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FISAC MPS: “Irrinunciabile ricorrere a forme di mobilitazione”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 30, 2013

Procedura di conciliazione

Ieri sera, presso la Sede milanese dell’Abi, si è svolto, con esito negativo, il tentativo di conciliazione previsto dalla Legge e dagli Accordi di Settore in materia di regolamentazione del diritto di sciopero.
Si tratta della fase propedeutica alla effettiva proclamazione di azioni di mobilitazione anch’esse sottoposte alle norme di legge, a partire dalla necessità di prevedere almeno 10 giorni di preavviso.
In sede di Commissione di Conciliazione abbiamo ribadito la nostra posizione tendente a riaprire un confronto negoziale basato sulle nostre proposte, certe e realizzabili, di riduzione dei costi, effettuabili senza ricorrere alla cancellazione definitiva della Contrattazione Integrativa ed alle esternalizzazioni, sempre più evidentemente tendenti alla precarizzazione dei rapporti di lavoro e alla messa in discussione dei livelli occupazionali. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: FISAC, MPS |

FILCTEM CGIL: la Fondazione MPS ha un ruolo primario nello sviluppo economico ed occupazionale del territorio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 29, 2013

FILCTEM CGIL: LA FONDAZIONE MPS HA UN RUOLO PRIMARIO NELLO SVILUPPO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE DEL TERRITORIO

Le vicende attualmente in corso riguardanti l’attesa nomina del Presidente della Fondazione MPS, al di là delle note che emergono dal confronto interno alla Deputazione Generale, sono motivo di forte attenzione da parte del mondo economico e produttivo locale. Non fosse altro perché la FMPS continua a ricoprire un ruolo significativo tramite i propri indirizzi programmatici e con interventi a sostegno di progetti specifici nell’ottica della realizzazione di importanti obiettivi di sviluppo e crescita del territorio senese.

Ne sono ben coscienti, per esempio, i lavoratori di Siena Biotech, azienda strumentale interamente controllata dalla stessa Fondazione, operante nel campo delle biotecnologie. Realtà lavorativa che ad oggi conta poco più di 70 dipendenti, tutti con profili professionali di altissimo rilievo vista l’attività svolta presso il Medical Research Center del Petriccio a Siena, vale a dire l’individuazione, tramite l’impegnativa e complessa procedura che la ricerca in tali ambiti richiede, di cure farmacologiche per pazienti affetti da malattie neurodegenerative e patologie rientranti nel concetto di “malattie rare”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: aziende, FILCTEM, MPS |

CAAF CGIL: rimborsi IRPEF celeri (entro il 30 settembre)

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 29, 2013

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Argomenti: CAAF, CGIL, servizi |

31 agosto: lavoratori turismo e pubblici esercizi in sciopero

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2013

SABATO 31 AGOSTO SCIOPERANO I LAVORATORI DEL TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE

Siena, 28 agosto 2013 – Sabato 31 agosto si svolgerà in tutta Italia uno sciopero di 4 ore dei lavoratori del turismo e dei pubblici esercizi indetto da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uitucs-Uil.

In Toscana lo sciopero verrà effettuato per il turno di mattina con le prime 4 ore e per il turno spezzato e di pomeriggio con le ultime 4 ore, accompagnato da un presidio presso la Galleria degli Uffizi a Firenze dalle 10 alle 13.

I lavoratori sciopereranno contro le richieste presentate da FIPE (associazione che rappresenta bar e ristoranti) e ANGEM (associazione delle aziende delle mense) al tavolo di trattativa con i sindacati per il rinnovo del CCNL.

 “La proposta presentata da FIPE e ANGEM – spiegano le organizzazioni sindacali – è solo peggiorativa delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, in un settore nel quale spesso i diritti sono difficili da far rispettare. Hanno proposto infatti l’eliminazione degli scatti di anzianità, l’eliminazione della 14ma mensilità, la riduzione dei permessi individuali (rol), la revisione del calcolo del periodo di malattia, nessun aumento salariale sino al 2015 e la cancellazione della clausola di salvaguardia per il cambio di appalto”.

“Davanti all’indisponibilità sindacale – proseguono Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uitucs-Uil – a sottoscrivere il rinnovo del contratto nazionale, ANGEM e FIPE hanno abbandonato il tavolo delle trattative, affermando che solo accettando le loro condizioni si poteva rinnovare il contratto. Contro tale atteggiamento e contro chi vuole smantellare il CCNL del turismo e far pagare solo ai lavoratori il prezzo della crisi è stato proclamato lo sciopero nazionale. Vogliamo un contratto che dia risposte concrete ai lavoratori in termini di salario e diritti”.

