cgil siena

« | Home | »

Consorzi di bonifica: saltate le trattative per il rinnovo del CCNL

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 24, 2008

SALTATE LE TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEL CCNL DEI CONSORZI DI BONIFICA: I LAVORATORI SI MOBILITANO

Ancora una fumata nera nella trattativa per il rinnovo del Ccnl dei lavoratori dei Consorzi di bonifica.
Nell’incontro di ieri presso il Ministero del Lavoro, infatti, le posizioni in merito all’incremento salariale espresse da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil e quelle dello Snebi sono risultate ancora particolarmente distanti.

La proposta sindacale di rinnovare il contratto, scaduto lo scorso 31 dicembre, con un incremento salariale di 92 euro è rimasta ancora una volta del tutto inascoltata da parte dello Snebi, rendendo peraltro vana la mediazione svolta dal Ministero.

Le Segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil hanno pertanto confermato lo stato di agitazione dei lavoratori dei Consorzi, la sospensione delle prestazioni aggiuntive e il blocco di quelle straordinarie. Le organizzazioni sindacali si muoveranno, poi, nell’organizzare la mobilitazione generale e nazionale del comparto e solleciteranno incontri istituzionali presso la Conferenza Stato-Regioni e le Commissioni Agricoltura di Camera e Senato per cercare di sbloccare definitivamente la trattativa.

“Dopo l’ennesimo ed immotivato stop alle trattative” – ha dichiarato il Segretario nazionale della Flai-Cgil Antonio Mattioli – “è sempre più evidente l’inadeguatezza del gruppo dirigente dello Snebi che continua a giocare sulla pelle e sul futuro dei lavoratori”.

“A questo punto le responsabilità del fallimento delle trattative sono chiare” – ha continuato Mattioli – “e non è più possibile appellarsi al senso di responsabilità dei lavoratori, senza contratto e in alcuni casi senza stipendio da ben otto mesi”.

“La misura è colma” – ha concluso il Segretario nazionale della Flai –  “e per questo i lavoratori daranno vita ad una mobilitazione senza precedenti tale da convincere la controparte a retrocedere dalle posizioni assunte”.

Roma, 24 settembre 2008

Argomenti: CGIL, FLAI |