Statuto dei lavoratori: Epifani, impensabile toccare i diritti
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 15, 2010
Statuto dei lavoratori: Epifani, impensabile toccare i diritti |
Alla vigilia dei quarant’anni dello Statuto, il Segretario Generale ribadisce la necessità di salvaguardare l’impianto della legge dagli attacchi che sta subendo a cominciare dal ddl lavoro » Video: 40 anni dello Statuto dei Lavoratori |
15/05/2010
“In una fase di crisi come questa, aggravata dagli ultimi tracolli finanziari che hanno messo a rischio la tenuta dell’euro, è impensabile mettere mano ai diritti dei lavoratori”. Lo ha detto – in un’intervista all’ANSA – il Segretario Generale della CGIL, Guglielmo Epifani, Epifani, sottolinea la necessità di salvaguardare “l’impianto della legge dagli attacchi che sta subendo”. A cominciare, dice, dalle tutele dei più deboli “messe a fuoco dallo stesso Capo dello Stato. Attacchi – insiste – pericolosi e subdoli, come quelli al grave e incostituzionale disegno di legge sul lavoro”. E riferendosi al Governo dichiara “ha usato strumentalmente la crisi per abbassare le tutele e cancellare i diritti acquisiti, un atteggiamento inspiegabile per quanto riguarda le politiche del lavoro, dei diritti e della cittadinanza. L’annuncio di un imminente intervento sullo ‘Statuto dei lavoratori’ da tramutare in ‘Statuto dei lavori’, con tutto ciò che questa differenza lessicale sottintende, si fonda su principi intollerabili che vanno ripudiati: la sostanziale equiparazione dei diritti dei lavoratori dipendenti con quelli dell’impresa, e la riduzione degli spazi di libertà e di autodeterminazione dei lavoratori”. La convinzione di Guglielmo Epifani è che si punta a colpire la nostra carta costituzionale. “Ciò che si vuole cambiare – afferma ancora – non è soltanto la legislazione vigente, il quadro del diritto del lavoro consolidato, dallo Statuto alle leggi sullo sciopero, ma anche la radice e il fondamento della nostra architettura giuslavorista. Ovvero: la Costituzione e la sua coerente sostanza di difesa dei diritti dei lavoratori. Le norme contenute nello Statuto sono gli elementi fondanti della nostra legislazione in materia di diritti e di libertà dei lavoratori, del sindacato stesso che mantiene per intero la sua validità”. |
Argomenti: CGIL |
20 maggio: anniversario dei 40 anni dello Statuto dei Lavoratori
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 14, 2010
in occasione dell’anniversario dei 40 anni dello Statuto dei Lavoratori
giovedì 20 maggio 2010 alle ore 16.30
presso la Sala Aurora dell’Amministrazione Provinciale di Siena – Piazza del Duomo
presentazione della pubblicazione
La Contrattazione – Raccolta dei Contratti collettivi nazionali dagli anni venti agli inizi del XXI secolo
interverranno:
Simone Bezzini, Presidente Amministrazione Provinciale di Siena
Emilio Capannelli, Soprintendenza Archivistica della Toscana
Agostino Megale, Segretario Confederale CGIL Nazionale
Mirella Mei, Presidente Archivio del movimento operaio e contadino in provincia di Siena
Claudio Vigni, Segretario Generale CGIL Siena
Argomenti: archivio storico, CGIL |
FILCTEM CGIL Siena: eletta oggi la Segreteria
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 14, 2010
Il Comitato Direttivo provinciale della FILCTEM (Federazione italiana lavoratori chimici tessili energia manifatture) CGIL di Siena ha eletto oggi i componenti della Segreteria provinciale: Massimo Bicchi, Giovan Francesco Bigliazzi, Luciano Binarelli, Tiziano Lazzarelli, Federica Rinaldi, Giancarlo Tavanti.
“C’è stata una grande partecipazione dei delegati – commenta il Segretario Generale della FILCTEM CGIL Thomas Borromeo – e soprattutto una ricca discussione messa in campo su tematiche di politica sindacale sul fronte occupazionale e organizzativo”.
Il Comitato Direttivo ha inoltre approvato all’unanimità il bilancio preventivo 2010.
Siena, 14 maggio 2010
Argomenti: FILCTEM |
Conflitto sull’esternalizzazione del reparto ‘Benvenuto di Giovanni’ in Campansi dell’ASP Città di Siena – Lunedì il Prefetto incontra le parti
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 14, 2010
Continua lo stato di agitazione – con blocco degli straordinari – di tutto il personale dell’ASP Città di Siena contro l’esternalizzazione del reparto ‘Benvenuto di Giovanni’ in Campansi.
“Le OO.SS. – spiega Simone Pizzichi, Segretario Generale della FP CGIL di Siena – sono fortemente contrarie alla gestione appaltata del reparto ‘Benvenuto di Giovanni’ secondo le modalità indicate dall’ASP, anche perchè tale decisione contrasta con gli impegni politici assunti dall’Amministrazione Comunale di Siena e dall’Amministrazione dell’Asp Città di Siena con le Rappresentanze Sindacali nel 2006”.
