Le Organizzazioni Sindacali denunciano il problema dei superminimi alla Novartis
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2011
Ieri le Organizzazioni Sindacali FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILCEM UIL e la RSU della Novartis V&D di Siena si sono incontrate con la Direzione Aziendale per affrontare il problema dell’assorbimento dei superminimi in relazione agli aumenti salariali del CCNL previsti a partire da gennaio 2011.
L’Azienda ha ribadito la legittimità dell’azione intrapresa ed ha negato la possibilità di aprire un tavolo di confronto sul tema, avendo già reso attuativa la propria politica salariale.
Pertanto le Organizzazioni Sindacali e la RSU sostengono con forza la propria contrarietà alla decisione unilaterale dell’Azienda, soprattutto in virtù di un anno economico finanziario appena chiuso particolarmente florido, che normalmente dà anche una risposta economica ai lavoratori.
Tale azione intrapresa dall’Azienda vanifica inoltre il valore del CCNL che garantisce il potere d’acquisto di tutti i lavoratori del settore chimico farmaceutico, a prescindere dalle performances e dai risultati individuali.
Noi riteniamo che il superminimo non possa essere scambiato con gli aumenti previsti di carattere collettivo a livello nazionale, perchè pur dando risposte economiche individuali ha delle ripercussioni negative sulla capacità contrattuale del sindacato e di quei lavoratori dipendenti Novartis o di altre aziende che non hanno la possibilità di contrattare aumenti economici individuali.
Le Organizzazioni Sindacali auspicano che in futuro non si ripetano situazioni analoghe e chiedono fortemente all’Azienda di aprire un tavolo di confronto sul tema del riassorbirbimento dei superminimi.
Filctem CGIL, Femca CISL, Uilcem UIL Siena e RSU Novartis V&D di Siena
Siena, 1 febbraio 2011
Tabelle paga legno apprendisti artigiani febbraio 2011
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2011
Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Festa provinciale LiberEtà sulla neve
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 31, 2011
Festa provinciale LiberEtà sulla neve
Anche quest’anno lo SPI CGIL di Siena ha organizzato per il prossimo weekend (5 e 6 febbraio) la ‘Festa provinciale LiberEtà sulla neve’ sul Monte Amiata.
La manifestazione unirà gare di sci e momenti gastronomici ad una riflessione sul momento che vive il Paese.
Oltre agli eventi sportivi della mattinata, il Sindacato Pensionati della CGIL ha infatti previsto per il 5 febbraio alle ore 15.30 nei locali del Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore una tavola rotonda sul tema informazione e democrazia alla quale parteciperanno Alessio Gramolati, Segretario generale CGIL Toscana, Simone Bezzini, Presidente della Provincia di Siena e Daniele Magrini, Direttore di Toscana TV.
Per informazioni, prenotazioni ed iscrizioni alle gare: www.spicgilsiena.org
Siena, 31 gennaio 2011
Argomenti: amiata, pensionati, SPI |
Indennità di disoccupazione: forse hai diritto e non lo sai
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 28, 2011
Hai lavorato nel 2010 con un contratto a termine? Forse hai diritto all’indennità di disoccupazione e non lo sai. Il termine per la domanda scade il 31 marzo 2011. Recati presso gli uffici dell’INCA CGIL della provincia di Siena, scarica il file pdf per conoscere gli orari di apertura delle nostre sedi:
Argomenti: CGIL, disoccupazione, INCA, patronato, servizi |
Incontro sulle rette dell’ASP e delle RSA senesi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 28, 2011
In merito all’aumento delle rette dell’ASP Città di Siena e più in generale alla delibera della Società della Salute che prevede aumenti in molte RSA dell’area senese – che sono state oggetto di forte contestazione da parte del Sindacato – si è svolto oggi un incontro tra il Sindaco di Siena, il Presidente dell’ASP, il Direttore della Società della Salute zona senese e le Organizzazioni Sindacali per discutere dei contenuti della delibera. In particolare si è convenuto di predisporre un tavolo tecnico che verifichi la possibilità di aumenti non più uguali per tutti ma legati all’effettiva capacità di reddito di ogni soggetto in modo da rideterminare una maggiore equità tra le persone. In tale ottica le parti hanno assunto l’impegno a svolgere il lavoro celermente e si sono riconvocate per la possibile chiusura del confronto il prossimo 16 febbraio. Le Organizzazioni Sindacali confederali CGIL, CISL e UIL e dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL di Siena auspicano quindi una positiva risoluzione della vicenda a tutela degli ospiti, delle loro famiglie e di tutti i cittadini senesi.
