Bilanci preventivi comunali – CGIL, CISL, UIL: “Diverse Amministrazioni non ci hanno ancora convocato”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 26, 2018
28 febbraio: termine ultimo per l’approvazione dei bilanci preventivi comunali
CGIL, CISL, UIL: “Diverse Amministrazioni non ci hanno ancora convocato”
Siena, 26 gennaio 2018 – Si sta avvicinando il 28 febbraio, termine ultimo stabilito dal Governo per l’approvazione da parte dei Comuni del bilancio preventivo per l’anno 2018. CGIL, CISL e UIL, insieme ai sindacati dei pensionati SPI, FNP e UILP, fanno il punto della situazione sull’andamento della concertazione con le Amministrazioni comunali della nostra provincia.
“Il panorama è molto variegato, – spiegano le organizzazioni – innanzitutto vogliamo mettere in evidenza la definizione degli accordi già conclusi: è il caso di Torrita di Siena, San Gimignano e San Casciano dei Bagni; ad essi si aggiungono altri Comuni dove l’accordo è praticamente raggiunto, come Chiusi, Cetona, Montepulciano, Montalcino, Castelnuovo Berardenga e Buonconvento”.
“Una situazione particolare accomuna Siena e Monteriggioni, – proseguono CGIL, CISL e UIL – con le quali, dopo un positivo confronto sulle linee generali, è sopraggiunta una situazione di chiusura delle Amministrazioni senza specifiche motivazioni”.
“Il rapporto con il Comune di Poggibonsi invece – continuano i sindacati – ha subìto una impasse dovuta a divergenze su alcuni aspetti di gestione riguardanti i servizi sovracomunali come la sanità e la raccolta dei rifiuti. Ci auspichiamo una ripresa del confronto per giungere ad una definizione che possa soddisfare entrambi le parti”.
“Con le Amministrazioni di Abbadia San Salvatore, Sovicille e Sinalunga – aggiungono le organizzazioni sindacali – sono stati effettuati degli incontri che devono trovare una definizione in questi giorni, e le previsioni di concludere degli accordi sono abbastanza ipotizzabili. Altri Comuni ci hanno fatto sapere che a breve ci convocheranno: è il caso di Trequanda, Monteroni d’Arbia, Sarteano, Colle di Val d’Elsa, Pienza, Castellina in Chianti, Rapolano e Asciano”.
“Non hanno invece dato cenno di disponibilità, nonostante che anche ad essi sia stata inviata sin dal mese di ottobre la nostra piattaforma sui bilanci – denunciano CGIL, CISL e UIL – gran parte dei Comuni meno popolosi – Casole d’Elsa, Radicondoli, San Quirico d’Orcia, Chiusdino, Monticiano, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Murlo – e gran parte delle Amministrazioni dell’Amiata – Radicofani, Piancastagnaio e Castiglione d’Orcia. Ma non vogliamo credere che si voglia perdere l’occasione di confrontarsi con i rappresentanti dei lavoratori e dei pensionati, soprattutto tenuto conto che si tratta di scelte di bilancio che influiranno sull’andamento dei servizi e sulle tariffe di compartecipazione chieste ai cittadini”.
“Ricordiamo ad esempio – concludono i sindacati – che si parla dei servizi socio-sanitari territoriali, di trasporto pubblico e di altri servizi di interesse sociale, tra cui anche quello dell’abitare. Riteniamo che per i Comuni sarebbe importante poter condividere con noi le problematicità dei territori e lavorare fianco a fianco per un miglioramento della qualità di vita dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda le fasce più deboli della popolazione”.
Argomenti: bilanci comunali, CGIL, Comuni |
Presidio lavoratori comparto lapideo di Serre e Rapolano Terme
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2018
INFORTUNIO MORTALE CAVA DI TRAVERTINO DI RAPOLANO TERME
OGGI GIOVEDI’ 25 gennaio una rappresentanza di lavoratori del comparto lapideo di Serre e Rapolano Terme sta effettuando un presidio in Piazza del Duomo a Siena dalle ore 11 alle ore 12 circa in concomitanza con l’incontro dei rappresentanti sindacali FILLEA CGIL e CGIL con S.E. il Sig. Prefetto.
