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CONTRATTO EDILIZIA, DOPO INCONTRO CON L’ANCE SINDACATI CONFERMANO LO SCIOPERO NAZIONALE DEL 18 DICEMBRE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 13, 2017

CONTRATTO EDILIZIA, DOPO INCONTRO CON L’ANCE SINDACATI CONFERMANO LO SCIOPERO NAZIONALE DEL 18 DICEMBRE

12.12.17 “Pur apprezzando alcune timide aperture da parte dell’Ance, le distanze su sanità integrativa, messa in sicurezza degli Enti bilaterali, maggiori tutele per gli impiegati, previdenza complementare e soprattutto sul salario risultano ancora molto significative rispetto alla Piattaforma presentata”. Cosi dichiarano in una nota le Segreterie Nazionali di Feneal Uil, FIlca Cisl, Fillea Cgil a proposito del contratto dell’edilizia, che interessa un milione e mezzo di addetti. “Soprattutto – proseguono i sindacati – non emerge una volontà esplicita a chiudere in tempi brevi il CCNL, scaduto ormai da 18 mesi. Se alle posizioni di chiusura dell’Ance aggiungiamo anche la mancata volontà al confronto delle Associazioni artigiane, come Segreterie Nazionali non possiamo che confermare il giudizio negativo sugli atteggiamenti delle nostre controparti, che continuano a non raccogliere la sfida principale che come sindacato abbiamo lanciato: mettere il rinnovo del contratto, la strumentazione bilaterale, la valorizzazione delle professionalità al servizio di una ripresa di qualità del nostro settore, basata su regolarità, innovazione, giusti riconoscimenti salariali”. “Per queste ragioni le Segreterie Nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil confermano lo sciopero per l’intero settore edile proclamato per il prossimo 18 Dicembre, con manifestazioni a Torino, Padova, Roma, Napoli, Cagliari, Palermo”, concludono le tre sigle sindacali.

Argomenti: FILLEA, scioperi |

Fast jobs e Carta dei diritti universali del lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 13, 2017

📌 Fast jobs. Sono definiti così i lavoretti di pochi giorni, poveri e senza diritti, che continuano ad aumentare. In barba al mantra del JobsAct renziano che avrebbe dovuto promuovere il nuovo contratto stabile, quello a tutele crescenti che però non sono mai cresciute. Anzi. I dati sono quelli ufficiali del primo rapporto annuale congiunto di Ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal. La dimostrazione pratica – purtroppo – che aveva ragione la Cgil a dire che il JobsAct e le misure collegate non avrebbero fatto bene al lavoro in Italia. A quello giovanile men che mai. Oggi si può rimediare. Si possono cambiare quelle norme. O si può approvare la proposta di legge presentata dalla Cgil sulla #CartadeiDirittiuniversalidelLavoro che rimette ordine in un sistema troppo sbilanciato a favore delle imprese e del lavoro precario, sottotutelato, sottopagato.

Il rapporto e i suoi dati sono ben spiegati nell’articolo di Valentina Conte pubblicato su Repubblica integrale qui al link 👇
http://bit.ly/2ksz5gB

Argomenti: CGIL |

Patronato INCA CGIL Siena: Attenzione! In alcuni giorni SOLO SU APPUNTAMENTO!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 12, 2017

Argomenti: INCA, patronato |

Pensioni: Camusso, la mobilitazione continua

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 12, 2017

La nostra mobilitazione sulle pensioni e sulla legge di bilancio non si è davvero esaurita con la giornata di sabato 2 dicembre! Giornata bellissima, 5 piazze e una marea di persone, nonostante freddo e maltempo, per chiedere al Governo risposte al mondo del lavoro. Domani mattina dalle 11.00 a piazza della Rotonda vicino Montecitorio, nel corso di una conferenza stampa, lanceremo una nuova mobilitazione che ci accompagnerà fino all’approvazione della legge di bilancio per continuare a chiedere risposte al mondo del lavoro. Per i giovani, i non più giovani, le donne, per i lavoratori!
> http://www.cgil.it/pensioni-camusso-la-mobilitazione-continua/

