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25 aprile ’12 – 67° anniversario della Liberazione – le iniziative a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 17, 2012

Argomenti: 25 aprile, CGIL |

Martedì 17 aprile la carovana antimafie fa tappa a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 13, 2012

 

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Argomenti: carovana antimafie |

FILT CGIL: servizio gratuito di lettura del cronotachigrafo per gli autisti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 13, 2012

LA FILT CGIL DI SIENA OFFRE GRATUITAMENTE AGLI AUTISTI IL SERVIZIO DI LETTURA DEL CRONOTACHIGRAFO

Ormai da diversi anni i veicoli commerciali di grandi dimensioni o quelli adibiti al trasporto di persone devono obbligatoriamente essere dotati di cronotachigrafo digitale. Il dispositivo registra tutti gli spostamenti del veicolo, le fermate, la velocità dell’automezzo e tutto quanto concerne il viaggio.

In tutta l’Unione Europea e quindi anche nel nostro Paese sui veicoli adibiti al trasporto di cose di peso complessivo superiore alle 3,5 tonnellate (autocarri, autotreni, autoarticolati) e su quelli adibiti al trasporto di passeggeri (autobus, autosnodati) con numero di persone, compreso il conducente, superiore a 9 è stato quindi installato il cronotachigrafo. Con questo dispositivo è possibile calcolare ad esempio l’esatto tempo di guida e di riposo, elementi fondamentali per un guida sicura e per la corretta applicazione delle norme contenute nel Contratto nazionale di lavoro.

“Quello che molti non sanno – spiega Roberto Moschini, Segretario Generale della FILT CGIL di Siena – è che la fruizione di tali informazioni spesso viene effettuata direttamente dall’autista tramite apposite apparecchiature installate presso specifici esercizi commerciali, operazione che comporta un esborso economico. Per questo motivo la Filt Cgil di Siena ha deciso di offrire gratuitamente ai propri iscritti la lettura della scheda cronotachigrafica, operazione che potrà essere effettuata presso i nostri uffici della Lizza”.

Il servizio offerto permette di recuperare tutte le informazioni registrate nella scheda, necessarie e indispensabili per una gestione ottimale dell’orario di lavoro effettuato e residuo, analizzando contemporaneamente le varie attività – tempi di guida, lavoro, disponibilità, riposi giornalieri, settimanali – e consente inoltre di elaborare rapporti di stampa dettagliati su eventuali anomalie rilevate nonché su qualsiasi tipo di violazione al Codice della Strada.

“La FILT CGIL di Siena – conclude Moschini – intende contribuire attraverso questo nuovo servizio ad aumentare le tutele degli autisti che sono quotidianamente sottoposti a continue pressioni sulle prestazioni lavorative auspicando che questa iniziativa concorra a sensibilizzare maggiormente tutto il settore dell’autotrasporto per raggiungere quello che è poi il vero e primario obiettivo: il rispetto della sicurezza sui posti di lavoro, delle regole stabilite dal CCNL di categoria e delle normative di legge in materia”.

Per ulteriori informazioni o per prendere un appuntamento è possibile rivolgersi alla FILT CGIL o al centralino della CGIL di Siena (tel. 0577-2541).

Siena, 12 Aprile 2012

Argomenti: FILT |

Il reintegro per i licenziamenti economici ingiustificati non deve dipendere dalla discrezionalità del giudice

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2012

Il reintegro per i licenziamenti economici ingiustificati non deve dipendere dalla discrezionalità del giudice

Presentata la memoria della CGIL all’audizione al Senato sul Ddl di riforma del mercato del lavoro. Ecco tutte le critiche e le proposte su articolo 18, ammortizzatori sociali e precarietà. Il reintegro “deve essere esplicitamente previsto come sanzione per l’illegittimità del licenziamento”. Inoltre per la CGIL “è incomprensibile e interpretabile, quindi da eliminare il termine ‘manifesta’ a proposito della insussistenza del fatto posto alla base del licenziamento per motivi economici”.
» Testi consegnati al Senato: memoria CGILemendamento su voucher

12/04/2012 da www.cgil.it

Il testo del Ddl sulla riforma del mercato del lavoro ”presentato dal Governo contiene nei capitoli relativi a tipologie di impiego, politiche attive del lavoro e ammortizzatori sociali numerose e negative modifiche sia rispetto ai risultati del confronto svolto con le forze sociali che al documento approvato dal Consiglio dei ministri del 23 marzo”. E’ quanto la CGIL scrive nella ‘memoria’ consegnata ieri sera (11 aprile) in commissione Lavoro al Senato in occasione delle audizioni delle parti sociali.

