Chiusura sedi per sciopero provinciale 10 maggio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 3, 2012
In occasione dello sciopero provinciale del 10 maggio 2012 le nostre sedi rimarranno chiuse per l’intera mattinata
Argomenti: camere del lavoro, CGIL, scioperi |
Precarietà: l’unico taglio giusto. Il 10 maggio la CGIL in piazza
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 2, 2012
Precarietà: l’unico taglio giusto. Il 10 maggio la CGIL in piazza
Presidi, cortei e azioni in luoghi simboli sono previsti in tutta Italia in occasione della giornata nazionale contro la precarietà. Investimenti per combattere la disoccupazione, cancellazione dei contratti truffa, estensione degli ammortizzatori sociali: sono alcune della rivendicazioni che la CGIL porterà in piazza il 10 maggio
» Vai alla pagina speciale 02/05/2012 da www.cgil.it
La CGIL si prepara alla giornata nazionale contro la precarietà in programma per giovedì 10 maggio. Previsti per l’occasione numerosi presidi, cortei e ‘azioni’ in luoghi simbolo, su tutto il territorio nazionale a livello provinciale e regionale.
Protagonisti di questa giornata di protesta i giovani e i precari, traditi dalle tante promesse del governo che aveva annuciato una riforma del lavoro volta innanzitutto alle nuove generazioni: la riduzione, quindi, della precarietà e l’estensione degli ammortizzatori sociali. “Basta con le promesse e le bugie” afferma la CGIL che accusa il governo di aver strumentalizzato i giovani per ridurre ulteriormente i diritti di tutti: innalzando l’età pensionabile, riducendo gli ammortizzatori sociali, non cancellando neanche una delle 46 tipologie contrattuali, non avendo migliorato l’accesso al lavoro, tentando di facilitare i licenziamenti con la cancellazione dell’articolo 18.
Al Governo e al Parlamento la CGIL chiede innanzitutto la cancellazione dei contratti truffa; che l’indennità di disoccupazione includa tutti i precari; un equo compenso, ed investimenti e innovazione per combattere la disoccupazione.
Cancellare i contratti più precari e stop alle truffe. “Le forme di lavoro – si legge nel manifesto che lancia il 10 maggio – che nascondono vere e proprie truffe devono essere cancellati: in primo luogo l’associazione in partecipazione e il lavoro a chiamata. Deve essere introdotta una regolamentazione efficace per impedire l’abuso del lavoro autonomo anche attraverso un tetto di reddito al di sotto del quale non si possono attivare contratti a progetto e prestazioni a partita iva. Per quanto riguarda i voucher bisogna definire il loro valore orario e circoscriverne l’utilizzo, innanzitutto eliminando la norma che li prevede per l’intera attività stagionale agricola”.
Equo compenso. Impedire che collaboratori e partite iva paghino di tasca propria gli aumenti contributivi. Secondo la CGIL “tutti devono avere diritto ad un equo compenso che non può essere inferiore a quanto previsto nei contratti nazionali di lavoro per i dipendenti di pari professionalità. Se non si stabilisce un compenso minimo l’aumento dei contributi previdenziali rischia di essere pagato tutto dai collaboratori a progetto e dalle partite iva. Inoltre chi lavora a partita iva già paga i contributi tutti di tasca propria: per questo chiediamo che diventi obbligatoria la rivalsa previdenziale nei confronti del committente nella misura dell’8%”.
Ammortizzatori davvero universali. “Tutti gli iscritti alla gestione separata dell’INPS, sia collaboratori a progetto che partite iva, devono aver diritto all’indennità di disoccupazione (ASPI e mini-ASPI) qualora perdano la porzione prevalente del loro reddito”.
Art.18: Norma di civiltà. “La norma sul diritto al reintegro in caso di licenziamento illegittimo deve essere difesa e migliorata, per impedire licenziamenti facili o licenziamenti discriminatori mascherati”.
Indennità di maternità e malattia più accessibili e consistenti. I lavoratori iscritti alla gestione separata già pagano un contributo dello 0,72% per le prestazioni sociali (maternità, assegni familiari e malattia): fondi che ad oggi rimangono parzialmente inutilizzati. Chiediamo che i requisiti per l’accesso a tali prestazioni siano allargati e che il trattamento sia uniformato a quanto previsto per i lavoratori dipendenti.
