Settore camper: preoccupazione di CGIL, CISL e UIL
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 29, 2008
Le OO.SS. CGIL CISL UIL di Siena, valutando la situazione socio-economica ed occupazionale del settore della camperistica, esprimono preoccupazione per i segnali di rallentamento che in questo momento si stanno registrando in modo generalizzato anche nelle aziende di questo settore.
La filiera del camper è collocata fra le province di Siena e di Firenze e conta circa 80 aziende complessive, fra cui produttori finali (marchi come Trigano, Sea, Mabel, Rimor, Giottiline, Laika), subfornitori e aziende dell’indotto, per un numero di occupati che vede alcune migliaia di lavoratori distribuiti fra il settore meccanico ed il legno.
La camperistica viene da circa 10 anni di forte espansione, anche grazie alla forte domanda proveniente dal mercato. Oggi, per la prima volta, il settore si trova a fronteggiare una contrazione del mercato che apre scenari nuovi e diversi e che impone alle aziende di lavorare molto sull’innovazione del prodotto, in particolare legandola anche al design innovativo, visto che negli ultimi anni ciò non è avvenuto e che pertanto potrebbero esserci forti potenzialità su cui poter lavorare se le aziende investiranno in tal senso.
Il protocollo sulla filiera della camperistica, sottoscritto circa due anni fa e che vede coinvolte le istituzioni a partire dalla Regione Toscana (province di Siena e Firenze, comuni) e tutti i livelli interessati, associazioni di categoria e OO.SS., è un utile strumento da poter attivare anche per poter fronteggiare nel migliore dei modi questa condizione di difficoltà.
CGIL CISL UIL di Siena si attiveranno in tal senso per avviare un tavolo di discussione che possa vedere coinvolte le aziende su un progetto che tenendo conto dell’attuale situazione proietti il camper in un futuro più stabile, con possibilità di ulteriore consolidamento e sviluppo sia per le aziende che per i lavoratori e per l’intera economia dell’area interessata.
Siena, 28 luglio 2008
Argomenti: camperistica, CGIL, FIOM |
Manovra – Piccinini (CGIL): “La norma sull’assegno sociale distrugge il sistema assistenziale”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 28, 2008
Roma, 28 luglio – “Se la norma sugli assegni sociali non sarà modificata in Senato ci troveremo di fronte alla distruzione del nostro sistema assistenziale”. È quanto afferma la segretaria confederale della Cgil, Morena Piccinini, in merito all’emendamento dell’esecutivo alla manovra economica che applica una stretta agli assegni sociali. A decorrere dal 1 gennaio 2009, infatti, dice la dirigente sindacale, “per avere titolo all’assegno sociale gli aventi diritto (tutti: italiani e stranieri) dovranno dimostrare oltre ai consueti requisiti di età e di reddito anche la sussistenza del soggiorno legale e di 10 anni di lavoro ‘continuativo’ coperto da contribuzione nel territorio nazionale”.
La norma, aggiunge Piccinini, “appare aberrante e contraddittoria: cancella, infatti, l’unica misura di carattere assistenziale prevista per gli anziani ultra sessantacinquenni ed introduce il deleterio principio che anche le prestazioni di carattere assistenziale possano essere legate a requisiti contributivi”. Inoltre, continua, “la norma cozza inoltre anche contro il sistema contributivo laddove per il diritto alla pensione di vecchiaia a 65 anni sono sufficienti 5 anni di contribuzione effettiva”.
“La misura – osserva la segretaria confederale Cgil – concepita presumibilmente per limitare la concessione dell’assegno sociale da parte dei cittadini neocomunitari e dei loro ascendenti è da considerarsi quindi odiosa e discriminatoria, con i successivi emendamenti presentati ed accolti finisce per colpire tutti: cittadini italiani e stranieri”. Per questi motivi, conclude Piccinini, “chiediamo che la norma sia cassata, che il nostro Stato non rinunci ad interventi di protezione sociale verso le fasce povere della popolazione anziana residente, che non vengano fatti interventi discriminatori per i cittadini stranieri”.