In particolare sul tema della precarietà “la distanza tra gli annunci propagandistici del Governo e il testo presentato è evidente e rappresenta un arretramento rispetto ai risultati ottenuti nel confronto con le organizzazioni sindacali”. E sugli ammortizzatori sociali sottolinea che ”i meccanismi previsti non raggiungono l’obiettivo dell’universalità, così come non c’è una risposta effettivamente inclusiva per i lavoratori discontinui”.

Le modifiche richieste dalla CGIL sono una ventina. In particolare, per quanto riguarda l’articolo 18, si sottolinea che la riconquista dello strumento del reintegro nel caso di licenziamenti economici insussistenti ”è un primo risultato che ripristina il principio di civiltà giuridica”. Partendo da questo punto il sindacato di Corso d’Italia chiede però ulteriori modifiche sia in caso di licenziamenti individuali sia in caso di licenziamenti collettivi. La velocizzazione dell’iter di giudizio, il permanere dell’onere della prova dell’impresa, al ruolo del sindacato nella conciliazione “ricostituiscono il potere di deterrenza dell’art.18 e scongiurano la pratica dei licenziamenti facili unicamente a indennizzo economico”.

Ma non basta. Partendo da questa premessa la CGIL avanza le seguenti proposte di modifica su questo specifico tema: “La disposizione reintegratoria nel caso di insussistenza di licenziamenti motivati da ragioni economiche” non sia “soggetta alla discrezionalità del giudice”, ma invece “deve essere esplicitamente prevista come sanzione per l’illegittimità del licenziamento”.

Per la CGIL “è incomprensibile e interpretabile, quindi da eliminare il termine ‘manifesta’ a proposito della insussistenza del fatto posto alla base del licenziamento per motivi economici”. Ma nel testo integrale della memoria che pubblichiamo potete trovare il resto dell’analisi e delle proposte.

Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali si sottolinea invece che ”i meccanismi previsti non raggiungono l’obiettivo di universalità”. Mentre sul tema della precarietà la CGIL evidenzia che ”la distanza tra gli annunci propagandistici del governo e il testo presentato è evidente e rappresenta un arretramento rispetto ai risultati ottenuti nel confronto con le organizzazioni sindacali”.


Argomenti: CGIL |

La FP CGIL denuncia le tante problematiche del carcere di Ranza

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2012

Questa mattina si sarebbe dovuta svolgere un’assemblea con tutto il personale in servizio presso la casa di reclusione di San Gimignano. A seguito dell’assemblea avremmo voluto visitare il carcere per verificare la sicurezza della struttura per coloro che vi operano. Ambedue le richieste sono state negate attraverso una semplice e-mail non firmata inviata dall’indirizzo della struttura di Ranza alla nostra organizzazione sindacale. Abbiamo denunciato il fatto e chiesto spiegazioni al Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria di Firenze, ma anche da questa istituzione non è stata fornita nessuna risposta.

La struttura di San Gimignano soffre da tempo i mali delle case di reclusione italiane: carenza di organico (138 dipendenti effettivi sui 234 previsti) e sovraffollamento (420 detenuti su una capienza di 220). A questi problemi che non garantiscono da troppo tempo ormai i diritti umani del detenuto previsti dalla nostra Costituzione (art.27 “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”) si aggiungono quelli di un abbandono della struttura a sé stessa da parte dello Stato. Da dicembre 2011 manca di fatto la dirigente responsabile (che a luglio andrà in pensione) e si alternano diverse figure ad interim per la gestione ordinaria. In realtà la macchina amministrativa è ferma e ogni autorizzazione (sia per il personale che per i detenuti) è quasi impossibile da ottenere. Il perdurare della mancanza di direttive per l’organizzazione delle linee detentive sta aumentando pericolosamente i rischi per la sicurezza del personale di polizia penitenziaria e mette in crisi la gestione dell’ordine all’interno dell’Istituto. I detenuti sono costretti a vivere ammassati anche in celle di 12 mq, in precarie condizioni igieniche e in un forte degrado sociale. Sempre più spesso i detenuti ricorrono perfino alle aggressioni nei confronti della polizia penitenziaria per poter ottenere un trasferimento.

