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FISAC MPS: “Ecco l’accordo che non abbiamo firmato”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 23, 2013

FISAC_logoEcco il testo dell’accordo separato sulle esternalizzazioni del 21/12/2013: Verbale accordo 21.12.2013

Nelle prossime assemblee dettaglieremo al meglio tutti i contenuti del documento e i motivi che ci hanno portato a non firmare questa intesa, qui sintetizziamo alcuni concetti e anticipiamo alcune considerazioni.

Nonostante la nostra assoluta contrarietà alle esternalizzazioni, la nostra partecipazione alla trattativa rispondeva all’esigenza di contrattare con l’Azienda le migliori tutele e garanzie per i 1066 Lavoratori interessati.

Sulla parte relativa al passaggio economico e normativo da BMPS a Fruendo srl:

Argomenti: FISAC, MPS |

Chiusure sedi dic. 2013

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 23, 2013

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Appalti storici: 50 posti a rischio nelle scuole della provincia di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 21, 2013

filcamsAppalti storici: 50 posti a rischio nelle scuole della provincia di Siena

Siena, 21 dicembre 2013 – A seguito della mobilitazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti dei servizi di pulizia e sorveglianza nelle scuole statali, i cosidetti “Appalti Storici”, nei giorni scorsi è stato approvato un emendamento del Governo che ha stanziato risorse aggiuntive per i mesi di gennaio e febbraio 2014 al fine di garantire sia la salvaguardia occupazionale e reddituale sia l’attivazione immediata di un tavolo governativo che dovrà trovare soluzioni definitive entro il 31 gennaio 2014.

Alla luce dell’emendamento e delle risorse aggiuntive stanziate dal Governo, il passaggio del personale alla nuova Azienda aggiudicataria dell’appalto – la Dussmann Service – dovrà avvenire alle stesse condizioni contrattuali individuali in essere.

Ma la scorsa settimana Dussmann Service ha chiesto, senza concordarlo con i sindacati, la convocazione in tempi strettissimidi un incontro presso la Direzione Regionale del Lavoro – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – al fine di attivare la procedura di cambio di appalto. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: appalti, FILCAMS, scuola |

Il 22 Dicembre secondo sciopero della Polizia Municipale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 21, 2013

Lettera aperta CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU al Comune di Siena

Il 22 Dicembre secondo sciopero della Polizia Municipale.

I lavoratori del settore della Polizia Municipale di Siena, a seguito dell’assemblea del 13 Dicembre scorso, hanno deciso di indire un nuovo sciopero proclamato per la giornata di Domenica 22 Dicembre prossimo.

Questa presa di posizione nasce dal fatto che a seguito della prima astensione proclamata lo scorso 8 Dicembre l’Amministrazione non ha ancora preso in considerazione le richieste che sopraggiungono da questa forza lavoro.

In primo luogo, come la volta scorsa, ci preme sottolineare nuovamente il fatto che a questi dipendenti sono state sottratte coattivamente somme di salario lavorato per prestazioni rese nel corso dell’anno 2012, senza giustificato motivo. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: Comuni, FP, scioperi |

Ancora caos al magazzino farmaceutico ESTAV delle Scotte

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 20, 2013

fpANCORA CAOS AL MAGAZZINO FARMACEUTICO ESTAV DELLE SCOTTE: I SINDACATI LANCIANO UN NUOVO ALLARME

Siena, 20 dicembre 2013 – I sindacati CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e la RSU dell’Estav sud-est lanciano un nuovo allarme sul caos al magazzino farmaceutico del Policlino Le Scotte di Siena.

“Mentre la Regione Toscana pensa alla riforma dei 3 Estav e i Direttori generali arrivano (ben 3 nell’ultimo anno), prendono visione dei problemi e se ne vanno – spiegano le organizzazioni sindacali – i lavoratori operano in locali che si allagano e tra pancali che rischiano di cadere da impalcature non a norma. La meccanizzazione promessa è rimasta nei piani teorici dei tanti Amministratori, si sta tagliando il lavoro alle cooperative, il personale pubblico si sta estinguendo, i farmaci arrivano spesso in ritardo nei reparti”.

“Da tempo – proseguono CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e la RSU dell’Estav sud-est – poniamo all’attenzione della Regione e dei vari Commissari i problemi organizzativi e strutturali, da tempo gli operatori cercano di superare con la loro buona volontà e dedizione le carenze strutturali, ora è il momento di dire basta alla tolleranza, perché vogliamo garantire un servizio efficace ai pazienti ed assicurare la salute ai lavoratori addetti, nonché eliminare i tanti costosi sprechi che derivano da una mancata progettualità e coerenza che regna da troppo tempo in  questa area vasta”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: Azienda Ospedaliera, estav, FP |

Legge Stabilità: Camusso, non fa interessi del Paese. Grave il taglio degli ammortizzatori sociali

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 20, 2013

Camusso_Sciarpa_rossaLegge Stabilità: Camusso, non fa interessi del Paese. Grave il taglio degli ammortizzatori sociali

