cgil siena

« | Home | »

CGIL Valdelsa: sabato 27 in piazza anche per le crisi aziendali

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 25, 2008

NOTA STAMPA

Nei giorni scorsi si è riunito l’Esecutivo della CGIL Valdelsa per analizzare la situazione economica  della zona di fronte alle tantissime crisi aziendali verificatesi negli ultimi mesi.
“Abbiamo purtroppo preso atto – commenta Virio Bravi, Coordinatore della CGIL Valdelsa – che ci troviamo in un momento di grande difficoltà, siamo molto preoccupati per il futuro di questo territorio”.
Certamente le preoccupazioni maggiori sono per il settore del camper e tutto il suo indotto, che impiega oltre 3.000 lavoratori:
– L’azienda TRIGANO, dopo un periodo di circa 20 giorni di CIGO nel mese di giugno e di settembre, fa intravedere la necessità di ulteriori periodi di sospensione dell’attività produttiva nel mese di ottobre.
– Anche per la RIMOR, che ormai da qualche mese sta lavorando a ritmi ridotti e che non ha rinnovato i contratti a termine, non si intravedono segnali che fanno pensare ad una ripresa in tempi brevi.
– Il gruppo SEA ha annunciato 120 esuberi di cui almeno 50 interessano gli stabilimenti della Valdelsa.
Oltre al settore del camper, in queste ultime settimane si stanno verificando crisi aziendali nel comparto del legno-arredamento; alcune realtà produttive molto note hanno in questi giorni annunciato alle OO.SS. le difficoltà di mercato e l’esigenza di usufruire degli ammortizzatori sociali (CIGO e CIGS, Mobilità, Fondo Sostegno al Reddito), in alcuni casi si parla addirittura di interrompere totalmente l’attività produttiva.
L’AURORA di Poggibonsi, che vanta anni di esperienza nel costruire cucine di grande qualità, ha annunciato di voler ridurre il personale e ha aperto la procedura per la messa in mobilità del 40% del personale.
A tutto ciò si aggiungono le preoccupazioni per l’Azienda RCR di Colle di Val D’Elsa (ex Calp) per la quale, nonostante i notevoli interventi a livello della proprietà, non è ancora chiaro il futuro.
Infine la FLORENCE di Casole d’Elsa che a dicembre prossimo terminerà la CIGS in deroga e per la quale, se non interverranno novità sul mercato, si potrebbe pensare ad un futuro ancora incerto; attualmente conta circa 150 dipendenti, prevalentemente donne.
A fronte di questa situazione e con un governo che non assume decisioni importanti sulle politiche per lo sviluppo, affinché non siano sempre i lavoratori a pagare anche per gli errori di strategie aziendali, la CGIL continuerà con tutte le iniziative necessarie mirate al rafforzamento del tessuto produttivo di questo territorio per evitarne l’impoverimento e per la tutela e la salvaguardia dei posti di lavoro. A partire dalla giornata di mobilitazione del 27 settembre che ci vedrà impegnati in piazza Matteotti a Siena per l’intera giornata.
Invitiamo le istituzioni a tutti i livelli a lavorare affinché si realizzino quelle iniziative e quei progetti mirati al sostegno dell’intera economia del territorio e dei lavoratori.

Il Coordinatore CGIL della Val d’Elsa Virio Bravi

Poggibonsi, 24 settembre 2008

Argomenti: aziende, CGIL, valdelsa |