Tutele nell’accesso al lavoro. Basta stage truffa. “Gli stage sono uno strumento di orientamento al lavoro e non di lavoro mascherato: per questo chiediamo una regolamentazione chiara affinché siano attivabili solo durante i percorsi di studio. Chiediamo che l’apprendistato diventi il canale di formazione e accesso al lavoro e non l’ennesimo strumento per avere manodopera a basso costo: per questo occorre aumentare la percentuale delle assunzioni al termine del periodo di apprendistato e innalzare il rapporto tra dipendenti qualificati e apprendisti”.
Basta precarietà, anche nel pubblico impiego. “I servizi pubblici di cui usufruiamo, dalla sanità all’istruzione, sono tenuti in piedi da lavoratori, in buona parte precari e da lungo tempo. La qualità dei servizi ai cittadini dipende anche dalla stabilità e dalla qualità del lavoro. Chiediamo nuove assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e nei settori della conoscenza per dare risposte anche a chi da anni lavora in condizioni di precarietà e nuove regole per evitare l’utilizzo selvaggio dei contratti precari”.
Argomenti: CGIL |
Tabelle paga trasporto merci maggio 2012
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 1, 2012
Argomenti: CGIL, FILT, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga chimici artigiani maggio 2012
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 1, 2012
Argomenti: CGIL, FILCEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Guggiari: dalla CGIL nessuna contrarietà alle nomine del CdA MPS
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 30, 2012
“Dopo alcuni articoli apparsi sulla stampa regionale in cui si cerca di associare la CGIL alle tensioni interne alla maggioranza del Sindaco Ceccuzzi – dichiara Claudio Guggiari, Segretario Generale della CGIL di Siena – intendo ribadire che come Confederazione non abbiamo mai pensato né agito, sia direttamente, nè tantomeno attraverso esponenti del Consiglio comunale di Siena, al fine di rappresentare una contrarietà alle nomine del Consiglio di Amministrazione del Monte dei Paschi”.
“Voglio infatti sottolineare – prosegue Guggiari – come all’indomani delle indicazioni di nomina della Fondazione MPS avessi espresso chiaramente la posizione dell’Organizzazione sindacale che rappresento tramite una nota stampa in cui si evidenziava, fra l’altro, che i curricula di coloro che erano stati individuati erano idonei a ricoprire il ruolo di amministratori”.
“Mi auguro pertanto – conclude il Segretario – che la CGIL non venga più associata ad operazioni politico-istituzionali dalle quali l’Organizzazione che rappresento è completamente estranea”.
Siena, 30 aprile 2012
Argomenti: CGIL |
Vendita farmacia comunale Colle: interviene la FP CGIL
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 30, 2012
Il Consiglio Comunale di Colle di Val d’Elsa ha approvato l’atto di indirizzo della vendita della farmacia 1.
Possiamo comprendere le difficoltà normative ed economiche in cui si trovano le Pubbliche Amministrazioni, fosse soltanto perché siamo di solito soli nel contrastare le politiche recessive portate avanti da chi governa questo paese. Dobbiamo però in questo contesto dire che un’operazione di questo tipo rischia in prospettiva di impoverire ulteriormente il Comune, perché la vendita creerà problemi di liquidità per l’Azienda Speciale Multiservizi (gestore anche delle farmacie comunali), gettando così ombre sul futuro dei lavoratori occupati in questa azienda.
Non è vendendo i gioielli di famiglia che si risolvono i problemi di oggi.
A proposito di lavoratori, è bene che la cittadinanza sia informata sul fatto che una farmacia non è composta solo da un immobile ed alcuni scaffali, ma è un’impresa che vive del lavoro dei dipendenti che grazie alla loro professionalità e al loro impegno fanno vivere un bene e un servizio pubblico.
Leggiamo sulla stampa di sabato scorso quanto dichiarato dal Sindaco Brogioni sulla vicenda ed apprezziamo l’annunciato percorso di confronto con i Sindacati ed i lavoratori, se non fosse che gli incontri sono stati chiesti dalle Organizzazioni Sindacali e che avviare il percorso e l’eventuale trattativa prima che il Consiglio Comunale avesse votato la delibera sarebbe stato almeno più consono e trasparente… ora ci troviamo a discutere di una scelta già fatta.
Crediamo che le Pubbliche Amministrazioni abbiano l’onore, l’onere ma anche la responsabilità di prendere delle decisioni, se solo si confrontassero prima con i lavoratori e i cittadini forse sarebbe più semplice provare a condividere qualcosa.
