Il 27 novembre un’ ‘imponente’ manifestazione per il futuro, il lavoro e i giovani
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 22, 2010
CGIL: il 27 novembre un”imponente’ manifestazione per il futuro, il lavoro e i giovani |
Camusso, necessario cambiamento delle politiche del paese, se non è possibile meglio andare al voto. 2100 pullman e 13 treni speciali arriveranno a Roma. A concludere la manifestazione la musica dei ‘Modena City Ramblers’, della ‘Casa del Vento’ e di Eugenio Bennato » Per ulteriori informazioni consulta la pagina speciale » Spot / Video su CGILtv |
E’ giunta l’ora di cambiare l’agenda politica di questo paese, se non si è nelle condizioni di farlo meglio andare al voto. Ad affermarlo è il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, che, nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione nazionale del 27 novembre, ha voluto sottolineare, nello spiegare le ragioni di questa mobilitazione, come sia necessaria “un’agenda politica differente”, per il futuro del nostro paese. Un futuro che, ha proseguito la dirigente sindacale, “oggi non vediamo nelle scelte politiche del Governo”. Secondo quanto affermato dal Segretario Generale della CGIL “manca l’idea di una prospettiva fondata sul lavoro” ed è questa una delle principali cause che sta determinando una situazione di crescita della disoccupazione, “in particolare di donne e giovani”. Nel non mettere al centro il lavoro, ha proseguito il numero uno di Corso d’Italia, in realtà, “si sta costruendo un grande debito per il fututo”. Un debito, che peserà sulle future generazioni a partire dal sistema pensionistico, perchè, ha aggiunto Camusso: “se le cose non cambieranno”, si costruirà la certezza “per i ragazzi e le ragazze di questo paese di non avere una pensione dignitosa”. Una situazione per la quale è inutile appellarsi all’idea delle pensioni integrative, quanto piuttosto a quella, ha proseguito la sindacalista, “di un sistema equo”. La mancanza di un cambiamento significherebbe rendere necessaria la costruzione di un “gigantesco programma di assistenza sociale”, cioè ha concluso Camusso, “si sta costruendo un debito per quella che sarà la condizione futura dei giovani nel nostro paese”. Nel fare riferimento al futuro del nostro paese, tema fondante, per la CGIL, della manifestazione del 27 novembre, il leader della Confederazione di Corso d’Italia, ha anche ricordato come il territorio nazionale sia stato trattato, in questi anni, con “grave incuria”. Incuria i cui effetti, in questi giorni d’inizio di piogge invernali sono particolarmente evidenti. Dunque, ha domandato Camusso in tono retorico: “non è anche questo un grande debito per il futuro?”. A concludere la conferenza stampa è il Segretario Organizzativo della CGIL, Enrico Panini, che ha sottolineato come quella del 27 sarà l’ottava manifestazione nazionale della CGIL, dal settembre 2008, e che quella che vedremo sabato sarà una “manifestazione imponente”. Un’affermazione che trova le sue ragioni, ha spiegato Panini, nei numeri ad oggi in possesso della CGIL: “da fuori Roma sono prenotati e riempiti oltre 2100 pullman e 13 treni speciali”. I manifestanti intraprenderanno un lungo viaggio, che, per le regioni più lontane, inizierà già nel pomeriggio di venerdì 26 novembre e terminerà sabato 27 novembre in Piazza San Giovanni, dove il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso terrà il comizio finale. “Ci aspettiamo – ha aggiunto Panini – anche da Roma, ancora una volta, una risposta consistente”. Due cortei attraverseranno la città di Roma, il primo partirà intorno alle ore 10.00 da Piazzale dei Partigiani, ed il secondo, pochi minuti dopo, da Piazza della Repubblica, per poi confluire entrambi a Piazza San Giovanni. I due cortei saranno accompagnati dalle note di due gruppi musicali: un complesso di percussionisti seguirà il corteo che partirà da Piazzale dei Partigiani, mentre il secondo corteo sarà aperto da un gruppo pugliese di Taranta. “Questo perché – ha spiegato Panini nel concludere – vogliamo, anche attraverso gli strumenti dell’arte dare voce alla nostra protesta e alla nostra iniziativa in campo”. |
Argomenti: CGIL |
FLC: soddisfazione per la sentenza sui CEL dell’Università
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 22, 2010
