17 ottobre: assemblea provinciale dei precari della scuola all’Istituto Bandini
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 15, 2012
MERCOLEDI’ 17 OTTOBRE ASSEMBLEA PROVINCIALE DEI PRECARI PRESSO L’ISTITUTO BANDINI DI SIENA
La FLC CGIL organizza per mercoledì 17 ottobre 2012 alle ore 15.00 presso l’istituto Bandini di Siena un’assemblea per informare e discutere sui temi del reclutamento nelle scuole dei docenti.
In particolare ci si concentrerà sul prossimo concorso bandito dal Ministero della pubblica istruzione con scadenza il 7 novembre e sui Tirocini di Formazione Attiva in corso in questi giorni per conseguire l’abilitazione all’insegnamento, oltre a fare il punto sulle nuove forme di reclutamento in discussione.
Condurrà l’incontro Anna Cassanelli della Segreteria Provinciale FLC CGIL Siena ed interverrà Gigi Rossi, Segretario Nazionale della FLC CGIL.
Siena, 15 ottobre 2012
Argomenti: FLC, precari, scuola |
Lavoratori delle Province: venerdì 19 ottobre presidio a Firenze
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 12, 2012
Venerdì 19 ottobre 2012 con inizio alle ore 10.00
Presidio dei lavoratori e delegati sindacali davanti alla Presidenza della Giunta Regionale (piazza Duomo, 10 – Firenze)
Le Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil del Pubblico Impiego hanno, in tempi non sospetti, criticato duramente la cosiddetta riforma delle Province come percorso che non assicura una nuova architettura istituzionale più efficiente tale da coniugare risparmi certi a risposte di servizi maggiormente funzionali alle esigenze della collettività. Si tratta di una riforma che sembra ignorare del tutto servizi e compiti di questa istituzione e propone, sulla base di parametri del tutto arbitrari che non tengono conto né delle omogeneità economiche né della mobilità delle persone, il ridisegno di un quadro marcatamente incerto e con logiche rigidamente imposte a tavolino.
A questo vizio d’origine, nel corso di questi mesi anche nella nostra regione è seguito un dibattito che, eufemisticamente, può essere definito senza senso.
Invece di tentare di costruire una risposta che partisse dalle omogeneità delle linee di sviluppo territoriale, dai servizi e dal diritto dei cittadini di poterne usufruire in maniera diffusa così come dal diritto dei lavoratori delle Province di veder garantito il loro posto di lavoro e la loro professionalità, si è preferito parlare d’altro, dando spazio a localismi che rischiano, se non ricondotti a una proposta comune della Toscana, di fare applicare i cervellotici criteri del Governo che non tengono assolutamente di conto delle peculiarità territoriali.
La CGIL Fp, la CISL Fp e la UIL Fpl della Toscana chiedono a tutte le istituzioni locali e alle forze politiche un salto di qualità per arrivare ad una decisione condivisa che abbia come bussola di riferimento i servizi e il lavoro di chi oggi opera nelle Province.
Questo salto di qualità lo chiedono i cittadini e i circa 4600 lavoratori di ruolo oltre ai numerosi lavoratori precari che oggi fanno funzionare servizi indispensabili alla collettività.
I lavoratori delle Province sono una risorsa importante e qualificata che non può essere dispersa e tanto meno non tenuta nel debito conto nel ridisegnare i servizi e l’organizzazione del lavoro dei nuovi enti.
Alla Regione Toscana chiederemo con il presidio del 19 ottobre alle ore 10.00 davanti alla sede della Presidenza della Giunta Regionale (piazza Duomo, 10 – Firenze), l’immediata apertura di un tavolo che affronti le questioni del personale e dei servizi con precise garanzie allo stesso, con l’obiettivo di non diminuire la quantità, la qualità degli stessi e la loro diffusione sul territorio.
SEGRETERIE REGIONALI TOSCANA FP CGIL, CISL FP, UIL FPL
Firenze, 3 ottobre 2012
ORARI PULLMAN DALLA PROV. DI SIENA: QUERCE AL PINO ore 07,00 – MONTEPULCIANO autogrill Pavesi ore 07,10 – BETTOLLE casello autostradale ore 07,20 – SIENA Fontebecci ore 07,45 – COLLE DI VAL D’ELSA RCR ore 08,00 – POGGIBONSI Bar Cavallino Loc. Salceto ore 08,15
Per prenotazioni: CGIL Siena, tel. 0577-2541
Argomenti: FP, presidio, Provincia |
Lavoratori Floramiata in assemblea
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 12, 2012
Le lavoratrici e i lavoratori di Floramiata esternano tutta la loro preoccupazione per la situazione di estrema difficoltà che ormai
perdura da fin troppo tempo.