Le uniche comunicazioni ufficiali che ci invia l’Amministrazione sono quelle relative all’informazione sindacale sull’uso dello straordinario. Solo nel mese di marzo si è fatto ricorso a più di 3000 ore. Si sottopone così il personale a turni stressanti.

Da giorni inoltre la pompa di benzina che dovrebbe rifornire gli automezzi assegnati a questa struttura è senza carburante, con i conseguenti disservizi, come quello per il trasporto dei detenuti che non può essere effettuato.

A tutto questo, oggi, si aggiungono atti incomprensibili da parte dell’Amministrazione, passibili di comportamento antisindacale.

Questa politica di gestione rischia di vanificare e rendere inefficaci i progetti legati alla rieducazione dei detenuti. All’interno del carcere ad esempio è presente una scuola e un polo universitario dove è praticata l’apicultura e la raccolta delle olive.

Come FP CGIL avvieremo ogni azione a tutela dei diritti del personale che opera presso la struttura di San Gimignano e rinnoviamo la richiesta alle Istituzioni che governano il nostro territorio di un serio impegno per il superamento di questo stato di abbandono. Abbiamo scritto anche una lettera al nuovo Prefetto di Siena per chiedere un suo intervento e ci riserviamo fin da ora di valutare ogni azione rivendicativa a sostegno delle richieste dei lavoratori.

La FP CGIL di Siena

Siena, 11 aprile 2012

Argomenti: carcere, FP |

Martedì 17 aprile la carovana internazionale antimafie a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 11, 2012

Argomenti: carovana antimafie, CGIL |

Venerdì 13 aprile manifestazione CGIL CISL UIL a Roma – pullman da Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 9, 2012

Argomenti: CGIL, manifestazioni |

Lavoro: Camusso, bene sull’articolo 18, male su precariato e crescita

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 6, 2012

Lavoro: Camusso, bene sull’articolo 18, male su precariato e crescita

All’indomani delle prime valutazioni di ordine generale al testo ufficiale del Ddl sul Mercato del Lavoro espresse dalla CGIL, la leader del sindacato Susanna Camusso intervistata ai quotidiani ‘l’Unità’, ‘Repubblica’ e ‘La Stampa’ commenta positivamente la riconquista dello strumento del reintegro nel caso di licenziamenti economici insussistenti, ed esprime preoccupazione sui temi del precariato, della crescita e degli ammortizzatori sociali, questioni che secondo Camusso non hanno trovato riscontro con gli “annunci propagandistici” del Governo
» Nota della Segreteria Nazionale della CGIL sulla riforma del mercato del lavoro

06/04/2012 da www.cgil.it

“Salvata la dignità dei lavoratori. Il governo ha perso” Intervista a ‘l’Unità’

“Giovani traditi, la legge non crea posti,reintegro solo grazie alla mobilitazione” Intervista ‘Repubblica’

“Camusso: va bene sull’articolo 18, male sul precariato” Intervista ‘La Stampa’

Argomenti: CGIL |

Nota della Segreteria Nazionale della CGIL sulla riforma del mercato del lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 5, 2012

Nota della Segreteria Nazionale della CGIL sulla riforma del mercato del lavoro

05/04/2012 da www.cgil.it

Dato l’ingiustificato ritardo con cui il Ministero del Lavoro ha reso pubblico il testo ufficiale del Ddl sul Mercato del Lavoro, la Segreteria Nazionale della CGIL esprime prime valutazioni di ordine generale, rinviando le osservazioni specifiche a un futuro più compiuto esame dell’articolato in essere.

  • La riconquista dello strumento del “reintegro” nel caso di licenziamenti economici insussistenti è un risultato positivo che ripristina un principio di civiltà giuridica.