Sui CEL l’Amministrazione dell’Università degli Studi di Siena ha esercitato illegittimamente un potere di autotutela. Anche il Giudice del Lavoro del Tribunale di Siena ha confermato con la sentenza emessa questa mattina (lunedì 22 novembre 2010) ciò che la FLC-CGIL e i suoi avvocati hanno ribadito per mesi, in difesa dei diritti dei Collaboratori ed Esperti Linguistici. Una sentenza importante che sottolinea come l’Amministrazione, in modo autoritario, abbia negato i diritti sanciti dalla contrattazione collettiva, e attutati nel tempo. L’Amministrazione, nel maggio 2010, rappresentata in quel momento dal Prof. Focardi (Rettore) e dal Prof. Barretta (Dir. Amministrativo), ha impropriamente dichiarato illegittimo un contratto integrativo, nonostante la diffida presentata dalla FLC-CGIL (a firma del Segr. Naz. Domenico Pantaleo), citata dalla stessa sentenza, in merito al puntuale riferimento agli obblighi contrattuali. L’Amministrazione ha agito senza il rispetto delle norme, decurtando – fino al 60% – lo stipendio (con una delibera approvata con un solo voto di scarto e votata in cda anche da un rappresentante del personale) di 44 lavoratrici e lavoratori dell’Ateneo di Siena. Persone che si sono ritrovate, da un giorno all’altro, con poco più di 800 euro al mese, costrette a fare mutui e in alcuni casi a doversi licenziare per cercarsi un futuro migliore e più stabili aspettative di vita lontano da Siena. Ringraziamo chi in questi mesi ci ha sostenuto nel portare avanti questa battaglia, a partire dai tanti studenti che anche senza una bandiera, durante gli scioperi e i presidi, sono stati vicini ai CEL e hanno lottato insieme a noi comprendendo il valore della difesa del lavoro dei propri insegnanti di lingue. Perchè hanno capito che difendere questi diritti significa difendere i diritti di tutti. Per la FLC-CGIL questo è un passo importante per ripristinare quella normalità nella gestione amministrativa, ma anche nel rispetto delle regole, di cui l’Ateneo ha tanto bisogno. C’è ancora molto da fare e ci auguriamo che il buon senso prevalga d’ora in poi, ma che soprattutto non si calpestino nuovamente il lavoro e il futuro di tante persone.
la FLC-CGIL di Siena
Argomenti: FLC, università |
Presentazione del libro dell’Archivio del movimento operaio e contadino in provincia di Siena su Floramiata
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 19, 2010
le foto della serata di ieri a Piancastagnaio: http://www.flickr.com/photos/12762651@N02/sets/72157625326288721/show/
Argomenti: amiata, archivio storico, aziende |
Orari dei pullman per la manifestazione del 27 novembre Roma
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 19, 2010
Argomenti: CGIL |
Ancora cassa integrazione per la WHIRLPOOL
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 19, 2010
ANCORA CASSA INTEGRAZIONE PER LA WHIRLPOOL
Dopo una leggera ripresa degli ordinativi in coincidenza con il periodo estivo, in cui la Whirlpool ha fatto ricorso all’assunzione temporanea di alcuni lavoratori precari, e concordato con la RSU diversi sabati lavorativi, il ritorno della stagione autunnale ha portato intense nubi sul futuro produttivo della multinazionale americana di viale Toselli.
L’Azienda ha infatti comunicato alla RSU che, oltre alla cassa integrazione già effettuata la prima settimana di novembre, dovrà far ricorso ad ulteriori 4 giorni di chiusura nel mese di dicembre ed anticipare di una settimana la chiusura natalizia, a causa della diminuzione improvvisa degli ordinativi previsti. E il prossimo anno rimane ancora un’incognita!
Le assemblee svolte oggi dalla RSU con tutti i lavoratori hanno evidenziato una comprensibile preoccupazione per quello che sarà il futuro produttivo dello stabilimento di Siena, alla luce del fatto che la crisi in atto da quasi 2 anni sta generando nei lavoratori nervosismo e disorientamento verso una gestione aziendale proiettata principalmente verso la ricerca della produttività più spinta.
E mentre i continui sacrifici chiesti ai lavoratori tramite le riorganizzazioni dei cicli produttivi da una parte hanno permesso sì un deciso aumento della produttività, dall’altra hanno prodotto anche una rigidità nella gestione del personale, ritmi di lavoro sempre più stressanti e un preoccupante aumento delle patologie agli arti superiori; dettagli dei quali agli azionisti ben poco interessa perché l’unica preoccupazione è l’ammontare del dividendo che verrà loro distribuito.
I lavoratori non dimenticano poi che sulle loro teste incombe ancora lo spettro degli esuberi, mai ritrattati fino ad oggi, nonostante la fuoriuscita volontaria di diverse decine di dipendenti avvenuta negli ultimi mesi.