“Impegni politico-programmatici – continua Pizzichi – che hanno determinato un assetto e un quadro di riorganizzazione condiviso dove sono stati definiti, oltre ai servizi e reparti a gestione in economia e quelli appaltati, anche i percorsi occupazionali. Eventuali scelte successive erano state contemplate esclusivamente in merito, semmai, alla reinternalizzazione delle situazioni appaltate, in special modo quelle che fornivano servizi di assistenza alla persona”.
“Il principio guida condiviso allora, e per noi ancora valido, – sottolinea il Segretario – era che tutto ciò che fosse collegato all’assistenza alla persona nell’ASP dovesse essere gestito tramite personale proprio. Scelta questa che oggi merita una concreta ed ulteriore attuazione pratica in applicazione al Memorandum sul Lavoro Pubblico sottoscritto da OO.SS. e Governo il 6 aprile 2007. Decisioni aziendali che avrebbero dovuto tenere in considerazione anche i prossimi percorsi che in sede di costituenda Società della Salute Senese si fossero intrapresi, considerando che la stessa SdSS, per norma statutaria, potrebbe avvalersi, per la gestione di determinati servizi con appositi contratti, delle prestazioni delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona aventi sede legale sul territorio della zona-distretto”.
Lunedì prossimo il Prefetto incontrerà l’Azienda e le OO.SS.
Siena, 14 maggio 2010
Argomenti: FP, pubblico impiego |
Stato di agitazione dei lavoratori dell’ASP Città di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 13, 2010
A seguito dell’esternalizzazione del reparto ‘Benvenuto di Giovanni’ in Campansi dell’ASP Città di Siena, visto l’esito negativo della concertazione e l’apertura delle procedure di conciliazione, le OO.SS. CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, FIALS e la RSU aziendale hanno indetto, su mandato assembleare, lo stato di agitazione permanente di tutto il personale ASP Città di Siena, che comporta il blocco degli straordinari richiesti a qualsiasi titolo.
CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e FIALS hanno già richiesto anche l’intervento del Prefetto, come previsto dalle disposizioni contrattuali, trattandosi di conflitto sindacale di rilievo locale.
Le OO.SS., dichiarandosi decisamente contrarie alla volontà dell’Azienda di procedere alla gestione appaltata del reparto ‘Benvenuto di Giovanni’ secondo le modalità indicate dall’ASP, ribadiscono che tale decisione contrasta con gli impegni politici assunti dall’Amministrazione Comunale di Siena e dall’Amministrazione dell’Asp Città di Siena con le Rappresentanze Sindacali nel 2006. Impegni politico-programmatici che hanno determinato un assetto e un quadro di riorganizzazione condiviso dove sono stati definiti, oltre ai servizi e reparti a gestione in economia e quelli appaltati, anche i percorsi occupazionali. Eventuali scelte successive erano state contemplate esclusivamente in merito semmai alla reinternalizzazione delle situazioni appaltate, in special modo quelle che fornivano servizi di assistenza alla persona. Il principio guida condiviso allora, per noi ancora valido, era che tutto ciò che fosse collegato all’assistenza alla persona nell’ASP dovesse essere gestito tramite personale proprio. Scelta questa che oggi merita una concreta ed ulteriore attuazione pratica in applicazione al Memorandum sul Lavoro Pubblico sottoscritto da OO.SS. e Governo il 6 aprile 2007. Decisioni aziendali che avrebbero dovuto tenere in considerazione anche i prossimi percorsi che in sede di costituenda Società della Salute Senese si fossero intrapresi, considerando che la stessa SdSS, per norma statutaria, potrebbe avvalersi, per la gestione di determinati servizi con appositi contratti, delle prestazioni delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona aventi sede legale sul territorio della zona-distretto.
