cgil siena

Rimor: lavoratori e sindacati molto preoccupati

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 28, 2013

Ieri 27 giugno le RSU della Rimor con FIOM CGIL e FIM CISL si sono incontrate con la Proprietà per proseguire il confronto in merito alla situazione attuale dell’azienda, così come avvenuto lunedì 24 giugno dopo la riunione del CdA con all’ordine del giorno la situazione finanziaria aziendale. In tutti gli incontri è stato ribadito da parte dell’azienda che la situazione finanziaria e in particolare l’impossibilità di accedere alle linee di credito per “incomprensibili tecnicismi bancari che impediscono all’azienda di operare all’interno dei fidi concessi” non permettono all’azienda di poter mantenere i livelli produttivi così come programmati a seguito degli ordinativi arrivati, tutto ciò a fronte di una situazione che vede presente in azienda ordini per 20 milioni di euro da produrre entro la fine dell’estate.
I lavoratori della Rimor riuniti in assemblea il 25 giugno, informati della difficile situazione finanziaria in cui versa l’azienda, hanno espresso forte preoccupazione e sconcerto per quanto sta avvenendo e per le conseguenze occupazionali che tutto ciò potrà determinare, sia per i 162 dipendenti diretti dell’azienda, che per tutto il personale indiretto dell’indotto, circa 100 dipendenti di decine di aziende della zona Val d’Elsa.
Nei prossimi giorni, in assenza di cambiamenti in merito all’accesso alle linee di credito, l’attività produttiva rischia di fermarsi completamente, mettendo a grave rischio la tenuta futura dell’azienda, minandola nei suoi basilari fondamenti per il proseguo della produzione e con ricadute occupazionali drammatiche in tutta la zona della Val D’Elsa.
Le organizzazioni sindacali FIOM CGIL e FIM CISL hanno inviato una lettera agli Istituti Bancari che stanno determinando questa situazione per chiedere quali siano le motivazioni e le ragioni di tutto ciò, al contempo è stata inviata una richiesta a tutti i soggetti istituzionali di attivare urgentemente un tavolo di crisi che riguardi non solo la Rimor, ma anche le decine di aziende collegate alla produzione, con lo scopo di attivare tutte le iniziative possibili al fine di salvaguardare e preservare i 250 posti di lavoro.

FIOM CGIL e FIM CISL Siena

Poggibonsi, 28/06/13

Argomenti: aziende, FIOM, valdelsa |

28 giugno: giornata di mobilitazione per salvare il patrimonio artistico e culturale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 28, 2013

28 giugno 2013 giornata di mobilitazione per salvare il nostro patrimonio artistico e culturale 

Lettera alle cittadine ai cittadini

 Cara cittadina, caro cittadino,

In tutti gli Istituti del Ministero si rileva una cronica carenza di personale indispensabile per la tutela la valorizzazione e la fruizione di Archivi, Biblioteche, Musei, Aree Archeologiche e Monumenti.

Ma se dobbiamo tutelare il nostro patrimonio culturale, dobbiamo al tempo stesso tutelare i lavoratori del Ministero, che chiedono fra l’altro il pagamento delle prestazioni da loro effettuate  e non ancora corrisposte dall’ottobre 2012 per le turnazioni, la produttività e gli  straordinari.

Non è più rinviabile la riorganizzazione di questo vitale settore del nostro Paese da troppo tempo lasciato alla deriva e oggetto di tagli lineari, che hanno drasticamente tagliato le spese di funzionamento per l’Archivio, la Soprintendenza ed i Musei.

Ma non solo: dobbiamo pretendere adeguate  risorse per la tutela e la manutenzione dei  siti e la re-internalizzazione di servizi oggi oggetto di appalti “selvaggi”.

Anche nel nostro territorio sono molti i patrimoni disponibili che non hanno un’adeguata fruizione per mancanza di risorse. Dalle strutture private, ristrutturate con i fondi messi a disposizione in questi anni dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che in base a specifici accordi potrebbero e dovrebbero essere rese accessibili alla cittadinanza per i tesori e le bellezze che contengono, ma che fino ad oggi sono rimasti tesori nascosti.