Ciò insieme alla velocizzazione dell’iter di giudizio, il permanere dell’onere della prova sull’impresa, al ruolo del sindacato nella conciliazione ricostituiscono il potere di deterrenza dell’art. 18 e scongiurano la pratica dei licenziamenti facili a indennizzo economico che Governo e Confindustria intendevano introdurre;

  • Il Governo aveva chiuso la consultazione con le parti sociali imponendo un testo che escludeva il reintegro per i licenziamenti economici. Ora è dovuto tornare indietro: si tratta di un importante risultato della CGIL, della mobilitazione unitaria dei lavoratori, del consenso che si è sviluppato nel Paese sul tema della dignità del lavoro, a cui  hanno prestato ascolto le forze politiche progressiste più sensibili alle tematiche sociali;
  • Il Ddl pomposamente definito “Riforma del Lavoro in una prospettiva di crescita” contiene forse la Riforma ma non la prospettiva di crescita.

Sul tema della precarietà la distanza tra il testo presentato rispetto agli annunci propagandistici del Governo sono evidenti e rischiano di arretrare i risultati ottenuti nel confronto con le Organizzazioni Sindacali.

  • Sul tema degli ammortizzatori, l’articolazione dei fondi allontana l’idea di universalità, così come non c’è risposta inclusiva per i lavoratori discontinui.

In ragione di questo giudizio, dei risultati raggiunti e delle tante questioni aperte la CGIL conferma la necessità di una forte iniziativa, che proporrà anche a CISL e UIL, con al centro:

  • presidiare la discussione sul Ddl al fine di migliorarlo a partire da precarietà e ammortizzatori;
  • ridurre la pressione fiscale sul lavoro dipendente e i pensionati;
  • ottenere provvedimenti per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro.

Sulla base di queste priorità il prossimo Direttivo della Cgil definirà il calendario e le modalità della prosecuzione della mobilitazione.
 
Intanto le strutture della CGIL sono impegnate nella preparazione della manifestazione del 13 aprile a contrasto degli effetti della riforma pensionistica.


Argomenti: CGIL |

Primo Maggio: CGIL, CISL e UIL a Rieti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 5, 2012

Primo Maggio: CGIL, CISL e UIL a Rieti

La CGIL dedica la festa dei lavoratori alla “provincia dimenticata” dove è più difficile trovare soluzioni alle numerose crisi aziendali. A Rieti interverranno dal palco i Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Nel pomeriggio ‘concertone’ in Piazza San Giovanni a Roma.

04/04/2012 da www.cgil.it

Quest’anno sarà la città di Rieti ad ospitare i comizi dei Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL per festeggiare il Primo Maggio.

La giornata di festa dei lavoratori verrà infatti dedicata alla “provincia dimenticata” come ha spiegato il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso durante un incontro oggi (4 aprile) a Parma con i lavoratori delle aziende locali in crisi. Camusso ha sottolineato, infatti, che oltre alle vertenze aperte nelle grandi città, “ci sono situazioni nei piccoli comuni dove le aziende vanno in crisi ed è più difficile trovare gli strumenti e le soluzioni”.

La giornata di festa proseguirà poi nel pomeriggio con il tradizionale ‘concertone’ in Piazza San Giovanni a Roma il cui slogan quest’anno saràLa musica del desiderio. La speranza, la passione, il futuro’. Sull’enomre palco montato in piazza San Giovanni si susseguiranno le esibizioni di dodici “pietre miliari” del patrimonio della musica rock, supportate da un grande spettacolo “visual”. Infatti, per la prima volta in assoluto sul palco del Concertone, musica ed immagini si fonderanno in uno spettacolo unico perchè ciascuno dei dodici brani scelti sarà accompagnato dalla proiezione di video ideati e prodotti da altrettanti registi che tradurranno in rappresentazioni visive le suggestioni e le emozioni suscitate dalle note.

Ad interpretare i dodici classici sarà un cast di artisti di grande spessore. Inoltre, dopo il successo dello scorso anno registrato dall’orchestra sinfonica, quest’anno a fare da protagonista sarà Mauro Pagani, chiamato a salire sul palco della manifestazione nel triplice ruolo di arrangiatore, musicista e direttore. Il grande compositore e polistrumentista dirigerà infatti la “resident band”, con cui si esibirà dal vivo durante la giornata, e poi la grande orchestra “Roma Sinfonietta”.

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