Argomenti: FILLEA |
Uffici Vertenze Legali Val d’Elsa: oggi e domani alcune chiusure
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2018
OGGI l’Ufficio Vertenze Legali di POGGIBONSI rimarrà chiuso
DOMANI rimarranno chiusi gli Uffici Vertenze Legali di COLLE DI VAL D’ELSA e SAN GIMIGNANO
Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze, valdelsa |
Settore Termale: contratto separato scelta irresponsabile in un contesto difficile
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2018
Settore Termale: contratto separato scelta irresponsabile in un contesto difficile
Roma, 24 gennaio 2018 – “Riteniamo incomprensibile la decisione di Federterme, Fisascat e Uiltucs di procedere alla sottoscrizione del rinnovo del contratto nazionale del settore termale senza la partecipazione della Filcams Cgil, che rappresenta la maggior parte degli addetti del comparto termale.” È quanto afferma la Filcams Cgil Nazionale in un comunicato.
Settore termale
Fedeterme ha voluto procedere alla definizione di un articolato contrattuale con le sole Fisascat e Uiltucs decidendo di non prendere in considerazione le proposte della Filcams, per provare ancora a realizzare una sintesi unitaria marcatamente peggiorativa per i lavoratori e le lavoratrici già fortemente penalizzati dalla crisi strutturale del settore.
La Filcams Cgil in questi anni è stata in prima linea sul territorio e a livello nazionale, per gestire le difficili crisi degli stabilimenti del settore termale che hanno registrato, oltre alla riduzione radicale delle presenze, anche l’impatto dei percorsi di dismissioni delle quote pubbliche.
Molte strutture sono chiuse, altre inserite in procedure concorsuali dagli esiti incerti, altre oggetto di speculazione.
Il ruolo del sindacato confederale, anche nel rapporto con le amministrazioni locali, è stato quello di difendere i livelli occupazionali e aprire contestualmente le condizioni per attrarre investimenti e promuovere il rilancio delle terme come parte integrante del sistema sanitario nazionale.
La sottoscrizione del contratto separato, a 10 anni dall’ultimo rinnovo, rappresenta una scelta molto grave operata, tra l’altro, come si è detto, in una realtà segnata da precarietà occupazionale e salariale.
“La decisione di Fedeterme di intervenire in maniera strutturale sul trattamento economico della malattia, fino ad oggi riconosciuto, nei fatti, interamente sin dal primo giorno” prosegue la Filcams Cgil, “assume i contorni di un ulteriore atto di ostilità nei confronti di una platea di lavoratori che con la loro professionalità hanno spesso da soli garantito quota parte rilevante della sopravvivenza delle imprese in cui operano.”
La Filcams continuerà il suo impegno per la ripresa del settore, nella ferma convinzione che il contratto nazionale debba tornare a essere al più presto un patrimonio condiviso e inclusivo.
“Per questa ragione avvieremo una campagna di informazione in tutti gli stabilimenti e chiederemo di avviare la consultazione dei lavoratori sul contratto sottoscritto senza la Filcams.”
#MaipiùFascismi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 24, 2018
da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro
Argomenti: CGIL |
Patronato INCA CGIL: prossime chiusure di alcuni uffici a febbraio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 24, 2018
Patronato INCA CGIL: le prossime chiusure di alcuni uffici nel mese di febbraio
- Giovedì 8 febbraio: Serre di Rapolano
- Martedì 13 febbraio: Rosia/San Rocco, Asciano, Bettolle, Monteroni d’Arbia, San Gimignano
- Mercoledì 21 febbraio: Buonconvento, Montalcino, Sinalunga, Montepulciano
Argomenti: CGIL, INCA, patronato, servizi |
Corso FP CGIL Concorso Istruttore Direttivo Giuridico-Contabile del Comune di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 23, 2018
Concorso Istruttore Direttivo Giuridico-Contabile del Comune di Siena: la FP CGIL organizza un corso di preparazione
Siena, 23 gennaio 2018 – La FP CGIL di Siena organizza un corso di preparazione al concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di tre unità di personale nel profilo di “Istruttore direttivo giuridico-contabile” (categoria D – posizione economica iniziale D/1) indetto dal Comune di Siena.
Gli interessati possono inviare una email all’indirizzo ghidoli@fpcgil.it lasciando nome, cognome e loro recapito telefonico. Il corso è riservato agli iscritti o a coloro che intendono iscriversi.
Ricordiamo che dei tre posti in concorso, uno è riservato a soggetti disabili e uno a favore del personale già in servizio al Comune di Siena con contratto a tempo indeterminato. Il bando integrale, con l’indicazione dei titoli di studio richiesti e la documentazione per le candidature, è reperibile sul sito web del Comune all’indirizzo http://www.comune.siena.it/Il-Comune/Gare-Concorsi-e-Avvisi/Concorsi-e-Avvisi/BANDI-E-AVVISI/Avvisi-e-bandi-in-pubblicazione (domande entro il 19 febbraio).
