Elena Russo aveva vent’anni quand’è morta. Studentessa universitaria, aspirante avvocatessa, volontaria della Croce rossa, arrotondava consegnando pizze a domicilio per un ristorante di Reggio Emilia. Così aveva fatto anche domenica sera, ma dopo l’ultima consegna ha perso il controllo dell’auto ed è andata a finire fuori strada, prima contro un palo della segnaletica stradale, poi ribaltata sull’asfalto. Un incidente che non le ha lasciato scampo. Elena apparteneva alla stessa generazione di Thomas Tavola, giardiniere diciannovenne morto in un bosco, e di Lorenzo Parelli, studente che ha perso la vita all’ultimo giorno di stage. Ed ora il lutto diventa la ragione di lotta di un’intera generazione che rivendica il diritto a un futuro e a un lavoro sicuro.