La Whirlpool rimane ad oggi per il comune di Siena l’unica importante realtà industriale e tutti ci auguriamo che il futuro dei suoi 580 dipendenti non sia legato semplicemente ai famelici appetiti degli azionisti, ma possa rivestire un importante e strategico ruolo per il territorio, che tramite le istituzioni locali deve preoccuparsi maggiormente del futuro di questo polo produttivo, considerato tra i più importanti al mondo nella produzione di congelatori orizzontali.
Massimo Onori, Fiom Cgil Siena
Siena, 19 novembre 2010
Argomenti: aziende, CIG, FIOM |
Addetti delle pulizie degli istituti scolastici prosegue la mobilitazione. Nessuna certezza da parte del MIUR
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 19, 2010
Addetti delle pulizie degli istituti scolastici prosegue la mobilitazione Nessuna certezza da parte del MIUR
Si è svolto ieri, 17 novembre, l’incontro tra la dirigenza del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR), le organizzazioni sindacali e le Associazioni Datoriali, per discutere le problematiche relative alle lavoratrici e ai lavoratori che operano negli appalti di pulizia delle scuole ( Ex Lsu e c.d. Appalti Storici ).
Nel corso dell’incontro, le organizzazioni sindacali hanno evidenziato nuovamente quanto già espresso precedentemente: la necessità improcrastinabile di concrete e positive risposte in merito alle risorse economiche indispensabili a dare continuità occupazionale e di reddito alle lavoratrici ed ai lavoratori Ex Lsu ed Appalti Storici; la garanzia delle proroghe degli attuali appalti sino alla effettuazione di nuove gare; l’assicurazione che i dispositivi delle nuove gare abbiano contenuti e modalità in grado di tutelare l’occupazione ed il reddito di tutti i lavoratori attualmente occupati; la garanzia del puntuale e regolare pagamento degli stipendi ai lavoratori.
“Non possiamo ritenerci soddisfatti” dichiarano le organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Uiltrasporti Uil “il verbale di incontro prodotto dal Ministero, infatti, presenta ancora troppe incertezze sulla entità e sulla modalità di reperimento delle risorse a causa della definizione della prossima legge di stabilità: ancora non sussistono, quindi, assicurazioni adeguate riguardo le necessarie tutele per il futuro dei lavoratori.”
Per quanto concerne i contenuti dei capitolati delle prossime gare, il Miur ha stabilito una prossima riunione di ordine Tecnico/Politico con i sindacati e le Associazioni Datoriali, per il prossimo 17 dicembre.
“A fronte di questo scenario ancora incerto” affermano le organizzazioni sindacali “riteniamo doveroso mantenere alta l’attenzione sui problemi delle Lavoratrici e dei Lavoratori del settore e proseguire con iniziative.”
Lo sciopero del 22 novembre non sarà revocato, ma verrà posticipato ai primi di dicembre, per avvicinare la data della manifestazione alla discussione dei provvedimenti inerenti la legge di stabilità.
“Nella giornata del 22 novembre” proseguono i sindacati “sarà organizzato un presidio con volantinaggio a piazza Montecitorio per sensibilizzare i politici sulla nostra vertenza e fare in modo che le nostre rivendicazioni trovino spazio nella discussione sulla legge di stabilità.”
Argomenti: appalti, FILCAMS, pulizie, scuola |
Oggi presidio rappresentanza lavoratori migranti
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 18, 2010
oggi, in concomitanza con un incontro tra la CGIL e il Prefetto di Siena previsto alle ore 18, una rappresentanza di lavoratori migranti effettuerà in Piazza del Duomo a Siena un presidio dalle ore 17.30 alle ore 18.30 circa
Argomenti: CGIL, migranti, presidio |
Le OO.SS. intervengono sulla Società della Salute Valdichiana
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 18, 2010
Rispetto a quanto affermato nei giorni scorsi ai mezzi di informazione dal Presidente della Società della Salute Valdichiana senese in merito alla revisione dei servizi, le OO.SS. CGIL, CISL e UIL ribadiscono che il loro senso di responsabilità non è mai venuto meno ma che questo non significa che abbiano condiviso scelte preventive, nè che siano stati preventivamente contattati in tal senso, lo dimostrano i comunicati stampa e le richieste d’incontro da noi avanzate nel mese di settembre. Azioni che hanno poi trovato parziale soluzione con la riattivazione dell’educativa domiciliare.
CGIL, CISL e UIL colgono l’occasione per ribadire sia la loro preoccupazione che la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto preventivo al fine di costruire insieme percorsi che tutelino comunque i servizi esistenti.
In un Paese sempre più colpito dalla crisi, tutte le parti devono impegnarsi ancor di più per evitare che vi sia una diminuzione dei livelli socio assistenziali proprio per mantenere quello stato sociale che in una situazione come questa è fondamentale per garantire uguaglianza tra i cittadini. Se questa nostra consapevolezza è condivisa anche dalla Società della Salute della Valdichiana senese ne prendiamo positivamente atto verificandola negli atti concreti.
