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FAU: salvare i posti di lavoro è possibile!

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 4, 2011

FAU: SALVARE I POSTI DI LAVORO E’ POSSIBILE!

Terminato il primo mese di cassa integrazione, per i circa 80 dipendenti della FAU permangono tutte le comprensibili preoccupazioni rispetto al loro futuro occupazionale.

Va comunque detto che in questo frattempo, tramite il lavoro incessante messo in atto dalla FIOM CGIL di Siena e dalle Istituzioni, più di un’azienda ha manifestato interesse a partecipare al tentativo di salvataggio dell’attività produttiva di Asciano.

La fase che necessariamente deve arrivare a compimento entro poche settimane è quella di effettuare una scelta univoca e ben ponderata sulla tipologia di imprenditori che potrebbero impegnarsi in questo progetto. Le strade sono due, diverse, quanto diverso potrà essere il risultato nel medio-lungo periodo.

Prima opzione: Azienda esterna ai confini regionali o addirittura nazionali – senza escludere un preciso interesse da parte di un’impresa multinazionale – interessata,  magari, più a sfruttare in proprio i canali già attivati negli anni dalla FAU, che a porsi l’obiettivo di un investimento che vada a salvaguardare e consolidare la produzione in loco.

Seconda possibilità: anch’essa concretamente realizzabile visti i contatti degli ultimi giorni, è la soluzione “nostrana”, tramite l’ingresso di imprese senesi nel capitale sociale della nuova Azienda che potrebbe rilevare l’attività.

Come si può ben capire, se nell’immediato le due opzioni potrebbero essere anche equivalenti, a lungo andare, investimenti di aziende già radicate sul posto darebbero indubbiamente maggiori garanzie, rispetto al rischio di vedersi in futuro depredare il territorio – magari dopo aver goduto di finanziamenti pubblici – come soventemente purtroppo avviene.

E’ necessario pertanto che a livello istituzionale si vigili attentamente sugli scenari che potrebbero concretizzarsi, agevolando la soluzione che meglio possa rispondere agli obiettivi che tutti abbiamo condiviso.

Marco Goracci, Segretario Generale FIOM CGIL Siena

Siena, 3 maggio 2011

Argomenti: aziende, FIOM |