Migranti, precari, lavoratori e pensionati di ieri e di oggi. Dibattito con la CGIL e l’Archivio storico.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 28, 2015
“DIRITTI SOSPESI”: dignità umana, lavoro e pensione
Se ne parlerà il 30 settembre con la CGIL di Siena e l’Archivio del movimento operaio e contadino
Siena, 28 settembre 2015 – “Diritti sospesi” è il titolo dell’iniziativa che la CGIL di Siena ed il suo archivio storico, l’Archivio del movimento operaio e contadino in provincia di Siena, hanno organizzato per mercoledì 30 settembre dalle ore 16.30 a Palazzo Patrizi (via di Città, 75 – Siena).
Si parlerà di dignità umana, lavoro e pensione.
Aprirà l’evento la proiezione della rassegna fotografica “Precari di ieri e di oggi”.
Dopo il saluto e l’introduzione di Mirella Mei, Presidente dell’Archivio del movimento operaio e contadino in provincia di Siena, sarà la volta dell’intervento di Elisa Castellano, Coordinatrice degli Archivi e delle biblioteche della CGIL; a seguire un dibattito con testimonianze di migranti, precari, lavoratori e pensionati di ieri e di oggi.
Le conclusioni saranno affidate al Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Guggiari.
L’iniziativa si svolge nell’ambito della ‘Settimana nazionale degli archivi storici, biblioteche e centri di documentazione della CGIL’ (28 settembre – 2 ottobre 2015) promossa dal Sindacato e dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, in concomitanza con il 109esimo compleanno della CGIL (29 settembre 1906 – 29 settembre 2015).
Argomenti: archivio storico, CGIL |
29 settembre 1906 – 29 settembre 2015: buon compleanno CGIL!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 28, 2015
Cgil: la storia per immagini
La vita del sindacato di Corso d’Italia dal 1906 al 2015, raccontata attraverso le immagini più significative della sua storia. Video di Ilaria Romeo su Rassegna.it
http://www.rassegna.it/video/2015/09/24/1191/cgil-la-storia-per-immagini
Argomenti: CGIL |
Ingrao: Cgil, amico e compagno nel lungo percorso del movimento dei lavoratori
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 28, 2015
Ingrao: Cgil, amico e compagno nel lungo percorso del movimento dei lavoratori
27/09/2015
Argomenti: CGIL |
Crisi: Cgil, – 5.300 euro a lavoratore in cassa a zero ore da gennaio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 26, 2015
Crisi: Cgil, – 5.300 euro a lavoratore in cassa a zero ore da gennaio
da www.cgil.it
25/09/2015 – 40.000 negli ultimi cinque anni, con una perdita complessiva di oltre 20 mld.
“Il volume delle ore di cassa integrazione guadagni (Cig) dei primi otto mesi del 2015 conferma l’assenza di attività produttiva (zero ore) per potenziali 330 mila posizioni lavorative dalle prospettive sempre più incerte ed esposte al pericolo reale di perdere definitivamente il lavoro e il sostentamento per le loro famiglie”. E’ quanto si legge nel rapporto di agosto dell’Osservatorio Cig della Cgil, frutto di elaborazioni delle rilevazioni sulla cassa condotte dall’Inps.
Sempre nei primi otto mesi del 2015, evidenzia il rapporto, “i lavoratori in Cig hanno perso complessivamente oltre 1 miliardo e 750 milioni di euro del reddito al netto delle tasse, mentre ogni singolo lavoratore in cassa integrazione a zero ore per tutto il periodo ha subito una riduzione del salario al netto delle tasse di circa 5.300 euro”.
“Con il mese di agosto – si legge nel rapporto – si chiude anche il quinquennio in corso della Cig, il più voluminoso dalla nascita di questo strumento. Nel corso di questi cinque anni sono state autorizzate 5 miliardi e 176 milioni di ore di Cig, con milioni di lavoratori coinvolti e oltre 500 mila posizioni lavorative a zero ore per ogni anno, che hanno determinato una perdita di reddito per ogni lavoratore coinvolto a zero ore sui cinque anni di oltre 40 mila euro al netto delle tasse, mentre questa mancata produzione ha determinato al sistema economico una perdita di reddito complessivo per oltre 20 miliardi di euro sempre al netto delle tasse.