Argomenti: assegni sociali, CGIL |
Epifani: “Qui c’è aria di governo autoritario”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 28, 2008
Leggi l’intervista di oggi a Guglielmo Epifani, Segretario generale CGIL, realizzata dal quotidiano “La Stampa”:
epifani-a-la-stampa-280708.pdf
Argomenti: CGIL |
Fammoni (CGIL): “Così più povertà, siamo pronti a mobilitarci”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 28, 2008
Leggi l’intervista de “Il Messaggero” di ieri a Fulvio Fammoni, della Segreteria CGIL Nazionale:
fammoni-a-il-messaggero-270708.pdf
Argomenti: CGIL |
Manovra – Fammoni (CGIL): “La norma ‘anti-precari’ va cancellata”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 28, 2008
Roma, 27 luglio – “Così come è stata cancellata a seguito delle nostre proteste la norma sulla comunicazione delle assunzioni cinque giorni dopo, si poteva farlo anche in questo caso e si può ancora farlo, su questa come su altre norme sbagliate relative al mondo del lavoro, visto che il provvedimento tornerà alla Camera in terza lettura”. Lo ha affermato Fulvio Fammoni, segretario confederale della Cgil, a proposito della norma che mette fine al reintegro per i precari che abbiano un contenzioso in corso.
“Mi pare – ha aggiunto – che il governo stia tentando di nascondere dietro un dito le proprie difficoltà. Il maxi-emendamento presentato dal governo stesso recepisce la norma finale”. Secondo Fammoni, inoltre, ”con una maggioranza così ampia, non è serio scaricare su altri le responsabilità, bisogna assumersi le proprie”.
Manovra – Fammoni (CGIL): “La norma ‘anti-precari’ è sbagliata e grave”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 26, 2008
Roma, 26 luglio – “Peggiora i rapporti e i diritti dei lavoratori precari e modifica unilateralmente il protocollo sul welfare del 23 luglio”. E’ il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, a bocciare senza appello la norma “anti-precari”, ovvero quell’emendamento, inserito nella manovra economica ora al vaglio del Senato, che impedisce al giudice la possibilità di obbligare un datore di lavoro a stabilizzare un dipendente irregolare.
La norma, ha sottolineato il dirigente sindacale, “avrà dei riflessi importanti e gravi su migliaia di persone. E’ una norma sbagliata, che si inserisce nella totale deregolazione del mercato del lavoro”. E sulla quale, tra l’altro, ha proseguito, “non si è voluto consultare le parti sociali, che hanno il dovere di difendere un accordo firmato”. Sottolineando che la norma interessa nello specifico le causali per l’utilizzo dei contratti a tempo determinato, con l’obbligo per l’azienda di motivarne l’assunzione, essa “riguarda solo le cause in corso”.
“CHI DIFENDE L’UNIVERSITA’?”: il documento dell’assemblea
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 26, 2008
Siena, 25 luglio 2008, Aula Magna Storica del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena
La comunità universitaria dei due Atenei senesi, riunita in Assemblea pubblica il 25 luglio 2008, esprime netta contrarietà ai recenti provvedimenti governativi su Università e Ricerca.
La riduzione dei finanziamenti, il blocco del turn over, gli espliciti intenti di privatizzazione, l’attacco ai diritti degli studenti, dei docenti e dei tecnico-amministrativi (senza contratto da oltre 31 mesi e con retribuzioni insufficienti), produrranno il progressivo svuotamento degli Atenei, l’impossibilità per un’intera generazione di giovani e di precari di entrare nei ruoli dell’Università, difficoltà per gli studenti di accedere alla formazione universitaria a causa dell’aumento delle tasse e delle crescenti barriere formali e sostanziali.
La possibile alienazione del patrimonio delle Università come scelta imposta per far fronte alla mancanza di finanziamenti così come la diminuzione dei servizi agli studenti e il rischio della perdita dell’autonomia penalizzano gli Atenei, già oggetto di pesanti tagli. In una parola, scomparirà l’Università italiana come luogo pubblico di ricerca, di creazione e di trasmissione della conoscenza come bene comune. Sarà cancellato il ruolo dello Stato nell’alta formazione, sancito e garantito dal titolo V della Costituzione.
