Chiusura estiva sedi CGIL Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 9, 2013
vi ricordiamo che le nostre sedi rimarranno chiuse da lunedì 12 a venerdì 16 AGOSTO
riapriranno LUNEDI’ 19/08/2013
Argomenti: camere del lavoro, CGIL |
I sindacati su Ampugnano: “Ad oggi niente di fatto, tutto come mesi fa!”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 9, 2013
I sindacati su Ampugnano: “Ad oggi niente di fatto, tutto come mesi fa!”
Ormai sono passati mesi dalla cessazione delle attività dell’Aeroporto senese, ma fino a questo momento tutti si sono dimenticati di dare delle risposte, più volte richieste anche da Filt Cgil e Fit Cisl provinciali.
Tutti si sono dimenticati dei dipendenti della società aeroportuale, che da marzo attendono di sapere cosa ne sarà del loro futuro!
Solo voci informali che riguardano gruppi di imprenditori stranieri ed alcuni del nostro territorio che sarebbero interessati ad un’eventuale acquisizione rompono la totale indifferenza creatasi su Ampugnano, ma niente di sicuro e concreto, non esiste nemmeno la certezza della gara di appalto che Enac dovrebbe effettuare.
I lavoratori che attualmente usufruiscono degli ammortizzatori sociali hanno diritto a delle risposte e non possono essere lasciati in un angolo come dei macchinari in disuso!
Come già più volte da noi ribadito in tutte le sedi tecniche/politiche, se non verrà al più presto trovata una soluzione gli impianti ed i mezzi che attualmente sono all’interno dell’avio-superficie andranno in malora e saranno inutilizzabili, facendo aumentare lo spreco di denaro pubblico avvenuto in tanti anni di malagestione amministrativa dell’infrastruttura.
Attendiamo quindi delle risposte da parte degli organi regionali e provinciali competenti in materia per risolvere il problema del nostro Aeroporto.
Le Segreterie Provinciali Filt Cgil e Fit Cisl
Siena, 9 agosto 2013
Colle: il Comune approva il bilancio senza il confronto con i sindacati
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 8, 2013
Il Consiglio Comunale di Colle di Val d’Elsa si appresta – oggi – ad approvare il bilancio di previsione per il 2013. Atto legittimo! Ma anche il confronto con le parti sociali è legittimo! Siamo quindi profondamente preoccupati di questo “nuovo modo di amministrare”.
Siamo infatti giunti a tale scadenza senza che l’Amministrazione Comunale si sia degnata di contattare le organizzazioni sindacali che in questi mesi hanno più volte e in più occasioni sollecitato il Sindaco affinché attivasse la concertazione con le parti sociali. Vorremmo ricordare che il Comune di Colle di Val d’Elsa è anche firmatario fin dal 2010 di un Protocollo di relazioni Sindacali che prevede – tra l’altro – l’impegno “vincolante” ad aprire un tavolo sui bilanci di previsione.
Tutto ciò non è stato sufficiente, l’Amministrazione ha proceduto autonomamente e, senza tener conto dell’accordo firmato con le organizzazioni sindacali appena un anno fa, ha aumentato l’aliquota IMU su tutte le abitazioni principali portandola dallo 0,4 allo 0,5 %. Un aumento che poteva essere applicato in maniera distinta tenendo conto della diversità degli edifici, distinguendo cioè tra case popolari e ville.
Sull’applicazione della nuova tassa TARES non è dato sapere se e come siano ancora previste le agevolazioni per le famiglie maggiormente colpite dalla crisi economica.
La CGIL, la CISL e i sindacati dei pensionati SPI CGIL e FNP CISL di Colle di Val d’Elsa stigmatizzano il comportamento sin qui tenuto dall’Amministrazione locale e, preoccupati delle conseguenze che può avere sui cittadini l’innalzamento della tassazione, chiedono di ripristinare immediatamente un metodo di concertazione che preveda un percorso condiviso tra l’Ente locale e le organizzazioni sindacali rappresentanti dei lavoratori e dei pensionati.
