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Venerdì 4 aprile sciopero nazionale lavoratori cooperative sociali

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 25, 2008

Il contratto di lavoro delle cooperative sociali è scaduto da oltre 26 mesi

Falso:  che il sindacato abbia chiesto solo ora di avviare il negoziato per dare copertura al salario contrattuale dei lavoratori del settore;
Falso:  che le richieste economiche delle Organizzazioni Sindacali sono pari al 25% per il biennio 2006-2007, tali da far crollare la tenuta delle Cooperative e dei loro servizi;
Falso:  che le Cooperative Sociali e le loro Associazioni sono realmente disponibili a riconoscere un adeguato aumento salariale ai lavoratori del settore;

Vero:  che il contratto è scaduto al 31 dicembre 2005 e che i lavoratori delle Cooperative Sociali non hanno ricevuto dopo 27 mesi nessun aumento contrattuale;
Vero:  che gli incrementi economici per il rinnovo del Contratto richiesti dal sindacato sono tali da produrre un reale recupero inflattivo dei salari. Questo significa 110€ per il 6° livello e almeno 80€ per il 4° livello a cui si deve aggiungere il recupero economico del biennio precedente;
Vero:  che CGIL FP, CISL FPS, FISASCAT CISL e UIL FPL non sono disposti a rinunciare a queste richieste e al rinnovo rapido del contratto, in cambio di incrementi economici di cui non ci è mai stata fornita alcuna indicazione quantitativa;
Vero:  che CGIL FP, CISL FPS, FISASCAT CISL e UIL FPL chiedono il riconoscimento di un nuovo sistema di classificazione basato su categorie e posizioni economiche in cui sia prevista la progressione economica di carriera, che premia la professionalità e non fa arretrare il salario in caso di cambio di appalto;
Vero:  che i lavoratori delle Cooperative Sociali continuano ad avere uno stipendio bassissimo nell’ambito degli operatori del Settore Socio Sanitario Assistenziale e che le centrali cooperative si rifiutano di introdurre regole e criteri nuovi per una maggiore dignità del lavoro.

E’ ORA DI DIRE “BASTA!!!”:

alle condizioni di bassi salari, al sistema di appalti che sfrutta i lavoratori del settore, alle parti datoriali della Cooperazione che non vogliono riconoscere la professionalità del settore e continuano a: farsi concorrenza selvaggia con offerte al massimo ribasso nelle gare d’appalto, prestarsi ad un gioco perverso delle stesse amministrazioni pubbliche che appaltano servizi in una logica di costi al ribasso senza limiti, incrementare un sistema di flessibilità e precarietà non più accettabile nel quale le lavoratrici e i lavoratori non hanno diritti ma subiscono condizioni di lavoro sempre peggiori e onerose.

Partecipa anche tu allo sciopero!

Unisciti a noi nella manifestazione nazionale di Roma del 4 aprile.

Argomenti: CGIL, FP, manifestazioni, scioperi |