cgil siena

Se otto ragioni vi sembrano poche

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 10, 2014

Se otto ragioni vi sembrano poche (da www.tosc.cgil.it) Di: Alessio Gramolati – 9 dic, 2014

gramo4

Questa settimana si apre con la notizia che la Commissione Europea ha invitato l’Italia a correggere i conti. Non c’è da esserne felici, intanto perché – nonostante le difficoltà che l’Europa incontra nella crescita – non pare affacciarsi un ripensamento sulle politiche dell’austerità. Ciò accade nonostante la Presidenza italiana, che pure aveva annunciato altre intenzioni. Con questo, siamo di nuovo al rischio di una nuova manovra correttiva. E se accadesse sarebbe un problema perché, come si è visto, le manovre non colpiscono equamente i nostri concittadini. Al netto del fatto che questo rischio andrebbe evitato, Europa o non Europa, un dato però resta: rispetto agli obiettivi e agli impegni che il governo aveva preso mancano 6 miliardi. Qualcuno ha sbagliato i conti o ha sbagliato le politiche. Credo che i conti siano in buona parte il prodotto delle politiche, tant’è che tutti i fondamentali segnano peggioramenti:
1. Crescono la disoccupazione, a partire da quella giovanile, e la precarietà
2. Diminuiscono i redditi da lavoro o da pensione
3. Crescono tariffe e tassazione a livello locale
4. Calano ancora i consumi
5. Non c’è ripresa degli investimenti
6. Aumenta più che in tutti gli altri paesi europei il numero dei super ricchi (+14%), segno di scelte poco eque
7. Non c’è traccia di una lotta efficace all’evasione e al lavoro nero
8. A queste inconfutabili verità si è opposto e imposto il Jobs Act
Tanto per non far capire bene di cosa si tratta, sul provvedimento è stata messa la fiducia, dando una sostanziale delega in bianco all’Esecutivo che, di fronte ai problemi del Paese, manda il messaggio che in Italia sarà facile investire perché diventa ancora più facile licenziare. Di nuovo, di fronte alla sfida competitiva, si oppone come nel passato l’abbassamento dei diritti, convinti che il lavoro povero farà di noi un paese ricco. Finché non ci libereremo da questo postulato ideologico, il nostro non sarà mai un Paese normale. E’ per un Paese normale che siamo costretti a scioperare.
Come vedete, ci sono otto buone ragioni per farlo. Se vi sembrano poche, pensate anche a Roma, al verminaio di corruzione e di intrallazzi che sta emergendo e chiediamoci se non valga la pena il sacrificio di uno sciopero per smettere con tutto questo. Il 12 dicembre scioperiamo perché siamo convinti che questo Paese può essere migliore. Questa idea non ci ha mai abbandonato ed è importante si sia fatta strada anche in altre organizzazioni: difendendo l’autonomia del sindacato abbiamo dato una mano anche alla sua unità. Non siamo né rassegnati né disillusi. Non siamo neppure chiusi in un rabbioso settarismo ma inclusivi e aperti alle ragioni dei più deboli. Il 12 dicembre sarà una nuova tappa di questo cammino: sempre dalla parte dei più deboli.

Argomenti: CGIL |

Chiusura sedi per sciopero 12 dicembre

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 9, 2014

Venerdì 12 dicembre
le nostre sedi rimarranno chiuse
per l’intera giornata

Argomenti: camere del lavoro, CGIL, scioperi |

Sciopero CGIL e UIL 12 dicembre: manifestazione interprovinciale a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 9, 2014

volantino 1 pag sciopero 121214 con Piazza Duomo e GramolatiSciopero CGIL e UIL 12 dicembre: manifestazione interprovinciale a Siena

Comizio conclusivo del Segretario Generale della CGIL Toscana Alessio Gramolati

Siena, 9 dicembre 2014 – “CGIL e UIL sostengono insieme la loro iniziativa sindacale con lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre” – spiegano i Segretari provinciali.