Argomenti: FILCAMS, presidio, scioperi |

CGIL, no alla vendita, riattivare il lavoro nelle aziende confiscate alla mafia

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2013

CGIL, no alla vendita, riattivare il lavoro nelle aziende confiscate alla mafia
La CGIL scende di nuovo in campo per il rilancio produttivo delle aziende confiscate alla mafia. Iniziative in Puglia, Sicilia e Toscana. Domenica 8 settembre manifestazione nella tenuta di Suvignano messa all’asta dall’Agenzia dei beni confiscati. Il Parlamento approvi la legge “Io riattivo il lavoro”.
28/08/2013 da www.cgil.it

“Riprendiamoci Suvignano” è lo slogan della manifestazione indetta per domenica 8 settembre dal Comune di Monteroni d’Arbia, dalla regione Toscana, dalla provincia di Siena, nonché dall’Arci e dall’associazione Libera di Siena per bloccare la vendita all’asta della tenuta agricola di Suvignano, bene sequestrato alla mafia. La CGIL ha aderito alla manifestazione e parla di un vero e proprio “blitz” estivo l’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati che ha emesso un decreto per la messa in vendita dell’Azienda Agricola “Suvignano s.r.l.” di Monteroni d’Arbia (SI) per una base d’asta di 22 Milioni di Euro.

“Questa decisione – spiega Luciano Silvestri, responsabile delle politiche della legalità della CGIL nazionale – avviene, tra l’altro, in presenza di un progetto per il riutilizzo sociale dell’Azienda presentato congiuntamente dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Siena, dal Comune di Monteroni d’Arbia, dall’Arci e Libera”.

Sulla questione sono scattate le reazioni di un vasto schieramento di forze impegnate nel contrasto alle Mafie e per il riutilizzo dei Beni Confiscati. Ma non c’è solo questo alla base della decisione della CGIL. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Camusso, no abolizione Imu se mette a rischio i fondi per esodati e CIG in deroga

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 28, 2013

Camusso, no abolizione Imu se mette a rischio i fondi per esodati e CIG in deroga
In un’intervista a ‘La Stampa’ il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso ribadisce quali sono le emergenze del Paese che il governo Letta deve subito affrontare: ‘lo sforzo che bisogna fare è governare i problemi reali del Paese. E ora serve soprattutto una riforma fiscale che dia risorse ai lavoratori e, con meccanismi selettivi, alle imprese”
28/08/2013 da www.cgil.it

«Vorrei parlare della situazione in Siria: noi siamo per scoraggiare qualunque tentazione di ricorso alle armi. C’è una gravissima guerra civile – spiega la leader della CGIL – c’è l’uso di armi convenzionali e di armi chimiche contro popolazioni inermi, e resta il problema di come la comunità internazionale può evitare tutto questo. Ma che lo strumento giusto sia la guerra, ne dubito fortemente».

Segretario Camusso, passiamo alle notizie italiane. Perché esprimete qualche dubbio sul provvedimento per i precari del pubblico impiego? Non vi bastano 130mila assunzioni? «Osservo solo che si resta nel regime di blocco delle assunzioni, che la norma vale solo per le amministrazioni che decidono di indire un concorso, e che c’è una riserva del 50% dei posti per i precari. Se è così, non è una soluzione per 130mila persone. Però vogliamo essere certi che sia una soluzione sostenuta da numeri e risorse, e su questo ci confronteremo con ministro e Parlamento. È una svolta di principio che invece di prorogare i contratti a termine si crei stabilità, mantenendo il principio che si entra per concorso, chiudendo una lunga stagione di scarsa trasparenza».

Tuttavia, questa mossa del governo Letta vi è piaciuta. «Lo sforzo che bisogna fare è governare i problemi reali del Paese. E ora serve soprattutto una riforma fiscale che dia risorse ai lavoratori e, con meccanismi selettivi, alle imprese. Questo è il tema. Se ne discute troppo poco».

E c’è il rischio che questo Esecutivo debba andare a casa… Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

EBRET: buono libri per figli lavoratori artigianato

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 27, 2013

BUONO LIBRISu proposta di CGIL, CISL, UIL toscane, l’Ebret (Ente bilaterale regionale dell’artigianato) ha deciso un intervento in favore dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti di aziende artigiane iscritte all’ENTE, consistente in un “buono libri” del valore di 180 Euro. I beneficiari devono essere dipendenti di aziende iscritte all’ENTE con figli frequentanti la scuola media inferiore e superiore per l’anno scolastico 2013-14.

Requisiti richiesti per la domanda di contributo.

Al momento della richiesta di contributo da parte del lavoratore, dovranno risultare soddisfatti i seguenti requisiti: – il lavoratore dovrà essere dipendente di un’azienda regolarmente iscritta all’EBRET; – il dipendente dovrà presentare un ISEE non superiore a 16.000 euro.

Le domande vanno inoltrate ad EBRET, viale F.lli Rosselli 47, 50144 Firenze. Sul sito www.ebret.it la modulistica per avanzare entro il 15 NOVEMBRE le richieste anche attraverso le organizzazioni sindacali.