Una situazione che nelle ultime settimane si è andata così aggravando fino al punto che ci ha visto prendere l’estrema decisione di una mobilitazione di sette ore e mezzo giornaliere ad oltranza.
Purtroppo, dopo i ripetuti incontri con i vertici aziendali, la situazione odierna ci vede con parte della retribuzione di luglio, quelle intere di agosto e settembre e la quattordicesima mensilità ancora non percepite.
Sono inoltre mancanti anche le prestazioni dovute verso gli enti previdenziali.
Nonostante le potenzialità che Floramiata può esprimere, ad oggi il futuro per l’occupazione ci appare più incerto che mai.
Il percorso da noi intrapreso assieme alle rappresentanze sindacali provinciali di categoria e a quelle confederali è condiviso da tutte le istituzioni.
Con grande responsabilità manteniamo una presenza attiva in azienda a garanzia del patrimonio strutturale e produttivo.
L’assemblea dei lavoratori Floramiata
12/10/2012
Argomenti: amiata, aziende, FLAI |
Sciopero e manifestazione dei lavoratori della scuola
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 11, 2012
La Federazione dei Lavoratori della Conoscenza e la CGIL sono impegnate oramai da anni in una mobilitazione continua per rappresentare i problemi della scuola e della formazione in generale.
E’ noto come il precedente Governo abbia tagliato risorse che hanno fiaccato la qualità del sistema di istruzione pubblica: le conseguenze di tali scelte sono state pagate non solo dall’utenza e dal personale della scuola, ma anche dalle istituzioni locali che si sono viste scaricare responsabilità non proprie in tema di offerta formativa. Esempi di ciò sono le sezioni Pegaso e gli interventi di supporto agli alunni disabili sostenuti dalla Regione Toscana.
L’attuale Governo non è minimamente intervenuto sul ripristino di risorse, e nemmeno nel rimettere ordine nella “macchina” statale che garantisce l’unità del sistema di istruzione sul territorio nazionale: evidenti sono le carenze che l’organizzazione scolastica nel suo insieme sta manifestando nel territorio e su cui non sono previsti provvedimenti adeguati. A ciò si aggiunge l’aggravamento prodotto dagli interventi di spending review che peggioreranno tale condizione, mettendo a rischio non solo i diritti di chi nella scuola lavora ma anche di chi nella scuola cresce, delle famiglie, per le quali essa è un momento fondamentale per l’organizzazione del loro presente e del futuro dei propri figli.
Per questo domani 12 ottobre saremo nuovamente in Piazza per partecipare allo sciopero nazionale della scuola dell’intera giornata rivendicando, tra gli altri, i seguenti punti:
- Risorse: una scuola di qualità ha bisogno di risorse certe e adeguate fin dall’inizio dell’anno, finalizzate ad avere un organico funzionale in tutte le scuole per rigarantire un servizio sempre più a rischio, per aver la possibilità di sostituire il personale assente e dare garanzia alla prosecuzione normale dell’attività didattica, per avere laboratori efficienti, compresenze, tempo scuola, vigilanza, sicurezza e funzionalità. Dimensionare le scuole rendendole stabili, con propri DS e DSGA, in grado di offrire agli alunni un’istruzione di qualità. Investimenti in tecnologie, innovazioni e riequipaggiamento. Un piano nazionale straordinario per l’edilizia scolastica.
- Occupazione: le inefficienze del MIUR non possono essere scaricate sui lavoratori precari. Rivendichiamo un piano di stabilizzazioni che dia certezze al personale docente e ATA incluso nelle graduatorie e ribadiamo il nostro no a questo tipo di concorso, inutile e costoso, soprattutto adesso, nella fase in cui siamo. Chiediamo lo sblocco delle assunzioni per il presente anno scolastico per il personale ATA.
