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Grave situazione al Centro trasfusionale delle Scotte

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 16, 2008

NOTA STAMPA FP-CGIL, FPS-CISL, FPL-UIL

Le OO.SS. denunciano la grave situazione presente al Centro trasfusionale dell’Ospedale Le Scotte di Siena. Su 20 lavoratori necessari per coprire i turni e le reperibilità, la carenza di personale è stimabile attualmente in 7 tecnici sanitari.
Per sopperire a queste carenze strutturali la Direzione Aziendale, dopo aver perso tempo per mesi, ha deciso di attivare 3 contratti a tempo determinato per 6 mesi, adducendo come motivazione del tempo determinato la ‘famosa’ riorganizzazione dei laboratori. Inoltre verrebbe attivata – sembra -una borsa di studio che si dovrebbe occupare addirittura di trapianti.
Le OO.SS. ritengono assolutamente inaccettabile questa decisione aziendale. In quanto:
1 – La riorganizzazione dei laboratori fa parte dei 7 progetti presentati dal Direttore Generale nell’estate del 2006 e è l’unico che ad oggi non è stato neanche avviato (e niente al momento fa sperare che quello che non è stato fatto fino ad oggi verrà fatto prossimamente).
2 – A fronte di 7 posti da coprire, l’Azienda intende assumere solo 3 persone (più una borsa di studio?), di fatto lasciando inalterati tutti i problemi legati alla copertura di turni, reperibilità, possibilità di usufruire di ferie e diritti da parte del personale del Centro trasfusionale;
3 – I 7 posti da coprire sono posti strutturali, non carenze temporanee. Non si tratta di sostituire malattie o gravidanze, né di progetti temporanei, sono tutti posti stabili che pertanto devono essere ricoperti tramite assunzioni a tempo indeterminato utilizzando la graduatoria del concorso pubblico a suo tempo fatto dall’Azienda, così come previsto dal contratto di lavoro e come anche confermato dalla legge finanziaria. Mentre infatti si parla di stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione, la Direzione del presidio ospedaliero Le Scotte vorrebbe ‘precarizzare’ proprio un settore così delicato come quello del Centro trasfusionale.
4 – Nonostante l’Azienda, pur con il parere negativo dei sindacati, abbia già inviato diversi telegrammi per le assunzioni a tempo determinato, ad oggi non è pervenuta nessuna risposta positiva da parte dei destinatari; intanto passano i giorni e la situazione al Centro trasfusionale è sempre più insostenibile per il personale sottoposto a carichi ed orari di lavoro pesanti, a salti di riposo, a rinunciare alle ferie, ad andare a lavoro anche con la febbre per senso di responsabilità verso i colleghi e soprattutto per rispetto dei donatori e dei pazienti.
5 – Inoltre al laboratorio di Anatomia patologica, che è l’altro nervo scoperto e dove le OO.SS. ritengono necessario assumere immediatamente un tecnico (e dove è previsto anche un prossimo pensionamento), l’Azienda non prevede di assegnare nessuno.
Nell’incontro di ieri le OO.SS. hanno ribadito il loro ‘no’ alle scelte aziendali ed hanno richiesto all’Azienda di provvedere con le assunzioni a tempo indeterminato ai 7 tecnici di laboratorio per il Centro trasfusionale e ad 1 per il laboratorio di Anatomia patologica; in alternativa alle assunzioni sono ben disposti a valutare ipotesi di riorganizzazione con relativi recuperi di personale, ma su questo versante l’Azienda sembra non avere niente da proporre. Alla risposta negativa dell’Azienda le OO.SS., dopo un passaggio con i lavoratori interessati, hanno deciso di proclamare lo sciopero del personale tecnico di laboratorio. Nelle prossime ore verrà deciso il giorno e ne verrà data comunicazione alle autorità competenti.

Siena, 15 gennaio 2008

Argomenti: CGIL, FP, sanità |