CGIL, CISL, UIL, SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL di Siena
Siena, 28 gennaio 2011
Argomenti: ASP, CGIL, pensionati, SPI |
CGIL, CISL e UIL aderisconco al ‘Siena-Firenze day’
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 26, 2011
Le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL senesi guardano con preoccupazione a voci e dichiarazioni che si susseguono in questi giorni sulla ormai annosa vicenda del pedaggio sull’Autopalio.
Preoccupazione che nasce anche dalle dichiarazioni del Ministro Matteoli che afferma che il progetto di ammodernamento della Siena–Firenze passa attraverso un Project Financing dove prima si applica il pedaggio e poi si finanziano i lavori.
E’ evidente che non possiamo immaginare il pagamento di un pedaggio in un tratto stradale noto per la sua pericolosità dovuta ad una carreggiata troppo stretta, ad un fondo stradale sconnesso e pieno di avvallamenti e dulcis in fundo alla mancanza delle corsie di emergenza e di un congruo numero di piazzole di sosta.
CGIL, CISL e UIL senesi sono preoccupate anche per l’impatto che tale provvedimento avrebbe sulla popolazione residente nella zona e per i pendolari, che vedrebbero un altro balzello andare a colpire – come sempre – le fasce più deboli della popolazione.
Per questi motivi CGIL, CISL e UIL di Siena aderiscono al ‘Siena–Firenze day’ del 12 febbraio promosso dalle Province di Siena e Firenze contro l’ipotesi del pedaggio e per chiedere i finanziamenti promessi in passato e mai arrivati da destinare al rifacimento ed ammodernamento della Siena–Firenze.
CGIL, CISL e UIL, nell’appoggiare questa iniziativa, auspicano e chiedono a tutte le forze attive sul territorio che si lavori per un futuro che veda salvaguardati i diritti e le condizioni di vita dei cittadini ed un territorio che necessita di spinte verso lo sviluppo e non di misure economicamente recessive come il balzello del pedaggio, che diventa quasi un insulto in un momento di crisi come quello che sta attraversando il Paese e per il quale non si vedono politiche governative in grado di traghettarci in una condizione migliore.
Siena, 25 gennaio 2011
Argomenti: CGIL |
Venerdì 28 manifestazione a Massa Carrara
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2011
Argomenti: CGIL, FIOM, manifestazioni |
Crisi: CGIL, 2010 chiude con 1,2 mld ore CIG, 580mila in Cassa
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 24, 2011
I lavoratori perdono 4,6 mld in busta paga e il tasso disoccupazione sale all’11,4%. Secondo la Confederzione: “il debole segnale di ripresa sta tutto in queste cifre”, necessario “autorevole intervento del governo sulla politica fiscale e scelte politiche per la ripresa industriale”, senza le quali il paese non uscirà crisi » Rapporto CIG dicembre 2010 |
Poco più di 1,2 miliardi di ore di Cassa integrazione autorizzate, con più di un quarto delle quali in deroga, che tradotte vogliono dire circa 580mila lavoratori coinvolti e un taglio netto del reddito per oltre 4,6 miliardi di euro, pari a più di 8 mila euro per ogni singolo lavoratore. Queste alcune delle cifre contenute nelle nuove elaborazioni delle rilevazioni INPS da parte dell’Osservatorio CIG del dipartimento Settori produttivi della CGIL Nazionale nel rapporto di dicembre. Il rapporto chiude il 2010 tracciandone quindi un bilancio. In termini di ricorso alla Cassa integrazione l’anno passato fa registrare, secondo il Segretario Confederale della CGIL, Vincenzo Scudiere, “il risultato peggiore di sempre, andando oltre il punto più basso della crisi produttiva toccato nel corso del 2009, e che va letto in parallelo al tonfo degli ordinativi nell’industria registrato dall’ISTAT”. Da gennaio dello scorso anno a dicembre, nell’arco quindi dei 12 mesi, l’aumento complessivo delle ore di CIG è stato del +31,7% sul 2009 per un totale di 1.203.638.249 ore di Cassa autorizzate. Il numero di lavoratori in Cassa integrazione delinea, inoltre un’ampia area di “forzata inattività produttiva” che può essere calcolata all’interno della platea dei disoccupati. Sommando