Siena, 17 novembre 2010
Argomenti: CGIL, sanità, valdichiana |
“Una storia di casa nostra: Floramiata”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 17, 2010
Domani doppia presentazione in Amiata del volume realizzato dall’Archivio del movimento operaio e contadino in provincia di Siena
Giovedì 18 novembre alle ore 11 Mirella Mei, Presidente dell’Archivio della CGIL senese, sarà infatti ad Abbadia San Salvatore per presentare il libro agli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Avogadro; l’iniziativa rientra nell’ambito della XX edizione di “leggere è volare”, la festa del libro per ragazzi e giovani organizzata dalla Provincia di Siena dal 5 al 28 novembre.
Sempre giovedì 18 novembre, alle ore 17.30, sarà la volta di Piancastagnaio, dove Mirella Mei presenterà il volume presso la sede del Comune. Al dibattito, coordinato dal giornalista Augusto Mattioli, interverranno: Fabrizio Agnorelli, Sindaco del Comune di Piancastagnaio, Stefania Crogi, Segretaria Generale FLAI CGIL Nazionale, Simonetta Pellegrini, Assessore della Provincia di Siena, Graziano Piccinetti, RSA FLAI CGIL Floramiata, Claudio Vigni, Segretario Generale CGIL Siena, e l’Azienda Floramiata.
Siena, 17 novembre 2010
Argomenti: archivio storico, CGIL |
Tentata evasione alla Casa di Reclusione di Ranza: sventata grazie al tempestivo intervento del personale di Polizia Penitenziaria
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 15, 2010
Tentata evasione alla Casa di Reclusione di Ranza: sventata grazie al tempestivo intervento del personale di Polizia Penitenziaria.
Ieri, durante l’ora di aria, un detenuto di nazionalità bulgara ha tentato di evadere dalla Casa di Reclusione di Ranza (San Gimignano – Siena) scavalcando il muro del passeggio ed arrivando all’intercinta. Solo grazie al tempestivo intervento del personale di Polizia Penitenziaria, accortosi di quanto stava accadendo, il detenuto è stato immediatamente bloccato, evitando il peggio.
E’ andata bene, ma comunque non è certo un episodio da sottovalutare. E’ da tempo ormai che la Segreteria provinciale della Polizia Penitenziaria FP CGIL di Siena denuncia la cronica carenza di personale a Ranza, ma tutte le istituzioni penitenziarie – Ministero della Giustizia e Provveditorato Regionale della Toscana – hanno sempre sottovalutato il nostro grido di preoccupazione. Noi NO, anzi ci chiediamo se tali istituzioni ancora “esistono”. Era estremamente chiaro che prima o poi potesse succedere qualcosa: un organico di Polizia Penitenziaria ridotto oltre il 40% non può farci stare tranquilli, sia sul lato della sicurezza che su quello dell’organizzazione del lavoro; anche negli ultimi trasferimenti ed assegnazioni il numero in entrata non equivale a quello in uscita.
Solo grazie alla grande professionalità, prontezza, senso di responsabilità e tanto sacrificio si è potuto evitare altre situazioni che potevano degenerare, ma che sono state gestite nel miglior modo possibile dal personale di Polizia Penitenziaria e da tutti gli altri operatori penitenziari civili che orbitano nel pianeta carcere.
Basti pensare che attualmente sono ristretti nel penitenziario 400 detenuti, numeri mai registrati nell’istituto e che sicuramente andranno ad aumentare, visto il trend di crescita dell’ultimo anno, se chi di dovere non prenderà seriamente in considerazione la situazione, non solo di Ranza, ma di tutti gli istituti della nazione.
Inoltre è inevitabile denunciare che da anni ormai il carcere di Ranza è sprovvisto di un Direttore fisso, ma si alternano vari Dirigenti in missione, creando notevoli disagi al sistema carcerario già di per sé lento.
Ci auspichiamo che dopo questo fatto chi di competenza prenda seriamente in considerazione le nostre giuste denunce e provveda a sanare almeno in parte l’organico in out.
A causa del totale abbandono di Ranza da parte dell’Amministrazione penitenziaria, la FP CGIL proclama, fin da oggi, lo stato di agitazione del personale di Polizia Penitenziaria e si riserva di svolgere manifestazioni pacifiche e conferenze stampa.
p. la Segreteria Provinciale FP CGIL della Polizia Penitenziaria di Siena Massimo Miscia
Siena, 15 novembre 2010
Argomenti: carcere, FP, valdelsa |