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MPS: estrema preoccupazione dei sindacati provinciali del settore credito

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 6, 2016

FISAC_logoSiena, 6 luglio 2016 – Le Segreterie Territoriali di Siena del Settore del Credito esprimono estrema preoccupazione per l’incomprensibile attacco diretto contro la Banca MPS e l’intero Settore bancario.

In uno scenario caratterizzato da totale incertezza sui veri contenuti della lettera della BCE e da notizie di stampa opache e contraddittorie che alimentano attacchi mirati, Banca MPS e le altre principali aziende creditizie del Paese crollano in borsa nel sostanziale immobilismo delle Istituzioni.

Come Segreterie sindacali territoriali chiediamo con forza che le Istituzioni politiche, sia  locali che nazionali, facciano la loro parte, difendendo con forza e chiarezza l’Azienda MPS e tutto il patrimonio di posti di lavoro e opportunità di sviluppo che storicamente rappresenta.

Da molti anni il risanamento di MPS passa solo dai sacrifici dei lavoratori che hanno subito una drastica riduzione del numero dei posti di lavoro e dei propri livelli retributivi. Questi sacrifici non possono essere vanificati da una speculazione che si alimenta, anche, dall’atteggiamento “di basso profilo” adottato dalle istituzioni pubbliche e dal management della Banca. E’ invece necessario affrontare con decisione una situazione di crisi che, altrimenti, rischia di avere impatti pesantissimi sul nostro territorio, sull’intero Paese e sugli equilibri europei. E’ necessario procedere rapidamente con atti credibili, di fronte alla nazione e alla UE.

Condividiamo e ribadiamo quanto affermato unitariamente dai Sindacati aziendali MPS nel volantino del 5 luglio: i lavoratori difenderanno a ogni costo i livelli occupazionali e lotteranno contro ogni speculazione e ogni disegno di politica economica volto a favorire l’utilità di pochi perdendo di vista l’interesse generale!

Le Segreterie provinciali

Fabi – First-Cisl – Fisac-Cgil – Sinfub – Ugl Credito – Uilca – Unità Sindacale Falcri Silcea

Argomenti: FISAC, MPS |

Tavolo del lavoro di Abbadia San Salvatore: le priorità di CGIL e CISL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 4, 2016

CGIL-CISL zona Amiata sul TAVOLO del LAVORO di ABBADIA S.SALVATORE

Abbadia S. Salvatore (SI), 04.07.2016 – Archiviata con soddisfazione l’iniziativa pubblica del 29 giugno davanti al palazzo comunale di Abbadia S. Salvatore, nella quale sono stati presentati alcuni contributi per lo sviluppo economico e sociale del Comune e dell’Amiata senese, ci preme evidenziare alcune priorità nelle priorità su temi importanti del mondo del lavoro.

Sulla viabilità mentre si interviene sul ponte del fiume Paglia un’altra frana ha interessato, parzialmente, la Sr Cassia tra Loc. Bisarca e il traforo le Chiavi e su Floramiata preoccupa, e non poco, la nuova procedura d’asta del 15 luglio prossimo servono risposte immediate e non più rinviabili, pena ulteriori processi di deindustrializzazione del territorio.

Dall’altro lato è necessaria una programmazione con date certe sulla costituzione dell’ “Oasi Naturale del Monte Amiata” e sulla contemporanea pianificazione di interventi idraulico-forestali tendenti alla conservazione ancora più naturale della risorsa foresta.

Per quanto ci riguarda, così come chiaramente previsto nel documento presentato il 29 giugno, saremo assolutamente contrari a qualsiasi NUOVA CONCESSIONE GEOTERMICA per la realizzazione di nuove contrali geotermiche che non prevedano contestualmente la realizzazione solidale di nuove iniziative industriali immediatamente cantierabili, che determinino vera ed aggiuntiva occupazione nel territorio.

