Tabelle paga cartotecnici novembre 2012
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 1, 2012
Argomenti: CGIL, servizi, SLC, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga chimici artigiani novembre 2012
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 1, 2012
Argomenti: CGIL, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Chiusura sedi 2 novembre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2012
Venerdì 2 NOVEMBRE le nostre sedi rimarranno chiuse, riapriranno lunedì 5
Argomenti: camere del lavoro, CGIL |
CGIL, il 14 novembre sciopero di 4 ore e manifestazione europea
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 30, 2012
CGIL, il 14 novembre sciopero di 4 ore e manifestazione europea
Quattro ore di sciopero generale “per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità” in occasione della giornata di mobilitazione europea, è quanto deciso dalla Segreteria nazionale della CGIL
29/10/2012 da www.cgil.it
La Segreteria nazionale della CGIL ha dichiarato quattro ore di sciopero generale da gestire a livello territoriale per il prossimo 14 novembre. Lo sciopero rientra nell’ambito della giornata di mobilitazione europea indetta dalla CES.
“La Segreteria nazionale della CGIL – è scritto in una nota – ha inutilmente ricercato con CISL e UIL di tradurre la decisione della CES di una mobilitazione europea il 14 novembre”.
La Segreteria nazionale, prosegue la nota “dichiara quattro ore di sciopero generale da gestire a livello territoriale anche in coerenza con il mandato ricevuto dall’ultimo Comitato Direttivo. Come sapete lo sciopero è “per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità”.
“E’ evidente – conclude la nota della segreteria nazionale della CGIL – che al centro di questa giornata di sciopero l’obiettivo di cambiare la legge di stabilità come il complesso delle politiche del governo rientrano pienamente nella piattaforma della CES” .
Allegati:
20121029_Allegato_14nov_ETUC(1).pdf
Argomenti: CGIL |
Floramiata: revocato lo sciopero dei lavoratori
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 27, 2012
Stamattina le Organizzazioni sindacali FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL hanno svolto una nuova assemblea con i lavoratori di Floramiata per informarli sull’incontro avuto ieri con l’Azienda.
“La Sig.ra Meacci, nuovo amministratore delegato della Floramiata Servizi, – spiegano i Sindacati – ci ha informato relativamente all’incontro con il sistema bancario, che sembra avere dato delle aperture nel sostenere il percorso di questa azienda. Ciò si traduce nella ipotesi di pagamento delle quattordicesime e del saldo della mensilità di luglio entro il 10 novembre e nella volontà di predisporre un piano di rientro sui salari arretrati”.
“L’Azienda – proseguono FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL – ci ha detto inoltre che sarà necessario attivare gli ammortizzatori sociali e su questo, nei prossimi giorni, si affronterà la discussione”.
“L’assemblea dei lavoratori unitamente alle Organizzazioni sindacali – concludono – ha revocato lo sciopero con senso di grande responsabilità, nella consapevolezza che il percorso è ancora in salita, che le certezze non ci sono, ma con la consapevolezza che la lotta sostenuta fin qui ha comunque riaperto qualche possibilità di futuro, ma senza dare carta bianca a nessuno”.
Siena, 26.10.2012
Argomenti: amiata, aziende, FLAI |
Dal convegno “Lavoro: quale futuro in Valdichiana? Prospettive tra crisi economica e crisi sociale” il punto sulla crisi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2012
Ieri, 25 ottobre, presso le Terme di Chianciano, si è tenuto il convegno “Lavoro: quale futuro in Valdichiana? Prospettive tra crisi economica e crisi sociale” organizzato dalla CGIL Valdichiana Senese.
Il sindacato, insieme ai lavoratori e ai pensionati della zona, alle associazioni di categoria, ai Comuni, all’Assessore alle attività produttive della Provincia Tiziano Scarpelli e all’Onorevole Susanna Cenni, ha cercato, una volta analizzati i problemi legati alla crisi del territorio, di individuare come aggredirli per rilanciare l’economia ed il mondo produttivo.