“Il sindacato è per un futuro non di promesse, ma di lavoro, occupazione, diritti, welfare e giustizia sociale – sottolineano Claudio Guggiari e Massimo Martini – Non possiamo accettare che senza confronto con i lavoratori si siano modificate, peggiorandole a partire dai giovani, le tutele per chi lavora. Non possiamo condividere che si appalti agli imprenditori le regole per lo sviluppo del Paese. E’ inaccettabile che il sistema di protezioni sociali, dalle pensioni agli ammortizzatori sociali ai servizi pubblici, venga ridimensionato. Questo Paese avrebbe bisogno di un progetto di sviluppo e di interventi conseguenti a partire dal reperimento delle risorse necessarie per attuarle. Ambiente, efficientamento, valorizzazione dei contratti nazionali, politica energetica, investimenti pubblici e privati, scuola ed università, lotta all’evasione fiscale e contributiva e alla corruzione, accesso al pensionamento e rivalutazione piena delle pensioni sono fra le nostre priorità e proposte”.

Per i territori di Arezzo, Grosseto e Siena la manifestazione dello sciopero generale di 8 ore indetto da CGIL e UIL per venerdì 12 dicembre sarà interprovinciale e si svolgerà a Siena.

Il programma prevede il ritrovo dei manifestanti ai giardini della Lizza alle ore 8,30 e il comizio conclusivo al termine del corteo intorno alle ore 11,30 in Piazza del Duomo.

Dal palco parleranno lavoratori metalmeccanici e tessili, del commercio, della distribuzione cooperativa, della scuola, del settore lapideo, nonché studenti e precari.

Concluderà il Segretario Generale della CGIL Toscana Alessio Gramolati.

Argomenti: CGIL, manifestazioni, scioperi |

Cgil e Uil: così lo sciopero generale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 9, 2014

Cgil e Uil: così lo sciopero generale

Otto ore di stop. Cinquantaquattro manifestazioni in tutta Italia, di cui 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali. Susanna Camusso a Torino. Carmelo Barbagallo a Roma. Le modalità di astensione nei trasporti nazionali e locali.

Cgil e Uil: così lo sciopero generale

Cinquantaquattro manifestazioni in tutta Italia, di cui 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali. Queste le iniziative che accompagneranno lo sciopero generale di 8 ore indetto da Cgil e Uil per il prossimo 12 dicembre. Le hanno illustrate in una conferenza stampa a Roma, martedì 9 dicembre, i segretari generali Susanna Camusso (Cgil), Carmelo Barbagallo (Uil), e i segretari confederali Pierpaolo Bombardieri (Uil) e Nino Baseotto (Cgil).
Lo stop, come detto, sarà di 8 ore, mentre – ha specificato Baseotto – “per i comparti che lavorano su disposizione diversa sarà per l’intera giornata o per l’intero turno di lavoro”. Nel trasporto ferroviario i lavoratori si fermeranno dalle 9 alle 17. Nel trasporto aereo dalle 10 alle 18. Nel trasporto pubblico locale le fasce orarie varieranno da città a città: a Roma lo stop sarà dalle 9 alle 17, a Milano dalle 19 alle 24 (per consentire la commemorazione della strage di Piazza Fontana), a Napoli dalle 9 alle 17. Navi e traghetti avranno un ritardo di otto ore. Il personale delle autostrade si fermerà per 8 ore. I sue segretari saranno: Camusso alla manifestazione di Torino, Barbagallo alla manifestazione di Roma.
“Ci sono tutti i termini perché il governo cambi le politiche sul lavoro. Il Jobs Act e la legge di Stabilità non prevedono misure per rilanciare il lavoro e l’economia”. A dirlo è il segretario della Cgil, Susanna Camusso, nella conferenza stampa. “L’obiettivo – ha spiegato – è rideterminare le condizioni per un cambiamento delle politiche sul lavoro, per un confronto serio sulle prospettive e un equilibrio tra norme sul lavoro e sulla creazione sul lavoro. Se il governo tira dritto, noi troveremo le forme nella tradizione del sindacato per continuare la mobilitazione”. “Il combinato disposto di Jobs Act e legge di Stabilità – ha aggiunto – non favorisce né il lavoro né le imprese che davvero vogliano investire. Il 12 si sciopera anche perché si deve fare di più per stimolare gli investimenti. Il nodo fondamentale per ‘cambiare verso’ sono gli investimenti che in Italia da 20 anni scendono”.
“Speravamo che il governo in questi giorni si ravvedesse. Oggi restano tutte le ragioni per lo sciopero generale”, osserva il leader della Uil Carmelo Barbagallo.