- Diritti nel lavoro e per il lavoro: si deve aprire immediatamente il confronto sul rinnovo del contratto nazionale, oramai vecchio (scritto nel 2006 e sottoscritto nel 2007), per adeguare le retribuzioni e l’organizzazione del lavoro alle nuove condizioni della scuola, ridimensionando la legificazione dei contratti nel pubblico impiego. Chiediamo risorse importanti per la formazione del personale, ad oggi ammontanti a 1,5 euro ad operatore! Chiediamo il pagamento degli scatti di anzianità.
Soprattutto diciamo no alla seconda fase della spending review che dovrebbe tagliare ulteriori 200 milioni nella scuola: ancora tagli lineari che fanno solo cassa e non riqualificano la spesa.
Per tutto questo ci ritroveremo a Firenze domani 12 Ottobre alle ore 9.30 con concentramento in Piazza San Firenze: un’importante iniziativa, non solo per i lavoratori del settore ma per la società nel suo insieme.
Lorenzo Micheli, Segretario Generale FLC CGIL Siena
Siena, 11 ottobre 2012
Argomenti: FLC, manifestazioni, scioperi |
“Senza vergogna”: il volantino dei Sindacati bancari
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 10, 2012
SENZA VERGOGNA
In occasione dell’assemblea dei soci della Banca MPS, il presidente della Fondazione MPS, Gabriello Mancini ha scritto la più nera delle pagine della storia di Siena.
Se infatti non ci ha stupito il voto espresso dall’azionista di riferimento, in quanto precedentemente annunciato, ci ha disgustato, oltre all’inconsistenza delle motivazioni con cui di fatto abdica e sottopone l’intera comunità senese al giogo del CdA, la sua supponenza con cui si prende gioco dei presenti all’assemblea, di tutti gli azionisti, degli enti nominanti e di tutta la città.
Durante l’assemblea Mancini, tra le contestazioni trasversali della quasi totalità dei partecipanti ha inoltre tentato di delegittimare chi non la pensa come lui, accusando le Organizzazioni Sindacali di incoerenza per aver denunciato prima ingerenze da parte della Fondazione nei confronti del management della banca, ed ora di silenzio e sottomissione.
La verità è che a pochi mesi dalla scadenza del mandato il signor Mancini e la Deputazione Amministratrice della Fondazione Monte Paschi di Siena hanno fatto una scelta che noi giudichiamo scellerata per i lavoratori della Banca e per tutta la Comunità Senese.
Infatti Mancini e la Deputazione Amministratrice, tacendo o intervenendo a secondo della convenienza, non stanno facendo ciò per cui sono stati nominati: difendere l’autonomia della banca, e sostenere il territorio.
E a proposito di interferenze, ricordiamo ancora una volta a tutti, istituzioni, forze politiche, e quanti giornalmente intervengono pubblicamente sullo stallo della vertenza MPS, che i lavoratori della banca non hanno bisogno di generiche dichiarazioni di solidarietà e pacche sulle spalle, ma di una chiara e netta presa di posizione nei confronti delle politiche aziendali, e soprattutto dovrebbero identificare chiaramente gli ambiti di intervento (esternalizzazioni e disdetta integrale ed unilaterale del CIA) e non nascondersi dietro fumose affermazioni quali “minimo o forte impatto sociale”.
Le Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl – Fisac-CGIL – UGL – Uilca/Uil
Siena, 10 ottobre 2012
Floramiata: prosegue lo sciopero ad oltranza per i salari ma c’è un nuovo investitore
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2012
Si è svolto stamani l’incontro tra le Organizzazioni sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil ed i vertici di Floramiata scaturito dalla dichiarazione di sciopero dei lavoratori ad oltranza.
“Sui punti di discussione da noi richiesti – spiegano Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – e cioè le prospettive per Floramiata, il piano industriale e i salari, l’Azienda ha affermato che c’e’ un investitore interessato che in alcune sedi (Giudice responsabile del concordato e MPS) è gia’ stato presentato, ma che per il pagamento dei salari arretrati, attuali e futuri, non è in grado di prendere nessun impegno”.
L’assemblea dei lavoratori che si è riunita subito dopo l’incontro ha quindi deciso di proseguire la mobilitazione ad oltranza.
