cgil siena

FIOM: la risposta alla Fim sull’accordo integrativo alla Silla

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 29, 2013

FIOM CGIL Siena: la risposta alla Fim Cisl sull’accordo integrativo all’Azienda Silla di Poggibonsi

Con l’accordo integrativo all’Azienda Silla di Poggibonsila FIOM CGILdi Siena ritiene di aver raggiunto un duplice obbiettivo, aver sottoscritto un’intesa per un salario aggiuntivo legato ad obbiettivi aziendali ed aver riconquistato alcuni punti cancellati dal Contratto Nazionale separato non sottoscritto dalla Fiom.

Pertanto non comprendiamo le accuse di mistificare la realtà come ha scrittola Fim CislSiena nel suo comunicato, dove cerca di ribaltare, con un ragionamento contorto in cui si mette dentro di tutto, quanto invece chiaramente scritto nell’accordo.

Così come qualche perplessità ci viene sulle motivazioni che hanno spinto la Fim a cancellare in fretta e furia, dopo il nostro comunicato stampa del 23 maggio, il testo che avevano pubblicato sul loro sito web il giorno in cui era stata raggiunta l’intesa e nel quale si vantavano di aver portato a casa importanti miglioramenti, cosa che effettivamente condividiamo anche noi. Aver neutralizzato la possibilità di derogare agli aumenti contrattuali ed aver ripristinato importanti diritti in merito alla malattia e all’orario di lavoro, cancellati dal Contratto Nazionale separato, sono punti che nell’accordo in oggetto abbiamo reinserito e questo non solo con l’apporto dei lavoratori e della Fiom Cgil, ma anche tramite la condivisione della Fim Cisl.

Ma se i miglioramenti, come scrivevano qualche giorno fa, erano stati ottenuti soprattutto grazie al loro contributo, e non per le richieste presentate dalla Fiom, per quale motivo hanno velocemente cancellato ogni prova?

Infine crediamo fermamente che il confronto, pur su idee diametralmente diverse e contrapposte, debba rimanere sempre su dialettiche di rispetto e che non si debba mai scendere sul piano dell’offesa o della minaccia personale, come purtroppo invece ha subìto in questo caso il Funzionario Fiom firmatario dell’accordo; tutto ciò non può essere accettabile, tanto meno in una situazione nella quale ci ritroviamo quotidianamente in moltissime aziende a confrontarci su temi importanti come questi ed in cui tali atteggiamenti potrebbero portare ad una pericolosa degenerazione.

 Fiom Cgil Siena

Siena, 29 maggio 2013

Argomenti: aziende, FIOM, valdelsa |

Ocse: CGIL, rischio depressione, ora cambiamenti su fisco e lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 29, 2013

Ocse: CGIL, rischio depressione, ora cambiamenti su fisco e lavoro
Le stime per il Pil italiano nel 2013/2014 riviste al ribasso dall’Istituto parigino, secondo la Confederazione dimostrano la necessità di “una restituzione fiscale per lavoratori e pensionati, e una riduzione per le imprese che assumono a tempo indeterminato” come chiesto da CGIL, CISL e UIL nella piattaforma per la manifestazione nazionale del prossimo 22 giugno a Roma.
29/05/2013 da www.cgil.it

“In Italia la recessione rischia di diventare depressione vera e propria. Servono dei cambiamenti urgenti, sul fronte del fisco e del lavoro”. E’ quanto osserva il segretario confederale della CGIL, Danilo Barbi, in merito ai dati diffusi oggi dall’Ocse. Nuove stime che segnalano come l’istituto parigino abbia “di nuovo sbagliato le previsioni sul sistema Italia, visto che a distanza di un mese ha dovuto correggerle, per peggiorarle, sia per il 2013 che per il 2014”. Nell’Economic Outlook le stime sul Pil del nostro Paese vengono infatti riviste al ribasso, passando da -1,5% a -1,8% per il 2013, e da +0,5% a +0,4% per il 2014. Inoltre, per quanto riguarda la disoccupazione in Italia, secondo le stime Ocse la percentuale di senza lavoro salirà dal 10,6% del 2012 all’11,9% nel 2013, e poi fino al 12,5% nel 2014.

In effetti, spiega il dirigente sindacale, “come la variazione delle stime dell’Ocse dimostra, appaiono sempre più chiare le conseguenze recessive, più volte denunciate dalla CGIL, delle scelte fatte dal governo Monti. Anzi, si può dire che in Italia la recessione rischia di diventare depressione vera e propria”. La CGIL ribadisce quindi “che per invertire la tendenza occorre un grande cambiamento della politica economica, sia nelle scelte europee che in quelle nazionali”.

