Lavoro Referendum: Amadori (Ist. Piepoli), la Cgil può incidere sulla storia italiana
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 20, 2017
“L’Italia sta attraversando una fase di forte disagio, reale, lavorativo, economico e valoriale – ha continuato Amadori -. Per affrontare questo disagio, quindi, bisogna usare due antidoti: la fiducia e la speranza. Sono queste le due parole fondamentali che ogni operatore Cgil deve trasmettere durante la prossima campagna referendaria. Il concetto di testimonianza dovrebbe essere al centro della comunicazione referendaria. Se noi dimostriamo, con i fatti e con le piccole azioni quotidiane, che crediamo nei valori che vogliamo diffondere, saremo di certo più efficaci. È la comunicazione testimoniale che ogni attivista Cgil deve mettere in campo nei prossimi mesi.”
“La scelta della Cgil – ha concluso Amadori – è una scelta coraggiosa, una scelta storica per il nostro paese. La Cgil, con i referendum, potrà incidere davvero sulla storia italiana, sul futuro di tutti, e sulle vite delle generazioni che verranno. La vittoria oltre che auspicabile è possibile. Ed è importante che ci sia un’alta affluenza, perché così la Cgil potrà affermarsi come garante della vita democratica del Paese. Anche nell’ipotesi in cui vincano i no, con un alta affluenza, l’obiettivo sarebbe raggiunto”. da rassegna.it
Argomenti: CGIL |
Appalti, forniture e servizi, storico accordo al Comune di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 19, 2017
Appalti, accordo storico a Siena – di Tommaso Galgani, 19 gennaio 2017 ore 17.11 – da rassegna.it
Legalità e trasparenza, chiarezza e correttezza delle procedure di gara, tutela delle imprese locali e dell’occupazione. Sono i princìpi cardine del protocollo d’intesa in materia di appalti, forniture e servizi (primo del suo genere in Toscana) firmato tra Comune di Siena, Cgil senese e altri soggetti (Cisl, Uil, Confesercenti, Confcommercio, Confcooperative, CIA, Confartigianato, la delegazione di Siena di Confindustria Toscana sud, Ance Siena, Confagricoltura, Coldiretti, Cna, Api Siena e Lega Cooperative). L’accordo è stato discusso tra le parti per un anno e mezzo (la Cgil lo propose poco prima) e riprende un’esperienza analoga del Comune di Bologna.
La digitalizzazione e la trasparenza delle procedure, l’utilizzo delle white list delle imprese virtuose (premialità per offerte e progetti che presentano benefici, o minore impatto, sulla salute e sull’ambiente), la scelta del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa rispetto a quello del massimo ribasso, le clausole di riassorbimento della manodopera e dell’inserimento del personale svantaggiato, la suddivisione degli appalti in lotti funzionali: questi i principali strumenti attuativi per tutelare il principio della libera concorrenza, contrastare il lavoro irregolare, favorire la stabilità dell’occupazione, stimolare la competitività delle imprese locali e, al contempo, garantire la trasparenza in ogni fase della procedura di gara, dalla sua preparazione alla relativa aggiudicazione. Un altro obiettivo del protocollo è quello di conciliare gli interessi delle parti datoriali e sindacali in modo che i bandi per gli affidamenti di servizi o per le forniture di beni siano sempre corretti anche dal punto di vista formale e, quindi, non impugnabili: i ricorsi, infatti, producono l’effetto deleterio di bloccare l’erogazione dei servizi.
“In una situazione in cui spesso si opera nel deserto, senza punti di riferimento, a Siena si concretizza un accordo su una materia importante come gli appalti, sulla quale la Cgil è impegnata in uno dei due referendum proposti agli italiani nello spirito della Carta universale dei diritti. Qui sono stati trovati interlocutori sensibili, in un momento in cui non è facile trovare chi ascolta e prende il meglio di ciò che proponi”, è il commento del segretario generale della Cgil senese Claudio Guggiari. Che mette in luce le parti più importanti dell’intesa: “Intanto, nei bandi di gara il Comune farà riferimento all’offerta economicamente più vantaggiosa, mettendo in mora il massimo ribasso che porta condizioni pessime per chi lavora: questa è una svolta. Il Comune poi si impegna a inserire la clausola sociale nei bandi, per salvaguardare l’occupazione, e si stabilisce che c’è una responsabilità solidale nelle partite economiche tra appaltante e appaltatore tanto che in certi casi il Comune potrà sostituirsi all’appaltante per pagare l’appaltatore: ciò favorisce il rispetto delle condizioni del dipendente. Inoltre, c’è più attenzione sul capitolo sicurezza e su quello delle condizioni di lavoro delle persone con disabilità, senza dimenticare il tentativo di qualificazione della struttura delle imprese locali affinché siano più concorrenziali. Infine, per l’edilizia si dispone il pieno riconoscimento degli enti bilaterali locali e delle pratiche più moderne per l’aggiudicazione degli appalti”.
