cgil siena

Lettera aperta di Claudio Vigni al Rettore dell’Università degli Studi di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 17, 2008

Ho letto con grande disappunto la sua lettera del 16 ottobre nella quale vorrebbe scaricare sul sindacato responsabilità che non ci appartengono. Accuse gravi e generiche che meriterebbero una risposta ferma in altre sedi, strada che non percorreremo proprio in considerazione delle difficoltà dell’Università e della condizione emotiva di chi la rappresenta. Essendo costretti ad apprendere dagli organi di stampa le informazioni, tanto da doverla diffidare persino a consegnarci della documentazione che per contratto spetta alle organizzazioni sindacali, ho potuto anche notare come parsimoniose e moderate siano state le dichiarazioni sindacali, soprattutto a differenza di altre, compreso le sue e quella del Presidente dei sindaci revisori che ha fatto denunce gravissime da accertare. La gestione ‘approssimativa’ dei conti e questi episodi denunciati sono sì di grave nocumento per l’immagine dell’Università, che ha l’obiettivo primario di insegnare agli altri come fare bene le cose, a partire dal diritto fino ai controlli di gestione! Se ben ricorda, quando in occasione di un incontro sindacale, con soddisfazione, mi parlò di aver messo a posto i conti dopo che in passato si era lamentato di aver ereditato un buco colossale dalla precedente gestione, io le espressi i miei dubbi con questa battuta: “o il buco non c’era o lei è mago Merlino”. Oggi appare chiaro che c’era solo qualche “maghetto” che il buco lo aveva nascosto, sommando danno al danno, portandoci ad intervenire tardivamente in una situazione finanziaria gravemente compromessa da altri due anni di forte disavanzo e che rischia di provocare danni non solo d’immagine, ma anche sostanziali, per personale diretto, indiretto e studenti. Ci sono poi cose singolari, come lo studio commissionato alla società di revisione Mazars, credo pagato dall’Università, e che lei dichiara di non aver nemmeno letto, che avrebbe potuto spingere ad azioni di risanamento meno tardive. Come deve finire lo stillicidio di cifre che crescono ogni giorno e che meritano chiarezza e trasparenza. Tutto questo per dirle di non guardare la pagliuzza nel nostro occhio, ma le centinaia di travi presenti in quello della sua gestione e non solo, oltre alle scelte dei governi che hanno tagliato risorse in maniera indegna fino a quello attuale, che vuole distruggere l’università pubblica come luogo del sapere aperto a tutti indipendentemente dalla condizione sociale di partenza. Oggi purtroppo siamo stati costretti a gestire, a causa della sua gravità, la crisi dell’Università come una crisi aziendale grave, proprio per i rischi occupazionali che nasconde. Nell’incontro istituzionale di lunedì ci aspettiamo finalmente chiarezza sui conti, sia dello stato patrimoniale che del conto economico, e soprattutto un piano di intervento serio e coerente che torni a dare certezze per il futuro e che non gravi come sempre sugli ultimi: studenti e lavoratori tutti. Un’ampia condivisione delle scelte da prendere con tutte le Istituzioni ed il Sindacato e non un rinchiudersi nell’autorefenzialità degli attuali organismi gestionali che in questa fase non hanno certo brillato. Una grande apertura e disponibilità di tutti, compresa la nostra, verso il cambiamento. Siamo ancora fiduciosi in uno scatto di orgoglio generale, anche di coloro che hanno pensato poco o male alla gestione e di chi potrebbe far meglio in ricerca e qualità. Continuo a pensare che insieme alle inefficienze che vanno rimosse ed ai cambiamenti necessari abbiamo grandi livelli di eccellenza che vanno tutelati. Come sindacato faremo ogni sforzo per salvaguardare il valore e l’autorevolezza della nostra Università. A lei, Rettore, spetta il compito di guidare tale cammino in questa fase difficile, ciò presuppone anche di evitare polemiche inutili e di accettare anche qualche critica, che in questa occasione mi sembra più che motivata.