Ritornando al 2015, le ore di cassa integrazione guadagni (Cig) richieste ed autorizzate nel mese di agosto sono state 39.331.427, con un calo del 24,93% rispetto al mese precedente e del 41,7% rispetto ad agosto 2014. Nel periodo gennaio-agosto 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014 la riduzione è stata invece del 31,08%.
Un risultato, questo, che viene giudicato positivamente dalla Cgil, che però mette in guardia: “Per attraversare il deserto c’è ancora molta strada da fare”.
“E proprio perché la cassa per crisi diminuisce e gli ordinativi per le imprese sembrano migliorare – sottolinea il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino – ci sarebbe bisogno di strumenti di qualificazione per i lavoratori e di più risorse per sostenere le ristrutturazioni. Invece, con gli ultimi decreti relativi al jobs act siamo in presenza di una riduzione degli ammortizzatori per tutte le causali e di un sistema farraginoso di politiche attive senza finanziamenti”.
“C’è qualcosa che non funziona o che chiarisce ancora meglio il disinvestimento pubblico nelle politiche del lavoro accompagnato dall’idea di delegare la crescita e l’occupazione alle imprese” conclude Sorrentino.
Allegati: Rapporto_CIG_Agosto_2015.pdf Causali_Aziende_CIGS_Agosto_2015.pdf
Argomenti: CGIL |
30 Settembre: DIRITTI SOSPESI dignità umana, lavoro e pensione dal passato al presente
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 25, 2015
DIRITTI SOSPESI dignità umana, lavoro e pensione dal passato al presente 30 SETTEMBRE 2015 ore 16.30
SIENA – Palazzo Patrizi – via di Città 75
saluto e introduzione di Mirella Mei (Presidente dell’Archivio del movimento operaio e contadino in provincia di Siena), intervento di Elisa Castellano (Coord. Archivi e biblioteche della CGIL – Fondazione G. Di Vittorio), proiezione della rassegna fotografica “Precari di ieri e di oggi”, dibattito con testimonianze di ieri e di oggi, conclusioni di Claudio Guggiari (Segretario Generale CGIL Siena)
L’iniziativa si svolge nell’ambito della ‘Settimana nazionale degli archivi storici, biblioteche e centri di documentazione della CGIL’ (28 settembre – 2 ottobre 2015) promossa dalla CGIL Nazionale e dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, in concomitanza con il 109esimo compleanno della CGIL Nazionale.
Argomenti: archivio storico, CGIL |
26 settembre: a Bettolle la Festa di Liberetà SPI CGIL “CONTRATTARE MIGLIORA LA VITA”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 24, 2015
26 settembre: a Bettolle
la Festa di Liberetà
delle Leghe SPI CGIL di Sinalunga, Torrita e Trequanda
in collaborazione con l’AUSER di Bettolle
“CONTRATTARE
MIGLIORA
LA VITA”
Federconsumatori: azione penale contro il Monte dei Paschi di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 23, 2015
Federconsumatori Toscana: azione penale contro il Monte dei Paschi di Siena
Siena, 23 settembre 2015 – Federconsumatori Toscana ha annunciato la costituzione di un Comitato di tutela per i piccoli azionisti della Banca Monte dei Paschi di Siena che si presenterà all’udienza del 12 ottobre per la verifica di fattibilità della costituzione di parte civile.
“Invitiamo tutti coloro che hanno intenzione di partecipare all’eventuale azione risarcitoria – spiega il Presidente della Federconsumatori provinciale Luca Falciani – a presentarsi urgentemente agli sportelli della Federconsumatori di Siena e provincia per confermare od annunciare il loro interessamento”.
