#Pubblico6Tu
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 3, 2014
Parte sabato 4 Ottobre la campagna unitaria di CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e UIL PA ‘#Pubblico 6Tu’, un percorso per incontrare le cittadine e i cittadini ed illustrare loro cosa comporteranno gli ulteriori tagli dei servizi pubblici.
‘#Pubblico 6Tu’ prevede quattro giornate, la prima, sabato 4 ottobre, sarà dedicata alle Autonomie Locali.
“Saremo presenti – spiegano i sindacati senesi – con un punto di informazione e volantinaggio in Piazza Matteotti a Siena per rappresentare alla cittadinanza la nostra sfida a un Governo Renzi delle illusioni e delle divisioni a cui chiediamo una vera riforma della Pubblica Amministrazione e dei Servizi Pubblici. E per rivendicare il diritto al contratto nazionale tanto per i lavoratori pubblici che per quelli privati”.
“Cinque anni – proseguono le sigle – di tagli lineari forsennati alle Autonomie Locali, blocco delle retribuzioni, blocco del turn over, un esercito di precari senza certezze e tutele, riforme come quella delle Province fatte in fretta e male. Il sistema è al collasso, mentre la spesa pubblica continua a crescere insieme alle tasse ai cittadini, cittadini che avranno però meno servizi. Qui non è in gioco solo il futuro dei lavoratori ma quello dell’intero paese”. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: FP, pubblico impiego |
Rosso d’ottobre senese 2014: legalità, diritti e lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 2, 2014
Argomenti: CGIL, rosso d'ottobre |
Esodati: Cgil, bene salvaguardia, ora soluzione per tutti
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2014
01/10/2014 da www.cgil.it
“Salutiamo positivamente il via libera definitivo al ddl esodati, che prevede l’estensione della salvaguardia ad altre 32mila persone. Sono oltre 170 mila i lavoratori e le lavoratrici che, con la loro mobilitazione, sono riusciti ad affermare il loro diritto alla pensione, ma la partita non è finita”. Così Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, commenta l’approvazione definitiva del disegno di legge sugli esodati da parte della Commissione Lavoro del Senato, riunita in sede deliberante.
“Il risultato ottenuto oggi in Parlamento non pone infatti la parola fine a questo triste capitolo: è necessario individuare con certezza coloro che sono rimasti tagliati fuori dalla salvaguardia a causa dei paletti e dei limiti previsti nei diversi decreti, e trovare una soluzione per tutti”, continua Lamonica. “Rimuovendo questi vincoli si potrà superare l’assurda situazione per cui, a fronte di migliaia di persone ancora nel limbo, su alcuni dei precedenti decreti la spesa effettiva risulta inferiore a quella prevista”.
“È arrivato il momento di superare definitivamente questa vicenda. Anche perchè sul fronte della previdenza – sostiene la dirigente sindacale – è necessario riaccendere i riflettori. Le pensioni devono tornare nell’agenda del governo: è doveroso correggere profondamente la legge Fornero, cominciando dall’introduzione della flessibilità in uscita e senza penalizzazioni”. Una strada, questa, che per Lamonica “può dare risposte al problema sempre più drammatico dell’occupazione dei giovani, in un mondo del lavoro che ne lascia a casa il 44,2%”. “Anche per questi motivi – conclude – la Cgil sarà in Piazza San Giovanni il prossimo 25 ottobre”.
Argomenti: CGIL |
Tabelle paga pulizie artigiani ottobre 2014
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2014
Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga gomma industria ottobre 2014
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2014
Argomenti: CGIL, FILCTEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga grafici industria ottobre 2014
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2014
Argomenti: CGIL, servizi, SLC, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Camusso: quelle tutele da allargare
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2014
da www.cgil.it Camusso: quelle tutele da allargare
01/10/2014 “Con il 25 ottobre inizia una stagione di conquista di un cambiamento nella politica economica del paese. Senza articolo 18 tutti i lavoratori diventano di serie B. Per ripartire, serve un piano straordinario per l’occupazione” intervista su Rassegna Sindacale.