Dalle relazioni e dal dibattito sono emerse le criticità presenti in alcuni settori e realtà produttive, come il settore delle costruzioni che negli ultimi cinque anni nella nostra provincia ha perso almeno 2.000 posti di lavoro; gli effetti del patto di stabilità (lavori pubblici) e la mancanza di una vera incentivazione dei lavori privati, nonché la stretta sul credito, stanno mettendo a repentaglio la sopravvivenza di aziende storiche dell’edilizia e non solo (RDB, fornaci, etc.). Inoltre si è affrontato l’annoso problema delle Terme di Chianciano, che si sono viste rifiutare il riconoscimento dello stato di crisi. Altri interventi hanno fatto emergere i problemi del pubblico impiego e della sanità e del sistema bancario, segnalazioni sono arrivate per un’agricoltura che pur essendo ancora florida ed importante rischia di essere minata da fattori esterni come la contraffazione.
“Non c’è più un minuto da perdere – spiega Giancarlo Tavanti, coordinatore CGIL per la Valdichiana Senese – perché la crisi non è certo superata. Occorre creare sinergia tra tutti i soggetti di questa realtà, portare avanti idee nuove per una società più giusta e più vivibile, puntare alla qualità dei prodotti e dei servizi compresa la sanità. I pensionati, i lavoratori, i giovani e i cittadini tutti, devono essere al centro delle scelte da fare. Il risanamento economico è essenziale, ma allo stesso tempo serve mantenere servizi pubblici di qualità, di cui i cittadini, suprattutto in questo momento, hanno estremamente bisogno”.
“Ma non bisogna fermarsi a Chianciano e alla Valdichiana, – continua Tavanti – occorre andare oltre, dobbiamo progettare il futuro, ma un futuro più solido, dove le ricchezze vengano redistribute in modo più giusto. E’ necessario creare nuovo lavoro, perché un risanamento senza rilancio economico non creerà nulla di buono, comporterà solo sbagli ed impoverirà sempre di più chi ha meno ed arricchirà chi ha di più”.
Siena, 26 ottobre 2012
Argomenti: CGIL, valdichiana |
Camusso: chiediamo un’Europa dell’eguaglianza e del welfare capace di creare lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2012
Camusso: chiediamo un’Europa dell’eguaglianza e del welfare capace di creare lavoro
Il Segretario Generale della CGIL ha chiuso oggi a Firenze la due giorni su Europa, lavoro e crescita organizzata dalla CGIL e dalla Fondazione Ebert. Alla manifestazione europea del 14 novembre la CGIL invita CISL e UIL a scendere in piazza insieme. Non esserci sarebbe una vera ferita. L’Europa deve smetterla con la politica del rigore » ASCOLTA: intervento Camusso » Leggi la webcronaca
26/10/2012 da www.cgil.it
“Sappiamo che un sindacato diviso è più debole, sappiamo bene che l’unità sindacale è elemento di forza fondamentale”. E per questo “pensiamo che in piazza il 14 novembre ci dovranno essere CGIL, CISL e UIL. Per il nostro Paese sarebbe una vera ferita se non riuscissimo ad esserci con la forza che la situazione richiede, non cose simboliche ma una vera mobilitazione in nome dell’Europa di cui hanno bisogno di lavoratori”.
Il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, ha chiuso così (dinanzi alla sala gremitissima del Palazzo dei Congressi a Firenze), la due giorni su “Europa, Lavoro e Crescita”, parlando di equità, eguaglianza, processo politico di governo europeo e moneta unica. Lavoro, giovani, futuro dinanzi alle minacce di ritorni a autoritarismi e ancor prima di forme di nazionalismo. Rilanciare con forza il ruolo del sindacato e il significato della manifestazione del 14 novembre. E’ il momento della partecipazione democratica ai processi decisionali e rappresentativi dell’Europa. Il 14 novembre, insieme CGIL CISL e UIL in nome dell’Europa.