L’obiettivo dello stato di agitazione  non è creare quindi un disservizio agli utenti. Anzi. La nostra è una mobilitazione aperta e attenta ai contributi delle persone e dei cittadini. I lavoratori del MiBAC vogliono poter offrire un servizio migliore all’utenza tutelando il loro operato e promuovendo la loro professionalità. 

I lavoratori chiedono tutela e rilancio del nostro patrimonio culturale, che è parte integrante della nostra identità locale e nazionale convinti, tra l’altro, che rappresenti un volano formidabile per il rilancio dell’economia.

Se Siena vuole farsi capitale europea della cultura deve ripartire dalla riscoperta delle sue bellezze artistiche, ma anche farsi promotrice di una “cultura” dei diritti.

FP-CGIL Siena, CISL FP Siena, UIL Pubblica amministrazione

 COMUNICATO STAMPA Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: beni culturali, FP |

Camusso, segnali positivi dal decreto lavoro, ma redistribuire reddito

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 27, 2013

 
Camusso, segnali positivi dal decreto lavoro, ma redistribuire reddito
La CGIL attende di vedere il testo definitivo dei provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri per esprimere un giudizio. Intanto viene valutata positivamente la parte riguardante gli incentivi e la trasformazione dei contratti precari in contratti a tempo indeterminato. Saranno poi decisive le scelte in tema di politica fiscale. La priorità è la redistribuzione dei carichi fiscali
» Ascolta l’intervento a Radio Anch’io
27/06/2013 da www.cgil.it

Le misure sul lavoro varate ieri dal Governo sono un “segnale positivo”. Lo ha detto il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, intervenendo questa mattina a ‘Radio anch’io’. “Restano però segnali troppo deboli – ha aggiunto Camusso – se non si affronterà il tema della redistribuzione del reddito con una riforma del fisco”.

Camusso invoca quindi una “vera e significativa riforma fiscale” altrimenti, ha avvertito, il rinvio dell’Iva insieme al rinvio di altre tassazioni come l’Imu o la Tares rischiano di trasformarsi in “una grande tegola generale. Temiamo che non si faccia quello che si deve fare, cioè abbassare le tasse ai lavoratori e pensionati e calibrarle in modo progressivo”.

La leader della CGIL ha ribadito, quanto detto già ieri, la Confederazione aspetta di vedere il testo completo del dl lavoro per esprimere il suo giudizio, mentre si esprime un primo parziale giudizio positivo sullo sblocco degli incentivi. “E’ positivo che il provvedimento degli incentivi si rivolga ad assunzioni a tempo indeterminato, a trasformazioni di contratti precari in contratti a tempo indeterminato – ha dichiarato il segretario generale della CGIL, Susanna Camusso – questo è sicuramente un segnale positivo”.

La parte degli interventi del Governo che la CGIL riterrà determinante sarà poi quella relativa alle politiche fiscali. L’Iva non deve aumentare neanche tra tre mesi. “Aumentare l’Iva sarebbe un errore, perché in un paese che ha bisogno di aumentare i consumi e di rilanciare la domanda non si possono fare interventi che contrastino questa opportunità”.

Il punto vero riguarderà la redistribuzione. “Ci pare che però si debba uscire da questa stagione che continua a rimbalzare fra Imu e Iva, per decidere invece una significativa redistribuzione dei redditi”, ha dichiarato Camusso.

Argomenti: CGIL |

Chiusura sede di Siena pomeriggio 2 luglio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 26, 2013

Nel pomeriggio di martedì 2 luglio 2013 la sede di Siena rimarrà chiusa.

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Susanna Camusso a Siena: le prime foto

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 26, 2013

Susanna Camusso a Siena: le prime foto

di Mario Llorca

Argomenti: CGIL, foto |

Camusso: “Provvedimenti per l’occupazione dei giovani non costruendo nuove forme di flessibilità”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 25, 2013

Oltre le più rosee aspettative la partecipazione al convegno della Cgil di Siena di oggi sul tema del lavoro e della contrattazione al quale è intervenuto il segretario nazionale Cgil Susanna Camusso. Moltissimi tra delegati sindacali e pensionati ad affollare la platea dell’hotel Garden di Siena per assistere gli interventi del Segretario generale della CGIL provinciale Claudio Guggiari, del Sindaco di Siena Bruno Valentini, del Rettore dell’Università degli Studi di Siena Angelo Riccaboni e dell’Assessore alle attività produttive, lavoro e formazione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini.