quindi i cassintegrati insieme agli ‘scoraggiati’ l’indice di disoccupazione complessivo oscilla tra il 10,7% (prendendo come riferimento il tiraggio presunto di CIG, ovvero 409.283 lavoratori) e l’11,4% (alla luce dei 580mila in CIG a zero ore). Per quanto riguarda la platea di scoraggiati il rapporto di Corso d’Italia ricorda che lo scorso anno 114.562 persone hanno rinunciato ad iscriversi alle liste di collocamento. Secondo il Segretario Confederale della CGIL, Vincenzo Scudiere, “il debole segnale di ripresa sta tutto in queste cifre: senza un autorevole intervento del governo sulla politica fiscale, a vantaggio dei redditi medio bassi, e scelte politiche per la ripresa industriale, il paese non uscirà dalla attuale situazione, dove ormai sta, prepotentemente, aumentando la componente strutturale della crisi”. Nel dettaglio la Cassa integrazione ordinaria (CIGO) ha segnato nel corso dello scorso anno una battuta d’arresto rispetto al 2009, totalizzando 341.810.245 ore con un calo del -40,7% sull’anno precedente. La Cassa integrazione straordinaria (CIGS) nell’intero periodo tra gennaio e dicembre 2010 ha registrato un consistente aumento sul 2009 pari a un +126,4% per un volume di 488.790.424 ore di CIGS. Infine, per quanto riguarda la Cassa integrazione in deroga (CIGD) il 2010 si contraddistingue come l’anno record con 373.037.580 ore autorizzate, con un incremento del +206,5% sull’anno precedente, coinvolgendo circa 180mila lavoratori. Per la CIGD si presenta quindi il problema del rifinanziamento, confermando l’allarme lanciato dal Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, nella lettera inviata ai Ministri del Lavoro e dell’Economia: “sono ancora molti i lavoratori che continuano a non ricevere il contributo economico nei tempi previsti – si legge nel rapporto – e lo stanziamento preventivato non copre i costi maturati visto che le ore di CIGD sono aumentate di oltre il 200% mentre lo stanziamento riflette la stessa cifra del 2009”. La CIGS segna, sempre a dicembre, un aumento sul mese precedente del +11%, recuperando il calo registrato a novembre, con 43.196.167 ore autorizzate. L’aumento tendenziale è invece del 36,7%. I settori con incrementi maggiori anno su anno sono: il metallurgico +304,1% (che resta quello con l’aumento maggiore), il legno +246,5%, il meccanico +219,8%, l’edilizia +213,8%, carta e poligrafiche +116,2% e il commercio +56,6%. Secondo l’analisi della CGIL “la CIGS presenta un numero crescente di ore e di aziende coinvolte, prima transitate in cigo e ormai stabilmente in CIGS, determinando una situazione che diventa sempre più preoccupante per le prospettive occupazionali”. Infine la CIGD diminuisce a dicembre sul mese precedente del -29,6% per un monte ore complessivo pari a 21.812.163, mentre su dicembre 2009 l’aumento registrato è del +7,4%. I settori con il maggiore ricorso continuano ad essere quelli che non rientrano nella normativa attuale della CIGS. Tra quelli con più occupazione c’è l’edilizia, il cui aumento risulta il più consistente da inizio anno, pari a +794,1% sul 2009. Segue il settore chimico +241,2%, il legno +371%, il commercio +276,6%, carta e poligrafiche +227,2%. La piccola industria meccanica +164,9% ha il volume più alto con 112.569.399 ore. Le regioni maggiormente esposte con la cigd restano la Lombardia con 87.720.997 ore da inizio anno (+131,7% sul 2009) e l’Emilia Romagna con 54.590.976 ore (+486,6%). Causali di CIGS – I ricorsi ai decreti CIGS nel corso dell’intero 2010 sono stati 6.751 con un aumento del 71,8% sul 2009. I decreti riguardano 9.350 unità aziendali e si conferma un aumento delle crisi aziendali (+79,8%), che rappresentano il 70,9% del totale dei decreti. Tra le altre causali significative per numero dei decreti restano le domande di ricorso al fallimento (+57,1%), al ricorso al concordato preventivo (+47,7%), in amministrazione straordinaria (+53,2%). Aumentano i contratti di solidarietà del +74,7%, che rappresentano il 14,4% del totale dei decreti, mentre le domande di ristrutturazione aziendale sono