Al Sindaco di Abbadia S. Salvatore, ai Consiglieri regionali Scaramelli e Fattori, alla Regione Toscana, l’obbligo di dare risposte concrete alle istanze che vengono dal basso, dalle popolazioni dell’Amiata, che vogliono vivere con dignità e rispetto nel loro territorio.

Viceversa, se l’attenzione si concentrasse solo sui temi della via Francigena e del turismo lento, avremo la conferma della distanza, forse incolmabile, tra il mondo reale e le istituzioni repubblicane.

Per CGIL e CISL Zona Amiata Tiziano Lazzarelli e Iose Coppi

Argomenti: amiata, CGIL |

Igiene ambientale pubblica e privata – Sciopero Nazionale 11 e 12 luglio 2016

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 4, 2016

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Argomenti: FP, igiene ambientale, scioperi |

Tabelle paga commercio luglio 2016

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2016

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Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Lavoro: Cgil, depositate in Cassazione oltre 3,3 milioni di firme sui tre referendum

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2016

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Camusso: Risultato straordinario che testimonia consenso su nostre proposte –

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Roma, 1 luglio – “È un risultato straordinario e importante, che testimonia il consenso che le proposte della Cgil incontrano nel Paese”. Così il segretario generale del sindacato di Corso d’Italia, Susanna Camusso, commenta la raccolta di oltre 1,1 milioni di firme per ognuno dei tre quesiti referendari che accompagnano e sostengono la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Carta dei diritti universali del lavoro’.

I referendum riguardano: la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti.

Per il leader della Cgil il numero delle firme raccolte, che questa mattina sono state depositate in Corte di Cassazione, è “il frutto del lavoro volontario dei militanti e dei delegati della Cgil, oltre che dell’impegno di tutti i dirigenti, funzionari e collaboratori dell’organizzazione, ai quali vanno il mio ringraziamento e quello di tutta la Cgil”.

“Ora attendiamo con fiducia – aggiunge Camusso – che la Corte di Cassazione si pronunci sull’ammissibilità dei nostri quesiti referendari e siamo pronti per la prova del voto, convinti delle nostre ragioni”.

Il segretario generale della Cgil ha poi ricordato che nei prossimi tre mesi proseguirà la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Carta dei diritti universali del lavoro’. “Abbiamo raccolto oltre un milione di firme per ciascuno dei tre referendum abrogativi, possiamo fare ancora di più con le firme a sostegno della Carta. La #SfidaXiDiritti continua”, conclude Camusso.


Argomenti: CGIL |

Tabelle paga chimici artigiani luglio 2016

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2016

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Argomenti: CGIL, FILCTEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Istituto di vigilanza senese: negato permesso Legge 104 a lavoratore

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 30, 2016

filcamsIstituto di vigilanza senese: negato PERMESSO LEGGE 104 A LAVORATORE

Siena, 30 giugno 2016 – Qualche giorno fa un lavoratore di un noto Istituto di Vigilanza che opera nella provincia di Siena ha ricevuto una comunicazione da parte del suo datore di lavoro con cui gli veniva rifiutato un giorno di permesso della Legge 104 per i disabili e loro familiari; l’azienda sosteneva che per poterlo richiedere doveva fornire documentazione medica attestante la sua necessità e, prima dei saluti, accusava il lavoratore di aver preso tale giorno per poter guardare in tv la finale del Campionato Europeo di Calcio.

“Ci sembra d’obbligo chiarire – spiega Mariano Di Gioia della Filcams Cgil di Siena – che per usufruire di tali permessi vi è già stato un percorso prestabilito dalla legge che è terminato presso un’apposita commissione medica che ne ha determinato il riconoscimento; in seguito il lavoratore deve comunicare, possibilmente con largo anticipo, come è accaduto in questo caso, solo il giorno (o le ore) in cui utilizzerà il permesso in modo che l’azienda si possa organizzare”.