Apprezzati in particolar modo gli interventi dei due giovani rappresentanti sindacali Anna Maria Gonzi e Gabriele Ricci, delegati rispettivamente della Tiemme e della Siena Parcheggi, che hanno portato la loro testimonianza di contrattazione in azienda a tutela dei diritti dei lavoratori.

Soddisfatto il Segretario generale della Cgil provinciale Claudio Guggiari per la presenza di Susanna Camusso nel nostro territorio e per i punti da lei sottolineati nella relazione conclusiva, “in particolar modo quelli sui giovani, sulla formazione, sulla redistribuzione della ricchezza e sul welfare, non ultimo il tema della rappresentanza e quindi del nuovo ed importante accordo siglato da Cgil, Cisl e Uil con Confindustria”.

Per Guggiari “è prioritaria, anche per la provincia di Siena, la questione del rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, perché siamo davanti ad uno scenario instabile ed una ripresa congelata. Continua nel nostro territorio una sofferenza marcata che coinvolge soprattutto il manifatturiero. Le preoccupazioni che avevamo avanzato ormai due anni fa si sono drammaticamente avverate ed è per questo che analizzando il contesto possiamo ribadire che devono intervenire alcuni elementi di novità se vogliamo riportare questo territorio ad una dimensione di sufficiente sviluppo”.

“Penso che ogni territorio – conclude il Segretario – abbia l’occasione di ripartire dalle cose che possiede, dalle conoscenze che ha acquisito, dai punti di eccellenza che può vantare e per noi sicuramente sono: agricoltura (soprattutto viti-vinicolo), turismo (che vuol dire arte, architettura, cultura, paesaggio), termalismo, biomedicale, scienze della vita, tessile abbigliamento e calzaturiero, meccanica di precisione, camperistica, cristallo. Fra queste spicca l’Università. Non solo come propulsore del pil in se, ma come uno dei volani della ripresa”.

Tra i temi più urgenti a livello nazionale, secondo la Cgil, “provvedimenti che diano spazio all’occupazione dei giovani non costruendo nuove forme di flessibilità”.

Argomenti: CGIL |

Susanna Camusso a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 24, 2013

Susanna Camusso a Siena

Attesi 500 delegati sindacali da tutta la provincia 

Sono circa 500 le persone attese domani all’Hotel Garden di Siena per l’iniziativa della CGIL di Siena dal titolo “Contrattazione: lavoro come dimensione collettiva”.

Delegati sindacali e pensionati proverranno da tutta la provincia senese per assistere dalle 14.30 al convegno che vedrà la partecipazione della Segretaria generale nazionale CGIL Susanna Camusso.

Previsti gli interventi del Segretario generale della CGIL provinciale Claudio Guggiari, del Sindaco di Siena Bruno Valentini, del Rettore dell’Università degli Studi di Siena Angelo Riccaboni e dell’Assessore alle attività produttive, lavoro e formazione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini.

Siena, 24 giugno 2013

Argomenti: CGIL |

La RCR verso una nuova riduzione del personale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 24, 2013

LA RCR VERSO UNA NUOVA RIDUZIONE DEL PERSONALE

Numero tondo: 100. Tanti sono gli esuberi di personale dichiarati ufficialmente dalla RCR di Colle di Val d’Elsa.

“La dichiarazione dell’azienda – spiega la FILCTEM CGIL di Siena – non ha colto di sorpresa nessuno, e ciò vale sia per i dipendenti che per gli osservatori esterni che per diversi motivi seguono da tempo le sorti del noto opificio colligiano. Sì, perché dopo oltre quattro anni ininterrotti di cassa integrazione, varie riorganizzazione interne, una pesante situazione debitoria e un volume di affari che stenta a mantenersi su livelli di sicurezza, era solo questione di tempo, ma tutti erano (e sono) consapevoli che nell’azienda emblema della città del cristallo lo spettro dei licenziamenti si sarebbe potuto materializzare ancora”.