solo 161, appena il 2,4% dei decreti, e le conversioni aziendali 13, lo 0,2% del totale dei decreti. Lo studio della CGIL rileva il fatto che è stata “costante per tutto il 2010 la tendenza negativa all’aumento degli interventi di tipo passivo verso le imprese mentre quelli che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell’impresa – spiega il rapporto – non raggiungono una percentuale rilevante”, pari cioè al 5,8% del totale dei decreti. Occupazione e lavoratori in CIG – Il sindacato di Corso d’Italia sottolinea, come sia “presumibile”, che i lavoratori coinvolti nel corso dello scorso anno in processi di cassa integrazione, considerando le medie di esposizione fatte registrare negli anni precedenti, siano stati oltre 2 milioni. Se, al contrario, si fa riferimento ad un livello medio di ricorso alla cig, ovvero il 50% del tempo lavorabile globale (26 settimane), si confermano in questo periodo oltre 1.552.000 lavoratori in CIGO, in CIGS e in CIGD. Se invece si considerano i lavoratori equivalenti a zero ore per tutto il 2010 (52 settimane lavorative) si determina un’assenza completa di attività produttiva per 576.455 lavoratori, di cui 178.658 in CIGD. Il rapporto CGIL denuncia “una situazione economica e sociale sempre più insostenibile per milioni di lavoratori” che ricevono coperture economiche “inconsistenti e irrisorie mentre molti continuano invece a restare senza sostegni”. L’analisi, infine, calcola come, nel corso del 2010, i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno perso nel loro reddito 4.615.489.747 euro netti, mentre ogni singolo lavoratore, che è stato a zero ore in tutto questo periodo, ha avuto una perdita economica certa, anche al netto del consumo effettivo delle ore di CIG autorizzate, di 8.007 euro netti. |
Argomenti: CGIL |
Giovedì 27 la manifestazione dei sindacati per il Campansi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 21, 2011
Le OO.SS. confederali CGIL, CISL e UIL e dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL di Siena
organizzano
GIOVEDI’ 27 GENNAIO 2011 ore 15.30
MANIFESTAZIONE PUBBLICA davanti al “Campansi”
(via Campansi, 18 – SIENA)
per chiedere:
la SOSPENSIONE della delibera di AUMENTO DELLE RETTE da parte dell’ASP;
l’apertura di un TAVOLO DI CONFRONTO per esaminare la reale consistenza dei tagli e delle disponibilità economiche dell’ASP, per discutere del possibile aumento delle rette e per individuare criteri di equità, che tengano conto del reddito e delle capacità economiche degli assistiti;
il miglioramento della QUALITA’ DEI SERVIZI offerti agli utenti, individuando quali devono restare di assoluta responsabilità dell’ASP e quelli su cui si può procedere ad una eventuale esternalizzazione, con particolare attenzione alla SALVAGUARDIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI.
Sono invitati a partecipare gli ospiti delle strutture, i familiari e tutti i cittadini.
Argomenti: CGIL, pensionati, presidio, SPI |
Domani Claudio Guggiari al Roncalli
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 21, 2011
Domani, dalle ore 8.45 alle ore 13.15, il Segretario Generale della CGIL di Siena CLAUDIO GUGGIARI sarà al RONCALLI SARROCCHI di Poggibonsi per un incontro con gli studenti dell’istituto superiore tecnico industriale sulle tematiche del mondo del lavoro e del sindacato.
“L’importante occasione di confronto – spiega il Segretario Guggiari – ribadisce la volontà della nostra Camera del Lavoro di rinsaldare i rapporti con il mondo degli studenti e dei giovani. I rapporti del mondo del lavoro con chi andrà ad alimentarlo negli anni avvenire. Un sistema produttivo sempre più globalizzato ci sprona a consegnare alle giovani generazioni quelle informazioni che siano di sostegno a scelte che non mettano mai in discussione il valore determinante del binomio lavoro-diritti, lavoro/diritti-democrazia. Interessante è per noi mantenere viva la nostra capacità di ascoltare le problematiche delle nuove generazioni per poter alimentare la nostra capacità propositiva sul piano contrattuale e sociale”.
Argomenti: CGIL |