Luciano Binarelli, FP CGIL Siena
Siena, 30 aprile 2012
Primo Maggio: Camusso, all’insegna della crisi, ma le cose si possono cambiare. Non ci rassegniamo
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 30, 2012
Primo Maggio: Camusso, all’insegna della crisi, ma le cose si possono cambiare. Non ci rassegniamo
Il Segretario Generale della CGIL ha partecipato alla conferenza stampa sul Primo Maggio nella sede della RAI dove è stato presentato il Concertone di San Giovanni e le dirette RAI della manifestazione di Rieti. Quest’anno il Primo Maggio è caratterizzato da un momento molto difficile per il paese, ma il sindacato lancia un messaggio positivo, soprattutto ai giovani: non ci si deve rassegnare all’idea di un declino inevitabile del Paese. La CGIL conferma la sua moblitazione. Presidiamo il dibattito parlamentare per non far peggiorale il Ddl sul lavoro. Primo incontro positivo con Bonanni e Angeletti
» Manifesto: lavoro e crescita per uscire dalla crisi – Le iniziative: dal concertone al corteo unitario di Rieti 27/04/2012 da www.cgil.it
“Quest’anno sarà il 1°Maggio di un paese attraversato da una crisi lunga, con una condizione generale delle persone sempre più preoccupate dalla disoccupazione e di reggere con il reddito a disposizione”. CosÌ oggi il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, ha presentato la Festa del 1°Maggio e il Concerto di Roma durante la conferenza stampa nella sede della RAI.
Le persone, ha spiegato Camusso, sono ”sempre più convinte del fatto che sono scaricate sul lavoro tutte le conseguenze della crisi. Nello stesso tempo però è un 1 Maggio in cui non bisogna rinunciare al cambiamento, all’idea che c’è un declino ineluttabile del paese: si può contrastarlo, a partire dal lavoro e dalla creazione di lavoro. E il messaggio che noi vogliamo mandare è proprio questo: non ci rassegnano, non rinunciamo al cambiamento”.
La CGIL, dice Camusso, è altresì preoccupata per l’iter parlamentare delle nuove normative sul decreto lavoro e continuerà a presidiare la vicenda per evitare peggioramenti delle norme. “Più in generale mi preoccupa – spiega il Segretario Generale – che ci sia una destra di questo Paese che pensa, ancora una volta, di peggiorare le condizioni di lavoro dei giovani aumentando la precarietà, che pensa di tornare sul tema dei licenziamenti come se questo fosse il vero problema. Ci preoccupa – aggiunge – vedere una gestione in totale continuità per far pagare tutto ai lavoratori”. “E mi preoccupa anche la discussione sull’articolo 18”. “Di questi nodi ce ne sono ancora molti e continueremo a presidiare perché le norme non peggiorino e ci sia la salvaguardia del reintegro come ci sia una inversione sulla precarietà”.
Questa mattina il Segretario Generale ha avuto anche uno scambio di idee con Bonanni e Angeletti. ”Abbiamo cominciato a parlare, ci rivedremo – ha detto Camusso – la preoccupazione di tutti sul fisco è indubbia, pero’ bisogna costruire piattaforme e proposte”.
Rai3 trasmetterà la diretta dei comizi dei tre segretari generali di CGIL, CISL, UIL a partire dalle 12 di martedì Primo Maggio. Collegamenti in diretta e finestre sulle altre manifestazioni anche su Rai News24, mentre sul sito della CGIL sarà possibile seguire la diretta audio da Rieti realizzata da Radio Articolo1. Concertone in diretta su Rai3 e su Radio2.
Alla conferenza stampa di questa mattina ha preso parte anche il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, che ha sottolineato come il concerto non sia solo festa e musica ma anche “occasione di riflessione” e “momento di fondamentale interesse per il Paese” nel poter cogliere le tante e diverse voci della piazza.
C’erano inoltre il direttore della Produzione Tv Rai, Andrea Lorusso Caputi, al direttore di Rai3 Antonio Di Bella, al direttore di Radio2 Rai (la radio ufficiale dell’evento), Flavio Mucciante, all’organizzatore Marco Godano e i due presentatori di quest’anno, Francesco Pannofino e Virginia Raffaele. Presente anche Giancarlo Leone, vice direttore generale Rai e direttore dell’Intrattenimento, sotto la cui competenza ricade la produzione dell’evento per Rai3 da piazza San Giovanni dal titolo ‘La musica del desiderio – La speranza, la passione, il futuro’.