Il popolo della Scuola, dell’Università, della Ricerca, i professori e ricercatori, il personale tecnico e amministrativo, gli studenti, non possono assistere inerti allo scempio che le misure già varate dal Governo e quelle in via di approvazione produrranno sull’Università pubblica. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL, FLC, università |
Manovra – Cantone (SPI CGIL): “Il governo mette le mani in tasca a malati e pensionati”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 25, 2008
Roma, 25 luglio – Per finanziare gli ‘interventi cipria’ come il taglio dell’ICI, il Governo ha deciso di operare tagli insostenibili alla tutela della salute dei cittadini. Secondo i calcoli del Sindacato dei pensionati nei prossimi tre anni, tra finanziamento sottostimato e tagli, mancheranno al Fondo sanitario Nazionale ben 9 miliardi di euro. “Gli effetti di tali misure si sentiranno presto nel bilancio delle famiglie”. Lo sostiene la segretaria generale dello SPI-CGIL Carla Cantone. ” Dal 1° gennaio verrà introdotto il super ticket di 10 euro per le prestazioni diagnostiche e specialistiche – aggiunge la dirigente sindacale – Inoltre nelle regioni con bilancio in rosso (Liguria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Sicilia) la manovra del Governo prevede l’estensione del ticket anche ai cittadini attualmente esenti. Una misura odiosa, iniqua e insostenibile sotto il profilo economico poiché scarica le inefficienze, le inadempienze sul potere d’acquisto dei pensionati”.
Inoltre, continua la sindacalista, “la scelta del Governo di non adottare il decreto sui nuovi Livelli essenziali di assistenza rende la situazione non sostenibile sia per la tenuta del SSN sia per la qualità della vita dei cittadini e, in particolar modo, delle persone malate e degli anziani. Bloccare il provvedimento sui Lea significa ridurre l’assistenza, le prestazioni ed i servizi a numerose categorie di cittadini”.
“Salta la fornitura gratuita del vaccino per la prevenzione del tumore della cervice uterina; non sarà possibile eseguire gratuitamente l’epidurale per il parto indolore; viene cancellata la possibilità prevista, per motivi sanitari e per indigenza economica, di ricevere gratuitamente le cure odontoiatriche; dovranno attendere migliaia di malati cronici e pazienti affetti da malattie rare il riconoscimento all’esenzione; così come le persone non autosufficienti vedranno svanire l’ampliamento dell’assistenza protesica con l’introduzione di nuovi ausili informatici e di comunicazione e il rafforzamento dell’assistenza domiciliare”. “Una manovra – conclude Cantone – che taglia pertanto le risorse al Fondo sanitario nazionale, aumenta il livello di compartecipazione alla spesa e lo estende anche ai cittadini esenti, riduce e taglia servizi e prestazioni. Contro questa insostenibilità lo SPI si mobiliterà fin da subito”.
Argomenti: CGIL, Dichiarazione ICI, pensionati, SPI |
Firma ipotesi rinnovo CCNL Cooperazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 25, 2008
Roma, 25 luglio 2008
Questa mattina alle ore 5.30 è stata raggiunta unitariamente l’ipotesi del rinnovo CCNL Cooperazione. I punti concordati rispettano le intese precedentemente raggiunte con una variazione che riguarda il capitolo dell’apprendistato sul quale si è rischiato di rompere la trattativa ma poi si è concluso, a nostro avviso in maniera equilibrata e soprattutto non compromettendo i diritti degli apprendisti : Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL, commercio, contrattazione, contratti, FILCAMS |
Il fisco sugli straordinari
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 25, 2008
Ecco alcune informazioni a cura del CAAF CGIL: detassazionestraordinari2.pdf
Argomenti: CAAF, CE.SE.S., CGIL, fisco, servizi |