Secondo Guggiari, “questa intesa è un contributo importante per migliorare la situazione su una materia che resta sensibile, dove sicurezza del posto e condizioni di lavoro vanno sempre conquistati. Ci auguriamo che questo accordo, sulla cui messa in pratica resteremo vigili, possa essere un modello per altri Comuni, e questo è un invito che ha fatto anche l’amministrazione di Siena a quelle della provincia”. Aggiunge Dalida Angelini, segretaria generale di Cgil Toscana: “Più diritti per i lavoratori, più garanzie per i servizi ai cittadini, concertazione che va a buon fine e ottiene risultati concreti: il protocollo siglato a Siena indica una strada intelligente da seguire, è la dimostrazione che quando amministrazioni e parti sociali si confrontano sul merito delle questioni si trovano soluzioni importanti. L’auspicio è che accordi di questo tipo possano servire da sprone per altre intese analoghe. Il tema degli appalti è per la Cgil centrale per migliorare la condizione di chi lavora, e col referendum che chiede la responsabilità solidale vogliamo aggiungere un altro pezzo importante”.
Argomenti: CGIL |
Inps, in 11 mesi 2016 più cessazioni di contratti che assunzioni. 9.563.565 i voucher venduti in Toscana.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 19, 2017

Tra gennaio e novembre 2016 i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono stati pari a 65.989 contro i 660.626 registrati nel 2015. E le cessazioni hanno superato complessivamente la stipula di nuovi rapporti di lavoro: nei primi undici mesi 2016, infatti, le prime sono ammontate a 1.440.424 contro 1.145.590 nuovi contratti stabili. E’ quanto si legge nelle tabelle Inps dell’Osservatorio sul precariato.
(Sempre nei primi undici mesi del 2016 in discesa anche le trasformazioni a tempo indeterminato pari a 285.483 contro i 437.637.634 dello stesso periodo del 2015 mentre tengono gli apprendisti trasformati in tempo indeterminato che tra gennaio e novembre 2016 sono stati pari a 75.340 contro i 79.866 del 2015. Tornando alle cessazioni che per la prima volta sorpassano le assunzioni a tempo indeterminato, tra gennaio e novembre 2016 sono state pari a 1440.424 contro le 1.549.493 dello stesso periodo dell’anno precedente. Nel 2016 rispetto al 2015, però aumentano i licenziamenti dei lavoratori assunti con contratto stabile: 561.862 contro i 539.933 del 2015. A salire soprattutto quelli per giustificato motivo oggettivo (440.881 contro 418723 ) e i licenziamenti per giustificato motivo soggettivo (67.347 contro 53.056) mentre scendono quelli per esodo incentivato, cambio di appalto di 68.154 del 2016 ai 53.607 dei primi undici mesi del 2016.
Nel 2016 sono stati venduti 133,8 milioni di voucher con un incremento, rispetto al 2015, pari al 23,9%, certifica l’Inps segnalando come rispetto al 2015, si sia registrata una “significativa flessione” rispetto al +57,7% di aumento del 2015 sul 2014 e come per il mese di dicembre, la crescita si sia attestata “su valori prossimi allo zero”: il numero dei voucher venduti 11,5 milioni risulta “sostanzialmente equivalente” a quello di dicembre 2015 (11,4 milioni). I voucher venduti in Toscana nei primi 11 mesi del 2016 sono stati 9.563.565, perfettamente in linea con le previsioni della Cgil già fatte a luglio che parlavano di + di 10 mln, l’incremento sullo stesso periodo del 2015 è stato del 29.4%. La Toscana si colloca sul podio delle regioni con l’incremento maggiore dopo Campania e Sicilia. L’aumento dei voucher fa da pendant con un altro dato molto preoccupante. Sempre nel periodo gennaio – novembre, nella nostra regione le assunzioni dei tempi indeterminati sono state significativamente inferiori alle cessazioni, 75.931 le prime, 102.400 le seconde.