“Per quanto riguarda la novita’ dell’investitore – sottolineano i Sindacati – l’assemblea ha preso atto delle affermazioni dell’Azienda, ma non potendo verificare la concretezza e validita’ della proposta, i lavoratori hanno chiesto a Floramiata di interloquire immediatamente con le Istituzioni, a partire dalla Regione Toscana, quali garanti di un percorso in atto da tempo anche per individuare un nuovo assetto societario”.
L’auspicio delle Organizzazioni sindacali e dell’assemblea dei lavoratori resta quello di avere nel brevissimo periodo maggiori concretezze, fra queste, in primis, il salario che ormai manca da troppo tempo.
Siena, 9 ottobre 2012
Argomenti: amiata, aziende, FLAI |
Lavoro: giovani CGIL, al via campagna d’informazione sulla riforma Fornero
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2012
Lavoro: giovani CGIL, al via campagna d’informazione sulla riforma Fornero
‘Nessun dorma. Occhio alla riforma che toglie il sonno’ è il titolo della guida che i ‘Giovani NON+ disposti a tutto’ hanno elaborato per difendersi dagli effetti della riforma del lavoro: “bisogna essere innanzitutto informati, preparati, organizzati” » Scarica la guida
08/10/2012 da www.cgil.it
I primi effetti della riforma Fornero, in vigore dal 18 luglio scorso, cominciano a sentirsi, per questo i ‘Giovani NON+ disposti a tutto’ della CGIL hanno avuto la necessità di elaborare una guida alla riforma del lavoro, accompagnata da una più ampia campagna d’informazione dal titolo:
‘Nessun dorma. Occhio alla riforma che toglie il sonno’ perchè spiegano “per difendersi, specialmente se precari o in cerca di occupazione, bisogna essere innanzitutto informati, preparati, organizzati”.
Con la guida ‘Nessun dorma’ i giovani della CGIL vogliano fare proprio questo: spiegare le novità di ogni singolo contratto e individuare alcune piste di azione, affinché precisano “si possano affermare, grazie all’iniziativa del sindacato, maggiori tutele e impedire effetti ancora più negativi”. Con l’avvio della campagna sono stati lanciati una serie di sondaggi on-line per “creare una denuncia collettiva” e “affinché le centinaia di migliaia di contratti non rinnovati nella solitudine imposta dalla precarietà non si esauriscano in silenzio”
Per fortuna, come riferiscono i giovani della CGIL, ci sono anche tante storie lavorative che si concludono positivamente con il riconoscimento dei diritti e delle tutele, nelle quali il sindacato è riuscito ad utilizzare le nuove norme sui contratti atipici per regolarizzare i lavoratori precari (essenzialmente associati in partecipazione e lavoratori a progetto). E’ successo ad esempio con l’accordo firmato il 3 ottobre 2012 da FILCAMS, Nidil CGIL e la Catena di erboristerie ‘Isola Verde’, grazie al quale sono state individuate modalità e criteri per convertire 314 contratti di associazione in partecipazione in lavoro dipendente, per una buona parte a tempo indeterminato. Una parte della campagna è dedicata, infatti, proprio alle ‘good news’ perchè proseguono i ‘Giovani NON+ disposti a tutto’ “le vittorie non sono impossibili e per dimostrarlo stiamo raccogliendo un almanacco degli accordi sindacali positivi: piccole-grandi vittorie da estendere”.
“Continueremo a batterci per ottenere una ‘riforma vera’, ma nel frattempo – concludono i Giovani della CGIL – ‘non dormiamo’: molto dipenderà dai comportamenti dei datori di lavoro e da come questa legge sarà applicata”.
Argomenti: CGIL |
Esodati, il 9 ottobre CGIL, CISL, UIL tornano davanti al Parlamento
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2012
Esodati, il 9 ottobre CGIL, CISL, UIL tornano davanti al Parlamento
Domani manifestazione unitaria a Roma per rilanciare la battaglia in difesa di tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che rischiano di rimanere senza stipendio e senza pensione. Il governo non ha ancora risolto il problema. Nuove complicazioni in vista
08/10/2012 da www.cgil.it
CGIL CISL e UIL ritengono che la questione dei lavoratori esodati, delle ricongiunzioni onerose e della proroga delle deroghe già previste dal D.lgs 503/92 rappresentino una vera e propria emergenza sociale, cui deve essere data una risposta definitiva e strutturale in tempi brevi . Non è ammissibile, infatti, che, a seguito della manovra Monti – Fornero, migliaia di lavoratori possano trovarsi senza lavoro, senza ammortizzatori sociali e senza pensione o che a due anni di distanza dalla legge che ha reso onerose le ricongiunzioni prima gratuite dei contributi non si sia ancora trovata una giusta soluzione.
