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Lavoro: emergenza ammortizzatori in deroga, subito sblocco pagamento

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 4, 2013

Lavoro: CGIL, emergenza ammortizzatori in deroga, subito sblocco pagamento
La CGIL denuncia la condizione in cui si trovano le migliaia di lavoratrici e lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori in deroga: “il pasticcio operato dal governo tecnico che non ha finanziato adeguatamente gli ammortizzatori in deroga, sta generando incertezze e disagi a cui il ministero del Lavoro deve porre rimedio immediatamente, emanando nelle prossime ore il decreto di autorizzazione all’Inps che sblocchi il pagamento”
01/03/2013da www.cgil.it

“In queste ore in cui l’ISTAT da la dimensione dell’emergenza sociale dell’occupazione, che diminuisce ed è sempre più precaria, denunciamo la condizione in cui si trovano le migliaia di lavoratrici e lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori in deroga”. Lo afferma il segretario confederale della CGIL, Serena Sorrentino.

“Il pasticcio operato dal governo tecnico – prosegue il dirigente sindacale – che non ha finanziato adeguatamente gli ammortizzatori in deroga, ed ad oggi ha sbloccato solo parzialmente i pagamenti relativi alle ultime mensilità del 2012 e non ha ancora autorizzato i pagamenti relativi al 2013, sta generando incertezze e disagi a cui il ministero del Lavoro deve porre rimedio immediatamente, emanando nelle prossime ore il decreto di autorizzazione all’Inps che sblocchi il pagamento”.

“Oltretutto i 650 milioni ripartiti alle regioni – sottolinea Sorrentino – avrebbero dato coperture fino ad aprile e come stanno denunciando le regioni e le organizzazioni sindacali il perdurare e l’estendersi della crisi rischiano di esaurire molto prima le risorse stanziate”.

“La crescita della disoccupazione e l’aumento del precariato – conclude il segretario della CGIL – pongono poi l’urgenza di correggere la riforma del lavoro introducendo una tutela realmente universale e un sistema pubblico di politiche attive che si occupi del reinserimento lavorativo. Gran parte di questa disoccupazione è, infatti, polarizzata: giovani e lavoratori ultra cinquantacinquenni che pongono problemi di natura diversa e che non possono essere lasciati ad un destino di disperazione. Sebbene l’attuale presidente del consiglio abbia perso le elezioni ha la responsabilità di provvedimenti che ancorché insufficienti devono per intanto essere resi esigibili come lo sblocco dei pagamenti degli ammortizzatori in deroga”

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