Argomenti: CGIL |
Contributi assistenza domiciliare – Provincia e Inpdap “My care” 2011
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 30, 2012
CONTRIBUTI ASSISTENZA DOMICILIARE
Provincia e Inpdap “My care” 2011
La Provincia di Siena si è aggiudicata il bando Inpdap 2011 “Home Care Premium” – My Care – per la ricerca di progetti innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare.
La finalità del progetto è quella di migliorare la qualità della vita dei beneficiari, di favorire la permanenza degli stessi nel proprio domicilio, sostenendo la famiglia nel carico assistenziale.
Le domande possono essere presentate per:
- Contributi di cura a sostegno della regolarizzazione del rapporto di lavoro con la badante per l’assistenza e la cura domiciliare.
Consistono nell’erogazione di un contributo economico alle famiglie che hanno assunto o assumono una badante per il lavoro di cura domiciliare per congiunti non autosufficienti.
- Servizi leggeri non specialistici.
Consistono in prestazioni di supporto all’autonomia individuale non specialistiche erogate dalle Associazioni del Volontariato (compagnia a casa, trasporti sociali, disbrigo di servizi per conto dell’utente).
DESTINATARI DEGLI INTERVENTI
Le persone non autosufficienti, dipendenti pubblici o pensionati INPDAP, i loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado, residenti nei Comuni della provincia di Siena.
Documenti da allegare alla domanda
- La dichiarazione di ISEE estratto in corso di validità di massimo 24.555,00 euro;
- Certificazione ai sensi della legge 104/1992 handicap con situazione di gravità (art. 3 comma 3) oppure certificazione del riconoscimento dello stato di invalidità al 100% con accompagnamento.
Il Ce.Se.S, convenzionato con CAAF-CGIL Toscana, assiste le persone interessate nella compilazione dell’ISEE estratto, della domanda e provvede all’inoltro della stessa.
L’assistenza relativa all’informazione e all’elaborazione dell’Isee estratto è gratuita per tutti.
La compilazione e la trasmissione della domanda viene sostenuta gratuitamente per gli iscritti alla CGIL.
Se la domanda pervenuta non è completa di tutti gli allegati, l’utente ha tempo massimo 30 giorni per l’invio delle integrazioni, pena l’annullamento della domanda.
La Provincia di Siena comunicherà all’utente l’esito dell’istruttoria e inoltrerà la domanda alle Segreterie delle Società della Salute, che prenderanno in carico la richiesta e proseguiranno con la valutazione per l’erogazione degli eventuali contributi, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Sarà cura della Provincia comunicare agli utenti l’esaurimento del finanziamento del progetto “My Care”. Per ulteriori informazioni lo SPI-CGIL e il Ce.Se.S. sono presenti in tutti i Comuni della provincia di Siena.
Argomenti: badanti, CAAF, CE.SE.S., CGIL |
Sindacati lavoratori agricoli: soddisfazione per lo sciopero contro l’uso indiscriminato dei voucher nel ddl lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 27, 2012
La Flai Cgil, la Fai Cisl e la Uila Uil di Siena esprimono grande soddisfazione per l’adesione senese allo sciopero di oggi che ha riguardato l’intero comparto agricolo e forestale.
La giornata di sciopero proclamata a livello nazionale ha visto una grande adesione anche in Toscana e una partecipazione al presidio davanti alla Prefettura di Firenze di circa 500 lavoratori e lavoratrici. Alle 11.30 il Prefetto ha ricevuto le Organizzazioni Sindacali regionali per ascoltare le motivazioni dello sciopero, assicurando che nella stessa giornata avrebbe informato dei contenuti dell’incontro gli organi di governo centrali.
“Lo sciopero – spiegano i sindacalisti senesi Paola Bittarello (Flai Cgil), Daniela Cherubini (Fai Cisl) e Andrea Berni (Uila Uil) – è stato indetto per contrastare l’inserimento nel ddl sul lavoro della possibilità di un utilizzo assolutamente indiscriminato dei voucher nel mondo agricolo, che significherebbe una destrutturazione completa del rapporto di lavoro a termine (stagionale o avventizio) in agricoltura. Ciò rappresenterebbe la totale cancellazione delle tutele più elementari dei lavoratori e delle lavoratrici del settore”.
I lavoratori avventizi in agricoltura rappresentano circa l’80% della forza lavoro totale.