Colle di Val d’Elsa, 8 agosto 2013
Argomenti: CGIL, Comuni, pensionati, SPI, valdelsa |
FISAC CGIL MPS: “A carte scoperte”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 8, 2013
Come abbiamo appreso ieri sera dalla stampa, e come ci è stato confermato stamattina in un incontro unitario con l’Amministratore Delegato, il CdA della Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato i risultati al 30 giugno 2013.
Si tratta di un risultato che sicuramente risente delle difficoltà economiche generali del Paese e del Settore, ma che conferma la necessità, da noi più volte ribadita, di dotarsi di un Piano Industriale non incentrato unicamente sui tagli ma anche sul rilancio commerciale della Banca che permetta un rapido ritorno alla redditività.
Non possiamo non rilevare come manchino da questo punto di vista chiari segnali di controtendenza ed anzi dobbiamo registrare, sul fronte delle assunzioni di manager esterni, episodi che, oltre ad essere incoerenti con la politica di riduzione dei costi, suscitano perplessità in riferimento al mancato allineamento di talune delle professionalità ingaggiate con le reali necessità (è il caso del nuovo Responsabile della Rete proveniente dal mondo della telefonia).
Il CdA ha inoltre confermato la scelta delle esternalizzazioni e ha selezionato – anche questa notizia era stata in parte anticipata nei giorni scorsi dalla stampa – “Accenture e Bassilichi come joint bidders con i quali continuare la negoziazione in esclusiva”; durante l’incontro ci è stato comunicato che i prossimi mesi di agosto e settembre serviranno all’Azienda a fare tutti gli opportuni approfondimenti con le società coinvolte.
È francamente sconcertante che in assenza di una risposta da parte della UE sulla revisione del Piano Industriale – i cui contenuti non conosciamo – si confermi una scelta che, come tutti hanno capito, non ha niente a che vedere con la riduzione dei costi, ma rappresenta unicamente lo smantellamento delle garanzie occupazionali e contrattuali ed è quindi, in quanto tale, inaccettabile.
È lecito pensare che si voglia comunque portare a termine questo attacco al contratto per poi occuparsi, magari sull’onda delle “pressioni” europee – sulle quali sarebbe opportuna una presa di posizione delle autorità di Governo – di una nuova ondata di misure di taglio dei costi tutte ovviamente a carico dei Lavoratori.
È ora che l’Azienda giochi a carte scoperte ed affronti organicamente il problema con le rappresentanze dei Lavoratori sulla base di tutti gli elementi conoscitivi a disposizione.
Registriamo infine come sul tema delle retribuzioni del top management, chiaramente e criticamente all’attenzione anche delle autorità europee, persista un impenetrabile silenzio.
LA SEGRETERIA FISAC MPS
Siena, 8 agosto 2013
TARES: CGIL e SPI chiedono l’apertura di un confronto con i Comuni
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 7, 2013
L’anno 2013 vede l’introduzione del nuovo tributo sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in sostituzione della TARSU e della TIA, in una condizione di massima incertezza in relazione a quali saranno le regole e gli importi definitivi. Questo è l’anno di transizione e solo nel 2014 si avrà l’applicazione integrale della TARES.
“Esprimiamo preoccupazione e contrarietà – spiegano la CGIL e il sindacato dei pensionati SPI-CGIL di Siena – perché il passaggio alla TARES rischia di trasformarsi in un aumento indiscriminato della bolletta, soprattutto in quei Comuni che ancora seguivano le regole della TARSU, anche per l’introduzione dell’ulteriore tassa di 30 centesimi a metro quadro per i cosiddetti ‘servizi indivisibili’ che andranno a totale beneficio dello Stato e che sarà richiesta con l’ultima rata di quest’anno”.
Ulteriore fonte di preoccupazione deriva dall’annosa questione dell’IVA.
“La TARES – chiariscono i sindacati – è un tributo e perciò non soggetta a IVA, ma dalle bollette che i cittadini ricevono sembra che la percentuale richiesta sia calcolata sull’importo della TIA pagata nel 2012 comprensiva dell’IVA. E’ vero che la somma richiesta è un acconto, ma non vorremmo che, stante la confusione normativa, ci trovassimo a pagare l’IVA senza ‘vederla’”.
