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CGIL, proseguire con iniziative unitarie su lavoro, fisco, esodati

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 20, 2012

CGIL, proseguire con iniziative unitarie su lavoro, fisco, esodati
Prossime mobilitazioni proclamate unitariamente da CGIL, CISL e UIL, il 20 giugno per le pensioni e il 2 luglio a Napoli per il Mezzogiorno, oltre alle varie iniziative e sciopero di carattere territoriale » Documento del Comitato Direttivo Nazionale
» Manifestazione unitaria 16 giugnoFOTO del corteo – AUDIO
19/06/2012 da www.cgil.it

Il Direttivo della CGIL riunito a Roma il 18 giugno ha dato mandato alla Segreteria confederale di verificare con CISL e UIL il percorso unitario da sviluppare dopo la manifestazione di Roma di sabato 16 giugno. Il testo finale è stato votato da tutti i componenti del Direttivo, fatta eccezione per la minoranza ‘La CGIL che vogliamo’ che non ha partecipato al voto.

Sulla manifestazione del 16 i giudizi sono molto positivi. Si è trattato, per la CGIL, di un “passo importante verso la ricostruzione di una unità d’azione tra i sindacati confederali, che oggi viene molto richiesta dai lavoratori in tutti i settori. Ci sono già alcune importanti occasioni per proseguire con le iniziative unitarie, a partire dalle manifestazioni dei pensionati e contro la riforma delle pensioni di domani, 20 giugno. Altra occasione importante sarà quella del 2 luglio a Napoli per la manifestazione unitaria a favore dello sviluppo del Sud. Ci sono poi ancora in ballo varie mobilitazioni e scioperi di carattere territoriale”.

I temi sui quali la CGIL verificherà la disponibilità di CISL e UIL a proseguire l’iniziativa unitaria che ha portato alla manifestazione del 16 sono tanti: dagli esodati, ai tantissimi casi di ristrutturazione e crisi industriale, dalla risposta da dare al Ddl lavoro soprattutto in vista della richiesta di voto di fiducia, alla spendig review che si prospetta come l’ennesimo attacco ai lavoratori pubblici.

Altro capitolo molto importante quello della riforma della rappresentanza. La CGIL auspica che si possa arrivare a uno sviluppo concreto dell’accordo del 28 giugno del 2011, anche e soprattutto in vista dell’avvio della stagione del rinnovo dei contratti di categoria.

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