“Dire che il lavoratore volesse utilizzare il permesso per altri fini – prosegue il sindacalista – ci ha indignato e rammaricato. Increduli della comunicazione, abbiamo cercato di capire il perché delle gravi affermazioni lesive della dignità del lavoratore e del disabile assistito e purtroppo abbiamo verificato che nella Vigilanza privata ci sono alcuni datori di lavoro che si erigono a paladini della giustizia e dell’onestà informando l’Inps di possibili usi impropri della 104 o che addirittura provano a dare consigli ai Medici di base su come prescrivere i periodi di malattia minacciando denunce presso l’Ordine dei medici. Ma guarda caso, la rettitudine termina nel momento in cui si tratta di fare profitto”.

“Non ci si preoccupa – denuncia Di Gioia – di quelle GPG (Guardie Particolari Giurate) che fanno turni massacranti anche di 12 ore, per lo più notturne! Non ci si fa scrupolo di spostare i turni di riposo e di creare contestazioni disciplinari ad arte, con sospensione dal lavoro e perdita di salario o addirittura addebiti di danni, con un notevole guadagno da parte datoriale! Non ci si vergogna di far utilizzare ai lavoratori le proprie auto per i piantonamenti fissi! Con tutti i rischi del caso, in quanto una macchina dell’istituto potrebbe costituire un deterrente per eventuali malintenzionati! Quello della vigilanza è un settore delicato e particolare, dove c’è bisogno di maggiore attenzione da parte di tutti”.

“Ci auguriamo almeno, – conclude la Filcams Cgil – che la sera del 10 luglio il lavoratore possa tifare Italia insieme al proprio familiare disabile!”.

 

Argomenti: FILCAMS, Legge 104 |

FIOM CGIL: “Alla DTL la firma della vergogna della PR INDUSTRIAL!”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 30, 2016

pr industrial2FIOM CGIL: “Alla DTL la firma della vergogna della PR INDUSTRIAL!”.

Casole d’Elsa (SI), 30 giugno 2016 – “Si è completato la scorsa settimana, negli uffici della Direzione Territoriale del Lavoro, il percorso di umiliazione per gli ex lavoratori somministrati della PR Industrial che per essere assunti hanno dovuto firmare un accordo individuale di rinuncia a tutta la contrattazione aziendale del passato e a quella attualmente in vigore; in sede aziendale era stata fatta firmare loro anche la rinuncia a qualsiasi contrattazione collettiva futura, ma in sede DTL, almeno quella, è stata cancellata perché ritenuta illegittima”.

Inizia così la nota stampa diffusa dalla FIOM CGIL di Siena.

“I contenuti della conciliazione non fanno altro che confermare, qualora ce ne fosse stato bisogno, – sottolinea il Segretario Generale della FIOM Massimo Onori – che la decisione aziendale di procedere verso questa strada non è affatto una questione economica, ma solo l’imposizione di un principio. Perché far rinunciare a quei lavoratori non solo al premio di risultato in termini di soldi, ma anche a tutta quanta la parte normativa degli accordi sindacali, significa voler rimarcare che in azienda devono esserci lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. E l’obiettivo finale, come più volte da noi denunciato, è solo quello di arrivare a togliere la contrattazione integrativa a tutti i lavoratori”.

“Per un’azienda importante come la PR Industrial guidata dal Vice Presidente degli Industriali, – prosegue il Sindacalista – compiere un atto dai risvolti politici gravi come quello di non rispettare un accordo sindacale sottoscritto, raggirandolo tramite intese individuali, è un chiaro segnale di rottura delle relazioni sindacali. A tal proposito gradiremmo conoscere la posizione della Confindustria Toscana Sud, con la quale in tutto il territorio, con la serietà che ci contraddistingue, da anni firmiamo e rispettiamo gli accordi”.