19/12/2013  da www.cgil.it

“La legge di Stabilità è una somma di norme in favore di piccole lobby e non fa l’interesse del Paese”. Lo ha detto il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, intervenendo a Catanzaro all’incontro promosso dal sindacato sul tema ‘Il lavoro decide il futuro’. “La legge di Stabilità che si sta approvando è in continuità con gli anni precedenti, per questo motivo noi riteniamo che bisogna metterci ai remi per lavorare in modo da migliorarla”, ha aggiunto il Segretario Generale della CGIL. “C’è il rischio – ha avvertito – che in futuro ci sarà chi continuerà a galleggiare e chi perderà il lavoro. Chi pensa che con la fiducia finisca la discussione sta sbagliando di grosso, perché continueremo noi la discussione”.

Per la CGIL, “sugli esodati ci si dovrebbe vergognare”. “E’ una vergogna – ha proseguito Camusso – che a distanza di tempo ci sia ancora un tema del genere senza aver trovato una soluzione definitiva. E’ davvero una vergogna”. Così come non vanno bene le decisioni sugli ammortizzatori sociali. “Si parla tanto di riforma degli ammortizzatori sociali, ma intanto il ministero delle Finanze sta preparando un decreto per il loro dimezzamento”. ”Noi invece – ha spiegato la leader della CGIL – chiediamo che si torni indietro con le risorse che c’erano prima. Abbiamo detto al ministro del Welfare che le leggi del governo Monti hanno fatto solo danni”.

Si dovrebbe invece ripartire proprio dal lavoro. “Il lavoro è l’unica fonte di ricchezza per il Paese e non può essere giocato come merce a ribasso”, ha detto ancora Camusso. “Il lavoro – ha sottolineato il Segretario Generale – decide il destino del Paese e la qualità di vita delle persone. Veniamo da sei anni in cui il nostro Paese ha segnato un arretramento senza precedenti con una forte riduzione del lavoro. Ci sono stati coloro che si sono appalesati come salvatori della Patria e poi non sono riusciti a dare risposte per invertire la rotta”. Arriviamo – ha concluso Susanna Camusso – da sei anni di crisi dove i governi che si sono succeduti non hanno scelto il lavoro come strumento per la ripresa ed il cambiamento. Ora è giunto il momento di puntare sul lavoro, ma per farlo servono politiche serie e concrete. Per questo motivo rilanciamo, ancora una volta, il nostro Piano del lavoro”.

Argomenti: CGIL |

Immigrati: Camusso, i centri di accoglienza rispettino i diritti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 19, 2013

immigrati_mareImmigrati: Camusso, i centri di accoglienza rispettino i diritti

18/12/2013 da www.cgil.it

Nella Giornata Internazionale del Migrante, il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso fa visita al Centro di accoglienza richiedenti asilo (CARA) di Bari-Palese e da lì lancia un appello: “i centri di accoglienza rispettino i diritti delle persone che ospitano e i diritti dei lavoratori che lì dentro operano” e rifacendosi a quanto accaduto, nei giorni scorsi, al centro accoglienza di Lampedusa si augura che venga subito avviata un’inchiesta per individuare chi ha le responsabilità di quei “metodi intollerabili”.

Per la leader della CGIL, il grande tema è pensare a norme che favoriscano l’accoglienza, “bisogna provare a costruire una certezza legislativa e un iter rapido che permetta a queste persone di sapere e avere prospettive in tempi brevi”. Una logica di accoglienza che tuteli gli immigrati anche fuori dai centri, quando si ritrovano a scontrarsi con una legge sul lavoro “più costruita sull’idea del respingere che non sull’idea dell’accogliere e dell’integrare”. Facilitare l’integrazione significa, per il Segretario Generale della CGIL, dare risposte rapide alle richieste degli immigrati, una su tutte: “la possibilità di avere il permesso di soggiorno come condizione per poter cercare lavoro e poter avere una prospettiva”.

La CGIL, ricorda Camusso, ha sollevato un problema diffuso riguardante l’assenza di strutture e l’inadeguatezza di quelle esistenti, “questo problema vogliamo risolverlo e non dimentichiamo mai che tanti in questi luoghi sono poi i lavoratori che fanno tutto il possibile per determinare condizioni migliori. Noi crediamo che questo sia un tema di civiltà”.