 

 

Argomenti: CGIL |

i Bandao alla manifestazione di venerdì 12 dicembre a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 8, 2014

image

volantino 1 pag sciopero 121214 con Piazza Duomo e Gramolati

 

Argomenti: CGIL, manifestazioni, scioperi |

CGIL, FLC, LINK, UDS: assemblea pubblica il 10 dicembre

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 6, 2014

vol assemblea CGIL FLC studenti 10 1214CGIL Siena – FLC CGIL Siena – Rete LINK – UDS

Mercoledì 10 dicembre ore 17:00 c/o Palazzo Patrizi (via di Città, Siena)

Assemblea cittadina con gli studenti, i lavoratori di scuola, università, ricerca e afam, la FLC CGIL, la CGIL, i lavoratori senesi

Le condizioni economico-sociali attuali non sono più sostenibili. La crisi economica ci sta poco a poco schiacciando. L’unico modo possibile per superare questa condizione è progettare insieme le modalità con cui uscirne e agire di conseguenza.

Vogliamo voltare pagina. Vogliamo governare il cambiamento. Vogliamo…

• Una legge quadro per l’accesso all’istruzione ai ragazzi privi di mezzi.
• La restituzione ai settori pubblici della conoscenza dei finanziamenti alle scuole private.
• Un piano di finanziamenti per garantire il costante aggiornamento del personale che rimetta al centro la trasmissione di saperi e competenze, l’innovazione didattica, solidarietà e diritti di cittadinanza.
• Un contratto collettivo nazionale per quei settori che ne sono sprovvisti e il rinnovo dei contratti nazionali scaduti.
• Razionalizzare i contratti.
• Il rifinanziamento dello stato sociale, un nuovo sistema di welfare valido per tutti, un reddito di cittadinanza.

Interverrà il prof. Giovanni Orlandini, docente di Diritto del lavoro presso l’Università degli Studi di Siena.

All’assemblea seguiranno parole in libertà e un piccolo aperitivo.

Argomenti: CGIL, FLC |

12 dicembre: a Siena Alessio Gramolati

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 5, 2014

volantino 1 pag sciopero 121214 con Piazza Duomo e Gramolativolantino sciopero 121214 con pullman 4 p

Argomenti: CGIL, manifestazioni, scioperi |

Sindacati Provincia di Siena: “PRESIDENTE COSI’ NON VA!!!!!”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 4, 2014

63966_10204380806831955_5565558120574898051_nPRESIDENTE COSI’ NON VA!!!!!

Le organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, USB e la RSU della Provincia di Siena, dopo aver appreso con sconcerto dagli organi di stampa dell’emanazione del Decreto n° 22 del 2 Dicembre con oggetto “Piano Triennale del fabbisogno di personale 2014/2016” nel quale si approva senza confronto e informazione la riconferma di un contesto dirigenziale e un potenziamento dello Staff di Presidenza e quindi un ingiustificato aumento del costo della politica nell’ambito di una riduzione della spesa del personale a regime

CHIEDONO:

 Appare paradossale che in un momento di incertezza totale nella riallocazione delle funzioni e del personale si possa, in solitudine, approvare atti con valenza programmatoria sul personale senza il debito confronto con chi rappresenta i lavoratori.

