cgil siena

CE.SE.S. cerca personale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 29, 2009

Ce.Se.S. srl, società convenzionata con CAF CGIL Toscana, ricerca personale per periodo dichiarazione del redditi 2010. Se interessati inviare curriculum vitae a Ce.Se.S., La Lizza 11, 53100 Siena oppure via e-mail a ceses@siena.tosc.cgil.it entro il 10 dicembre p.v.

Argomenti: annunci, CAAF, CE.SE.S., CGIL |

Sviluppo sostenibile: un antidoto alla crisi?

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 27, 2009

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28 ottobre 2009 – Teatro Politeama – Piazza Rosselli – Poggibonsi

ore 14.30 inizio lavori saluto del Sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri

ore 15.00 testimonianze dalla crisi

ore 16.00 introduzione Claudio Vigni, Segretario Generale CGIL Siena

ore 16.30 interventi

Iose Coppi, Segretario Generale CISL Siena

Sandro Santinami, Segretario Generale UIL Siena

Angelo Riccaboni, Preside della Facoltà di economia “Richard M. Goodwin” dell’Università degli Studi di Siena

Massimo Guasconi, Presidente CCIAA di Siena

Piero Ricci, Direttore Associazione Industriali di Siena

Simone Bezzini, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Siena

ore 18.00 intervento conclusivo Alessio Gramolati, Segretario Generale CGIL Toscana

Argomenti: CGIL, sviluppo sostenibile |

Le OO.SS. sull’incontro con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 27, 2009

NOTA STAMPA

Un ospedale che ritrovi la sua vera dimensione e sia a servizio soprattutto del territorio senese, un rilancio di eccellenze che freni le fughe sia dei cittadini che degli stessi professionisti in forza all’Azienda.
Convergono le richieste dei Sindacati Confederali CGIL CISL UIL nel corso dell’incontro che si è tenuto il 23 ottobre u.s. con il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese con l’intento di mantenere fede all’impegno preso nei mesi scorsi di verificare con sistematicità e trasparenza le problematiche dell’azienda senese per poi poter superare le maggiori criticità e garantire al cittadino un servizio assistenziale tempestivo ed appropriato.
L’attenzione delle OO.SS. CGIL CISL UIL sulle liste di attesa rimane costante ed i percorsi organizzativi intrapresi dall’Azienda per ridurre i tempi di attesa sembrano concretizzarsi, come per la Risonanza Magnetica per cui è stato attivato il servizio notturno con l’obbiettivo di portare l’esecuzione della prestazione dentro i parametri di riferimento.
Per quanto riguarda i tempi di attesa delle altre prestazioni con maggiori criticità (sia diagnostica che visite specialistiche) l’aumento dell’offerta delle  prestazioni settimanali dovrebbe far sì che a fine anno i tempi di attesa non superino i 30 giorni.
Così come si stanno muovendo i primi passi per i tanto auspicati percorsi per patologia, primi fra tutti quello dedicato alla chirurgia della mammella e quello della microchirurgia, ed anche questo è sicuramente un elemento positivo per le OO.SS. CGIL CISL UIL che in precedenza ne avevano sottolineato l’importanza al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.
Pur in presenza di impegni concreti da parte del Direttore Generale rimane forte la volontà di CGIL CISL e UIL di proseguire nell’azione di stimolo per migliorare la qualità e l’efficienza del nostro sistema sanitario ed infatti è già stato previsto un nuovo incontro per gli inizi di dicembre; le OO.SS. CGIL CISL UIL impegnate in questo percorso auspicano un coinvolgimento anche della ASL 7 affinché tutti i soggetti del territorio preposti alla salvaguardia del livello sanitario possano interagire ed operare in sinergia al fine di rendere il nostro apparato agile, efficiente e qualificato.

CGIL CISL UIL Siena

Siena, 26 ottobre 2009

Argomenti: Azienda Ospedaliera, CGIL, sanità |

Accordo tra OO.SS. e Provincia di Siena per contributi “Infanzia e conciliazione”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2009

