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FILCAMS e FIOM: preoccupazione per i lavoratori delle aziende conto-terziste MPS

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2013

Nei giorni scorsi Filcams CGIL e Fiom CGIL di Siena si sono incontrati con il Monte dei Paschi, preoccupati delle ripercussioni che il piano di risanamento messo in atto dalla Banca sta producendo e rischia di produrre su una vasta platea di imprese e soprattutto di dipendenti delle stesse aziende che fino ad oggi hanno svolto lavori esternalizzati dallo stesso Ente che ora MPS ha deciso di riassorbire.

Le indicazioni che sono scaturite hanno purtroppo pienamente confermato l’idea che avevamo già maturato, cioè che anche sul nostro territorio il piano industriale messo in atto da Montepaschi produrrà notevoli ripercussioni occupazionali in ordine alle tante persone che stanno operando alle dipendenze delle aziende conto-terziste dello stesso Istituto. Si parla di circa 300 unità lavorative che potrebbero perdere immediatamente il posto di lavoro soprattutto se non saranno rifinanziati gli ammortizzatori sociali, in particolare quelli in deroga.

In questo momento, anche per l’incertezza di questo rifinanziamento, stiamo già assistendo fra le aziende conto-terziste ad atteggiamenti aziendali diretti a scaricare sui lavoratori tutti i costi (quando va bene) della riduzione delle ore lavorate, oltretutto senza alcun principio solidaristico. In altre realtà sono già in atto accordi difensivi come i contratti di solidarietà, che comunque penalizzano fortemente le condizioni dei lavoratori coinvolti.

Nei prossimi giorni cercheremo di avere un quadro ancora più puntuale di una situazione che già produce allarme e che aumenterà in modo considerevole il disagio sociale in cui si stanno trasformando rapidamente, anche in questa provincia, gli effetti della grave crisi economica che sta imperversando e non accenna a diminuire.

E’ evidente che la questione del risanamento della Banca avrebbe bisogno di tenere su uno stesso livello e profilo di confronto tutte le vicende che interessano le condizioni del lavoro dipendente ovunque allocato, garantendo piena applicazione dei contratti nazionali di lavoro. Per la nostra parte continueremo ad impegnarci per ridurre le conseguenze negative sui lavoratori nel rapporto con le aziende conto-terziste di MPS.

Filcams (Federazione Italiana Lavoratori Commercio Turismo e Servizi) CGIL e

Fiom (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) CGIL

Siena

Siena, 12 aprile 2013

Argomenti: aziende, FILCAMS, FIOM, MPS |