In provincia di Siena i lavoratori del settore sono circa 12.000.
Lo sciopero di oggi ha registrato anche a Siena una grande partecipazione. Al presidio fiorentino erano presenti circa 150 lavoratori provenienti dalla nostra provincia. L’adesione allo sciopero è stata alta a partire dalle grandi aziende, come la Pac di Monteriggioni (gruppo Amadori), dove i lavoratori, circa 150, hanno aderito nella loro totalità, e Floramiata, che ha registrato un’adesione di circa il 95%. L’azienda vinicola di Brolio ‘Barone Ricasoli’ ha visto scioperare il 90% delle maestranze.
“Vista la grande mobilitazione – concludono i sindacati – ci aspettiamo che le ragioni da noi rappresentate siano accolte dal governo; se così non fosse i lavoratori del settore proseguiranno con altre iniziative per difendere la dignita’ del lavoro e dei lavoratori”.
Siena, 27 aprile 2012
Argomenti: FLAI, presidio, scioperi |
La crisi e la CGIL in Amiata
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 27, 2012
La crisi economica che sta attraversando l’Italia è anche il risultato di anni di malgoverno berlusconiano, di cui la CGIL è stata, spesso isolata, una fiera oppositrice.
In una fase così drammatica, il cui costo sociale rischia di essere pagato solo dalle fasce più deboli della popolazione, pur con il grande senso di responsibilità che da sempre contraddistingue la CGIL, non nascondiamo le nostre perplessità e contrarietà su importanti decisioni politiche che il governo Monti ha assunto o sta assumendo.
Tali scelte colpiscono in primo luogo i diritti dei giovani, delle donne, del lavoro dipendente e dei pensionati.
Il governo Monti aveva promesso di agire secondo equità, ma dobbiamo registrare, pur nella difficoltà del momento, che non è stato così. Non si sono voluti toccare i redditi alti, gli evasori fiscali e i grandi patrimoni spesso accumulati con rendite di posizione costruite spesso a scapito della collettività.
In dissenso su tali scelte la CGIL, insieme alle categorie che la compongono, ha effettuato azioni di contrasto con scioperi e manifestazioni a difesa delle nostre ragioni. Oggi è in corso lo sciopero unitario nazionale dei lavoratori agricoli contro la deriva del mercato del lavoro in agricoltura; giovedì 10 maggio la CGIL di Siena ha proclamato 4 ore di sciopero provinciale del settore privato in concomitanza con la protesta nazionale dei lavoratori precari; il 14 maggio sarà la volta dello sciopero dei dipendenti pubblici. Ed altre iniziative sono in programma in attesa della definizione dello sciopero generale nazionale.
Nell’allarmante crisi di rappresentanza politica di questo Paese le Camere del lavoro continuano ad essere un punto di riferimento importante e fondamentale della società italiana, a cui si rivolgono ogni giorno centinaia di migliaia di cittadini e lavoratori sempre più disorientati, nel degrado economico, sociale e morale dell’Italia.
Questa è la grande forza della CGIL: i nostri iscritti e i nostri simpatizzanti, che il gruppo dirigente, con un impegno e una passione che va al di là di un semplice rapporto di lavoro, cerca con tante difficoltà di aiutare e sostenere per risolvere i problemi della parte più debole della società italiana.
La crisi sta investendo anche il tessuto economico dell’Amiata.
La CGIL di zona, insieme ai compagni delle categorie, è impegnata in alcune difficili vertenze aziendali. Ci sono realtà economiche in evidente difficoltà come Floramiata e Rimor, oltre all’AMTEC che ha una valenza nazionale nel contesto più ampio di Finmeccanica.
Per completezza di informazione si evidenzia che comunque alcuni settori sono meno esposti alla crisi. In particolare la pelletteria, che in questi ultimi anni ha visto investimenti diretti di grandi firme della moda italiana.
L’Amiata ha bisogno che tutte le vertenze aperte trovino una soluzione soddisfacente, nella direzione di imprese sane ed efficienti che utilizzando intelligentemente le risorse del territorio siano in grado di competere nel mercato; non ha bisogno invece di guardare al passato e predisporre ricette ed interventi di tipo assistenziale, che, nella realtà, hanno impedito, per anni, al tessuto produttivo di sviluppare le poche ma importanti risorse anche umane che sono presenti nel comprensorio amiatino.
CGIL Amiata senese
Abbadia San Salvatore, 27 aprile 2012