Per il terzo anno consecutivo le OO.SS. CGIL CISL UIL e l’Amministrazione Provinciale di Siena hanno raggiunto un accordo che prevede l’istituzione di un contributo “Infanzia e conciliazione” a sostegno delle donne e delle famiglie per l’utilizzo di quei servizi che favoriscono la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa.
Il bando, la cui domanda scade il 16 dicembre 2009, stabilisce i criteri e le modalità per l’attribuzione del contributo; pertanto tutti coloro che fossero interessati possono recarsi presso le sedi del patronato INCA CGIL presenti sul territorio della provincia di Siena.
I presupposti per la presentazione della domanda sono sinteticamente i seguenti:
– residenza in provincia di Siena;
– presenza nel nucleo familiare di bambini/e di età compresa tra 3 e 36 mesi, che abbiano frequentato servizi educativi per la prima infanzia tra agosto 2008 e luglio 2009;
– genitore/i impegnato/i nell’attività lavorativa;
– non aver ottenuto alcun contributo per le stesse finalità di cui alla L.R. 32/2002.
Possono far domanda anche le famiglie nelle quali almeno uno dei due genitori ha perduto il lavoro dal 1 dicembre 2008, ma che hanno tutti gli altri requisiti.
E’ evidente che l’obbiettivo è anche quello di dare un sostegno alle donne lavoratrici per mantenere la propria occupazione lavorativa.
I documenti necessari ai fini della compilazione e presentazione della domanda sono sinteticamente i seguenti:
– documento di identità;
– modello ISEE 2009 relativo ai redditi 2008;
– documentazione attestante gli avvenuti pagamenti dei servizi educativi.
La graduatoria per l’assegnazione del contributo sarà redatta sulla base di punteggi attribuiti a criteri reddituali e non (già nel bando). In particolare sarà tenuto conto dell’attività lavorativa (ad esempio l’orario lavorativo settimanale dei genitori e la distanza del luogo di lavoro dal servizio educativo) e della composizione del nucleo familiare, nonché della perdita del lavoro.
I contributi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse disponibili messe a disposizione dalla Fondazione MPS.
L’approvazione della graduatoria avverrà entro 90 giorni lavorativi dalla scadenza dell’avviso, che ribadiamo è il 16 dicembre 2009.
La CGIL di Siena ritiene questo accordo – che attua politiche di pari opportunità – un risultato importante e concreto a sostegno delle donne e delle famiglie in un momento di grave crisi economica.
Pertanto invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici a presentarsi presso i nostri uffici per ulteriori informazioni e per la presentazione delle domande.
Riteniamo altresì che le istituzioni e gli enti locali debbano continuare nel sostenere progetti che tengano conto della necessità di conciliare attività lavorativa e vita familiare.

CGIL Siena

Siena, 26 ottobre 2009

Argomenti: CGIL, conciliazione, donne, INCA, infanzia, maternità, patronato, servizi |

Lavoratori senesi in presidio a Roma il 12 novembre

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 22, 2009

Banner presidi nelle piazze di Roma

Argomenti: CGIL, presidio |

Congedi parentali: permessi al padre anche se la moglie è casalinga

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 21, 2009

L’Inps, recependo le indicazioni del Ministero del Lavoro e la giurisprudenza che si è pronunciata sull’argomento con sentenze positive, ha fornito indicazioni alle sue sedi per permettere ai padri lavoratori dipendenti di usufruire dei permessi orari giornalieri ex allattamento anche quando la moglie è casalinga.
La sesta sezione del Consiglio di Stato, infatti, con la decisione n. 4293 del 9 settembre 2008, ha riconosciuto di recente al padre lavoratore con moglie casalinga il diritto a godere dei riposi giornalieri. L’organo costituzionale è giunto a questa conclusione considerando il fatto che numerosi settori dell’ordinamento considerano la figura della casalinga come lavoratrice (Corte di cassazione, sez. III, n. 20324 del 20 ottobre 2005) e poi la finalità della norma stessa.
Quest’ultima, infatti, è nata per dare sostegno alla famiglia e alla maternità così come previsto dall’art. 31 della Costituzione e, quindi, volta a garantire innanzitutto la cura del neonato anche quando la madre (anche se non lavoratrice dipendente o autonoma) è impegnata in attività che possono distoglierla, quali anche la cura quotidiana della casa e della famiglia.
L’Istituto previdenziale però nella sua circolare (n.112 del 15.10.09) autorizza il padre lavoratore dipendente con moglie casalinga, a “fruire dei riposi giornalieri, nei  casi di oggettiva impossibilità da parte della madre di dedicarsi alla cura del neonato, perché impegnata in altre attività (ad esempio, accertamenti sanitari, partecipazione a pubblici concorsi, cure mediche ed altri simili)”.
Consigliamo i lavoratori, anche in presenza di queste condizioni limitative, di allegare la documentazione richiesta ove vi sia, per risparmiarsi fastidi e contestazioni burocratiche, ma di presentare comunque le domande anche attraverso l’assistenza del patronato INCA.