“Di tutto ciò – conclude Onori – e delle conseguenze che tale decisione potrebbe provocare, è stato informato anche il Sindaco del Comune di Casole d’Elsa, perché è corretto che ognuno si assuma la responsabilità di ciò che è accaduto”.

Argomenti: aziende, FIOM, valdelsa |

Terrorismo. Turchia, Cgil vicina al dolore delle famiglie

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 30, 2016

Terrorismo. Turchia, Cgil vicina al dolore delle famiglie
Notizia di mer 29 giu, 2016 da www.cgiltoscana.it
La confederazione “si affianca alle forze democratiche sindacali turche nella difesa e promozione delle libertà, della pace e dei diritti, che ovunque sono il patrimonio e il fondamento della democrazia e della giustizia”.
“La Cgil, commossa e solidale, si unisce al dolore delle vittime e delle loro famiglie, a seguito del feroce attacco di ieri sera all’aeroporto internazionale di Istanbul, luogo di accoglienza, passaggio ed incontro tra cittadini di tutto il mondo”. Così in una nota il sindacato di Corso d’Italia.
La Cgil, prosegue la nota, “ribadisce il totale rifiuto e la ferma condanna di ogni atto di violenza e mancanza di rispetto per la vita umana, così come di ogni ideologia che le teorizzi o giustifichi in alcun modo”.
La Cgil, conclude la nota, “chiede alle istituzioni e autorità turche ed internazionali di svolgere indagini rapide, affinché i responsabili di questi crimini vengano consegnati alla giustizia. Allo stesso tempo, il sindacato italiano si affianca alle forze democratiche sindacali turche nella difesa e promozione delle libertà, della pace e dei diritti, che ovunque sono il patrimonio e il fondamento della democrazia e della giustizia”. da rassegna.it

Argomenti: CGIL |

Consorzi di Bonifica: 30 giugno sciopero e presidio a Firenze per il contratto

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 28, 2016

tenda rossa flai20Consorzi di Bonifica: 30 giugno sciopero e presidio a Firenze per il contratto

Aderiranno anche i lavoratori del Consorzio per la bonifica della Valdichiana Romana e Val di Paglia.

Siena, 28 giugno 2016 – Anche i lavoratori del Consorzio di Bonifica della Valdichiana Romana e Val di Paglia, riunitisi in assemblea alla presenza delle strutture territoriali e regionali Flai Cgil e Fai Cisl per approfondire le motivazioni dei prossimi scioperi del 30 giugno (regionale) e del 28 luglio (nazionale), saranno presenti al presidio fiorentino di giovedì prossimo dalle ore 10.00 alle 12.00 di fronte alla sede dell’Associazione Nazionale bonifica e Irrigazione (ANBI).

I lavoratori approvano le ragioni che hanno portato alla rottura del tavolo e alla conseguente mobilitazione che vuole evidenziare le problematiche e gli atteggiamenti della controparte (SNEBI).

“A fronte della piattaforma sindacale, dopo ben 18 mesi di discussione, – spiegano Flai Cgil e Fai Cisl – le controparti hanno avanzato una proposta irrecepibile ed una chiusura su temi fondamentali come le classificazioni, l’orario di lavoro e i diritti sindacali, con una proposta di demansionamento senza nessuna tutela. Tale atteggiamento dimostra ancora una volta l’arroganza messa in campo dalle controparti datoriali che ha come obiettivo di far arretrare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del settore. Un chiaro tentativo per far saltare la contrattazione collettiva”.

I lavoratori del Consorzio di Bonifica della Valdichiana Romana e Val di Paglia, condividendo e sostenendo il valore del contratto collettivo nazionale attraverso la mobilitazione, chiedono con forza che si ritorni ad un tavolo di trattativa per affrontare e chiudere il contratto nazionale di lavoro dando risposte a tutti quelle persone che operano in questo settore, fondamentale per il territorio e i cittadini.

Argomenti: FLAI, presidio, scioperi |

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