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Terme di Chianciano: prosegue la preoccupazione di sindacati e lavoratori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 6, 2013

Terme di Chianciano: prosegue la preoccupazione di sindacati e lavoratori

“Serve un progetto di rilancio che abbia tra le priorità l’occupazione”

Chianciano Terme, 6 giugno 2013 – Nell’incontro tenutosi nei giorni scorsi presso il Comune di Chianciano tra l’Amministrazione e le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL è stata analizzata la grave situazione della stazione termale e in particolare le difficoltà legate alle scarse presenze di clienti con i relativi problemi occupazionali che ne derivano, ma ancor di più la condizione finanziaria ereditata dalle precedenti gestioni che rischia di pregiudicare il futuro di tutta la realtà chiancianese e non solo.

“L’incontro – spiegano i sindacati – ha portato alla condivisione della necessità, emersa anche nell’assemblea dei dipendenti, di dare una prospettiva alle Terme e quindi all’intera comunità chiancianese, un futuro tramite un percorso condiviso teso ad una riorganizzazione dell’Azienda Terme che garantisca non solo la redditività aziendale ma le certezze occupazionali”.

Tra le prime azioni individuate c’è stata  l’esigenza dell’immediata apertura delle piscine, che potrebbero portare un contributo economico importante alla gestione con evidenti recuperi occupazionali.

“A fine riunione – sottolineano FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL – è stato ribadito l’impegno ad un incontro congiunto urgente tra Regione, Provincia, Immobiliare, Comune ed organizzazioni sindacali; con lo scopo di arrivare alla scadenza del mese di settembre con l’approvazione di un progetto complessivo che abbia tra le priorità l’occupazione”.

Argomenti: FILCAMS, terme, valdichiana |

OSPEDALE LE SCOTTE: “SOS INFERMIERI!”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 5, 2013

OSPEDALE LE SCOTTE: “SOS INFERMIERI!”

LA FP CGIL SOLLECITA LA REGIONE TOSCANA PER UN INTERVENTO D’URGENZA

Siena, 5 giugno 2013 – Rischio del blocco delle ferie estive già programmate (15 giorni) per gli infermieri dell’ospedale Le Scotte di Siena.

E’ quello che paventa la Funzione Pubblica CGIL all’indomani della richiesta dell’assunzione di 20 infermieri a tempo determinato da graduatoria per un anno presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese – di cui solo 7 ad oggi entrati in servizio.

“I lunghi tempi procedurali di fronte all’ulteriore urgenza – spiega il sindacato – impongono che si utilizzi tutte le forme legali e contrattuali per poter avere in servizio entro il 15 giugno altri lavoratori, che consentano ai colleghi di usufruire del diritto/dovere irrinunciabile di andare in ferie per il loro indispensabile recupero psico-fisico, tra l’altro non monetizzabile”.

“Chiediamo quindi – conclude la FP CGIL – che la Regione Toscana deroghi al blocco delle assunzioni e permetta nell’immediato in via straordinaria e temporanea l’utilizzo di forme di lavoro flessibili previste dal CCNL. Altrimenti si tratterà o di bloccare le ferie degli infermieri o di chiudere i reparti”.

Argomenti: Azienda Ospedaliera, FP |

LAVORO è DEMOCRAZIA: manifestazione a Roma il 22 giugno

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 4, 2013

Argomenti: CGIL |

Camusso, bene il piano under 25 del governo ma incentivi solo per contratti stabili

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 3, 2013

Camusso, bene il piano under 25 del governo ma incentivi solo per contratti stabili
Il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso oggi in un’intervista a ‘La Repubblica’ commenta così le ipotesi del governo per un “Piano nazionale per i giovani’ sul lavoro, ma aggiunge: “Non si può offrire ai giovani un inseguimento perenne verso la stabilizzazione”
03/06/2013 da www.cgil.it

«È una scelta giusta quella di utilizzare le risorse che ci sono a favore dei giovani: sono la priorità. Se si vuole innescare un meccanismo di fiducia nel Paese non si può che partire da loro che finora sono stati marginalizzati. Stiamo rischiando di perdere un patrimonio umano», dice Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. La sua è nei fatti una promozione all’impostazione del Piano nazionale per i giovani del governo. «Ma – aggiunge – le misure che saranno prese non potranno rilanciare l’idea di una nuova flessibilità per l’ingresso nel lavoro. Quella ricetta è ampiamente fallita».

La parola flessibilità è scomparsa dal linguaggio dei ministri. Questo la rassicura?
«Al di là delle parole, quando si ragiona di un ulteriore liberalizzazione dei contratti a tempo determinato è di quello che si parla».