Tutto questo in un momento di mobilitazione che vogliamo sperare comune per contrastare i tagli previsti dalla Legge di stabilità, e comunque per riconfermare la nostra volontà principale di tutelare funzioni e servizi per i cittadini con adeguate risorse e per tutelare il posto di lavoro.

 CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, USB e RSU della Provincia di Siena

Argomenti: CGIL, Provincia |

Attivo CGIL Valdichiana: “Meno slogan, meno tasse, più concretezza!”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 4, 2014

Roma 14 nov 09 (21)Chiusi, 4 dicembre 2014 – Oggi l’attivo dei delegati sindacali e dei pensionati della Cgil Valdichiana si è riunito, alla presenza del Segretario generale della CGIL di Siena Claudio Guggiari, a Chiusi, località dove si è verificato il primo caso nella zona “delle follie aziendali e dell’arroganza che potrà essere messa in campo con l’abolizione dell’articolo 18” – spiega il Sindacato facendo riferimento al recente licenziamento del lavoratore della Metalzinco.

L’assise ha condiviso pienamente le ragioni che hanno portato CGIL e UIL alla proclamazione dello sciopero generale del prossimo 12 dicembre, auspicando la massima partecipazione alla manifestazione che si terrà venerdì a Siena.

“Anche in Valdichiana sciopereremo e manifesteremo – sottolinea la CGIL – contro i contenuti sbagliati del jobs act e della legge di stabilità e per idonee politiche economiche e vere riforme della scuola e della pubblica amministrazione”.

“Sciopereremo e manifesteremo – continua il sindacato – anche contro il licenziamento ingiustificato di Massimo e per evitare che ci siano altri Massimo… Fermiamo questi attacchi! Piena solidarietà a lui e a tutte le rappresentanze sindacali unitarie ed aziendali, nonché ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”.

Meno slogan, meno tasse, più concretezza!” – concludono i delegati sindacali e pensionati della Valdichiana.

Argomenti: CGIL, manifestazioni, scioperi, valdichiana |

Giovani della CGIL verso lo Sciopero Generale. Lavoro, diritti, welfare X me, X noi, X tutti!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2014

Xtutti_ScioperoGenerale2014I Giovani della CGIL verso lo Sciopero Generale. Lavoro, diritti, welfare X me, X noi, X tutti!

03/12/2014 da www.cgil.it

I Giovani della CGIL si preparano allo Sciopero Generale del 12 dicembre rilanciando la campagna Xtutti attraverso numerose iniziative che in questi giorni si stanno svolgendo in tutta Italia.

La nuova campagna dei giovani della CGIL, lanciata in occasione della manifestazione nazionale del 25 ottobre, nasce per offrire, come spiegato da Andrea Brunetti, Responsabile delle Politiche Giovanili della CGIL “uno strumento di condivisione di esperienze di lavoro e per denunciare condizioni lavorative non dignitose, oltre a raccogliere esperienze dirette del sindacato, fatte in questi anni per dare voce al vasto mondo del precariato”. Il 12 dicembre, ha proseguito il giovane dirigente sindacale “sarà ‎Sciopero Generale‬ contro il jobs act che riduce i diritti, nonostante ‪#‎lesupercazzole‬ del governo che dice di estenderli e contro la legge di (in)stabilità che impoverisce il paese. Il nostro sciopero generale sarà ‪#‎Xtutti‬, precari, atipici, partite Iva, stagisti, lavoratori in nero. X tutti i ricattati, i senza diritti e anche per i disoccupati”.

I giovani della CGIL chiedono quindi una riforma del lavoro che semplifichi le regole senza togliere diritti, una vera estensione delle tutele a partire dagli ammortizzatori sociali che devono essere X tutti e il diritto a godere della propria maternità e paternità con retribuzione e tutele garantite. Chiedono infine regole nuove perché tutte le forme di lavoro siano rappresentate e sopratutto chiediamo lavoro, lavoro vero, lavoro di qualità.

LE INIZIATIVE Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

« Articoli Precedenti Articoli Successivi »