 

 

Argomenti: CGIL |

Distribuzione cooperativa, è sciopero di Natale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 11, 2017

Distribuzione cooperativa, è sciopero di Natale

da rassegna.it
Si fermano i lavoratori delle aziende associate a Federdistribuzione. Il 22 dicembre per 4 ore, poi a livello locale per altre 4 ore entro il 6 gennaio. Il rinnovo atteso da oltre quattro anni. Filcams: “Le coop pretendono una mediazione sbilanciata”
Sarà sciopero il 22 dicembre delle lavoratrici e dei lavoratori della Distribuzione cooperativa e dei dipendenti delle aziende associate a Federdistribuzione. Senza contratto nazionale da più di quattro anni, la Filcams Cgil ha proclamato lo sciopero per la giornata del 22 dicembre, che sarà organizzato a livello territoriale: quattro ore il 22 dicembre e le altre quattro da programmare a livello locale, anche per effettuare scioperi improvvisi, entro il 6 gennaio 2018.

Le richieste del sindacato, infatti, sono andate tutte a vuoto, a partire dall’aumento contrattuale. “Nonostante i proclami – afferma la Filcams – le cooperative pretendono una mediazione tutta sbilanciata a favore delle imprese. Nessuna delle richieste fatte dalle aziende al tavolo è stata tolta, anche solo per dare un segnale di dialogo”. È quindi fallito il tentativo messo in atto in autunno di riaprire il tavolo su basi diverse, e si è arrivati allo sciopero nel periodo natalizio.

Argomenti: FILCAMS, scioperi |

Ufficio Vertenze Legali BUONCONVENTO: dall’8 GENNAIO 2018 sarà aperto il LUNEDI’

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 11, 2017

UFFICIO VERTENZE LEGALI BUONCONVENTO

ATTENZIONE!

A partire dall’8 GENNAIO 2018 l’Ufficio Vertenze Legali di Buonconvento sarà aperto il LUNEDI’ con orario 14.30-18.30 (non più il Martedì)

Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

Lavoro: FDV (Cgil), 4 milioni 492 mila persone nell’area del disagio occupazionale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 9, 2017

Dal 2007 a oggi + 45,5% di persone nell’area del “disagio lavorativo”. Sono 4 milioni 492mila le persone che nel nostro Paese si trovano nella cosiddetta area del disagio occupazionale (vale a dire coloro che in modo involontario svolgono un lavoro temporaneo o a tempo parziale) Aumentano precarietà e incertezza.
👉 Sud 23,9% / Nord 17,7%.
👉 Occup.femminile 26,9% / maschile 15,2%.
Dati studio #FdV e analisi #Cgil
Materiali ⬇️
bit.ly/2AnrEC2

Argomenti: CGIL |

Contratto Distribuzione cooperativa, è sciopero di Natale. 4 ore il 22/12 più altre 4 entro il 6/1

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 9, 2017

Contratto Distribuzione cooperativa, è sciopero di Natale. 4 ore il 22/12 più altre 4 entro il 6/1

Si fermano i lavoratori delle aziende associate a Federdistribuzione. Il 22 dicembre per 4 ore, poi a livello locale per altre 4 ore entro il 6 gennaio. Il rinnovo atteso da oltre quattro anni. Filcams: “Le coop pretendono una mediazione sbilanciata”
Sarà sciopero il 22 dicembre delle lavoratrici e dei lavoratori della Distribuzione cooperativa e dei dipendenti delle aziende associate a Federdistribuzione. Senza contratto nazionale da più di quattro anni, la Filcams Cgil ha proclamato lo sciopero per la giornata del 22 dicembre, che sarà organizzato a livello territoriale: quattro ore il 22 dicembre e le altre quattro da programmare a livello locale, anche per effettuare scioperi improvvisi, entro il 6 gennaio 2018.
Le richieste del sindacato, infatti, sono andate tutte a vuoto, a partire dall’aumento contrattuale. “Nonostante i proclami – afferma la Filcams – le cooperative pretendono una mediazione tutta sbilanciata a favore delle imprese. Nessuna delle richieste fatte dalle aziende al tavolo è stata tolta, anche solo per dare un segnale di dialogo”. È quindi fallito il tentativo messo in atto in autunno di riaprire il tavolo su basi diverse, e si è arrivati allo sciopero nel periodo natalizio. da rassegna.it