”Mi auguro che il 14 novembre – ha spiegato Susanna Camusso – nelle piazze ci siano CGIL, CISL e UIL nel nome dell’Europa. L’Europa deve smetterla con il rigore e pensare al suo futuro. Le politiche del rigore stanno tagliando il lavoro e il welfare. Il welfare è in questa stagione una risposta centrale e non bisogna fare come il nostro governo che qualche volta fa il primo della classe. Noi chiediamo un’Europa dell’uguaglianza e del welfare capace di creare lavoro”.
Il Segretario Generale della CGIL ha anche ribadito che per uscire dalla crisi servirebbe un vero piano straordinario del lavoro. “Lo diciamo sempre e non siamo ascoltati dai professori – ha detto Susanna Camusso – serve un nuovo piano straordinario per il lavoro, le energie vanno convogliate nel creare lavoro. Non dobbiamo solo difendere il lavoro che abbiamo ma combattere il modello dell’autoritarismo totale che noi conosciamo bene, in Italia, in un’azienda che ha sede a Detroit”.
Infine, per quanto riguarda la legge di stabilità, Susanna Camusso ha spiegato che “quando si tagliano 22 miliardi alla sanità o tutte le risorse agli enti locali non si fa dimagrire la politica ma si dice alle persone che il welfare non ci sarà più”.
Argomenti: CGIL |
Continua a Firenze il convegno internazionale ‘Per l’Europa del lavoro e della crescita’
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 25, 2012
Argomenti: CGIL |
‘Per l’Europa del lavoro e della crescita’ a Firenze il 25 e 26 ottobre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 24, 2012
‘Per l’Europa del lavoro e della crescita’ a Firenze il 25 e 26 ottobre
La CGIL e la Fondazione EBERT invitano sindacalisti, economisti e parlamentari di sei differenti paesi europei a discutere del futuro economico e sociale del continente. L’iniziativa che precederà la mobilitazione dei sindacati europei prevista per il 14 novembre sarà conclusa dal Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso
» Programma 22/10/2012 da www.cgil.it
Il 25 e il 26 ottobre sindacalisti, economisti e parlamentari dei partiti socialisti e progressisti di sei differenti paesi europei, si incontreranno a Firenze su invito della CGIL e della Fondazione EBERT per discutere del futuro economico e sociale del continente in occasione del convegno internazionale dal titolo “Per l’Europa del lavoro e della crescita” che si terrà al Palacongressi di Firenze. Dal 2011 infatti Firenze è stata individuata dal nostro sindacato come luogo di riflessione sull’economia e la politica declinate dal punto di vista del lavoro e dei soggetti più deboli in chiave sovranazionale.
L’appuntamento di quest’anno nel quale si ritroveranno tra gli altri, i leader dei principali sindacati europei a partire da Michael Sommer, presidente della potente DGB tedesca (oltre 10 milioni di iscritti) cade in un momento decisivo della crisi e alla vigilia dell’iniziativa di mobilitazione dei sindacati europei programmata per il 14 novembre. Come è noto, quello sindacale è un punto di vista molto critico sulle politiche di solo rigore in atto in molti paesi che, comprimendo i salari, il welfare, il sistema pubblico, producono riduzione del PIL, dei consumi e della produzione industriale e aumento della disoccupazione, come testimoniato dalle vicende italiane, greca, portoghese e spagnola.
Al convegno, organizzato congiuntamente alla Fondazione Friederich Ebert che sarà rappresentato dal suo responsabile in Italia Michael Braun parteciperanno complessivamente 22 ospiti stranieri tra sindacalisti, economisti e rappresentanti dei partiti socialisti e progressisti europei, provenienti da 6 differenti paesi oltre l’Italia; saranno presenti inoltre con proprie delegazioni, anche rappresentanti dei sindacati dei Paesi Baschi e della Renania Palatinato, gemellati con la CGIL Toscana, che svolgeranno nei prossimi giorni una serie di “bilaterali” per lo sviluppo di progetti comuni. I lavori del convegno si concluderanno con l’intervento di Susanna Camusso.