CGIL FP Siena
Siena, 13 maggio 2010
Argomenti: FP, pubblico impiego |
EPIFANI, nei prossimi 3 anni una lieve ripresa, ma senza occupazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 13, 2010
Crisi: Epifani, per i prossimi anni una lieve ripresa, ma senza occupazione |
Necessarie più risorse per indennità di disoccupazione, indispensabile intervenire sul prelievo fiscale |
13/05/2010
Tre anni di piccola ripresa senza occupazione, un periodo in cui aumenteranno mediamente tutti i tassi di disoccupazione: quello giovanile, quello meridionale e quello medio del Paese. Questa la prospettiva descritta da Guglielmo Epifani Segretario Generale CGIL, ospite oggi alla trasmissione televisiva ‘Mattino 5’. Le retribuzioni nette dei lavoratori Italiani, come illustrato dal Rapporto ‘Taxing Wages’ dell’OCSE, sono tra le più basse d’Europa, si collocano infatti al ventitresimo posto tra i trenta paesi membri. Le motivazioni, secondo Guglielmo Epifani, sono da rintracciare nel carico fiscale e contributivo mediamente più alto in Italia e nella politica di contenimento salariale avviata a inizio degli anni Novanta. “Per questo occorre – dichiara il Segretario Generale CGIL – intervenire sul prelievo fiscale. In attesa della grande riforma si potrebbe dare una risposta intanto riducendo, attraverso le detrazioni, il prelievo sul salario e sulla pensione”. Difronte ad una situazione socio-economica come questa il leader della CGIL chiede al Governo innanzitutto di fermare tutti i provvedimenti legislativi che riducono i diritti sul lavoro, a partire dall’arbitrato per finire al diritto di sciopero. Quanto alla manovra correttiva annunciata dal Governo, Epifani sottolinea “se si chiede responsabilità al pubblico impiego, almeno si dia la possibilità di sistemare i precari nel pubblico impiego e soprattutto nella scuola”. E conclude “in prospettiva sarà la disoccupazione il problema più grosso e per questo dovremo lavorare, già da ora, per proteggere chi ha perso il lavoro, magari trasferendo un po’ di risorse dalla Cassa integrazione all’indennità di disoccupazione che da noi è onestamente inesistente”. (da www.cgil.it) |
Argomenti: CGIL |
Simone Pizzichi confermato Segretario Generale della FP CGIL Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 13, 2010
Il Comitato Direttivo della FP CGIL di Siena, riunitosi ieri presso il Circolo Arci di Fontebecci, ha confermato all’unanimità Simone Pizzichi alla guida della categoria dei lavoratori del Pubblico Impiego.
Ai lavori del Direttivo hanno portato il proprio contributo al dibattito il Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL Toscana Antonio Lazzaro ed il Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Vigni.
Siena, 13 maggio 2010
Argomenti: FP |
Il 21 maggio a Siena presentazione fase finale del progetto “I giovani sentinelle della legalità”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 12, 2010
Nella provincia di Siena il progetto ha coinvolto gli studenti del Liceo Classico Piccolomini e dell’Istituto d’Arte Buoninsegna. I temi individuati dagli studenti delle scuole interessate dal progetto sono stati il diritto all’istruzione e il tema degli spazi. Gli studenti hanno scelto di declinare tali tematiche sugli spazi dello stabile in cui è sito il Liceo Classico ed in particolare sull’assenza di uno spazio in cui poter svolgere Educazione Fisica.
scarica l’invito: giovani-sentinelle-210510.pdf
Argomenti: CGIL, legalità, mafia |
Salari: Ocse, quelli italiani tra i più bassi dei trenta paesi membri
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 11, 2010
Salari: Ocse, quelli italiani tra i più bassi dei trenta paesi membri |
I salari netti dei lavoratori italiani si collocano al 23° posto, dopo quelli di Spagna e Grecia. FMI ripresa lenta e disomogenea per l’Italia |
11/05/2010 (da www.cgil.it)
I salari italiani tra i più bassi nella classifica dei Paesi Ocse. L’Italia si colloca per gli stipendi al 23° posto, con guadagni inferiori al 16,5% rispetto alla media dei trenta Paesi che fanno parte dell’organizzazione di Parigi. I dati sono riferiti al 2009 e l’Italia si trova nella stessa posizione dell’anno precedente. E’ quanto risulta dal Rapporto ‘Taxing Wages’ dell’Ocse. Nella classifica dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico i salari netti dei lavoratori italiani si collocano dopo quelli di Spagna e Grecia. In media in Italia, un lavoratore single senza carichi di famiglia ha avuto nel 2009 un salario annuale netto di 22.027 dollari, rispetto i 26.395 della media Ocse. Ancora più forte il divario rispetto alla media dell’ Unione Europea, dove la media dei salari è di 28.454 dollari (25.253 per la Ue-19). Nel caso di un lavoratore con famiglia mono-reddito, con a carico coniuge e due figli, il salario netto degli italiani sale a 26.470 euro. Intanto Il Fondo monetario internazionale registra per l’Europa una ripresa moderata e disomogenea, in cui il PIL italiano crescerà nel 2010 dello 0,8% a fronte di un’inflazione dell’1,4%. Il rapporto deficit-pil italiano si attesterà al 5,2%, rendendo cosi’ il nostro Paese uno dei piu’ virtuosi d’Europa: il deficit-pil di Eurolandia, infatti, risultera’ pari al 6,8%. Nel suo Regional Economic Outlook, l’Fmi invita i Paesi Ue a risanare il debito pubblico nel medio termine, e rileva che c’e’ bisogno di coordinamento nelle exit strategy, soprattutto nell’area euro, in cui il Patto di Stabilita’ e Crescita puo’ essere di aiuto in questo senso. Il pil dell’area euro previsto in crescita dell’1% nel 2010 e dell’1,5% nel 2011, con Francia (+1,8%) e Germania (+1,7%) a spingere la crescita. |
Argomenti: CGIL |
Epifani, “E’ stato il congresso della crisi”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 10, 2010
Approfondisci (da www.cgil.it): http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=13736
Argomenti: CGIL |