Argomenti: FILCAMS, scioperi |

Ape sociale. Riesame domande: oltre il 68% senza risposta

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 7, 2017

Ape sociale. Riesame domande: oltre il 68% senza risposta

Piccinini (Inca), Un fallimento facilmente prevedibile

(di Lisa Bartoli – da inca.it)

Se tutto andrà come dovrebbe andare, i primi assegni di indennità Ape sociale e anticipo pensionistico per lavoratori precoci non arriveranno prima di gennaio 2018. La promessa è messa nero su bianco nel comunicato stampa di Inps, diffuso con “inedita” tempestività il 1° dicembre, alla vigilia della giornata di mobilitazione promossa dalla Cgil per chiedere al governo di cambiare la direzione delle misure previdenziali, a cominciare dal blocco dell’automatismo infinito dell’innalzamento dell’età pensionabile. Ma il presidente dell’Inps, Tito Boeri, si è spinto oltre – in una intervista rilasciata il 6 dicembre al Gr1 –  promettendo a buona parte degli aventi diritto,  il pagamento degli arretrati di Ape social, in vigore da maggio, addirittura entro dicembre. Boutade pubblicitaria? Difficile, per ora, stabilirlo.  

Nel frattempo sono passati oltre 7 mesi da quel fatidico 1° maggio, che doveva segnare l’inizio della sperimentazione di una misura previdenziale, in favore di alcune categorie di lavoratori particolarmente svantaggiati, per anticipare di 3 anni il momento della quiescenza, con una indennità, a carico dello Stato, introdotta dalla Legge di Stabilità 2017 (commi da 179 a 186 della legge 232/2016). “Ad onore del vero – spiega Morena Piccinini, presidente Inca-  di ritardi se ne sono accumulati tanti e non sempre per responsabilità dell’lnps. Il decreto applicativo ha avuto una gestazione complicata, tant’è che il decreto applicativo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.138 soltanto il 16 giugno, con un ritardo di più di un mese. Poi però l’Istituto c’ha messo del suo per confondere ulteriormente le acque. E le cose ancor oggi non sono affatto chiare”.

Superato lo scoglio dell’ultima scadenza (30 novembre) per la presentazione delle domande di Ape sociale e di anticipo pensionistico per i lavoratori precoci, l’Inps ha diffuso i dati sulle richieste pervenute complessivamente sia per quanto riguarda la prima fase (conclusasi, come previsto, il 15 ottobre scorso) che la seconda (ultimata il 30 novembre).  E i risultati non sono affatto incoraggianti. Con la prima, sono state accolte 15.493 domande di certificazione (comprensive di riesame) di Ape sociale e 9.031 richieste di lavoratori precoci (pari, rispettivamente al 39% e al 34% del totale), per un numero complessivo di 24.524 domande su 65.972 richieste complessivamente pervenute, pari al circa il 37%; ben al di sotto della metà.  Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Spedizione Forza Nuova: Cgil, aggressione grave, solidarietà a Repubblica, ora reazione forze democratiche

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 6, 2017

  • da www.cgil.it
Roma, 6 dicembre – “Condanniamo l’intimidazione fascista di militanti di Forza Nuova avvenuta quest’oggi davanti alla sede de ‘la Repubblica’ e ‘l’Espresso’ ed esprimiamo solidarietà ed affetto alle lavoratrici e ai lavoratori della testata”. È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale.

“L’aggressione è un fatto gravissimo che richiede una reazione ferma e compatta di tutte le forze democratiche del Paese, per questo – conclude la nota – chiediamo di applicare le norme che vietano la ricostituzione di forze fasciste!”.

Argomenti: CGIL |

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