Argomenti: CGIL |
Terremoto: Cgil, aiuteremo cittadini e lavoratori
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 18, 2017
da www.cgil.it – Roma, 18 gennaio – “Ci stringiamo attorno alle popolazioni coinvolte in un’emergenza che sembra non finire. Sarà cura della nostra organizzazione portare aiuto immediato ai cittadini e ai lavoratori dei centri ulteriormente colpiti dal sisma e sostenere le necessarie esigenze di quelle comunità presso le autorità di Governo, la Protezione Civile e il Commissario Straordinario”. È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale.
“All’emergenza abitativa e occupazionale dovuta ai due sismi del 24 agosto e del 30 ottobre, non ancora mitigata – prosegue la Cgil – si sono aggiunti il disagio di una stagione invernale molto rigida e, da oggi, le conseguenze di quello che sembra essere un terzo episodio grave di movimento tellurico”. Per il sindacato di Corso d’Italia “è necessario un programma straordinario che preveda il potenziamento delle presenze dei corpi preposti e la destinazione di maggiori risorse alle comunità colpite”.
Infine, conclude la Cgil “rinnoviamo anche a tutte le nostre strutture l’invito alla solidarietà diretta nei confronti delle aree terremotate mettendo a disposizione risorse economiche e umane non occasionali”.
Argomenti: CGIL |
30 gennaio: chiusura uffici Patronato INCA e Vertenze Legali di tutta la provincia
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 18, 2017
il patronato INCA e gli UFFICI VERTENZE LEGALI
di tutta la provincia rimarranno chiusi
Argomenti: camere del lavoro, CGIL, INCA, patronato, servizi, Ufficio vertenze |
In attesa della data dei referendum…
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 18, 2017
Mentre restiamo in attesa dell’indicazione della data dei referendum, portiamo avanti la proposta di legge sulla Carta dei diritti universali del Lavoro, il nuovo Statuto che oggi abbiamo presentato al gruppo misto al Senato. Nei prossimi giorni la presenteremo agli altri gruppi.
Argomenti: CGIL |
Indennità disoccupazione agricola: forse hai diritto e non lo sai!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 17, 2017
con un contratto a termine in agricoltura?
Forse hai diritto
all’indennità di disoccupazione
e non lo sai.
Il termine per la domanda scade
il 31 marzo 2017.
Recati presso gli uffici
del Patronato INCA CGIL
della provincia di Siena.
Argomenti: CGIL, disoccupazione agricola, INCA, patronato, servizi |
Corsi FP CGIL per selezione ammissione corso O.S.S.: iscrizioni entro 31 gennaio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 17, 2017
Gli interessati possono iscriversi al corso di preparazione
entro il 31 gennaio 2017
tramite:
email lbarbi@siena.tosc.cgil.it / spizzichi@siena.tosc.cgil.it
o cell. 3498655989
Argomenti: FP |
Lavoro: Cgil, costituito Comitato per il Sì ai referendum
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 16, 2017
Procede spedita la macchina per i Referendum sul Lavoro. Oggi a Corso d’Italia si è formalmente costituito il Comitato referendario per il SÌ.
#Con2si
Lavoro: Cgil, costituito Comitato per il Sì ai referendum
Il Comitato è presieduto dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, e composto da tutti i membri della segreteria confederale, Nino Baseotto, Vincenzo Colla, Rossana Dettori, Gianna Fracassi, Roberto Ghiselli, Franco Martini, Giuseppe Massafra e Tania Scacchetti; dalla presidente del Comitato direttivo, Morena Piccinini; dai giuristi Vittorio Angiolini e Umberto Carabelli.
Del Comitato fanno parte anche Gianfranco Fattorini, Barbara Apuzzo, e Moulay El Akkioui, dell’area organizzazione della Cgil.
Argomenti: CGIL |
Referendum popolari per il lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 16, 2017
Argomenti: CGIL |