25 gennaio: lavoratori del comparto lapideo di Serre e Rapolano Terme in presidio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 23, 2018
GIOVEDI’ 25 gennaio una rappresentanza di lavoratori del comparto lapideo di Serre e Rapolano Terme
effettuerà un presidio in Piazza del Duomo dalle ore 11 alle ore 12 circa
in concomitanza con l’incontro dei rappresentanti sindacali FILLEA CGIL e CGIL
con S.E. il Sig. Prefetto.
Argomenti: FILLEA, lapidei, presidio |
Sondaggio Demos: la Cgil è l’istituzione che nel 2017 è cresciuta maggiormente nella “fiducia” degli italiani.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 23, 2018
La Cgil è l’istituzione che secondo il sondaggio Demos pubblicato oggi su Repubblica, nel 2017 è cresciuta maggiormente nella “fiducia” degli italiani. Al contrario dei partiti. Un dato che premia il nostro impegno in un anno davvero difficile e faticoso. Il 2017 è stato l’anno della nostra campagna – solitaria- contro il JobsAct e per un nuovo diritto del lavoro – la Carta dei diritti universali del lavoro – che ripristini norme fondamentali per la tutela e la dignità dei lavoratori, ma anche che riconosca diritti e tutele ai lavoratori altri, alle partite iva, ai somministrati, ai precari. Il 2017 ci ha visto raccogliere milioni di firme per tre referendum che poi non si sono mai svolti ma in quei banchetti, che abbiamo allestito nelle piazze e nei mercati, in mezzo alle persone oltre che nelle aziende e nelle fabbriche, abbiamo spiegato che un lavoro così non va bene, che non va bene un lavoro purché sia, sottopagato, senza diritti, che cambiare si può, non ci si deve rassegnare, si devono chiedere e trovare altre strade. Il 2017 è stato l’anno in cui abbiamo rimesso al centro il tema del “lavoro” e delle disuguaglianze. Oggi non è più solo la Cgil a dire che l’Italia è un Paese diviso, che i ricchi nella crisi si sono arricchiti di più mentre il ceto medio, i lavoratori, hanno pagato il prezzo più alto.
Il sociologo Ilvo Diamanti l’ha spiegata così sulle pagine di Repubblica, oggi ( http://bit.ly/2BkZ67M ) L’Italia è un Paese dove molte cose non vanno ma dove la gente non è più rassegnata, delusa sì, ma si sta tornando a credere nell’impegno, nelle associazioni, nei sindacati. Anche tra i giovani. E un po’ è anche merito nostro.
Perché la Cgil, il sindacato, è fatto dai cittadini, dai lavoratori, dai giovani che nonostante tutte le difficoltà e le incertezze hanno scelto di iscriversi perché sanno che solo insieme si può.
Argomenti: CGIL |
Infortunio mortale sul lavoro: la denuncia della FILLEA CGIL e delle rappresentanze sindacali del travertino
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 22, 2018
Infortunio mortale sul lavoro: la denuncia della FILLEA CGIL e delle rappresentanze sindacali del travertino
Siena, 22 gennaio 2018 – Il sindacato FILLEA CGIL di Siena e tutte le RSU e RSA del settore del comparto lapideo di Serre e Rapolano Terme esprimono le loro più sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore deceduto oggi a seguito di un incidente sul lavoro in una cava.
“Come denunciamo a vari livelli, purtroppo ormai di continuo, – scrive il Sindacato in una nota – quello della sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema che coinvolge tutti i settori e tutti i lavoratori. Per quanto riguarda il settore dell’edilizia, e in particolare quello delle cave, si registra un record in negativo di infortuni e decessi rispetto alle ore lavorate. Si tratta di una piaga senza fine che non mostra alcuna contrazione”.
“Gli strumenti più importanti che abbiamo a disposizione per invertire questa infinita tragedia – sottolinea la FILLEA CGIL – sono la prevenzione, la formazione e la consapevolezza del rischio. Ma queste vanno accompagnate da un sistema di controllo più organizzato tra i vari enti proposti”.
“Proprio anche per questo – conclude la sigla sindacale – abbiamo già chiesto un incontro con il Prefetto di Siena, che ci ha dato la sua più completa disponibilità ad incontrarci giovedì mattina”.
Argomenti: FILLEA, infortuni, RSA, RSU, sicurezza |