Claudio Vigni, Segretario Generale CGIL Siena

Siena, 17 ottobre 2008

Argomenti: CGIL, università |

Lettera delle OO.SS. al Rettore dell’Università degli Studi di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 17, 2008

Le OO.SS. hanno agito sempre nel rispetto delle parti e rifiutano ogni attacco ingiustificato da parte del Rettore.
In un momento difficile come questo per tutte le lavoratrici e i lavoratori che vivono di università, è privo di senso perdersi in inutili e sterili chiacchiere.
Il nostro compito è quello di tutelare i diritti attraverso la creazione di accordi, favorendo la discussione in tavoli condivisi, e di difendere questi accordi nella loro applicazione.
Il confronto nasce dall’urgenza di affrontare l’attuale situazione economico-finanziaria dell’Ateneo e le sue possibili evoluzioni.
Prendiamo atto con piacere della sua posizione sull’inadeguatezza dello strumento delle Fondazioni di diritto privato come soluzione alla crisi, che è uno dei punti del nostro accordo che siamo ancora in attesa che sia discusso negli organi di governo.
Come siamo ancora in attesa di una sua risposta alla nostra richiesta di un’attivazione immediata di un gruppo di lavoro trasversale composto da rappresentanti dei sindacati di Ateneo, insieme alle altre rappresentanze della comunità universitaria.
La responsabilità di tutti, oggi, a partire dalle organizzazioni sindacali, come quella dell’Amministrazione, delle istituzioni e di tutta la comunità universitaria, è quella di creare un terreno costruttivo che contenga idee, strategie e proposte per ricostruire una nuova e autorevole identità della nostra Università e per elaborare strategie e strumenti condivisi in grado di restituire al nostro Ateneo la dimensione e il ruolo che gli competono.
Per quanto riguarda il nostro ruolo, che continueremo a difendere e a portare avanti nel pieno rispetto della salvaguardia dell’intera comunità, e di una giusta e corretta informazione sui dati che ci sono stati forniti e che abbiamo reso pubblici, convochiamo per mercoledì 22 un’assemblea con tutta la comunità universitaria.

CISL-Università, CISAPUNI-Università, FLC-CGIL, RdB Pubblico Impiego, UGL-Università, UIL-PA-UR

Siena, 17 ottobre 2008

Argomenti: CGIL, FLC, università |

Il 23 ottobre fiaccolata a Siena per la scuola e l’università pubblica

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 17, 2008

ore 20.00 ritrovo in Piazza Salimbeni

ore 20.45 partenza della fiaccolata per le vie della città

ore 22.00 interventi dei partecipanti in Piazza Salimbeni

scarica il volantino: vol-fiaccolata-231008.pdf

Argomenti: CGIL, FLC, maestro unico, scuola, università |

Ospedale di Campostaggia: le OO.SS. contro l’USL 7

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 17, 2008

Nelle settimane scorse il personale dell’Azienda Dussman che gestisce l’appalto ristorazione dell’Ospedale di Campostaggia USL 7, sulla base del Capitolato di assegnazione dell’appalto stesso, è stato sottoposto ad un controllo sulla salute.
Il personale, sulla base di tali accertamenti, è risultato essere negativo ai test effettuati e quindi idoneo a svolgere tale attività, come peraltro è svolta da anni.
Nonostante tali accertamenti escludano qualsiasi problematica in ordine di ricerca di portatori di enterobatteri patogeni e di stafilococchi enterotossici, la Direzione della USL 7 di Siena sta impedendo la ripresa lavorativa di questi lavoratori, ponendoli in condizioni di estremo disagio, sia di tipo occupazionale/economico che personale.
Chiediamo quindi all’Azienda USL 7 le reali motivazioni che impediscono la ripresa lavorativa dei suddetti lavoratori e perché si avvalga di una tale facoltà di decisione che va oltre le proprie competenze esercitando un abuso di potere, dato che i lavoratori non sono dipendenti dell’Azienda sanitaria.
Qualora permanga tale situazione, queste OO.SS. si avvarranno della facoltà di denunciare l’Azienda USL 7 alle autorità competenti.