“Lavoratori e Sindacato – continua la FILCTEM – hanno fatto il possibile in questi ultimi anni per allontanare il rischio di ulteriori tagli occupazionali ma, fatta salva l’indiscussa qualità del prodotto, pur sempre di bicchieri si parla, e la crisi globale che non accenna a mollare la presa in primo luogo, si sa, penalizza il superfluo, ciò di cui si può fare a meno senza stravolgere più di tanto la propria vita”.

“Nei prossimi giorni – aggiunge l’organizzazione sindacale – le trattative con il management aziendale entreranno nel vivo per scandagliare tutte le possibili soluzioni tramite le quali ridurre le eccedenze, ma visto il limitato numero di persone che potranno accedere alla pensione nell’arco del triennio e l’esaurirsi prossimamente degli ammortizzatori sociali a disposizione, ciò che potrà essere fatto nel tentativo di salvare il salvabile sarà individuare percorsi di fuoriuscite volontarie ed incentivate così da evitare che l’azienda proceda per altre strade”.

Le assemblee dei lavoratori che si sono svolte la scorsa settimana hanno consegnato alla delegazione sindacale il mandato a trattare i vari capitoli in discussione: dai preannunciati licenziamenti alla cassa integrazione, che nella seconda metà dell’anno interesserà un numero crescente di persone (sia operai che impiegati), e come limitare le inevitabili ripercussioni di carattere salariale. Una trattativa sul cui esito, ad oggi, non è possibile fare alcun pronostico.

 24 Giugno 2013

Argomenti: aziende, FILCTEM, valdelsa |

Floramiata: forti perplessità sul piano industriale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 24, 2013

Le organizzazioni sindacali Flai, Fai e Uila e le relative strutture confederali Cgil, Cisl e Uil, chiamate nei giorni scorsi ad un difficile e complesso confronto con la soc. Floramiata rappresentato anche nei tavoli istituzionali, esprimono le loro forti perplessità sul piano industriale presentato dall’azienda.

“All’interno del piano – spiegano i sindacati – non si evidenziano segnali di discontinuità relativamente alla gestione aziendale, oltreché sugli investimenti, ricapitalizzazione, prodotti ed autonomia finanziaria. Questo modo di procedere che ormai si protrae da troppo tempo ha determinato questa grave situazione di crisi, generando disagio e preoccupazione sia tra i lavoratori che nel territorio. Pertanto, se non interverranno modifiche significative al piano industriale per un proficuo futuro aziendale, è evidente che non ravvisiamo i presupposti per affrontare gli aspetti e le problematiche organizzative relativamente al personale”.

Siena, 24 giugno 2013

Argomenti: amiata, aziende, CGIL, FLAI |

I segretari di CGIL, CISL e UIL incontrano il premier Enrico Letta

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 24, 2013

I segretari di CGIL, CISL e UIL incontrano il premier Enrico Letta
Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, hanno illustrato al Presidente del Consiglio le ragioni della manifestazione di sabato 22 giugno a Roma, ribadendo l’urgenza di “una presa di posizione forte e di una azione incisiva del governo sulle nuove vertenze che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro”.
24/06/2013 da www.cgil.it

Questa mattina i Segretari generali di CGIL, CISL e UIL, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, hanno incontrato il Presidente del Consiglio a cui hanno illustrato le ragioni della grande manifestazione di sabato scorso a Roma.
Nel corso dell’incontro l’Onorevole Enrico Letta si è soffermato in particolare sulle previsioni di bilancio per il 2013 – 2014, ha confermato l’intenzione del governo di adottare un provvedimento a favore dell’occupazione giovanile, incentivando le assunzioni a tempo indeterminato, e ha ribadito l’impegno di giungere rapidamente alla definizione del tema esodati.
Al Presidente del Consiglio, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti hanno sottolineato l’esigenza di una presa di posizione forte e di una azione incisiva del governo sulle nuove vertenze che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro.
CGIL, CISL e UIL hanno poi recepito la volontà di affrontare i temi proposti e sottolineato la necessità di partire dal fisco per dare reali prospettive al lavoro.
Dai primi giorni del mese di luglio, governo e sindacati avvieranno un confronto sui temi dell’evasione fiscale e della redistribuzione del reddito, a partire dal taglio della tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni.

Argomenti: CGIL |

« Articoli Precedenti Articoli Successivi »