“Al momento attuale – continuano CGIL e SPI – poco sappiamo delle agevolazioni che i Comuni dovrebbero prevedere per i cittadini economicamente più fragili e degli effetti che la nuova gestione di area vasta (Siena-Arezzo-Grosseto) del servizio di smaltimento comporterà. Inoltre, le diverse decisioni che ogni singolo Comune ha preso in ordine alle modalità di pagamento del tributo stanno generando differenze di trattamento che non comprendiamo”.
La CGIL e lo SPI-CGIL di Siena “pur nella consapevolezza che la mancata definizione della normativa a livello centrale crea difficoltà e incertezze sull’applicazione” chiedono comunque ai Comuni della provincia di Siena di aprire un tavolo di confronto specifico sulla TARES.
Argomenti: CGIL, Comuni, SPI, TARES |
Azienda Cassioli di Torrita: firmato l’integrativo
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 7, 2013
Torrita di Siena, 6 agosto 2013 – Il 23 luglio scorso è stato rinnovato il Contratto Integrativo Aziendale alla Cassioli srl di Torrita di Siena, avente una durata triennale (1° gennaio 2013 – 31 dicembre 2015).
La Cassioli, azienda leader in consulenza e servizi nel campo della movimentazione e automazione industriale con applicazione in meccatronica ed informatica, con sedi in America ed Europa, conta circa 250 dipendenti, di cui 140 nello stabilimento senese, l’unico in Italia.
Fino ad ora, per tutto il periodo della crisi, non è stato fatto ricorso ad alcun ammortizzatore sociale, anzi sono stati assunti anche alcuni lavoratori.
“E’ un’azienda – spiega Giancarlo Tavanti della FIOM CGIL Valdichiana – che continua a fare ricerca e ad investire continuamente per essere sempre più competitiva sul mercato, anche se la concorrenza è sempre più forte. Cio’ dimostra che è possibile investire e produrre anche in Italia. Se ciò è possibile è anche perché vi è sempre stata una corretta collaborazione tra lavoratori, Sindacato e Direzione Aziendale. Il confronto è utile e necessario”.
Argomenti: aziende, FIOM, valdichiana |
CGIL, CISL e UIL su Floramiata: “Auspischiamo che si possa riprendere quanto prima un trasparente confronto di merito”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 6, 2013
Siena, 6 agosto 2013 – CGIL, CISL, UIL, FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL di Siena esprimono un giudizio positivo sull’incontro che si e’ tenuto venerdi scorso in Regione Toscana per l’azienda Floramiata di Piancastagnaio.
“L’esito dell’incontro, favorito dalla sensibilità dimostrata in particolare dalla Regione, – spiegano le organizzazioni – ha determinato un passo in avanti nelle relazioni sindacali, avendo stabilito la ripresa di un confronto che si svilupperà nelle prossime settimane. Sia il piano industriale, che abbiamo ritenuto insufficiente, che le condizioni occupazionali saranno infatti oggetto di una nuova fase di confronto che si aprirà con la messa in mora della procedura di mobilità conclusa con il mancato accordo”.
“Nell’immediato – proseguono CGIL, CISL, UIL, FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL – la notizia dell’omologa del concordato della SPA costituisce un importante elemento di continuità, al quale esito i lavoratori hanno dato un contributo determinante attraverso la firma della liberatoria sul TFR sottoscritta da tutto il personale interessato”.
“Auspischiamo quindi – concludono i sindacati – che si possa riprendere quanto prima trasparente confronto di merito teso a ricercare quelle soluzioni necessarie per definire il futuro che tutti ci attendiamo per questa azienda, soprattutto per l’occupazione che garantisce”.