Argomenti: congedi, INCA, patronato, servizi |

Vannini: accordo raggiunto

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 20, 2009

NOTA STAMPA

Dopo oltre 30 giorni di protesta trascorsi dai lavoratori della Vannini all’interno dello stabilimento di Castellina Scalo in difesa del loro posto di lavoro messo a rischio dalla ormai nota vicenda giudiziaria tra la proprietà dell’immobile – la Moncini Industrie – e l’affittuario – Vannini Metalli e Impianti – è stato finalmente raggiunto un accordo in sede sindacale.
L’accordo garantisce l’assorbimento graduale della manodopera occupata dalla Vannini ed attualmente in cassa integrazione straordinaria.
Già dalla data odierna, infatti, circa la metà dei dipendenti della Vannini sarà assunta con contratto a tempo indeterminato dalla Moncini Industrie, che come più volte dichiarato proseguirà l’attività produttiva nello stabilimento di Castellina tornato ora in suo possesso.
Decisive ai fini dell’accordo con il quale sono state mantenute le analoghe condizioni contrattuali ed economiche maturate alle dipendenze della Vannini la lotta e la responsabilità dei lavoratori, che per agevolare la fase di start up della nuova azienda hanno deciso di rinunciare ad una piccola parte accessoria costituita dal superminimo individuale.
Riteniamo doveroso ringraziare il positivo e costante interessamento delle istituzioni locali nelle fasi più delicate della vicenda ed il responsabile atteggiamento della Vannini che ha contribuito ad agevolare, senza porre alcun ostacolo, la delicata fase di passaggio dei lavoratori dalla Vannini Metalli e Impianti alla Moncini Industrie.

FIOM CGIL Siena

Siena, 20 ottobre 2009

Argomenti: aziende, FIOM, metalmeccanici |

Scudo fiscale, occupazione e contratti alcuni dei temi affrontati dal Segretario Generale in un’intervista su ‘La Repubblica’

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 16, 2009

Scudo fiscale, occupazione e contratti alcuni dei temi affrontati dal Segretario Generale in un’intervista su ‘La Repubblica’
Epifani, sul fisco solo errori è ora di tassare le rendite
16/10/2009

Un paese di conservatori, dove è impossibile proporre quello che tutti gli altri fanno, dove per rialzare le sorti del Sud si pensa ad uno strumento che rischia di diventare l´ennesimo «carrozzone», dove non si riesce nemmeno a copiare dagli altri stati un modello di scudo fiscale accettabile. Guglielmo Epifani, leader della CGIL – il sindacato che il governo taccia di conservatorismo – ribalta le accuse e lancia una sua proposta per risollevare le entrate dello Stato: «Bisogna tassare le transazioni finanziarie e le rendite», dice, «e il governo, invece di galleggiare deve rilanciare la politica industriale».

Epifani il governo, con lo scudo fiscale, ha privilegiato la politica sulle entrate. Lo trova sbagliato?

«Trovo sbagliato il modo in cui lo ha fatto: lo scudo fiscale, come dice anche Bankitalia incentiverà l´evasione e non permetterà controlli sulla legalità dei capitali entrati. Due fatti inaccettabili per chi le tasse le paga, tanto più che da un nostro studio risulta che – se la pressione fiscale fosse rimasta invariata dall´80 ad oggi – i lavoratori avrebbero guadagnato 250 euro in più al mese».

Anche altri paesi hanno varato lo scudo, e il governo assicura che da lì arriveranno le entrate per una politica a vantaggio delle famiglie. C´era un altro sistema per recuperare fondi?

«Si poteva rendere meno negativo il rientro copiando, appunto, il modello degli altri: niente anonimato e tassazione più alta. Ma soprattutto bisognava fare quanto Francia, Usa, Spagna hanno già avviato: spostare il prelievo dal lavoro ai grandi patrimoni e alle rendite, tassare le transazione finanziarie. Ma qui solo a nominare queste parole si fa scoppiare l´accusa di persecuzione. Ciò è segno di arretratezza, simbolo di un paese spaccato che ha paura del nuovo. Anche dello straniero: per questo CGIL è fra i promotori della manifestazione di domani per la difesa dei diritti degli immigrati».

Bankitalia parla di fragile ripresa. Non ci crede?