“Con il 25 ottobre inizia una stagione di conquista di un cambiamento della politica economica del Paese”. Non usa giri di parole Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, quando parla della decisione adottata dal direttivo nazionale della sua confederazione, riunito il 27 settembre a Bologna, di indire una giornata di mobilitazione nazionale finalizzata a promuovere le proposte del sindacato sul lavoro e in particolare sull’estensione dei diritti a tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Camusso La piattaforma che il nostro direttivo nazionale ha varato lo scorso sabato è impegnativa, perché rivendica scelte di politica economica volte a dare una risposta alle grandi emergenze del paese, a cominciare da quelle della mancanza di lavoro, della nuova emigrazione giovanile, della precarietà, fornendo a questo fine un’indicazione esplicita: e cioè che se si vuole invertire questo trend, l’Italia ha più che mai la necessità, oltre a rimettere in discussione le politiche di austerità e le pure logiche di bilancio, oltre ad avere una politica economica espansiva, di un piano straordinario per l’occupazione, uno strumento che andrebbe finanziato con una patrimoniale sulle grandi ricchezze. Se si vuole una politica espansiva bisogna guardare a dove ci sono le risorse, incentivare gli investimenti e non pigliarsela con il lavoro, impoverendolo ulteriormente.
Rassegna A sostegno di questa piattaforma, la Cgil ha convocato per il prossimo 25 ottobre una manifestazione a Roma… Continua a leggere questo articolo »
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Tabelle paga trasporto merci ottobre 2014
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2014
Argomenti: CGIL, FILT, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga barbieri e parrucchieri ottobre 2014
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2014
Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Lavoro: CGIL su dati Istat, governo non coglie priorità creare occupazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2014
Lavoro: CGIL su dati Istat, governo non coglie priorità creare occupazione
da www.cgil.it
30/09/2014 “Serve politica diversa, 25 ottobre in piazza”
Secondo Sorrentino, “il tema che il Governo elude, modificando nel frattempo la cornice dei diritti senza far intravedere una effettiva universalità, è che ridurre sempre di più le tutele per chi lavora non fa crescere l’occupazione. Ci vuole una diversa politica economica che faccia ripartire gli investimenti”. Infatti, fa osservare la sindacalista della Cgil, “in sette anni di crisi abbiamo perso un milione di posti di lavoro e la ripresa dei tassi di occupazione sarà molto lenta anche nei prossimi anni, sia perché ci sono lavoratori che, a fronte di una timida ripresa, interrompono la cassa integrazione e rientrano al lavoro sia per effetto dell’aumento delle ore lavorate da parte di chi si è visto in questi anni ridurre l’orario di lavoro”.
Per la dirigente sindacale “il dramma vero è la condizione giovanile, per questo insistiamo sul piano straordinario per la creazione di occasioni di lavoro per i giovani e sulla riqualificazione delle politiche attive e dei servizi per il lavoro. Temi sui quali nel jobs act si dà una risposta di maquillage con la costituzione dell’Agenzia nazionale del lavoro che, seppur utile, potrà fare molto poco visto che non c’è un euro in più sulle politiche attive”. Su questo punto la segretaria confederale di corso d’Italia invita il governo a “dare un segnale: investiamo meno di 500 milioni per le politiche attive, mentre in Germania quasi 20 volte di più, e abbiamo meno di 9 mila addetti ai servizi per il lavoro pubblici, di cui un quarto precari, quando in Germania gli addetti ai servizi per l’impiego pubblici sono oltre 100 mila”.
“Si investa su questo capitolo – aggiunge -, quello delle politiche attive e dei servizi al lavoro, si corra ai ripari sul programma ‘Garanzia giovani’, si costruisca un piano che metta insieme settori sui quali concentrare investimenti pubblici finalizzati alla occupazione giovanile. Questa sarebbe una bella svolta. E se insieme a questo si estendessero ai precari quei diritti fondamentali come la maternità, la malattia e l’infortunio, l’equa retribuzione, la formazione permanente, si lavorerebbe realmente alla cancellazione dei dualismi”. Tutte ragioni per le quali, conclude Sorrentino, “confermiamo la manifestazione del 25 ottobre, perché ci vuole una diversa politica del lavoro”.
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