In particolare, prosegue, “serve una restituzione fiscale per quelli che le tasse le hanno pagate di più, e cioè i lavoratori e i pensionati, e una riduzione per le imprese, ma solo per quelle che assumono a tempo indeterminato, come chiesto da CGIL, CISL e UIL nella piattaforma per la manifestazione nazionale del prossimo 22 giugno a Roma”. Oltre a questo, conclude Barbi, “occorre una politica di investimenti pubblici e di creazione diretta di lavoro per i giovani, come proposto dalla CGIL con il suo ‘Piano del Lavoro’. Se questi cambiamenti non ci saranno la disoccupazione, in particolare quella giovanile, rimarrà insostenibilmente alta per molti anni a venire”.

Argomenti: CGIL |

Lavoro: Giovani CGIL lanciano campagna contro stage truffa

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 28, 2013

 
Lavoro: Giovani CGIL lanciano campagna contro stage truffa
Entro luglio Regioni dovranno regolamentare tirocini, le proposte dei ‘ Giovani NON + disposti a tutto’ per fare dello “stage un’opportunità e non una truffa”
» Le proposte della CGIL per la regolamentazione degli stage
27/05/2013 da www.cgil.it

“Stage o truffa? Attivati”. A distanza di poco più di due mesi dal termine previsto per l’approvazione da parte delle regioni di normative specifiche per regolare i tirocini, parte la campagna promossa dai ‘Giovani NON + disposti a tutto della CGIL’ per fare dello “stage un’opportunità e non una truffa”.

Entro il mese di luglio, infatti, tutte le Regioni sono chiamate a regolamentare i tirocini, seguendo le Linee Guida dell’accordo Stato-Regioni del 24 gennaio scorso. Tirocini che, spiega la responsabile Politiche giovanili della CGIL Nazionale, Ilaria Lani, “sono diventati per una buona parte di giovani il percorso obbligato per accedere al lavoro e purtroppo questo avviene in condizioni di abuso, senza garanzie né diritti”.

Un tema cruciale quindi per i giovani e, allo stesso tempo, un nuovo tassello dell’impegno dei ‘Giovani NON+ disposti a tutto’. “Dopo il successo della ‘campagna “NON + stage truffa’ che lanciammo due anni fa – ricorda Lani – è arrivato il momento di riattivarsi affinché gli stage possano trasformarsi da truffa legalizzata in un’importante opportunità di formazione e inserimento nel mercato del lavoro”. Ecco perché, aggiunge Lani, “non possiamo limitarci al confronto con le Regioni, ma dobbiamo coinvolgere i giovani in questa battaglia, a partire da una campagna nazionale promossa su www.nonpiu.it e da una giornata di azione prevista per il 29 maggio a sostegno delle proposte della CGIL”. In sintesi, infatti, le richieste della CGIL sulla regolamentazione degli stage sono: “bandire quelli gratuiti perché è giunto il momento di rivendicare dignità ed equo compenso; evitare la riproposizione dello stage come unica forma di ‘lavoro’; garantire un progetto formativo concreto; impedire che lo stagista sostituisca personale dipendente o che sia impiegato attività ripetitive ed esecutive; incentivare controlli e sanzioni per chi fa il furbo”.

 
Allegati:
 RichiesteCgilTirocini.pdf

Argomenti: CGIL |

FP: fondo Perseo per la previdenza complementare – 29 maggio a Nottola

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 27, 2013

Argomenti: FP, previdenza |

FISAC: “Lavoro, Diritti, Democrazia” – 30 maggio a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 27, 2013

Argomenti: FISAC |

IO RIATTIVO IL LAVORO

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 24, 2013

IO RIATTIVO

Argomenti: CGIL |

SPI CGIL: Carla Cantone a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 23, 2013

“Lo SPI per Siena”: venerdì 24 maggio convegno dei pensionati della CGIL

Sarà presente Carla Cantone

Venerdì 24 maggio alle 14.30 presso l’Hotel Garden di Siena si svolgerà l’Attivo dei quadri dello SPI CGIL provinciale, dal titolo “Lo SPI per Siena”.

All’assise del sindacato pensionati senese parteciperanno: Franco Caselli, Segretario generale SPI CGIL Siena, Giuseppe Spinuzza della Lega SPI di Siena, Rossana Bottari della Lega SPI di Poggibonsi, Gianna Coppini del Coordinamento provinciale donne SPI, Aleandro Marchetti della Lega SPI di Buonconvento, Fiorella Flori della Lega SPI Amiata e Giancarlo Laurini della Lega SPI di Chiusi.

Interverrà il Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Guggiari.

Concluderà i lavori Carla Cantone, Segretario Generale SPI CGIL Nazionale.