Argomenti: CGIL |
L.Stabilità: CGIL, sbagliato e iniquo, condiziona scelte prossimo governo
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 23, 2012
L.Stabilità: CGIL, sbagliato e iniquo, condiziona scelte prossimo governo
La Confederazione in un documento consegnato alle commissioni congiunte di Bilancio di Camera e Senato per le audizioni sul dd esprime le sue preoccupazioni per il provvedimento. “Sulla produttività è stata svelata l’intenzione dell’esecutivo: smantellare il Ccnl” » Scarica il testo: ‘Esame del disegno di legge sulla Legge di Stabilità 2012 e dei documenti di bilancio per il triennio 2013-2015’
23/10/2012 da www.cgil.it
Un provvedimento “sbagliato e in linea con la lunga serie di provvedimenti recessivi e depressivi degli ultimi mesi” e che contiene “ancora una volta misure fiscali inique e distorsive per la crescita del paese”. E’ il secco giudizio della CGIL sul disegno di legge di stabilità contenuto nel documento consegnato oggi dai rappresentanti della confederazione di Corso d’Italia alle commissioni congiunte di Bilancio di Camera e Senato per le audizioni sul ddl.
Secondo il sindacato infatti l’intero impianto del documento “abbatte la crescita del Pil e non costruisce le condizioni per la creazione di nuova occupazione; incide negativamente sull’inflazione, sui redditi, sui consumi e sugli investimenti, particolarmente sul potere d’acquisto dei salari e delle pensioni; porta con sé nuovi elementi di iniquità fiscale e di aggravio del prelievo tributario; riduce ulteriormente la spesa pubblica, il perimetro pubblico e i servizi; taglia risorse alla sanità e agli Enti Locali, limitandone nuovamente l’autonomia”. La CGIL punta poi il dito contro il metodo adottato dal governo: il testo approvato dal Cdm il 10 ottobre è diverso da quello presentato alle parti sociali il giorno prima, “e questo non è un aspetto marginale per la credibilità del governo”, si legge nel testo del sindacato, in riferimento all’operazione Iva-Irpef.
In realtà, spiega ancora la CGIL “si evidenzia la scelta prettamente elettorale del Governo che utilizza questo provvedimento per due obiettivi: dare al Paese il messaggio (il cui carattere fuorviante e demagogico si è però subito disvelato) che le politiche dei sacrifici comincino a dare risultati (come ha sostenuto il presidente Monti) e offrire un segnale ai grandi poteri economici e finanziari (esteri e interni) che il Governo farà di tutto per condizionare le politiche del futuro esecutivo, che uscirà dal voto popolare”. Per il sindacato, questi, “sono due messaggi chiari e preoccupanti che rendono ancora più forte ed urgente la necessità di una svolta politica ed economica”.
Da segnalare, infine, il riferimento alla misura di detassazione del salario di produttività: “Le vicende di questi ultimi giorni – si legge nel testo – hanno disvelato lo scopo del Governo che, drammatizzando il tema della produttività e attribuendolo alle esigenze di un Europa impigliata in ben altri guai, si proponeva, con una generosità di spesa finora estranea ai comportamenti fin qui tenuti, di smantellare il Ccnl e sostanzialmente di rendere strutturale la politica di deflazione salariale. Ma sono professori e banchieri che sognano un mondo – conclude la CGIL – che non funziona e non può funzionare, come la parte più lungimirante del sistema di imprese ha avvertito”.
Scarica il testo “Esame del disegno di legge sulla Legge di Stabilità 2012 e dei documenti di bilancio per il triennio 2013-2015” consegnato oggi alle commissioni riunite V (Bilancio, Tesoro e Programmazione) della Camera dei Deputati e 5° (Programmazione economica, Bilancio) del Senato della Repubblica
Argomenti: CGIL |