Argomenti: CGIL |

Forconi: Cgil, ribadiamo ferma condanna, individuare responsabili atti violenti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 17, 2013

movimento20dei20forconi[1]Forconi: Cgil, ribadiamo ferma condanna, individuare responsabili atti violenti

da www.cgil.it

17/12/2013 » Bomba carta Settimo Torinese: CGIL, ferma condanna per gesto vile, individuare responsabili
» Forconi: CGIL, atti violenti vanno sempre condannati e fermati

“La Cgil nazionale ribadisce ferma condanna per tutti quegli atti, talvolta violenti, che in questi giorni hanno colpito le proprie sedi”. Così il sindacato di Corso d’Italia dopo l’ultimo episodio avvenuto a Firenze la notte scorsa, dove è stato affisso uno striscione davanti l’ingresso della Cgil Toscana con scritto “Gli italiani non si arrendono, la Cgil sì”, firmato da un centro sociale di destra di Firenze.“Episodi come quello di Firenze, o come quelli dei giorni scorsi che in qualche caso sono sfociati in vere è proprie aggressioni alle Camere del Lavoro, come in Puglia e Piemonte, compiuti da un movimento largamente minoritario, confuso, già spaccato al suo interno e privo di chiari obiettivi e rivendicazioni, non possono che trovare la nostra condanna”.

“La Cgil si augura che le forze dell’ordine e la magistratura individuino e perseguano i responsabili di atti violenti, ma non si lascerà di certo intimorire da intimidazioni e provocazioni e, come sempre, proseguirà le proprie battaglie a difesa della democrazia e per i diritti dei giovani, dei precari, dei disoccupati, dei lavoratori e dei pensionati”, conclude il sindacato.

Solidarietà al sindacato per le sedi colpite dagli atti di violenza è arrivata anche dalla Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Neanche il disagio sociale più profondo può legittimare le violenze che in questi ultimi giorni vengono messe in atto nei confronti di sedi sindacali, in particolare della Cgil. Dalla Puglia alla Liguria al Piemonte, si sono ripetute azioni intimidatorie e tentativi di irruzione nelle sedi delle Camere del Lavoro. Per culminare, la notte scorsa, nell’attentato compiuto a Settimo Torinese contro i locali che ospitano la Cgil, il Pd ed il Psi. E’ un crescendo pericoloso, che deve essere fermato con decisione. Esprimo la mia solidarietà alla Cgil così come ad ogni organizzazione sociale e politica vittima di atti intimidatori, e chiedo che chi in questi giorni è in piazza per protestare sappia farlo isolando i violenti”.

Argomenti: CGIL |

Bomba carta: CGIL, ferma condanna per gesto vile, individuare responsabili

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 17, 2013

Bomba carta: CGIL, ferma condanna per gesto vile, individuare responsabili

16/12/2013 da www.cgil.it

Bandiera_CGIL“La Cgil nazionale esprime ferma condanna per un gesto vile, violento e ingiustificabile”. Così il sindacato di Corso d’Italia dopo l’esplosione di una bomba carta avvenuta nella tarda serata di ieri davanti la sede della Camera del Lavoro di Settimo Torinese.

 
“Episodi come quello di ieri – prosegue la Cgil – non possono più essere sottovalutati. Esprimiamo la nostra solidarietà alla Camera del Lavoro di Settimo Torinese e ci auguriamo che le forze dell’ordine e la magistratura individuino e puniscano i responsabili”.
 
“ La Cgil, non si lascerà di certo intimorire da questi inqualificabili atti intimidatori e, come sempre, proseguirà le proprie battaglie a difesa della democrazia e per i diritti dei giovani, dei precari, dei disoccupati, dei lavoratori e dei pensionati”: conclude il sindacato.  

Argomenti: CGIL |

Ecr di Monteriggioni: accordo sulla rappresentanza sindacale tra i collaboratori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 16, 2013

nidil300Siena, 16 dicembre 2013 – È stato ratificato nei giorni scorsi dall’assemblea dei lavoratori della Ecr Italia di Monteriggioni – azienda aderente a Unirec, associazione che raggruppa le imprese che svolgono l’attività di recupero crediti – un accordo sulla rappresentanza sindacale.
 
Si tratta del primo accordo siglato fra le aziende aderenti a Unirec (che nei mesi scorsi aveva sottoscritto un accordo nazionale sulle collaborazioni con la FILCAMS CGIL) che disciplina le questioni legate alla rappresentanza sindacale fra i collaboratori, fino ad oggi non riconosciuta.
 
A seguito dell’accordo si è quindi proceduto all’elezione dei delegati: sui 120 collaboratori a progetto si è recato a votare il 95% degli aventi diritto e sono stati eletti 3 rappresentanti sindacali.
 
“Un traguardo importante – sottolinea NIdiL CGIL, il sindacato che rappresenta i lavoratori atipici e precari – anche perché l’azienda metterà a disposizione dei delegati sindacali le informazioni e i documenti che possono aiutare ad analizzare le prospettive future e gli investimenti di Ecr, anche per la verifica del corretto utilizzo delle differenti tipologie contrattuali, in vista di possibili assunzioni future”.
 
“Il percorso – conclude NIdiL – aperto nazionalmente dalla FILCAMS sta proseguendo a livello aziendale con il coinvolgimento delle due categorie interessate, quella dei dipendenti e quella degli atipici, che così potranno iniziare ad aprire un confronto anche per discutere di salario, diritti e rapporti di lavoro futuri”.

Argomenti: atipici, aziende, NIdiL, precari |

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