È contraria alla riduzione degli intervalli temporali tra un contratto e il suo rinnovo?
«Ma no, questo è già previsto dai contratti. La Cgil è contraria all’idea che possa aiutare l’occupazione giovanile l’estensione del contratto a tempo senza l’indicazione della causa per cui si fa l’assunzione. Di fronte al dato impressionante di oltre il 40 % di disoccupati giovani tutti sono pronti a dire che si deve abbattere quel numero, ma poi non si può offrire ai giovani un inseguimento perenne verso la stabilizzazione. Un primo contratto senza causale basta e avanza».

Dunque incentivi fiscali solo per i contratti a tempo indeterminato?
«Gli incentivi devono premiare chi dà stabilità, altrimenti quelle risorse finiscono per finanziare l’occupazione temporanea. Credo che la leva degli eventuali incentivi vada adoperata per favorire la trasformazione dei contratti a tempo in contratti a tempo indeterminato. Questo darebbe il segno del cambiamento».

La Cgil è favorevole alla staffetta anziani-giovani? Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

‘Lavoro è Democrazia’: CGIL, CISL e UIL il 22 giugno a Roma

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 3, 2013

 
‘Lavoro è Democrazia’: CGIL, CISL e UIL il 22 giugno a Roma
Una mobilitazione unitaria per rivendicare provvedimenti “urgenti” e “indispensabili” per favorire gli investimenti, la redistribuzione del reddito e la ripresa dei consumi. La manifestazione si terrà in Piazza San Giovanni a Roma. Intanto in tutta Italia si stanno svolgendo numerose iniziative unitarie a livello territoriale, regionale e di categoria » Volantino
» Verso il 22 giugno…le iniziative
31/05/2013 da www.cgil.it

Il tema del lavoro deve tornare al centro delle scelte politiche ed economiche perchè ‘Lavoro è Democrazia’. I sindacati confederali ne sono convinti e il 22 giugno lo ribadiranno in occasione della manifestazione nazionale che si terrà a Roma in Piazza San Giovanni. Intanto, in tutta Italia, si stanno svolgendo numerose iniziative unitarie a livello territoriale, regionale e di categoria in preparazione della mobilitazione nazionale, così come deciso dagli organismi direttivi di CGIL CISL e UIL.

Secondo i sindacati non c’è più tempo per aspettare, bisogna frenare la caduta libera dell’economia del nostro Paese. La manifestazione del 22 giugno rappresenta per CGIL, CISL e UIL un ulteriore momento per invocare provvedimenti “urgenti” e “indispensabili” che possano favorire gli investimenti, la redistribuzione del reddito e la ripresa dei consumi, per questo hanno deciso di promuovere un percorso di mobilitazione unitaria.  Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Tabelle paga trasporto merci giugno 2013

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2013

Merci_06_13

Argomenti: CGIL, FILT, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga meccanici Confapi giugno 2013

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2013

Meccanici Confapi_06_13

Argomenti: CGIL, FIOM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Lavoro: Camusso, accordo storico sulla rappresentanza

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 31, 2013

Lavoro: Camusso, accordo storico sulla rappresentanza
“Un accordo storico, che mette fine ad una lunga stagione di divisioni”: così la leader della CGIL, Susanna Camusso, definisce l’intesa su rappresentanza e democrazia raggiunta questa sera con i leader di CISL e UIL e Confindustria
» Il testo firmato
» Segnalazioni dalla stampa e dal web
31/05/2013 da www.cgil.it

“Un accordo storico, che mette fine ad una lunga stagione di divisioni”: così la leader della CGIL, Susanna Camusso, definisce l’intesa su rappresentanza e democrazia raggiunta questa sera (31 maggio) con i leader di CISL e UIL e Confindustria.

L’accordo in materia di democrazia e rappresentanza è un punto di svolta importante nella regolazione dei rapporti tra la parti e completa il quadro di regole previsto dall’accordo del 28 giugno 2011. Infatti, oltre a definire le modalità con cui misurare la rappresentanza delle organizzazioni sindacali, determina le regole con cui validare e rendere esigibili i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL).

Misurazione della rappresentanza
1.- Ai fini della determinazione del peso di ogni organizzazione sindacale, che determina la possibilità di sedere ai tavoli dei rinnovi contrattuali, valgono:
• le deleghe sindacali (trattenuta operata dal datore di lavoro su esplicito mandato del lavoratore) comunicate dal datore di lavoro all’INPS e certificate dall’Istituto medesimo;
• i voti raccolti da ogni singola organizzazione sindacale nell’elezione delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) in carica (validità 36 mesi)
2.- Il numero degli iscritti e il voto per le RSU peseranno ognuna per il 50% (così come anche previsto nel decreto legislativo 165/01 per il pubblico impiego)
3.- Questi due dati, iscritti e voto, verranno comunicati ad un ente esterno certificatore (es: CNEL) che procederà, per ogni CCNL, a determinare il calcolo della rappresentanza di ogni organizzazione sindacale.
4.- Le RSU saranno elette con voto proporzionale ai voti ottenuti, superando così l’1/3 destinato alle Organizzazioni Sindacali firmatarie di CCNL, e vi è l’impegno a rinnovare quelle scadute nei successivi sei mesi.