p/la FILCAMS/CGIL F.Capaccioli – p/la FISASCAT/CISL B.Bernini

Siena, 17 ottobre 2008

Argomenti: aziende, CGIL, FILCAMS, ristorazione |

Anche per i papà i riposi previsti dalla legge sulla maternità

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 17, 2008

Il Consiglio di Stato si pronuncia a favore della estensione del diritto

Il Consiglio di Stato, con una sentenza del 9 settembre scorso (n. 4293), si è pronunciato a favore della estensione del diritto ai riposi giornalieri, previsti dall’art. 40 del Testo unico sulla tutela della maternità, al padre lavoratore anche quando la madre è casalinga.
In particolare, la legge attribuisce questi benefici nel caso in cui i figli siano affidati al solo padre; in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non se ne avvalga; oppure quando la madre non sia lavoratrice dipendente, o in caso di morte o di grave infermità della madre.
L’art.41, sempre del Testo Unico, stabilisce anche la possibilità per il padre, in caso di parto plurimo, di utilizzare le ore aggiuntive previste rispetto al parto singolo, senza ulteriore specificazione circa il tipo di lavoro della madre.
L’Inps, con una circolare (n. 8/2003), si è attestata su una interpretazione particolarmente restrittiva che il Patronato non ha mancato di confutare (circ. Inca n.14 del 10.2.2003).
L’Istituto sosteneva, infatti, che non fosse possibile riconoscere i permessi ai padri di figli di madri casalinghe – escluse dalla previsione legislativa -, ma addirittura neanche ai padri di figli di lavoratrici autonome, visto che esse stesse non hanno diritto, data la specificità del loro lavoro.
“La sentenza del Consiglio di Stato – secondo Luigina De Santis, della Presidenza Inca nazionale –  è un atto innovativo; e bene hanno fatto i giudici delle leggi a contribuire all’affermarsi di un’effettiva alternanza genitoriale nell’alveo di una  tradizione giurisprudenziale avanzata.”
Per l’Inca, questo pronunciamento ha molteplici implicazioni previdenziali che accrescono la possibile esigibilità dei diritti individuali dei lavoratori e delle lavoratrici, di cui si occupa il Patronato”.

Per ulteriori informazioni: INCA CGIL Siena, La Lizza 11, tel. o577-254842.

Argomenti: CGIL, INCA, maternità, servizi |

Protocollo Infanzia e conciliazione 2008

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 16, 2008

infanzia-e-conciliazione-2008.pdf

Argomenti: CGIL, conciliazione, donne, INCA, infanzia, maternità, patronato, protocolli, servizi |

Protocollo Un euro all’ora 2008

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 16, 2008

un euro allora-2008.pdf

Argomenti: badanti, CE.SE.S., CGIL, INCA, lavoro nero, protocolli, servizi |

O.d.g. del Comitato Direttivo FLC-CGIL Toscana del 14 ottobre 2008

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 15, 2008

Pubblichiamo il documento approvato all’unanimità del Comitato Direttivo della FLC-CGIL Toscana sulla situazione dell’Università degli Studi di Siena.
In esso si denuncia con forza l’atteggiamento dell’Amministrazione ed in particolare del Rettore nel gestire l’Accordo firmato dall’Amministrazione con le OO.SS. il 29 settembre – e poi disatteso – e si giudica inaccettabile anche l’atteggiamento ambiguo della maggioranza del C.d.A. chiamato ad esprimersi con lo strumento della votazione per valutare le posizioni dei singoli consiglieri.
Ricordiamo che il C.d.A. è composto oltre che dal Rettore, che ne è presidente, dal Pro Rettore, dai rappresentati dei professori ordinari e associati e dei ricercatori, da quelli delle istituzioni e del Monte dei Paschi di Siena e dalle rappresentanti del personale che sono state le uniche a farsi promotrici e a chiedere al resto del Consiglio di esprimersi attraverso la messa in votazione dell’Accordo siglato con le OO.SS. durante la seduta di venerdì scorso e in quella precedente. FLC CGIL Siena

In riferimento alla situazione economico-finanziaria dell’Università degli Studi di Siena che, oltre a subire assieme agli altri Atenei gli effetti disastrosi della recente Legge n.133 (ex decreto Brunetta) e dei tagli alle Università, è vittima di una gestione scellerata dell’Amministrazione del bilancio, i cui effetti nocivi si devono ancora manifestare del tutto, il Comitato Direttivo regionale della FLC-CGIL Toscana si dichiara profondamente indignato per come l’Amministrazione dell’Università degli Studi di Siena ha presentato e gestito finora l’Accordo condiviso con i sindacati negli organi di governo dell’Ateneo. Giudica inaccettabile il fatto che il Rettore e il C.d.A. non abbiano ritenuto opportuno recepire il documento con la sua messa in votazione, anche per valutare l’atteggiamento dei singoli consiglieri, e chiede con forza che l’Amministrazione dell’Università degli Studi di Siena non persegua più tali posizioni, disattendendo gli impegni presi con le OO.SS. sindacali e attuando un atteggiamento giudicabile come un vero e proprio comportamento antisindacale.
Il Comitato Direttivo Regionale della FLC-CGIL Toscana, a tutela dei diritti e del futuro di tutte le lavoratrici e dei lavoratori che vivono di università, chiede agli organi di governo dell’Università degli Studi di Siena e  alle istituzioni, in primis al Comune e alla Provincia di Siena e agli enti locali delle sedi decentrate, di farsi promotori dell’Accordo condiviso dall’Amministrazione con le OO.SS. e di difenderlo in tutti i suoi punti anche attraverso l’attivazione immediata di un tavolo interistituzionale e di una gestione della verifica e del controllo della reale situazione economico-finanziaria dell’Ateneo trasparente e condivisa, agendo sempre nel pieno rispetto dei ruoli e delle responsabilità delle parti.