Per questi motivi CGIL CISL e UIL la mattina del 9 ottobre, a partire dalle ore 10.00, organizzano un presidio davanti al Parlamento, in piazza Montecitorio a Roma per sollecitare i gruppi parlamentari – ai quali è stato chiesto un incontro nella stessa mattinata – sulla necessità di trovare in tempi brevi una soluzione definitiva ai problemi sopra richiamati.
Argomenti: CGIL |
CGIL CISL UIL contrari alla manovra del Commissario del Comune di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 6, 2012
Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, di fronte alla manovra messa in atto dal Commissario Laudanna per conseguire il pareggio di bilancio del Comune di Siena, sottolineano la loro contrarietà in merito alle scelte effettuate.
In particolare, l’aumento dell’IMU, soprattutto per la prima casa, sommato alla determinazione sull’IRPEF che abbiamo con responsabilità e difficoltà a suo tempo concordato, rischia di determinare condizioni critiche per i redditi medio-bassi, cioè per tanti pensionati e lavoratori.
Se da una parte non possiamo che apprezzare il lavoro teso a salvaguardare servizi e posti di lavoro, dall’altra l’assenza di qualsiasi confronto ha impedito di verificare altre possibili strade che, per raggiungere gli obiettivi indicati, incidessero diversamente sulle condizioni economiche di tante persone.
In questo contesto ogni nuova eventuale entrata – a partire dagli effetti di un progetto per il recupero dell’evasione fiscale – dovrà essere destinata ad attenuare gli effetti dell’addizionale IRPEF sui redditi più bassi e dell’IMU, rimodulandola in funzione delle caratteristiche degli immobili.
E’ auspicabile inoltre che possa instaurarsi un metodo di confronto che, senza mettere in discussione le prerogative del Commissario, possa tuttavia farci apprezzare il lavoro che dovrà essere profuso per la salvaguardia delle persone più esposte alla grave crisi in atto.
CGIL, CISL e UIL Siena
Siena, 5 ottobre 2012
Floramiata: prosegue la mobilitazione dei lavoratori
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 5, 2012
Oggi i lavoratori di Floramiata in sciopero, riuniti nuovamente in assemblea con le Organizzazioni Sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, hanno riconfermato la mobilitazione ad oltranza già decisa ieri, stabilendo un programma di iniziative per la prossima settimana.
Tutto questo in attesa dell’incontro tra Sindacati ed Azienda previsto per martedì 9 ottobre.
“E’ stata un’assemblea determinata – spiegano Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – nel confermare lo sciopero e le iniziative, ma anche molto preoccupata per il perdurare del ritardo dei salari e soprattutto perché ad ora non si intravede un futuro. I salari e le prospettive sono i due temi principali e strettamente collegati, perchè senza il pagamento dei salari i lavoratori non possono più andare avanti”.
“Le prospettive – proseguono i Sindacati – devono essere costruite, ciascuno per il ruolo che gli compete, in primis dall’imprenditore, ma poi facciamo appello a tutte le Istituzioni, le forze politiche e a quanti possono contribuire a traghettare Floramiata in acque migliori. I lavoratori e le Organizzazioni Sindacali non torneranno indietro, se non di fronte a risposte salariali e di prospettiva”.
Lunedì mattina si svolgerà un nuovo presidio davanti ai cancelli di Floramiata e martedì, al termine dell’incontro tra Sindacati ed Azienda, si terrà l’assemblea dei lavoratori che farà il punto della situazione, deliberando altri ed ulteriori percorsi sulla base dell’esito dell’incontro.
“I lavoratori – concludono Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – vivono con molta dignità uno stato di grave disagio e difficoltà personale e familiare ed invitano le Istituzioni a fare quanto nelle loro possibilità per tentare di dare un futuro occupazionale a chi lavora a Floramiata e all’intero territorio”.
Siena, 5 ottobre 2012
Argomenti: amiata, aziende, FLAI |