A Siena l’orario di apertura dell’associazione, in via Garibaldi 45, è il seguente: dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 (telefono 0577254814 fax 057747817 e-mail federconsiena@interfree.it).
Argomenti: FEDERCONSUMATORI, MPS |
Appalti: le ‘buone pratiche’ della Flai Cgil su Rassegna.it
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 23, 2015
Argomenti: FLAI |
NOTTE DEI RICERCATORI: “QUELLA DI VENERDI’ PER MOLTI RICERCATORI SARA’ UNA NOTTE SENZA STELLE”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 22, 2015
NOTTE DEI RICERCATORI: “QUELLA DI VENERDI’ PER MOLTI RICERCATORI SARA’ UNA NOTTE SENZA STELLE”.
LA FILCTEM CGIL RICORDA I LAVORATORI DELLA SIENA BIOTECH
Siena, 22 settembre 2015 – Anche quest’anno Siena darà vita, assieme ad altre 300 città europee, a quella che è stata battezzata “La Notte dei Ricercatori”.
Iniziativa lodevole quella che si terrà venerdì 25 settembre, che ha il compito di ricordare quanto sia importante per la nostra città favorire investimenti e creare occasioni di studio e lavoro nel variegato mondo della scienza. Ma per alcuni, che ricercatori lo sono da tempo, sarà una notte molto buia, ad esempio per i lavoratori licenziati circa tre mesi fa dalla Siena Biotech.
Una cinquantina di persone che della ricerca nel campo delle biotecnologie e di soluzioni per le malattie rare ne avevano fatto una loro ragione di vita professionale, percorso interrotto per decisione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, quella stessa istituzione che per statuto avrebbe dovuto perseguire, fra gli altri, fini di utilità sociale nei settori della ricerca scientifica e della sanità.
Solo una parte di queste persone ad oggi ha in corso un nuovo rapporto di lavoro, e nella maggior parte con contratto a termine. Altri continuano senza sosta ad inviare curricula nella speranza di ottenere almeno un colloquio di lavoro. Alcuni, ormai, non vedono altra possibilità se non quella di un impiego oltre i confini nazionali.
Questo è: la ricerca in Italia soffre di una malattia a quanto pare incurabile, e il primo sintomo è un’inarrestabile emorragia di saperi – i cosiddetti ‘cervelli in fuga’ – che difficilmente nel breve termine potrà essere arrestata.
Va bene, anzi benissimo, dare spazio ad iniziative come quelle della Notte dei Ricercatori, sempre che il tutto non diventi una serie di intrattenimenti e curiosità fine a se stessa che stimolata la fantasia dei più giovani non si traduca poi per molti in delusione delle aspettative, per l’incapacità di un sistema politico, istituzionale e imprenditoriale di saper davvero investire sulla ricerca e sul futuro dell’Italia, di Siena e della sua provincia.
Le iscrizioni degli studenti stranieri nelle nostre università, ad esempio, sono aumentate nell’arco degli anni, ma è altrettanto innegabile che una volta apprese le necessarie conoscenze la stragrande maggioranza di questi studenti se ne ritorna nella nazione di provenienza. Un dato che poi fa riflettere è quello scaturito da una recente indagine commissionata da Fondazione Cariplo, Intesa San Paolo e Università Cattolica, soggetti da non annoverare di certo fra i gufi rivoluzionari: tra i giovani laureati ben l’86% ha dichiarato di voler lasciare presto l’Italia non vedendo concrete possibilità di impiego nei settori per i quali ha studiato.
Uno strano modo di intendere il termine ‘investimento scientifico’: prepariamo culturalmente e tecnicamente le nuove generazioni, fatte di italiani e non, e poi facciamo di tutto affinché i frutti siano colti da altri.
Marco Goracci, Segretario provinciale FILCTEM CGIL
Argomenti: aziende, FILCTEM, Fondazione MPS |
Scarpe rosse SPI CGIL, AUSER e Comune a San Gimignano: tutti contro la violenza
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 21, 2015