“L’occasione di discussione – spiega Franco Caselli, Segretario generale SPI CGIL Siena – avviene in una fase economica, politica e sociale caratterizzata da una crisi tanto grave quanto lunga. La situazione senese non si discosta, per molti aspetti, da quella nazionale. Infatti alla crisi economica, con perdite crescenti di posti di lavoro, all’impoverimento delle famiglie, alla perdita di potere d’acquisto dei pensionati, si aggiungono il caso MPS ed il commissariamento del Comune di Siena. E’ auspicabile che dal voto del 26 e 27 maggio esca un governo locale stabile che affronti l’attuale situazione ricominciando dal lavoro, elemento indispensabile alla ripresa economica”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: pensionati, SPI |

FIOM: firmato il contratto integrativo alla Silla di Poggibonsi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 22, 2013

POGGIBONSI (SI): ALLA SILLA LA FIM CISL FIRMA LA CARTA RIVENDICATIVA FIOM

Poggibonsi, 22 maggio 2013 – E’ stato firmato nei giorni scorsi, dopo l’approvazione dell’assemblea dei lavoratori, il contratto integrativo alla Silla Macchine Edili e Stradali, azienda produttrice di macchine per la produzione e trasporto di calcestruzzo e per la lavorazione ferro da cemento armato.

“Vogliamo rimarcare – spiega Massimo Onori della Fiom Cgil Siena che l’accordo, che recepisce i punti della carta rivendicativa presentata dalla Fiom Cgil locale, è stato firmato anche dalla Fim Cisl territoriale, rinnegando in questo modo a tutti gli effetti quanto definito dal Contratto Nazionale separato firmato dalla Fim Cisl nazionale lo scorso 5 dicembre”. 

L’accordo prevede infatti il riconoscimento di tutti i diritti e le agibilità sindacali alla RSU e alla Fiom Cgil e neutralizza i peggioramenti presenti nel contratto nazionale separato sul pagamento della malattia breve, sulla derogabilità degli aumenti salariali e sulle modifiche all’orario di lavoro.

L’intesa, che avrà durata triennale, prevede un meccanismo legato ad obiettivi di fatturato e riuscirà a garantire a tutti i lavoratori un importo pari ad una mensilità aggiuntiva.

“Ancora una volta – conclude Onori – l’azione e la tenacia della Fiom Cgil riescono a portare risultati tangibili ai lavoratori e a neutralizzare le nefandezze degli accordi separati mettendo in evidenza tutte le contraddizioni altrui”.

Argomenti: aziende, FIOM, valdelsa |

ATTENZIONE: IL TUO 730/2013 E’ OK

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 22, 2013

ATTENZIONE——–IL TUO 730/2013 E’ OK

In questi giorni si sta diffondendo la notizia che alcune dichiarazioni siano da rivedere in conseguenza delle riforme sull’Imu. I 730 elaborati nelle strutture Toscane del CAAF CGIL non necessitano di alcuna correzione. Le nostre strutture in via precauzionale non hanno infatti applicato a nessun contribuente la compensazione tra credito Irpef e debiti Imu.

Argomenti: CAAF, Modello 730 |

Mondo Convenienza: chiusura e cassa integrazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 20, 2013

Piancastagnaio (Siena): accordo sindacale a Mondo Convenienza

Chiusura del punto vendita ma cassa integrazione per i 15 dipendenti 

Piancastagnaio, 20 maggio 2013 – Nei giorni scorsi è stato raggiunto un accordo sindacale con la Società il Giglio Srl – gruppo Mondo Convenienza – relativamente alla cassa integrazione per i lavoratori del punto vendita di Piancastagnaio.

“L’accordo – spiega Tiziano Lazzarelli della FILCAMS CGIL – è avvenuto in assenza di pregressi rapporti sindacali e prevede la richiesta alla Regione Toscana della CIGS in deroga per tutti i dipendenti, circa 15, della durata di 12 mesi prorogabili. Inoltre è stato previsto, in alternativa alla cassa integrazione, un incentivo all’esodo mediante la non opposizione individuale al licenziamento”.

“Pur non condividendo la scelta aziendale di ritenere il punto vendita di Piancastagnaio non più economicamente funzionale agli standard qualitativi della rete commerciale di Mondo Convenienza – prosegue il sindacalista – prendiamo atto della volontà aziendale di ridurre, per quanto possibile, al minimo l’impatto nei confronti dei dipendenti”.

“L’Azienda – conclude Lazzarelli –  si è impegnata allo stesso tempo ad assicurare la collocazione lavorativa a tempo indeterminato e senza periodo di prova a tutti i lavoratori degli altri punti vendita del Gruppo presenti nel centro e nord d’Italia, anche se tale scelta è fortemente condizionata, per i dipendenti, dalle varie situazioni familiari”.

Argomenti: amiata, FILCAMS |

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