«Guardo i dati del Bollettino sull´occupazione e vedo che coincidono con i nostri. Temo che, basandosi sulla raffica di ristrutturazioni e chiusure che si preannuncia, il 2010 sia peggiore del 2009».

Visto che la crisi al Sud diventa emergenza, cosa ne pensa dell´idea di creare una Banca del Mezzogiorno?

«Una proposta del genere, non accompagnata da una politica industriale resta solo un annuncio mirabolante. Senza parlare del rischio che , come in passato, nasca un carrozzone»

A cosa si riferisce quando parla di politica industriale?

«Al fatto che bisogna aiutare imprese e famiglie. Con incentivi agli investimenti e migliori ammortizzatori: va allungata, per esempio, la durata dell´indennità di disoccupazione, visto che vale per otto mesi, ma la crisi durerà almeno due anni. Bisogna parlare di proroghe alla rottamazione delle auto solo dopo aver precisato che la FIAT dovrà mantenere in attività tutti i suoi stabilimenti, a partire da quelli al Sud».

Lei parla di paese spaccato, ma la FIOM per prima non ha firmato un contratto che qualche soldo pur lo distribuisce.

«Per il 2010 parliamo di aumenti medi di 13 euro netti al mese, poca cosa rispetto ai problemi dei lavoratori. La FIOM aveva proposto una moratoria sulla parte normativa per affrontare le questioni legate alla crisi. Escludere il sindacato che in quel settore rappresenta oltre il 50% dei lavoratori è un errore gravissimo, un segnale di totale miopia che peraltro fa saltare ogni regola di democrazia. La crisi richiede di affrontare insieme i problemi e una strada si poteva trovare, come dimostra l´intesa raggiunta sugli alimentaristi. E per questo che CGIL sosterrà le scelte della FIOM».

Argomenti: CGIL |

CGIL e FLC CGIL sull’Università degli Studi di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 16, 2009

NOTA STAMPA

A seguito degli sviluppi sulla situazione economico finanziaria dell’Ateneo senese, oggi è stata convocata d’urgenza presso la Camera del Lavoro di Siena una riunione tra le strutture sindacali regionali della CGIL (presente il Segretario Generale Alessio Gramolati) e della FLC CGIL (presente il Segretario Generale Raffaello Biancalani) e quelle provinciali (presente Claudio Vigni, Segretario Generale CGIL Siena, e la FLC CGIL senese). E’ intervenuto anche il Segretario Nazionale dalla FLC CGIL Marco Valerio Broccati.

Giudichiamo estremamente preoccupante la situazione di emergenza che grava sull’Università degli Studi di Siena. E’ assolutamente necessario fare chiarezza sui motivi del rinvio da parte del MEF (Ministero Economia e Finanze) della concessione dell’autorizzazione ministeriale che permetterebbe all’Ateneo di accedere alla linea di finanziamento con la Banca MPS che ci è stata presentata da parte degli Organi di governo universitari come l’unico strumento per garantire la liquidità necessaria alla sopravvivenza dell’Università degli Studi di Siena per i prossimi mesi a partire dagli stipendi del mese di ottobre.
E’ assolutamente inaccettabile l’atteggiamento del MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) e la sua mancanza di risposte su Siena.
Sono assolutamente necessarie trasparenza ed una giusta informazione da parte del Rettore e del Direttore amministrativo su tutte le azioni portate avanti fino ad oggi per garantire gli stipendi a tutto il personale, non solo per il mese di ottobre.
L’unica verità che conosciamo è che finora quell’autorizzazione che ci è stata data per certa da mesi oggi non c’è, come non c’è la certezza del superamento della crisi e quelle garanzie che tutto il personale, le forze sociali, le istituzioni ed il territorio rivendicano da mesi.
E’ sempre più difficile il rapporto tra l’Università ed i grandi e piccoli creditori, grandi e piccole aziende che gravitano attorno all’Ateneo e che non riscuotono da mesi e non possono concedere ulteriori anticipi. Un sistema di rapporti economici e di relazioni con le aziende nel territorio già messo in crisi dal mercato che si sta ulteriormente aggravando.
E’ inaccettabile infine e del tutto da evitare dover vivere e lavorare oggi all’Università degli Studi di Siena con il rischio ogni mese di non riscuotere lo stipendio e di non vedere una strategia capace di garantire un futuro qualificato per il nostro Ateneo e all’altezza della sua storia ed utile allo sviluppo del territorio e del Paese.
L’Università ed il suo Governo è chiaramente incapace in questo momento a portare avanti la sua missione. Non c’è più alcuna fiducia nelle parole dell’Amministrazione dell’Ateneo. E’ assolutamente necessaria una risposta concreta da parte del MEF e del MIUR. Come CGIL e FLC CGIL metteremo in atto tutte quelle azioni capaci di tutelare i diritti di chi vive e lavora all’Università degli Studi di Siena a partire dalla richiesta di un incontro urgente con i Ministeri perché almeno compiano con la firma un atto minimo utile al futuro dell’Università.