Argomenti: amiata, aziende, CGIL, FLAI |
Camusso: ripresa ancora lontana. Il governo deve cambiare passo
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 6, 2013
Camusso: ripresa ancora lontana. Il governo deve cambiare passo |
Il segretario della CGIL Susanna Camusso ospite del Videoforum di Repubblica Tv risponde alle domande del lettori. “Difficile parlare di ripresa, segnali ancora negativi”. Gli interventi del governo? “Finora solo piccoli provvedimenti che non servono a un vero cambio di fase. Letta cambi passo”. Sulle pensioni è “possibile correggere la riforma” » guarda il Videoforum |
La ripresa è una speranza, certo, ma non ancora una certezza. “Se dovessimo guardare ai dati che abbiamo, tutto si vede tranne che segnali di ripresa” dice Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, ospite del Videoforum di Repubblica Tv . “Siamo all’ottavo trimestre di seguito in recessione e il tendenziale è ancora negativo, certo ci sono osservatori che dicono che più in fondo non si può andare, speriamo sia così”. Il segretario ha poi affrontato i nodi politici che dovrebbero essere affrontati in questa fase: “Una situazione economica così difficile richiede segni che la contrastino e attualmente non ne vediamo abbastanza – afferma – la disoccupazione continua a salire, le imprese in crisi aumentano ci vogliono scelte politiche che ancora non vediamo”. Continua a leggere questo articolo » |
Argomenti: CGIL |
Agevolazioni bolletta acqua 2013
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 6, 2013
AGEVOLAZIONI BOLLETTA ACQUA
Nota sintetica
Per nuclei familiari che si trovano in determinate condizioni relative all’età, al reddito, al numero dei componenti familiari, alle condizioni di salute, i gestori applicano riduzioni percentuali sulla bolletta dell’acqua
Al fine di dimostrare il possesso del requisito economico i richiedenti dovranno rendere apposita autodichiarazione del loro ISEE.
Utenze condominiali
Le suddette agevolazioni possono essere usufruite anche dai nuclei familiari, in possesso dei requisiti previsti, che si trovino all’interno di una utenza condominiale. In questo caso l’istanza dovrà essere presentata dall’Amministrazione del Condominio e corredata dalla necessaria documentazione. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: bollette, bonus acqua, CAAF, CE.SE.S., CGIL, SPI |
Appalti INPS/INPDAP: a Siena perdono il posto di lavoro 3 lavoratrici
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 5, 2013
APPALTI INPS/INPDAP: A SIENA PERDONO IL POSTO DI LAVORO 3 LAVORATRICI DEL CENTRALINO/PORTIERATO INPDAP
Siena, 5 agosto 2013 – Con la riorganizzazione dell’INPS ed il conseguente accorpamento degli uffici INPDAP della Toscana stanno perdendo il posto di lavoro oltre 30 addetti al servizio di pulizia e portierato, settore particolarmente “debole” che coinvolge spesso lavoratrici part-time con un solo reddito.
La vertenza regionale è infatti ormai in fase di stallo.
“Nell’incontro dell’11 luglio scorso in Regione – spiega la FILCAMS CGIL di Siena – la Direzione Regionale INPS si era assunta l’impegno di verificare la possibilità di prorogare i tempi degli appalti fino al 31 dicembre 2013 ed a quanto ci risulta sarebbe stata chiesta l’autorizzazione alla Direzione Nazionale, ma quest’ultima, ad oggi, non ha ancora risposto”. “Inoltre – prosegue la sigla sindacale – l’INPS Toscana, committente dell’appalto, non si è presentata all’ultimo tavolo istituzionale convocato dalla Regione”.
“A Siena – denuncia la FILCAMS CGIL – i licenziamenti sono già stati effettuati, dal 14 giugno le 3 lavoratrici del centralino/portierato della sede INPDAP sono a casa”.
“Nella riorganizzazione in atto dovuta all’accorpamento dell’INPDAP in INPS, – sottolinea il sindacato – sono stati giustamente tutelati tutti i posti di lavoro dei dipendenti diretti, quindi chiediamo che questa giusta soluzione venga trovata anche per i lavoratori degli appalti di pulizie e portierato che, come i colleghi pubblici, hanno dato per anni un contributo importante alle attività degli Istituti”.
“La FILCAMS CGIL – conclude l’organizzazione sindacale – chiede che venga trovata una soluzione per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro, recuperando risorse adeguate, anche combattendo gli sprechi, e non togliendo posti di lavoro. Non si può far pagare il prezzo più alto sempre agli ultimi”.
Argomenti: FILCAMS, INPDAP, INPS |