Validità ed esigibilità dei CCNL Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

FISAC su MPS: “NON BASTA MAI”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 31, 2013

NON BASTA MAI

Non sono bastate le uscite, ampiamente superiori a quelle previste dal Piano Industriale, di 1600 colleghi, così come non è bastato il sostanziale azzeramento del Contratto Integrativo e non è bastato nemmeno il licenziamento di oltre 100 Dirigenti.
L’Azienda procede inesorabile nel convocare  individualmente le persone mettendole di fronte all’unica alternativa possibile: le dimissioni o il licenziamento ai sensi del Contratto Dirigenti.

Questa politica, che non corrisponde a criteri di vicinanza alla pensione, ai carichi familiari, all’esperienza acquisita e agli anni dedicati alla Banca, alla disponibilità di chi, piuttosto, accetterebbe un cospicuo ridimensionamento di ruolo e di stipendio, colpisce indifferentemente Colleghi legati alla gestione e Colleghi direttamente impegnati nelle attività commerciali.

Come già da tempo denunciamo non esistono dipendenti di serie “A” e di serie “B”. Non ci sono quelli “salvi” a prescindere. Così come non esistono Dipendenti esternalizzabili e non, Lavoratori licenziabili e non.

Oltre all’aspetto personale di ansia, demotivazione, stress, che da mesi aleggia in tutta l’Azienda, questa gestione fa sì che il middle management agisca ingessato, timoroso che qualsiasi gesto possa determinare i destini personali.

Il licenziamento di Dirigenti si accompagna all’assunzione dal mercato di professionalità, che quindi  l’attuale Top Management non ritiene siano presenti all’interno, ovviamente con contratti e retribuzioni di cui nulla è dato sapere.

Questa situazione basata sulla paura e l’incertezza non è, tra l’altro, assolutamente funzionale agli obiettivi di risanamento. Pensiamo invece che le conseguenze di questo atteggiamento si ripercuotano su tutta la struttura e su tutto il personale impedendo la soluzione di problemi organizzativi e di carenze di organico che riscontriamo quotidianamente.
Pensiamo che sia ora di agire in direzione contraria, per il bene proprio di questa Banca e dei Dipendenti che vivono del proprio Lavoro.

SEGRETERIA FISAC MPS

Siena, 31 maggio 2013

Argomenti: FISAC, MPS |

FP sulle Scotte: “I 20 infermieri a tempo determinato per 1 anno non bastano”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 30, 2013

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE: BOCCATA DI OSSIGENO PER GLI OPERATORI DELLE SCOTTE, IN ARRIVO 20 INFERMIERI A TEMPO DETERMINATO PER 1 ANNO

MA LA FP CGIL DICE: “NON PUO’ FINIRE QUI…”.

Siena, 30 maggio 2013 – Per la Funzione Pubblica CGIL l’assunzione di 20 infermieri a tempo determinato per un anno presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese non basta; non solo chiede all’Azienda di “procedere celermente all’attuazione di quanto stabilito e di ripartire i nuovi operatori nei servizi da troppo tempo in sofferenza”,  ma stima anche la necessità di assumere ulteriori 50 operatori, “subito almeno 20”.

Da tempo infatti la FP CGIL sostiene che “in attesa della riorganizzazione del modello assistenziale del Policlinico – accorpamento letti da assistere con il concetto di ‘intensità di cura’, CUP unico di prenotazione,… valorizzazione dell’autonomia e della responsabilità dei tanti bravi professionisti… informatizzazione/digitalizzazione di tutti i servizi… – non si possa non affrontare il presente”.

“Per garantire le ferie ai colleghi, – spiega il sindacato – vengono richiesti agli infermieri più straordinari (peraltro poco pagati e resi in ritardo) e più ore per le sale. Inoltre le malattie lunghe e le maternità non vengono nemmeno sostituite”.

La Funzione Pubblica CGIL chiede quindi “più salute, anche per gli operatori” e che “entro l’autunno vengano compensate tutte le carenze, per gestire e non subire una necessaria riorganizzazione assistenziale del Policlinico”.

“Inoltre – conclude l’organizzazione sindacale – si dovrà sopperire a risorse sempre più limitate (a Siena mancheranno anche i 4-5 milioni di euro l’anno che la Fondazione MPS elargiva), togliendo sprechi ed inefficenze organizzative, per evitare che anche le alte professionalità, che sono numerose, e i servizi di eccellenza non abbiano possibilità di crescita”.

Argomenti: Azienda Ospedaliera, FP, sanità |

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