Argomenti: artigianato, buono libri, CGIL, ebret, libri scolastici |

Il Dl sulla pubblica amministrazione è un primo passo, ma serve una soluzione complessiva per i precari

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 27, 2013

 
Il Dl sulla pubblica amministrazione è un primo passo, ma serve una soluzione complessiva per i precari
Per la CGIL i provvedimenti decisi oggi (26 agosto) dal Consiglio dei ministri a proposito di precari e pubblica amministrazione sono un primo passo, ma ora è necessario creare un percorso di stabilizzazione per i lavoratori precari del pubblico impiego occupati in diversi settori e diverse tipologie di lavoro che riesca a dare una soluzione complessiva del problema
23/08/2013 da www.cgil.it

“Il decreto legge sulla Pa approvato oggi dal Consiglio dei ministri rappresenta un primo passo, una risposta parziale non ancora sufficiente per dare una soluzione complessiva al tema della precarietà nella Pubblica amministrazione”. E’ quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, in merito al via libera del Cdm al provvedimento sulla Pa.
Con le regole introdotte dal dl, infatti, aggiunge il dirigente sindacale, “una larga fetta dei lavoratori precari, coloro che in tutti questi anni hanno portato avanti in condizioni estremamente difficili la Pubblica amministrazione, rimarrà esclusa dai processi di stabilizzazione. Ecco perché – precisa il sindacalista – esprimiamo un giudizio articolato sul provvedimento approvato: positivo il passo in avanti compiuto dal governo ma per quanto ci riguarda resta intatto il tema di come dare soluzione definitiva alla questione della precarietà nella Pa”.
Sul tema, ha concluso Nicolosi, “come Cgil rivendichiamo un tavolo negoziale per quanto riguarda le regole: l’articolo 97 della carta costituzionale deve poter trovare un momento di confronto con le organizzazioni sindacali; così come c’è una vera e propria urgenza da affrontare, ovvero la riapertura della stagione di rinnovi contrattuali fermi ormai da sette anni”.

Ma quali sono i lavoratori interessati da questi provvedimenti? Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Anche la FLAI CGIL Siena su Suvignano

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 23, 2013

Il sindacato dei lavoratori dell’agroindustria Flai Cgil di Siena apprende con grande stupore e sconcerto la notizia della messa all’asta dell’Azienda Agricola di Suvignano. Il rischio piu’ evidente e’ che il bene torni nelle mani sbagliate, rischio che tutte le istituzioni, Sindaco di Monteroni d’Arbia in testa, le associazioni e la stessa Cgil nazionale hanno sottolineato con forza da tempo.

Anche da quanto dichiarato dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati non emergono elementi concreti di rassicurazione.

La Flai Cgil provinciale propone che tutte le forze democratiche a partire dal territorio senese si mobilitino in tempi brevi e con grande incisivita’ affinchè le soluzioni individuate possano essere altre, visto che sul Progetto di riutilizzo presentato dalle istituzioni locali e dalla Regione Toscana e sostenuto da tante associazioni ed organizzazioni era stato espresso un parere positivo non piu’ tardi del gennaio scorso.

Nella prossima riunione del Comitato Direttivo provinciale della Flai Cgil senese verranno decise le iniziative da promuovere o alle quali aderire per riaccendere i riflettori su questa vicenda e soprattutto per sostenere con forza il riutilizzo di questa azienda per finalita’ sociali. Ai lavori del Comitato Direttivo e’ stato invitato anche il Sindaco di Monteroni d’Arbia Jacopo Armini.

 FLAI CGIL Siena

Siena, 23 agosto 2013

Argomenti: FLAI |

CGIL su Suvignano: “Rimuovere gli ostacoli normativi”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 22, 2013

Combattere l’illegalità economica significa prima di tutto aggredire i patrimoni della criminalità organizzata, restituirli alla collettività e porli alla base della costruzione di nuove relazioni economiche sane e legali, che pongano il lavoro e la dignità delle persone al centro di un nuovo percorso di riscatto civile e sociale. Solo in questo modo il nostro Paese può gettare le basi per uscire dalla crisi economica in cui versa.

Questi principi hanno spinto la Cgil a produrre una proposta di legge di iniziativa popolare – “Io riattivo il lavoro” – le cui firme, raccolte nei primi mesi di quest’anno, sono state presentate lo scorso 3 giugno alla Camera dei Deputati.

Crediamo che mettere all’asta l’importante realtà dell’Azienda Agricola Suvignano di Monteroni d’Arbia vada esattamente nel senso opposto.

Il piano di carattere regionale presentato nell’ottobre 2012 all’allora Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri prevedeva invece un progetto di valorizzazione dell’attività agricola e zootecnica e l’organizzazione di attività ed iniziative di alto valore sociale finalizzate alla promozione della legalità, e quindi di contrasto alle mafie. Un esempio concreto si sarebbe subito realizzato se si fosse data la possibilità a Regione Toscana, Arci e Cgil di realizzare nella tenuta agricola campi di lavoro e studio per ragazzi.

Speriamo che il lesiglatore possa intervenire al più presto per rimuovere gli ostacoli normativi che hanno portato a questa soluzione.

 CGIL Siena

Siena, 22 agosto 2013

Argomenti: aziende, CGIL |

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