
CGIL: nuova tessera dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia |
Cambia la grafica ed il formato, che sarà quello ‘bancomat’. Nuovi servizi personalizzati per gli iscritti grazie al sistema ‘Omnibus’ |
28/12/2010
La tessera CGIL 2011 ricorderà i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una tessera formato ‘bancomat’, che verrà consegnata a circa 6 milioni di donne e di uomini iscritti alla CGIL. La nuova tessera avrà due sole facciate al posto delle 4 del formato tradizionale ‘a portafoglio’. Sulla prima facciata è riportata la bandiera italiana con il 150esimo dell’Unità d’Italia, tema al quale è dedicata, e la scritta ‘Il lavoro unisce l’italia’, mentre sul retro vi saranno, oltre alla firma del Segretario Generale, i dati relativi all’iscritto (categoria di appartenenza, nome, cognome e codice fiscale) che verranno caricati in modo automatico dalle strutture CGIL.
Grazie all’applicativo ‘Omnibus’, nel quale saranno inseriti i dati degli iscritti legati al codice fiscale in una ‘base dati’ molto precisa, la CGIL potrà parlare a tutti e allo stesso tempo offrire agli iscritti un intervento mirato, contattare direttamente gli iscritti e ricordare le scadenze e gli appuntamenti più importanti, offrendo un servizio personalizzato. Un modo per contrassegnare uno degli elementi costitutivi di un’organizzazione sindacale ossia: la ‘solidarietà del trovarsi insieme’. Inoltre alla tessera sono legate anche una serie di promozioni offerte agli iscritti a condizioni di miglior mercato.
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Argomenti: CGIL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 24, 2010
La CGIL Augura Buon Natale e un Felice 2011 |
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24/12/2010
A quei giovani che ci hanno provato e alla fine hanno ceduto.
A quelli che tutt’ora non demordono, combattono e non sono più disposti a tutto: hanno diritto ad un presente e un futuro migliore.
A chi si è arrampicato rivendicando un diritto e pretendendo giustizia.
A chi per il lavoro si è tolto la vita.
A chi si è imprigionato, mobilitato e non si è rassegnato.
E a tutto il mondo del lavoro. Un mondo che unisce e che rende pienamente cittadini.
Il regalo più prezioso per il nostro paese e per i suoi 150 anni di storia.
La CGIL Augura Buon Natale e un Felice 2011
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Argomenti: CGIL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 22, 2010
Vi informiamo che le nostre sedi rimarranno chiuse:
mercoledì POMERIGGIO 22 dicembre
venerdì POMERIGGIO 24 dicembre
venerdì POMERIGGIO 31 dicembre
Argomenti: camere del lavoro, CGIL |
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