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Il personale dell’Opera Metropolitana di Siena in stato di agitazione

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 14, 2011

Il personale dell’Opera Metropolitana di Siena in stato di agitazione

Le organizzazioni sindacali FP CGIL e FP CISL e la RSU dell’Opera Metropolitana di Siena hanno proclamato oggi lo stato di agitazione del personale.
Dopo la comunicazione da parte dell’OPA, Opera Metropolitana di Siena, di procedere alla cessione di ramo di Azienda ad ‘Opera Laboratori Fiorentini SpA’ delle attività di accoglienza ai visitatori, iniziative culturali e marketing – ed il contestuale trasferimento di 12 unità di personale operante in questi servizi (su 26 lavoratori complessivi) – le OO.SS. FP CGIL e FP CISL, la RSU e l’assemblea dei lavoratori esprimono la loro netta contrarietà rispetto al percorso indicato.
L’eredità culturale dell’OPA di Siena non può e non deve essere degradata a mero valore economico e di mercato. Delegittimare ed ancor peggio smantellare un sistema di gestione millenario come quello dell’Opera della Metropolitana è un atto gravissimo, in netto contrasto con quello che avrebbe dovuto essere l’operato delle persone che attraverso le Istituzioni ed il Governo sono state elette od incaricate di gestire al meglio il complesso monumentale del Duomo.
Il patrimonio artistico e religioso di una città non è un bene commerciale, bensì un bene istituzionale e civile. Alienare tale patrimonio sarebbe come rinunciare a gestire una parte importantissima della cultura di Siena.
Le organizzazioni sindacali insieme alla RSU chiedono al Rettore e al Consiglio di Amministrazione di OPA di rivedere la decisione e di continuare a gestire le attività in economia.
FP CGIL, FP CISL e RSU dell’Opera Metropolitana hanno richiesto oggi al Prefetto di Siena l’attivazione della procedura di conciliazione e raffreddamento nei termini e nel rispetto della normativa di riferimento.

FP CGIL e FP CISL Siena
RSU Opera della Metropolitana di Siena

Siena, 13/04/2011

Argomenti: FP |