NOTA

Questi i punti dell’Accordo:
1. Garantire la continuità di tutte le forme di retribuzione dei dipendenti oltrechè la continuità del loro rapporto di lavoro con l’Ateneo;
2. Non utilizzare lo strumento della Fondazione rinunciando alla possibilità contemplata dall’art. 16 della Legge 133 del 6 agosto del 2008;
3. Operare da subito il blocco di tutte le procedure concorsuali che riguardano i dirigenti e verificare l’applicabilità della nuova organizzazione del lavoro alla luce del nuovo scenario economico-finanziario;
4. Istituire da subito un tavolo di lavoro permanente con il compito di verificare la reale entità della condizione economico-finanziaria, avendo a disposizione tutta la necessaria documentazione, e di costruire un strategia condivisa di breve e medio periodo per uscire dalla crisi prevedendo la necessità di realizzare rapidamente interventi strutturali e non solo dismissione del patrimonio immobiliare. 

Il Comitato Direttivo Regionale FLC-CGIL Toscana

Argomenti: CGIL, FLC, università |

Scuola: Epifani, mozione Lega atto di inciviltà, richiama apartheid

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 15, 2008

Roma, 15 ottobre – “Un atto di inciviltà verso tutti i bambini, siano essi figli di immigrati o di italiani”. Così il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, commenta la mozione della Lega che prevede la creazione di ‘classi di inserimento’ per i ragazzi extracomunitari nelle scuole pubbliche.  

“Una divisione così netta – dice Epifani – tra bambini che parlano l’italiano e coloro che non lo parlano ancora correttamente richiama gli aspetti bui dell’apartheid”.  Il leader della Cgil ritiene “questo atto non solo l’ennesima dimostrazione dell’intolleranza razziale che caratterizza la destra al governo, ma anche la conseguenza della devastazione contenuta nei provvedimenti sulla scuola: i tagli previsti dalla riforma Gelmini determinano, infatti, l’impossibilità di seguire adeguatamente tutti i bambini nelle loro specificità”.

“L’educazione interculturale – conclude Epifani – rappresenta il profilo qualitativo della scuola moderna e ha bisogno di luoghi unitari di conoscenza e confronto e non di separazione”.

Argomenti: CGIL |

“Una governance per l’emergenza”: il documento delle OO.SS. dell’Università degli Studi di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 15, 2008

Considerata la crisi che la comunità universitaria sta attraversando ed il rischio concreto che il ripetersi dei meccanismi decisionali in capo agli attuali organi di governo possa produrre le condizioni ideali per un commissariamento governativo del nostro Ateneo e/o della sua trasformazione in Fondazione di diritto privato, le organizzazioni sindacali di Ateneo propongono di istituire un gruppo di lavoro trasversale composto da rappresentanti dei sindacati di Ateneo, insieme alle altre rappresentanze della comunità universitaria, con l’obbiettivo di elaborare un progetto che, oltre a gestire la crisi economico finanziaria, contenga idee, strategie e proposte per ricostruire una nuova e autorevole identità alla nostra Università.
Tale progetto dovrà essere presentato nell’ambito del tavolo interistituzionale al quale partecipano insieme all’Ateneo, la Provincia, il Comune, la Banca del Monte dei Paschi di Siena e le organizzazioni sindacali.
Senza l’immediata attivazione di tale percorso, le sottoscriventi organizzazioni sindacali intraprenderanno tutte le iniziative opportune per la salvaguardia dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che vivono di università.

FLC-CGIL, CISL-UNIVERSITA’, UIL-PA-UR, RDB-PUBBLICO IMPIEGO, CISAPUNI, UGL Siena

Siena, 14 ottobre 2008

Argomenti: CGIL, FLC, università |

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