CGIL e FLC CGIL Toscana
CGIL e FLC CGIL Siena

Siena, 15 ottobre 2009

Argomenti: CGIL, FLC, università |

Un euro all’ora 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 15, 2009

“UN EURO ALL’ORA” – PROGETTO ASSISTENTI FAMILIARI

Scadenza 31 Gennaio 2010

La CGIL ed il Sindacato Pensionati di Siena informano che anche per l’anno 2009 le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, con i relativi patronati INCA, INAS ed ITAL, hanno concordato il protocollo d’intesa con l’Amministrazione Provinciale di Siena per l’emersione e qualificazione del lavoro di cura, con contributi alle famiglie che assumono assistenti familiari per persone non autosufficienti.

Questo progetto si pone l’obiettivo:

 di migliorare la forte domanda di prestazioni domiciliari attraverso risposte professionali appropriate ed adeguate, contribuendo ad ampliare la base occupazionale femminile con azioni volte alla qualificazione del lavoro, a partire dal contrasto alle forme di lavoro in nero e sommerso con garanzia di nuova occupazione tutelata;
 di favorire la domiciliarità delle persone non autosufficienti, attuando anche azioni mirate al coinvolgimento delle famiglie, delle assistenti domiciliari e personale socio-sanitario in momenti di formazione e confronto comune sui temi del lavoro di cura;
 di garantire il rispetto dei diritti e la qualità delle condizioni di vita degli assistenti familiari, anche tramite impegno sottoscritto dalle famiglie interessate;
 di potenziare e coordinare l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro di cura, attraverso i Centri per l’impiego sviluppando la rete tra le varie esperienze sul lavoro di cura domiciliare attivate.

La CGIL e lo SPI-CGIL, tramite il Patronato INCA, si impegnano ad accompagnare e sostenere le famiglie nel percorso di accesso al contributo.

Soggetti interessati:
 cittadini disabili con connotazione di gravità residenti in provincia di Siena;
 cittadini ultra 65enni riconosciuti non autosufficienti residenti in provincia di Siena.

Requisiti per l’accesso al contributo e documentazione necessaria:
 possedere la scheda di valutazione del grado di non autosufficienza riconosciuto dalle competenti Commissioni della USL o la certificazione di handicap in situazione di gravità (legge 104/92);
 usufruire di un servizio reso tramite assistente familiare regolarmente assunto;
 dichiarazione sostitutiva unica ISEE in corso validità, di massimo 45.000 euro,
 copia dei bollettini attestanti il versamento dei contributi INPS relativi all’anno 2009.

Misura del contributo:
 euro 1,30 per ogni ora di lavoro prestata e regolarmente assicurata, fino ad un massimo di 54 ore settimanali;
 saranno riconosciuti alle famiglie 30 buoni del valore di 10 € l’uno se la badante parteciperà alle attività di formazione sia a domicilio con i tutor che presso i circoli di cura.

Gli Uffici INCA-CGIL sono a disposizione dei cittadini e delle famiglie per le informazioni necessarie, per la compilazione della domanda e per la consegna all’Amm.ne Prov.le: Siena tel. 0577-254842 – Abbadia San Salvatore tel. 0577-778054 – Colle di Val d’Elsa tel. 0577-924565 – Montepulciano tel. 0578-74141 – Poggibonsi tel. 0577-936165.

La compilazione del modello ISEE potrà essere effettuata presso tutti gli Uffici del Centro fiscale della CGIL (CE.SE.S.) che forniranno anche tutte le informazioni necessarie per la compilazione della domanda: Siena tel. 0577-254900 – Abbadia San Salvatore tel. 0577-778054 – Colle di Val d’Elsa tel. 0577-924565 – Montepulciano tel. 0578-74141 – Poggibonsi tel. 0577-936165. Per prenotazioni telefonare al n° verde 800730800.

Argomenti: badanti, CAAF, CE.SE.S., CGIL, INCA, ISEE, lavoro di cura, lavoro nero, patronato, servizi, SPI |

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